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Escursioni a Piano Battaglia: Itinerari tra Natura e Tradizione nelle Madonie

Il massiccio del Carbonara, con la sua forma a panettone e pareti quasi verticali, domina Piano Battaglia, una conca di origine carsica situata a 1600 metri di altezza. Questa zona, ricca di calcari mesozoici, offre una varietà di itinerari per gli amanti della natura e dell'escursionismo.

Itinerario verso Pizzo Carbonara

Partendo da Piano Battaglia, si può intraprendere la risalita verso la cima del Carbonara. Dopo una breve salita su un pendio sassoso, si raggiunge un bivio: prendendo a destra, si arriva al Pizzo Scalonazzo. Scesi dal Pizzo Scalonazzo, si continua sul sentiero n.2 che conduce direttamente in cima al Pizzo Carbonara.

  • Percorribilità: A piedi
  • Difficoltà: E - Escursionistico
  • Tempo di percorrenza: 4 ore

Il percorso è impegnativo e richiede ottima visibilità, poiché il sentiero non è sempre ben visibile. Lungo il cammino, si incontrano pascoli altomontani, doline circondate da faggi e specie endemiche rare come la viola dei Nebrodi, la viola piccinina, il lino di montagna, l'alisso dei Nebrodi e l'euforbia di Gasparrini. Partendo dalla capannina a Piano Battaglia, si incontra un affioramento di Lapis Specularis (gesso a grandi cristalli trasparenti) e, proseguendo, i ruderi del pagliaio.

In primavera, si possono ammirare la Peonia con il suo tipico color rosaceo o bianco e il Trifoglio di Bivona-Bernardi, anch'esso rosa-bianco. Più rari sono la Stellina di Gussone e lo Spillone dei Nebrodi.

Itinerario Vallone Secco - Piano Zucchi

  • Quota di partenza: 1.596 mt
  • Quota di arrivo: 1.100 mt
  • Lunghezza: km

Questo percorso quasi ad anello parte da Portella Colla (lungo la provinciale Collesano-Piano Battaglia) e arriva a Piano Zucchi, passando dal laghetto di Piano Battaglia, dal vallone Secco e dal torrente Madonia. Offre panorami suggestivi.

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Da Portella Colla, si imbocca una carreggiabile oltrepassando un cancello dell'Azienda Foreste. Il percorso prosegue in leggera salita, superando un crocifisso, fino al rifugio «Monte Cervi» del CAS, con un pagliaio utilizzabile come bivacco. Scendendo attraverso un pascolo e lasciando alle spalle l'ingresso della casa, si imbocca il vallone Secco.

Continuando lungo il vallone, si supera il rudere di una casa e, a quota 1319, si lascia il vallone per una mulattiera a sinistra in direzione Nord, incontrando alberi di acero, faggio e vischio. Si arriva alle case "Disicella" (dove si possono degustare e acquistare prodotti caseari), si imbocca il sentiero in direzione N e si comincia la discesa attraverso una fitta boscaglia di lecci e roverelle, raggiungendo nuovamente il vallone Secco. Da qui, si imbocca la mulattiera che conduce al ponte in ferro sul vallone Madonia, dove si trova un esemplare di Ulmus Glabra. Dopo il ponte, un sentiero sale fino al bevaio adiacente alla strada provinciale, in corrispondenza dell'albergo «La Montanina» di Piano Zucchi.

  • M.BIKE: "Mastro Peppino"
  • Tempo di percorrenza: min. 40
  • Difficoltà: Facile

Itinerario Petralia Sottana - Geraci Siculo

  • Quota di partenza: 1.600 mt
  • Quota di arrivo: 1.020 mt
  • Lunghezza: km

Questo itinerario collega i due centri madoniti di Petralia Sottana e Geraci Siculo, attraversando gli ambienti umidi tipici della zona orientale delle Madonie, denominati «Margi», e il pascolo alto montano di Piano Catarineci.

Nella zona alta di Petralia Sottana, dopo il km. 2 della strada Petralia Sottana-Petralia Soprana, si sale a sinistra per una carrozzabile in direzione E.N.E., verso Fontana Bianca, quindi si raggiunge la Portella Ferrone. Proseguendo verso N.E. si continua per tracce di sentiero, sempre in salita, in direzione nord, sino a raggiungere la torretta antincendio a quota 1550. Lasciata la torretta a destra si prosegue in direzione nord-est in una zona umida per il versante settentrionale di Pizzo di Corvo, sino ad arrivare all'ampio pascolo di Piano Catarineci, dal quale si continua verso nord in direzione di Pizzo Catarineci, che si supera lasciandolo a destra. Si continua lungo la dorsale, nella stessa direzione, sino al Cozzo di Raimondo dove sono presenti esemplari di agrifoglio. Ventimiglia e quindi porta al centro abitato di Geraci Siculo.

  • M.BIKE: Itinerario percorribile sino al Gorgo di Pollicino, dove si lascerà il sentiero consigliato, proseguendo sulla destra per la regia trazzera sino a Geraci.
  • Tempo di percorrenza: 1 h.

Altri Itinerari nelle Madonie

Le Madonie offrono una vasta gamma di itinerari escursionistici, suddivisi in tre aree principali:

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  • Itinerario Madonie Sud: Attraversa territori diversificati nel versante meridionale e centro-meridionale del sistema montuoso madonita. L'intero itinerario ha uno sviluppo di 128,2 km (o 149,6 km) e necessita di 3-5 giorni.
  • Itinerario Madonie Centro: Aggira il massiccio centrale madonita lungo l'asse Petralie-Piano Battaglia-Collesano, offrendo paesaggi marini, cittadine, querceti, faggete e vette inaccessibili.
  • Itinerario Madonie Nord: Si snoda in un quadrilatero tra Pollina, San Mauro Castelverde, Gratteri e Cefalù, includendo Castelbuono e Isnello.
Itinerario Percorribilità Difficoltà Tempo di percorrenza
Pizzo Carbonara A piedi E - Escursionistico 4 ore
Vallone Secco - Piano Zucchi M.BIKE Facile 40 minuti
Petralia Sottana - Geraci Siculo M.BIKE - 1 ora
Altri itinerari A piedi Alta 10-12 ore
- A piedi EE - Per escursionisti esperti Andata: 4 ore - Ritorno: 3 ore

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