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Sanremo e Dintorni: Cosa Vedere nella Riviera dei Fiori

Hai in programma di visitare la città del Festival e sei in cerca di spunti e consigli su cosa fare durante il tuo soggiorno? Di seguito ti suggeriremo cosa vedere a Sanremo e dintorni sperando di contribuire a rendere indimenticabile il tuo viaggio in questo bellissimo angolo della riviera ligure di ponente. La città e il suo centro, comunque, meritano una visita e sono un ottimo punto di partenza per esplorare questo tratto di Liguria dove sia la costa, sia l’entroterra custodiscono angoli meravigliosi. Iniziamo, allora, il nostro viaggio tra Sanremo e dintorni!

1 - Sanremo: la Città dei Fiori e del Festival

Iniziamo subito da Sanremo, la cosiddetta “Città dei Fiori”. La sua storia inizia in un passato antichissimo, quando già in epoca romana l’abitato aveva una particolare importanza lungo la Via Julia Augusta. Con il Medioevo la navigazione divenne l’orgoglio principale della città, orgoglio che rimase tale anche nei quasi due secoli che passò sotto il protettorato genovese. In tempi più recenti Sanremo si distinse per il suo ruolo centrale nel turismo e nella cultura italiana moderna, tanto che già nel periodo precedente alle due Guerre Mondiali le strutture ricettive iniziarono a moltiplicarsi. Con l’istituzione del Festival della Canzone Italiana, nel 1951, Sanremo divenne infine definitivamente famosa in tutto il mondo.

Durante il tuo soggiorno ci sono alcune tappe che proprio non dovresti perdere. Vediamole insieme di seguito velocemente:

  • Teatro Ariston: Famoso per essere la sede del Festival della Canzone Italiana è diventato nel corso degli anni forse il simbolo più riconoscibile della città.
  • Il Casinò Municipale: Un altro dei simboli della città. Questo magnifico edificio in stile Liberty inaugurato nel 1905, infatti, non solo è un centro di gioco d’azzardo, ma è anche un vero e proprio pezzo di storia dell’architettura italiana. L’accesso è libero (non è assolutamente necessario giocare!) e ti consigliamo di entrare per ammirarne gli interni. Ricorda, però, che c’è uno specifico dress code per l’ingresso.
  • La Cattedrale di San Siro: Questa è la chiesa più antica di Sanremo e fu originariamente costruita in stile romanico nel XII secolo. All’interno presenta splendidi affreschi e opere d’arte.
  • Chiesa Ortodossa Russa: Un’altra chiesa che ti invitiamo a visitare è questa. L’edificio fu fatto erigere nel 1913 dalla comunità russa che allora aveva scelto Sanremo come meta di villeggiatura e lunghi soggiorni. L’esterno è caratterizzata da cupole a cipolla e decorazioni dorate, mentre gli interni sono riccamente decorati con icone e dipinti che rispecchiano la tradizione ortodossa russa. Nel cortile della chiesa potrai notare due busti che raffigurano il re d’Italia Vittorio Emanuele III e sua moglie, la regina Elena del Montenegro (la quale prima del matrimonio era di fede ortodossa).
  • La Pigna: Questo è il nucleo storico di Sanremo ed è caratterizzato da vicoli stretti e piccole piazzette nascoste. Si tratta di un vero e proprio labirinto di stradine che ti farà fare un tuffo nel passato. Se hai letto Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino non faticherai a riconoscerne l’ambientazione!
  • I Giardini Regina Elena: Questo grande parco pubblico fu inaugurato in onore della Regina Elena di Montenegro, moglie del Re Vittorio Emanuele III. Qui potrai goderti una passeggiata rilassante tra fiori e piante lasciandoti ammaliare dallo spettacolare panorama sul mare che si scorge tra la vegetazione. Sopra ai giardini si trova il Santuario della Madonna della Costa che ti invitiamo a visitare.
  • Villa Nobel: Quella che fu la residenza di Alfred Nobel, ora è un interessante museo che offre una visione unica sulla vita e sul lavoro del famoso inventore. Da non perdere anche una breve passeggiata nei giardini che la circondano.
  • Museo Civico di Sanremo: Tra i luoghi da visitare a Sanremo ti suggeriamo anche il suo museo. Situata nel centro storico, l’esposizione temporanea ospita al suo interno un’interessante collezione archeologica che va dalla preistoria all’epoca romana e una sezione dedicata all’arte moderna e contemporanea.
  • La Pista Ciclabile di Sanremo: Lunga ben 24 km che si srotolano lungo la costa, la pista sorge lì dove un tempo si trovava la vecchia ferrovia, in una posizione tra le più scenografiche dell’intera regione. Si tratta del luogo perfetto per ammirare il panorama in bicicletta o a piedi.
  • Passeggiata dell’Imperatrice: Un’altra occasione per godersi una passeggiata sul mare. Il suo nome deriva dall’Imperatrice Maria Aleksandrovna di Russia che in passato soggiornò a Sanremo. Nei dintorni si trovano diversi bar, caffè e ristoranti.

Sanremo è una delle mete da non perdere della Riviera dei Fiori. Il suo centro storico è davvero affascinante, così come i suoi giardini, le ville liberty e il lungomare.

2 - Bussana Vecchia: il Borgo degli Artisti

Se hai deciso di visitare Sanremo e di soggiornarvi almeno per un paio di giorni, allora vale sicuramente la pena iniziarne a scoprire anche i dintorni. La prima tappa che ti suggeriamo è l’affascinante Bussana Vecchia che dista dal centro circa 20 minuti di auto. Questo antico borgo medievale ha una storia molto particolare. Dopo essere stato abbandonato a seguito di un terremoto nel 1887, infatti, intorno agli anni Cinquanta è letteralmente rinato come comunità di artisti. Le sue stradine e le sue case sono state piano, piano restaurate e oggi sono diventate delle vere e proprie gallerie e studi d’arte. Camminare tra i vicoli di Bussana Vecchia accompagnati dai suoi innumerevoli gatti è un’esperienza particolarmente suggestiva. Ogni angolo del borgo, infatti, ospita opere e botteghe artigianali e al contempo regala scorci che sembrano usciti da una fiaba. Ricordati di fermarti ad ammirare la Chiesa di Sant’Egidio. Anche se in rovina, infatti, rimane un simbolo potente della resilienza del borgo. Dal paese delle streghe passiamo al paese degli artisti. Bussana Vecchia è infatti stata recuperata da una serie di artisti che hanno scelto di vivere qui e aprire qui le loro “botteghe” artigiane. Passeggiando su e giù nelle strette vie vi accorgerete che in quasi ogni angolo è presente l'intervento di un artista, che si tratti di una porta particolare, una fontana o un balconcino. Queste contaminazioni di colore sullo sfondo della pietra delle case e dei sentieri crea un gioco meraviglioso tra passato e presente.

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3 - Badalucco e Triora: i gioielli della Valle Argentina

Tra i suggerimenti su cosa vedere vicino a Sanremo non possono mancare i due bellissimi borghi di Badalucco e Triora. I due paesi distano in auto dalla Città dei Fiori rispettivamente 30 minuti il primo e circa un’ora il secondo. Per raggiungerli dovrai attraversare l’incontaminata Valle Argentina, un meraviglioso angolo di natura della Liguria occidentale ancora poco conosciuto ai più. Caratterizzata da paesaggi montuosi e lussureggiante vegetazione, la valle offre scorci suggestivi e un ambiente tranquillo che sembra lontano anni luce dalla frenesia delle città costiere. Il fiume Argentina, che dà il nome alla valle, serpeggia tra i borghi e i boschi, creando un’atmosfera magica e quasi fiabesca. Non è strano, allora, che questi luoghi siano ricchi di storie e di leggende!

La prima tappa che ti suggeriamo di effettuare è a Badalucco, un borgo medievale caratterizzato da strette vie acciottolate e case in pietra. Il centro storico oggi è un vero e proprio museo a cielo aperto. Le facciate delle case, infatti, sono adornate da opere d’arte e murales che creano un sorprendente contrasto con l’architettura storica tingendo ogni angolo con colori vivaci e allegri. Interessante è anche il Ponte Romanico risalente al periodo medievale. Si tratta di un chiaro simbolo dell’antica importanza del borgo come crocevia commerciale. Prima di ripartire fai una sosta al negozio del frantoio Olio Roi per scoprire la delicatezza dell’olio ligure.

A questo punto ti invitiamo a proseguire per raggiungere Triora, famosa anche come il “Paese delle Streghe“. Il suo passato, infatti, è legato ai famosi processi alle streghe che si tennero nel XVI secolo. Si tratta di uno degli episodi più oscuri (e allo stesso tempo affascinanti) della storia ligure e contribuirono a creare un’aura di mistero intorno al borgo. Goditi una passeggiata tra le strade del paese e non dimenticarti di entrare all’interno del Museo Etnografico e della Stregoneria. Al suo interno, infatti, grazie a documenti, ricostruzioni, immagini, fotografie, oggetti e utensili potrai fare un lungo viaggio nel passato e immergerti nella cultura locale. Ad oggi è conosciuto come il paese delle streghe per via dei numerosi processi, e roghi, rivolti a presunte streghe alla fine del Cinquecento. Il borgo ospita un museo dedicato a questo tema particolare della sua storia, il museo di Triora Etnografico e della Stregoneria, a cura di uno storico locale.

4 - Seborga e il suo Principato

Un altro luogo imperdibile da visitare nei dintorni di Sanremo (circa 35 minuti di auto) è Seborga, un piccolo borgo le cui radici affondano in un antico passato medievale. La sua storia è particolarmente affascinante e merita un, seppur breve, approfondimento. Nonostante le origini del feudo di Seborga siano ancora oggi poco chiare, quel che è certo è che per moltissimi secoli il territorio rimase subordinata all’abbazia di Lerino e mantenne una relativa indipendenza nonostante i ripetuti tentativi di annessione da parte di Ventimiglia prima e della Repubblica di Genova poi. Non solo, durante la seconda metà del Seicento, infatti, Seborga iniziò anche a coniare una propria moneta il “Luiginio“.

La situazione economica di Seborga, però, peggiorò nel corso dei secoli e convinse i monaci a meditare la vendita del borgo. Così, nel 1729 fu firmato a Parigi l’atto di vendita che trasferiva Seborga sotto il controllo del Re di Sardegna. Tale atto, però, secondo alcune tesi non stabilì esplicitamente la cessione della sovranità a Vittorio Amedeo II. Non a caso, l’acquisto (che tra l’altro non fu mai saldato) sarebbe dovuto essere effettuato con le finanze personali del re e non con quelle del regno sabaudo. Questa teoria sostiene quindi l’indipendenza di Seborga e venne sollevata da Giorgio Carbone, un appassionato di storia locale, nel 1963. Da allora Carbone divenne noto come “Principe di Seborga” e il borgo iniziò nuovamente a coniare monete e a stampare francobolli. Nonostante questi non abbiano alcun valore legale, sono parte di una dichiarazione simbolica di indipendenza. Dopo Giorgio Carbone si sono susseguiti altri Principi e al momento la carica è detenuta da una donna.

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Se visiterai Seborga noterai che all’ingresso del borgo sono presenti delle garitte dove si svolge un servizio di guardia e che alcune macchine hanno addirittura una doppia targa (italiana e del Principato). Diciamo che si tratta principalmente di folclore, ma è davvero curioso aggirarsi per le strade del paese e pensare di essere in un vero e proprio principato! Questa, però, non è l’unica curiosità legata al piccolo borgo. Si dice, infatti, che la sua storia sia strettamente collegata anche ai Cavalieri Templari. Secondo alcune fonti, infatti, nel 1117 Bernardo di Chiaravalle ordinò i primi nove cavalieri templari proprio a qui. Non solo, pare che dieci anni dopo i cavalieri siano ritornati al borgo per incontrare il fondatore dell’Ordine dei Cavalieri di Malta ed eleggere il primo Gran Maestro, Hugues de Payns. In quell’occasione venne effettuato il giuramento di difendere e mantenere un “Gran Segreto”… un mistero che ancora oggi rimane irrisolto.

Insomma, possiamo assicurarti che la visita a Seborga sarà sicuramente ricca di suggestioni! Tra le cose da vedere assolutamente nel borgo ti suggeriamo assolutamente il Museo del Principato (ti aiuterà a capire qualcosa di più sulla sua storia), ma anche la Chiesa di San Martino, la Chiesa di San Bernardo (dove vengono incoronati i principi di Seborga) e la Cappella dei Cavalieri Templari.

Seborga è una cittadina fra le colline che si può raggiungere principalmente da Bordighera. Questo antico borgo, anche chiamato Principato per via della sua antica tradizione indipendente e per il conio non ufficiale di monete, targhe e filatelia, offre panorami stupendi e vanta diverse cose da vedere. Nel centro storico non potrai perdere la Chiesa di San Martino, risalente al XVII secolo, il Palazzo dei Monaci e la Chiesa di San Bernardo. Trovandosi in posizione elevata rispetto al mare, poi, ci sono alcuni belvedere dove poter ammirare parte della Riviera Ligure e della Costa Azzurra.

5 - Perinaldo, Apricale e Dolceacqua: i piccoli paesi tra la Val Nervia e la Val Verbone

Se hai voglia di organizzare una vera e propria gita di un giorno nei dintorni di Sanremo, allora ti suggeriamo di visitare Perinaldo, Apricale e Dolceacqua, tre bellissimi borghi disseminati tra la Val Nervia e la Val Verbone. Queste valli, all’interno del Parco Regionale delle Alpi Liguri, sono caratterizzate da oliveti e vigneti che si alternano a incontaminati boschi di castagni, conifere e faggi. Qui ogni borgo racconta una storia legata a personaggi e famiglie importanti. Curva dopo curva, stradina dopo stradina, incontrerai le orme dei conti di Ventimiglia Lascaris, dei Doria, dell’astronomo Cassini, del pittore Claude Monet e dello scrittore Francesco Biamonti… insomma un angolo di Liguria ancora forse non troppo conosciuto che ha ancora tantissimo da raccontare. La distanza dal centro della Città del Festival è di circa 40 / 50 minuti.

La prima tappa che ti invitiamo a raggiungere è Perinaldo, famoso per essere il luogo di nascita dell’astronomo Gian Domenico Cassini. Qui, in un’atmosfera tranquilla e silenziosa, puoi passeggiare tra i vicoli del borgo e goderti una passeggiata nella via intitolata a Cassini dove è stato allestito un vero e proprio museo a cielo aperto che ne racconta la vita e le scoperte. A Perinaldo, inoltre, si trova un importante Osservatorio Astronomico che in varie occasioni dell’anno organizza eventi serali molto interessanti. Da questo borgo in pochi minuti potrai raggiungere la tappa successiva, Apricale. Qui vale la pena visitare il Castello della Lucertola che domina il paese probabilmente sin dal X secolo. Oggi al suo interno è ospitato il Museo della Storia di Apricale e ospita spesso mostre d’arte e manifestazioni culturali.

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Infine, l’ultima tappa della giornata dovrebbe essere assolutamente Dolceacqua, uno dei borghi più belli della nostra regione. Il simbolo del borgo è senza dubbio il ponte romanico su cui si affaccia l’imponente Castello Doria. Si tratta dello scorcio più famoso di Dolceacqua, un colpo d’occhio che fece innamorare anche il pittore francese Claude Monet che lo dipinse più e più volte.

Nei dintorni della città dei fiori non ci sono solo paesi di mare. Nell’entroterra di Sanremo considera di visitare anche Dolceacqua, immersa nel verde delle colline liguri e attraversata dal fiume Nervia. Il caratteristico borgo affascina per il suo caratteristico ponte in pietra, che incantò anche il pittore impressionista Monet, e il castello dei Doria che domina l'abitato. Dolceacqua non è solo da visitare, ma è anche il luogo ideale per assaggiare alcuni dei piatti più buoni della zona. Per esempio, non perdere la Brandacujun, un piatto a base di stoccafisso e patate, ma anche la Torta Verde. Qui, infine, si produce un ottimo vino locale, ovvero il Rossese di Dolceacqua.

Altre Località nei Dintorni di Sanremo

Oltre ai borghi menzionati, ecco alcune altre località che meritano una visita:

  • Bordighera: A breve distanza, Bordighera è uno dei paesi che si trova tra Sanremo e Ventimiglia. Questa cittadina è famosa per il suo lungomare e per le numerose spiagge dove fare il bagno d’estate, ma anche dove rilassarsi all'ora del tramonto. Se visiti il comune della Riviera di Ponente, non potrai perdere il Centro Storico, un dedalo di viuzze e piazzette chiamato anche Bordighera Alta. Tra le cose da vedere, poi, c’è il Giardino Esotico Pallanca, la celebre Chiesa di Sant’Ampelio o il Museo Bicknell.
  • Ventimiglia: A meno di 20 chilometri da Sanremo, Ventimiglia è una città antichissima affacciata sul mare che dovrebbe sicuramente essere inclusa nel tuo itinerario. Come molti centri dei dintorni, la città è divisa in due parti ben distinte: la moderna zona costiera e la storica cittadina alta. Fra le cose da vedere qui c’è sicuramente il Teatro Romano, che ricorda come Ventimiglia sia una città antichissima, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, un esempio emblematico di architettura medievale ligure e il Giardino Botanico Hanbury, che ospita diverse specie esotiche. Ovviamente anche qui non mancano belle spiagge dove fare il bagno.
  • Imperia: Sanremo si trova anche nelle relative vicinanze di alcune delle città più importanti della zona. La linea ferroviaria, infatti, permette di raggiungere in poco tempo i principali centri della costa. Il capoluogo di provincia dista solo 36 chilometri da Sanremo. Distanza che può essere coperta anche in 45 minuti grazie al treno.
  • Genova: La distanza dalla Città della Lanterna è di 150 chilometri circa, che si copre con 2 ore di auto o 2 ore e 15 minuti di treno. Non da ultimo segnaliamo che è imperdibile anche una visita all'Acquario di Genova, il più grande in Italia e secondo in Europa, una gita che potete abbinare ad una passeggiata a quei famosi caruggi genovesi cantati da De Andrè. Altrimenti, valutate l'idea di godervi tutte le Cinque Terre in treno.
  • Nizza: Città principale della costa meridionale francese, è a soli 55 chilometri da Sanremo.

Tabella Distanze e Tempi di Percorrenza da Sanremo

Località Distanza da Sanremo (km) Tempo di Percorrenza (Auto)
Bussana Vecchia Circa 10 20 minuti
Badalucco Circa 20 30 minuti
Triora Circa 40 1 ora
Seborga Circa 25 35 minuti
Perinaldo Circa 30 40-50 minuti
Apricale Circa 35 40-50 minuti
Dolceacqua Circa 25 40-50 minuti
Bordighera Circa 10 15 minuti
Ventimiglia Circa 20 25 minuti
Imperia 36 45 minuti
Nizza 55 Circa 1 ora
Genova 150 2 ore

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