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Turisti per Caso: Consigli di Viaggio per Gennaio

Mentre usciamo in edicola con il numero di gennaio di Turisti per Caso Slow Tour, è ancora in corso una policromia virale: di che colore saranno le regioni dopo le feste? Rosse, gialle o arancioni? Non si spera più in un futuro “roseo”, semmai in un futuro “giallognolo” in cui sia possibile almeno bere in pace un cappuccino al bar e soprattutto spostarsi liberamente.

Ormai abbiamo capito che col virus dovremo convivere un bel po’, preparandoci a una paziente resistenza turistica. Con la nostra Rivista proviamo a darvi alcuni strumenti: viaggi da progettare, viaggi da sognare, viaggi da leggere.

A partire dal racconto d’autore di Pino Cacucci che ricordando Sepulveda ci parla di Gijòn, la città degli scrittori sul Golfo di Biscaglia. Inauguriamo poi la rubrica delle cartoline d’autore, dove chiediamo a personaggi conosciuti e molto amati un consiglio e un ricordo di viaggio speciale: iniziamo da Gilles Rocca, tra le altre cose vincitore dell’ultima edizione di Ballando con le Stelle, che ci porta in Croazia!

Diamo spazio ai viaggi sotto-casa da fare nonostante tutto, appena sarà di nuovo possibile nonostante la catena corta che implicano le limitazioni anti-covid. In copertina l’itinerario di Elisa “I misteri di Firenze”, il Delta del Po in inverno, i viaggi dei turisti stranieri in Italia, in bicicletta a Milano e a piedi lungo il cammino di San Francesco fra le Marche e l’Umbria.

La rubrica di Village 4 All ci parla di San Candido accessibile e quella dei Borghi Autentici d’Italia ci porta a Tramonti, nella Costiera Amalfitana.

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Alla voce viaggi da sognare (e pianificare per il futuro) pubblichiamo un diario particolare, una sorta di corrispondenza dalle Maldive, di un turistapercaso che è riuscito a cambiare vita. E poi il festival delle sculture di ghiaccio a Harbin, in Cina, e un road trip attraverso il Sudafrica.

Come sempre trovate anche diversi filmati di Syusy e Patrizio da guardare inquadrando i codici QR: in particolare vi segnaliamo uno spezzone speciale di Velisti per caso alle Maldive pubblicato in esclusiva per la rivista e il recente viaggio al femminile di Syusy in Sudafrica.

Per viaggiare anche rimanendo a casa, leggete le recensioni e seguite i consigli di Zoe: un libro, “L’arte della gioia” di Goliarda Sapienza, e una serie TV “Unorthodox”.

Destinazioni Consigliate

Canarie

Anche questa volta decidiamo di iniziare il nuovo anno alle Canarie. Per chi ama camminare in silenzio ma con il rumore del mare, le dune del sud delle Canarie sono il miglior posto. Paesaggio stupendo, sembra di essere nel deserto e quando tramonta il sole è ancora più bello e romantico.

Andalusia

Una delle più grandi, sicuramente la più popolosa e certamente la più originale nella sua proposta turistica e visiva: bienvenidos in Andalusia, la comunità autonoma che occupa gran parte della Spagna meridionale.

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L'ultimo lembo di terra ad aver resistito alla Reconquista cattolica, è quello dove i secoli di dominazione islamica hanno forgiato con maggiore forza il territorio, definendo architetture e abitudini, dando a quest'angolo d'Europa la forma di un emirato. Allo stesso modo, un laboratorio di convivenza tra abitudini, religioni e tradizioni, che oggi vediamo evoluto ma capace allo stesso tempo di conservare i caratteri cardine di un tempo.

È così che incontriamo le suggestive Granada e Cordoba, contorno di una Siviglia tanto celebre quanto caldissima. Goditi uno spettacolo di flamenco, l'arte per cui l'Andalusia è famosa in tutto il mondo.

Come Arrivare e Spostarsi

L'Andalusia è ben servita da aeroporti internazionali a Malaga, Siviglia e Granada.

Periodo Migliore per Visitare

L'Andalusia è una destinazione ideale in tutte le stagioni, ma le temperature possono essere molto alte in estate, soprattutto nelle città dell'interno. La primavera (aprile-giugno) e l'autunno (settembre-ottobre) sono i periodi migliori per visitare la regione, con un clima mite e meno affollamento.

Cinque Terre

Tre giorni sono sufficienti per vedere decentemente le Cinque Terre. Una volta raggiunto il posto di pernottamento, l'auto lasciala e muoviti in treno.

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Da non perdere sicuramente Vernazza, Manarola e Riomaggiore. Ma sicuramente riuscirai a vedere anche le altre due.

Come sentieri, se vuoi un consiglio tralascerei quelli a pagamento, e mi farei quello alto tra Corniglia e Manarola. Bello fare un passo anche al Santuario di Montenero, un punto panoramico da dove si possono vedere tutte le Cinque Terre.

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