Turismo Sostenibile in Toscana: Esempi e Buone Pratiche
La Toscana, celebre per le sue bellezze storico-artistiche, i paesaggi mozzafiato e le eccellenze enogastronomiche, si distingue anche per il suo impegno verso un'accoglienza sostenibile. La regione si è ritagliata un ruolo di primo piano, offrendo una varietà di esperienze nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali.
Ad esempio, con i suoi 15.000 chilometri di percorsi ciclabili, la Toscana è perfetta per gli amanti della bicicletta, che possono ammirare borghi pittoreschi e soggiornare in 6.500 strutture ricettive con servizi pensati per i ciclisti.
Siena: Un Modello di Turismo Sostenibile
Siena è una delle città più incantevoli della Toscana, famosa per il suo patrimonio storico, artistico e culturale. Attraverso una serie di politiche e iniziative, la città si è distinta per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, insieme alla tutela dei beni comuni. Siena è infatti la 1^ città d’arte in Italia ad aver ottenuto la certificazione del Global Sustainable Tourism Council per il turismo sostenibile.
Questo riconoscimento è dovuto per le politiche intraprese nella valorizzazione dell’enogastronomia e dell’artigianato locale, per l’attenzione all’accessibilità, per la conservazione delle opere d’arte e la presenza delle contrade come garanti della tradizione storica. L’ente certificatore ha attestato la presenza di determinate evidenze di sostenibilità a Siena e la capacità di combinare arte, storia, natura e cultura in un modo sostenibile e responsabile.
Il riconoscimento attesta l’impegno di Siena verso il turismo ecosostenibile, ma ha anche sottolineato la città come modello di eccellenza per le altre città, dando un importante contributo alla promozione dell’eco-turismo a livello globale. Questo attestato rappresenta un forte impulso per la città di Siena e per tutto il territorio toscano, che potrà trarre grandi benefici in termini di visibilità e attrazione turistica.
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L’invito per chi visita Siena è quindi a cercare di rendere il proprio soggiorno meno impattante possibile: ad esempio spostandosi a piedi o in bicicletta, scegliendo le botteghe locali per i propri acquisti, prediligendo ristoranti a km 0 e strutture ricettive rispettose dell’ambiente. Eppure da qualche giorno c’è un motivo in più per farlo.
Il Ruolo del Global Sustainable Tourism Council (GSTC)
Il Global Sustainable Tourism Council (GSTC) è un’organizzazione mondiale fondata nel 2007 con l’obiettivo di determinare gli standard globali per il turismo sostenibile. Il GSTC ha lo scopo di promuovere, sviluppare e sostenere il turismo sostenibile in tutto il mondo, attraverso la collaborazione con tutti gli attori del settore del turismo, inclusi i governi, le organizzazioni non governative, le società del settore privato e le comunità locali.
L’organizzazione ha creato una serie di criteri universali di sostenibilità per il turismo, che coprono quattro aree: gestione ambientale, responsabilità sociale, gestione economica e cultura locale. Il processo di certificazione è rigoroso e richiede di raggiungere una serie di punteggi minimi in ogni area di valutazione. Gli operatori turistici che raggiungono questi minimi ricevono la certificazione GSTC, che conferma l’impegno per lo sviluppo sostenibile e li fa conoscere nel mercato globale.
La Valdichiana Senese: Un Esempio di Turismo Consapevole e Rigenerativo
La Valdichiana Senese si presenta come un esempio di turismo consapevole e rigenerativo, raccontando un modello di viaggio che unisce il rispetto per l'ambiente con la valorizzazione delle tradizioni locali e dell'identità culturale del territorio. In particolare, Valdichiana Living propone un'offerta turistica basata su esperienze autentiche e sostenibili.
L'enogastronomia è uno dei pilastri di questa proposta, con il progetto Valdichiana Eating che invita i visitatori a esplorare il territorio attraverso i suoi sapori, dai prodotti locali come il Vino Nobile di Montepulciano Docg, all'Olio Extravergine Igp Toscano, fino al Pecorino Toscano Dop e altre specialità. Oltre all'aspetto gastronomico, la Valdichiana Senese si distingue anche per la sua tradizione artigianale.
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Grazie al progetto artigianatoinmostra.it, i visitatori possono scoprire le botteghe degli artigiani locali, incontrare chi lavora materiali come ceramica, legno e terracotta, e partecipare a visite guidate per conoscere da vicino queste realtà, con la possibilità di degustare anche i prodotti locali. La Valdichiana Senese offre anche una vasta gamma di esperienze a contatto con la natura, come i percorsi di trekking e cicloturismo promossi da Valdichiana Active.
L'impegno verso la sostenibilità ambientale è una priorità per la Valdichiana Senese, come dimostrano iniziative innovative quali l'introduzione di un van elettrico Id Buzz per l'eco-mobilità. La Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese ha anche contribuito, grazie al suo ruolo di segreteria tecnica, alla partecipazione della Federazione Italiana delle Strade del Vino, dell'Olio, dei Sapori nella "Carta per il Turista Enogastronomico Sostenibile".
Turismo Accessibile: Il Castello dell’Imperatore a Prato
L’esperienza della Toscana dimostra che viaggiare quando si ha una disabilità non è un sogno proibito. C’è, per esempio, il Castello dell’Imperatore a Prato, costruito per ordine di Federico II di Svevia attorno al 1240, che i disabili visivi possono visitare grazie alla guida tattile ‘Un castello da toccare’, creata in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
La guida si compone di dieci tavole con la storia e l’architettura del monumento, sia in braille che in testo a elevato contrasto visivo, mentre un qr code consente di attivare un audio di spiegazione.
Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette
La Carta Europea del Turismo Sostenibile è il riconoscimento dato da Europarc Federation alle realtà che lavorano per favorire un’offerta di turismo compatibile con le esigenze di tutela della biodiversità nelle Aree protette. In Toscana sono diversi i parchi nazionali e le aree protette che negli anni sono riuscite ad ottenere questo importante riconoscimento, dalle montagne al mare, offrendo così molteplici opportunità per fare turismo sostenibile: dai parchi nazionali, come il Parco Foreste Casentinesi, quello dell’Appennino tosco-emiliano e dell’arcipelago della Toscana, ai parchi regionali delle Alpi Aupuane, di Migliarino San Rossore e del parco della Maremma, fino all’Area protetta delle Secche della Memoria e al Geoparco Unesco delle Colline Metallifere.
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Isola del Giglio: Best Tourism Village
Un approccio innovativo al turismo, capace di salvaguardare identità e paesaggio rispettando la diversità naturale e culturale: con queste motivazioni l’Isola del Giglio ha ricevuto pochi giorni fa il titolo di Best Tourism Village dalle Nazioni Unite. Un’isola capace di valorizzare la propria tradizione, attenta alla sostenibilità ambientale e capace di convogliare tutto questo in un’offerta turistica diversificata per ogni periodo dell’anno.
Dalla storia, con le vestigia romane, alla natura con i tanti sentieri per trekking e Bike, fino al museo di mineralogia e ai sapori locali. Senza contare il mare incontaminato dove immergersi per rilassarsi o fare snorkelling. Tutto questo questo rende l’isola un piccolo paradiso sostenibile nel mar Tirreno.
Perché Scegliere il Turismo Sostenibile in Toscana
La Toscana, con la sua ricca biodiversità, i piccoli borghi ben conservati, le tradizioni radicate e il paesaggio variegato, è una delle regioni italiane più adatte a chi desidera praticare il turismo sostenibile. Scegliere un viaggio sostenibile in Toscana significa rispettare l’ambiente, supportare le economie locali, preservare il patrimonio culturale e vivere esperienze più autentiche e significative.
Negli ultimi anni, grazie anche a politiche regionali mirate e a una crescente consapevolezza da parte dei viaggiatori, la Toscana ha investito sempre più in progetti di sostenibilità: dalla valorizzazione del turismo lento alla promozione degli agriturismi biologici, dalla mobilità alternativa alle certificazioni ambientali per le strutture ricettive.
I Principi del Turismo Sostenibile
Il turismo sostenibile si fonda su tre pilastri fondamentali:
- Tutela dell’ambiente: riduzione dell’impatto ambientale del viaggio, rispetto della biodiversità, uso consapevole delle risorse naturali.
- Valorizzazione delle comunità locali: sostegno all’artigianato, alla gastronomia tipica e alle imprese del territorio.
- Conservazione del patrimonio culturale: attenzione ai siti storici e alle tradizioni, promozione della cultura locale.
Idee e Attività per una Vacanza Sostenibile in Toscana
- Dormire in agriturismi ecosostenibili: La Toscana è famosa per i suoi agriturismi immersi nella natura. Molti di questi adottano pratiche green come il fotovoltaico, il compostaggio, il risparmio idrico e il cibo a km 0. Alcune strutture sono certificate con il marchio “Legambiente Turismo”. Zone consigliate: Val d’Orcia, Casentino, Mugello e Maremma.
- Viaggiare con la mobilità dolce: Esplorare la Toscana a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici è un modo eccellente per ridurre l’impatto ambientale e scoprire angoli nascosti del territorio. Sentieri e cammini: Via Francigena, Sentiero della Bonifica, Cammino di San Francesco. Cicloturismo: la ciclovia dell’Arno, l’Eroica nel Chianti, le strade bianche senesi. Treni storici e regionali: come la Ferrovia della Val d’Orcia o il Treno Natura.
- Partecipare a esperienze locali autentiche: Supportare le comunità locali significa scegliere esperienze che coinvolgano artigiani, contadini, guide ambientali ed educatori del territorio. Ecco alcune idee: Laboratori di ceramica o tessitura nei borghi, Visite a fattorie biologiche con degustazione, Raccolta dell’olio o la vendemmia, Cooking class con ingredienti locali.
- Visitare borghi autentici e meno turistici: Spostarsi dai soliti circuiti turistici per scoprire borghi autentici e poco affollati è un atto sostenibile. Questi centri spesso conservano intatte le tradizioni, l’architettura storica e i ritmi di vita locali. Alcuni esempi: Monticchiello, Casale Marittimo, Anghiari, Sorano, Fosdinovo.
- Mangiare locale e stagionale: La gastronomia toscana è una delle espressioni più autentiche del territorio. Privilegiare ristoranti che usano prodotti locali e stagionali contribuisce a ridurre le emissioni legate al trasporto e sostiene i piccoli produttori. Specialità da provare: ribollita, pici, pecorino toscano, olio extravergine d’oliva, vini DOCG.
Itinerari Sostenibili in Toscana
- Itinerario 1: La Val d’Orcia slow
- Alloggio in agriturismo biologico
- Passeggiate tra Pienza, Bagno Vignoni e San Quirico
- Degustazione in cantine biodinamiche
- Relax alle terme naturali di Bagni San Filippo
- Itinerario 2: Garfagnana e Appennino
- Escursioni nei parchi (Orecchiella, Alpi Apuane)
- Visita a piccoli produttori di formaggio
- Trekking al Ponte del Diavolo
- Soggiorno in B&B a gestione familiare
- Itinerario 3: Maremma e Costa degli Etruschi
- Bici tra i borghi etruschi e la costa
- Bagno nelle calette naturali del Parco della Sterpaia
- Visita a un’oasi WWF
- Cena in osteria a base di pesce locale
Le Certificazioni e le Iniziative in Toscana
- Strutture con certificazioni ambientali: Molti agriturismi, hotel e B&B in Toscana aderiscono a sistemi di certificazione ambientale come: Ecolabel UE, Legambiente Turismo, Bioagriturismi AIAB
- Iniziative regionali: La Regione Toscana promuove progetti come: “Vetrina Toscana” per la valorizzazione dei ristoratori e produttori locali, “Toscana Ovunque Bella” per il rilancio dei borghi minori, Collaborazioni con i parchi regionali per promuovere il turismo naturalistico
Consigli Pratici per Viaggiare in Modo Sostenibile in Toscana
- Riduci l’uso dell’auto privata: preferisci treni, bus, bici o car sharing
- Evita le mete sovraffollate in alta stagione: scegli periodi meno turistici
- Rispetta i luoghi naturali: non lasciare rifiuti, non disturbare gli animali
- Acquista artigianato e cibo locale: meglio se direttamente dal produttore
- Scegli strutture che dichiarano pratiche sostenibili reali e trasparenti
Esempi di Attività Sostenibili in Toscana
La Toscana ha investito non solo a livello regionale per promuovere la sostenibilità, ma anche a livello locale, in città come Grosseto, premiata come Pioniere verde del turismo intelligente 2024.
La Toscana sta diventando sempre più attenta alla sostenibilità e all’impatto ambientale del turismo. Le ultime tendenze del turismo sostenibile riguardano il turismo responsabile, il turismo ecosostenibile e il turismo immersivo.
Alcuni esempi di turismo sostenibile sono:
- Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano: situato nella costa della Toscana, questo parco offre la possibilità di esplorare le isole dell’arcipelago in modo sostenibile, attraverso escursioni a piedi, in bicicletta o in barca.
- Il borgo di San Gimignano: situato nella campagna toscana, questo borgo medievale offre un’esperienza di turismo sostenibile attraverso la promozione di pratiche di conservazione e gestione sostenibile del patrimonio culturale e l’ospitalità in strutture ricettive ecosostenibili.
- Il Parco Regionale della Maremma: situato nella costa sud-occidentale della Toscana, questo parco offre un’esperienza di turismo sostenibile attraverso l’esplorazione di paesaggi naturali incontaminati, l’escursionismo, l’equitazione e la possibilità di partecipare a progetti di conservazione e gestione sostenibile del territorio e della fauna selvatica.
Turismo Accessibile in Toscana
Secondo un recente studio Eurostat, la domanda potenziale di turismo accessibile in Europa è stimata in circa 127,5 milioni di persone, di cui 46 milioni con qualche forma di disabilità, più circa 81 milioni di over 65.
Sono già 400 gli operatori che hanno aderito alla carta, di cui la metà riferibili alla ricettività in senso ampio (hotel, b&b, agriturismi, appartamenti, etc.), per mappare, monitorare e portare alla Borsa Internazionale del Turismo 2025 le best practice presenti sul territorio.
Principi Cardine per un Turismo Sostenibile
Il documento si basa su cinque principi cardine:
- La collaborazione tra operatori pubblici e privati, cittadini e turisti per creare un sistema più sostenibile.
- La conservazione del patrimonio naturale e culturale della Toscana.
- Il rispetto per l’ambiente, le persone e le culture locali.
- Responsabilità da parte di tutti gli attori.
- Trasparenza nelle comunicazioni e nelle azioni.
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