Cosa Vedere a Lecco: Un Itinerario tra Natura, Storia e Cultura
Lecco e i suoi dintorni sono ricchissimi di luoghi magici da visitare, sia nella bella stagione sia durante quella fredda. Lecco si sta facendo conoscere come meta turistica del lago di Como. La sua storia di Lecco legata al ferro, all’industria, alla meccanica, sta aprendo le porte ad una località che incarna un paesaggio davvero unico.
Lecco vanta un contesto naturale unico: acqua e roccia si uniscono in un binomio imprescindibile che ci regala una città da scoprire così come è, per quello che da raccontare. Siamo certe che ogni visitatore, ogni cittadino troverà degli aspetti particolari che lo cattureranno, immagini ed elementi che assocerà nella sua memoria a Lecco.
Il Lungolago di Lecco
Il lungolago di Lecco va da S. Stefano fino al monumento ai Caduti, seguendo la costa per svariati chilometri. Il paesaggio apre a diverse vedute sul lago e sulle montagne, passando per il porticciolo turistico, la statua di San Nicolò e aree attrezzate con parchi giochi, bar e piazzette ombreggiate da alberi ben curati e aiuole.
Il Lungolago è davvero meraviglioso in ogni stagione però, personalmente, credo che acquisti un fascino ancora maggiore in primavera o autunno quando normalmente ci sono meno turisti e in questo modo si può assaporare la sua bellezza in tutta calma. Il lungolago si caratterizza per il porticciolo turistico, la statua di San Nicolò, svariati bar e chioschetti così come le zone attrezzate per i più piccoli, le zone all’ombra di piante secolari e tanto altro ancora.
Basilica di San Nicolò
Dedicata al patrono della città, venne edificata nel 1774 in stile neoclassico sui ruderi di una chiesa duecentesca. La struttura è a tre navate con cappelle laterali, racchiude al suo interno affreschi di scuola giottesca, come l'Annunciazione e la Deposizione e una splendida serie rappresentante la vita di S. Antonio Abate. L'unica parte rimasta della chiesa originaria è la cappella del battistero, che racchiude un fonte battesimale risalente al 1596. Sulle pareti si possono intravedere gli affreschi del ‘300, recuperati a seguito dei lavori di restauro.
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Gioiello della Basilica è il campanile, simbolo della città. 96 metri di altezza, tanti quanti il Big Ben di Londra. Un campanile eretto su un torrione del Cinquecento, facente parte delle mura del borgo fortificato di Lecco in epoca medievale.
DA NON PERDERE una visita per ammirare uno stupendo panorama sul lago e tutto intorno.
Ponte Azzone Visconti (Ponte Vecchio)
Il ponte Azzone Visconti, conosciuto anche come Ponte Vecchio, è uno dei simboli della città. Ha quasi 700 anni alle spalle questo ponte, chiamato dai lecchesi Ponte Vecchio, proprio perché è il primo ponte costruito in città. Costruito tra il 1336 e il 1338 sul fiume Adda, oggi si presenta diverso dall'originale pur restando una delle più importanti testimonianze di ingegneria dell'epoca. Voluto da Azzone Visconti, duca di Milano, nel punto “in cui il lago cessa e l’Adda ricomincia” (I Promessi Sposi), per controllare la via di comunicazione lungo l’Adda da Milano verso la Valtellina e l’Oltralpe.
Citato anche dal Manzoni, è percorribile a piedi per la lunghezza di tutti i suoi 18 archi, splendidamente illuminati la sera.
Palazzo delle Paure e Osservatorio Alpinistico Lecchese
Costruito nel 1905 in stile neomedievale per collocarvi la sede dell'Intendenza di Finanza, venne per questo appellato "Palazzo delle Paure" e comprende anche il contiguo edificio porticato, realizzato nel 1902. Affacciato su piazza XX Settembre, si innalza il Palazzo delle Paure, una struttura in stile eclettico neo-medievale, costruita agli inizi del Novecento.
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Direttamente nella centralissima piazza XX Settembre, un polo museale che racchiude l’arte contemporanea locale ed internazionale all’Osservatorio Alpinistico Lecchese, che ci racconta la storia delle grandi imprese dei Ragni di Lecco di ieri e di oggi. Al primo piano ospita le esposizioni temporanee, mentre al secondo si trova la collezione permanente di Arte Contemporanea del Si.M.U.L, con opere dei più importanti artisti locali e altre donate al museo da alcuni tra i maggiori artisti italiani contemporanei.
Santuario Nostra Signora della Vittoria
L'edificio si presenta in stile neoromanico con un rivestimento a righe orizzontali alternate di pietra bianca e conla facciata a capanna preceduta da un portico a pilastri e architravi. L’interno è a navata unica con cappellette laterali. L'interno risulta spoglio ed essenziale senza affreschi ma con un bel tabernacolo.
Un significato particolare per la città e per i lecchesi: ricordare i caduti della Grande Guerra. Una caratteristica che ce lo ricorda ogni giorno. Una chiesa che ospita al suo interno pregevoli opere d’arte e la cripta con i militi caduti.
Villa Manzoni e Museo Manzoniano
Poco distante dal centro città, Villa Manzoni è appartenuta alla famiglia Manzoni dal 1615 fino al 1818, quando lo stesso Alessandro Manzoni dopo avervi trascorso la sua infanzia e parte dell'adolescenza. Lecco è la città dei Promessi Sposi. Scopri le sale dove Alessandro Manzoni ha trascorso il periodo estivo della sua infanzia e giovinezza.
La villa è costruita attorno a un cortile porticato e presenta una struttura tipicamente neoclassica e un parco a lato.Dal cortile si accede alla Cappella dell'Assunta, dove è sepolto il padre dello scrittore. Al piano terra è ospitano il Museo Manzoniano che ripercorre la storia di Alessandro Manzoni e del suo capolavoro letterario. Al secondo piano si trova la Galleria Comunale, che conserva circa quattrocento dipinti e duemila incisioni.
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Attraverso una visita a questa dimora, puoi conoscere un Manzoni più intimo e scoprire il forte legame che aveva con Lecco e il suo territorio.
Palazzo Belgiojoso
Bellissimo edificio del tardo Settecento con un giardino interno adibito a parco comunale. Entrando dal portone di ingresso si viene accolti in un ampio porticato e da uno scalone con quattro medaglioni, risalenti alla seconda metà dell'Ottocento, raffiguranti il ritratto di personaggi dei protagonisti dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.
Il palazzo ospita attualmente il Museo di Storia Naturale, il Museo Archeologico nel quale sono esposti reperti provenienti dal territorio a partire dal Paleolitico fino all'Alto Medioevo, il Museo Storico con una collezione di documenti, armi e divise riguardanti la storia moderna e contemporanea del territorio e il Planetario.
In un palazzo di fine Settecento visita ben 3 musei: il museo Archeologico, di Scienze Naturali e Storico. Amante dell’astronomia, qui c’è anche il Planetario e un bel parco dove i bambini possono giocare.
Lecco Medievale: Torre Viscontea e Vallo delle Mura
Un tempo borgo fortificato, a Lecco vi era anche un castello fatto costruire nel trecento dai Visconti. Dell’antico borgo fortificato, Lecco mantiene le tracce del Castello medievale, costruito nel XIV secolo per volontà della famiglia Visconti.
Oggi risultano visibili la sua torre, detta Torre Viscontea e parte della cinta muraria. Dopo la restaurazione del 1816, la torre venne utilizzata come carcere e poi affidata dallo Stato al Comune di Lecco che vi impiantò in un primo momento il Museo del Risorgimento e della Resistenza della città, per convertirla in seguito in sede di mostre temporanee.
Pescarenico
Pescarenico ci affascina sempre. Il tempo passa, il suo appeal resta. Il borgo di pescatori descritto nei Promessi Sposi merita davvero di essere scoperto camminando nei suoi vicoli, così come essere ammirato sull’altra sponda del fiume Adda, facilmente raggiungibile a piedi attraversando il ponte Azzone Visconti.
Ciclabile dei laghi di Garlate ed Olginate
DA NON PERDERE la ciclo-pedonale che da Lecco ci porta lungo l’Adda verso Garlate ed Olginate, per poi risalire da Calolzio e Vercurago. Turismo lento per scoprire tanti punti di interesse e godersi anche un po’ di relax. Non hai la bici? Nessun problema, prenotala con noi!
Attività all’Aria Aperta: Escursioni
- Piani d’Erna: Ai piedi del Monte Resegone, una proposta comodamente fattibile con la funivia. Dai Piani d’Erna puoi goderti davvero un bel panorama sulla città e sul lago, oltre che fare una passeggiata nel verde o rilassarti all’ombra. Qui si vede Lecco dall’alto!
- San Martino: Dalla montagna che sembra cadere a strapiombo sul lago si può godere davvero di un panorama su Lecco che spinge il nostro sguardo verso sud fino all’orizzonte. Dal lago di Lecco, seguiamo l’Adda che esce per bagnare la Brianza, giù giù fino a Milano.
- Monte Barro: Cambiamo prospettiva e ci portiamo di fronte a Lecco. Andiamo sul Monte Barro, la montagna con un altissimo livello di biodiversità. Rigorosamente a piedi: diversi i sentieri in base alla vostra voglia di camminare ed allenamento.
Altri Luoghi da Esplorare nei Dintorni di Lecco
- Abbadia Lariana: Un sereno e assolato paesino, uno dei centri turistici più apprezzati della regione.
- Bellagio: A circa 30 chilometri da Lecco, un piccolo gioiello noto anche come la “Perla del Lario”, un teatro naturale che regala panorami unici.
- Varenna: A soli trenta minuti di auto da Lecco, una deliziosa località dal fascino raffinato, che racchiude un prezioso patrimonio storico e culturale.
Come Arrivare e Muoversi a Lecco
- In auto: Lecco è accessibile tramite la SS36 in direzione Colico partendo da Milano, e attraverso la SP639, arrivando da Bergamo.
- In treno: Il centro di Lecco è facilmente raggiungibile tramite treni regionali e diretti in partenza da Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi, Bergamo, Colico, Varenna, Sondrio e Como.
- In aereo: Lecco ha ottimi collegamenti con gli aeroporti principali della Lombardia, attraverso un servizio efficiente di navette e treni: Orio al Serio, Linate e Malpensa. L'aeroporto di riferimento è quello di Bergamo Orio al Serio che dista 35 km e collegato con autobus ATB N.1 per la stazione FS di Bergamo; da qui treno diretto per Lecco con frequenza oraria 40 minuti al costo di €3,60.
- Come muoversi: La città di Lecco si gira senza problemi a piedi e tutte le attrazioni sono distanti tra loro poche centinaia di metri. In alternativa si possono usare i bus della compagnia Linee Lecco con biglietti in vendita nei bar e nelle edicole al costo di €1,30 per la corsa di 90 minuti.
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