Albergo Atene Riccione

 

Turisti per caso: itinerari consigliati nel Nord dell'India

Quando decidi di andare in India, devi prima aspettare di essere pronta, ma un giorno ti svegli, c’è il sole, il tuo mondo ti sta stretto, ed improvvisamente decidi di partire. Eravamo 2 donne ed eravamo spaventate da morire; arrivate a Delhi, di notte, ci siamo chieste prima di tutto, per quale motivo non avessimo deciso di andare a Formentera.

Siamo partiti in 4 con destinazione INDIA. Sbarcati a Delhi in piena notte (consiglio di prenotare la prima notte in hotel che faccia airport pickup in modo da evitare di trovarsi a discutere con tassisti indiani che vi vogliono portare dove si prende la commissione…) abbiamo prosegito il giorno successivo in treno verso Agra e il Taj Mahal.

Delhi: L'Inferno che Diventa Casa

Ed è importante trovare un albergo con gente simpatica a Delhi, perché Delhi è l’inferno. Ammassi di persone che tentano di venderti qualunque cosa, strade intasate da mezzi di locomozione di ogni tipo, mucche, cani, pecore, risciò, tuc tuc, pullman e tutti, dico tutti, compresi gli animali, non fanno altro che suonare ininterrottamente il clacson o qualunque cosa sia in grado di emettere un rumore fastidioso.

La guest house si trovava in una zona spaventosa, in una strada praticamente in costruzione, buia, tutta voragini pozzanghere e cani; ci siamo dette, aspettiamo domani, se Dio non arriva, un last minute per l’Italia non costerà poi così tanto, no??? Con la luce, tutto ha cominciato ad apparire meno difficile.

Delhi è questa, è proprio quella che ti immagini, la parte vecchia un intrico di stradine strette piene degli odori di chi ci vive, piene dei colori di qualche aquilone incastrato tra le migliaia di fili elettrici che avvolgono ogni casa alla rinfusa, piene di uomini che sembrano avere 200 anni, di donne avvolte in sari multicolori; se entri in un cortile puoi trovare una giovane donna che stira mucchi di camicie con un vecchio ferro a brace; la parte nuova, invece è un cantiere continuo e inesauribile, non c’è strada, non c’è angolo che non abbia voragini, che non abbia operai che trasportano mucchi di cianfrusaglie grandi quanto il pianeta. E cliniche, ospedali, strutture modernissime con le attrezzature più all’avanguardia; e ti chiedi come sia possibile che questo, possa convivere con quello.

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Le strade, le autostrade, spesso a molte corsie, troppe corsie, sono costantemente intasate e stipate di essere umani e animali, non esiste destra o sinistra, non esiste precedenza, non ci sono regole, i semafori stanno lì a puro scopo decorativo, semplicemente ci si butta in strada, alla velocità massima possibile, ci si attacca al clacson e si prega: di arrivare in tempo, di arrivare a destinazione, di arrivare tutti interi, ma anche solo di arrivare. Rientrare in hotel, la sera, diventa come tornare a casa, quegli sconosciuti dei quali la mattina hai diffidato, che ti hanno offerto un passaggio che hai rifiutato perché fiutavi la fregatura dietro il sorriso, improvvisamente diventano i tuoi fratelli e non vorresti lasciarli mai.

Varanasi e il Gange: Un'Esperienza Trasformativa

Improvvisamente un giorno arrivi sul Gange, a Varanasi, e lì ti rendi conto che la tua scala di priorità inizia a scricchiolare. Capisci che con quello che hai speso per l’ultima pizza, a casa, lì una madre ci potrebbe mandare i figli a scuola per mesi. Soltanto a Varanasi puoi capire cosa sono veramente i colori, che cosa sono gli odori, cosa può dire realmente uno sguardo.

Un attimo prima sei in un ingorgo e non riesci, a piedi, a levarti da un incrocio in cui sembrano essere confluiti tutti gli esseri viventi e tutti i mezzi del mondo, non riesci a parlare con chi ti sta a un centimetro perché la tua voce è soffocata da rumori che non hai mai sentito.

India del Nord: Un Itinerario Consigliato

Due giorni che hanno incluso anche la visita a Fathepu Sikri che è la vecchia capitale dell’impero moghul: STREPITOSA!!! Il viaggio è poi proseguito in volo verso Khajurhao e i suoi templi erotici: è un posto nel mezzo del niente ma quello che vedrete è di una bellezza rara (fra le cose che ho visto solo Angkor in Cambogia è simile). Dopo due notti volo su Varanasi e gita all’alba sul Gange.

Viaggio indipendente alla scoperta dei tanti volti dell'India Dopo infinite ricerche e ripensamenti vari Io (Domenico) e mia moglie (Antonella) decidiamo di partire: destinazione India del Nord.

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Abbiamo vagliato innumerevoli preventivi e itinerari di viaggio, ed infine ci siamo affidati all’agenzia locale di “Karni Singh”, con la quale ci siamo trovati benissimo, infatti sia la macchina (Toyota Innova), sia il nostro autista (Gajju), sia le guide parlanti italiano che gli alberghi sono stati perfetti. Per quanto riguarda gli spostamenti aerei li abbiamo prenotati direttamente dall’Italia via Internet.

Itinerario di viaggio dettagliato:

  • Delhi: Visita della città vecchia e nuova.
  • Varanasi: Esperienza spirituale sul Gange.
  • Khajuraho: Templi erotici.
  • Orchha: Palazzi e templi storici.
  • Agra: Taj Mahal e Agra Fort.
  • Fatehpur Sikri: Città abbandonata.
  • Jaipur: La "città rosa" del Rajasthan.
  • Mandawa: Haveli affrescate.
  • Bikaner: Forte Junagarh.
  • Jaisalmer: Città nel deserto del Thar.
  • Jodhpur: La "città blu".
  • Udaipur: La "città dei laghi".

Costi dei voli interni:

  • Delhi- Varanasi con Spice Jet € 123.
  • Volo interno Varanasi - Khajuraho con Air India € 90.
  • Volo Interno Udaipur - Delhi con Air india € 77.

Consigli utili per il viaggio:

  • Prenotazioni anticipate: Prenota i treni con settimane di anticipo, viaggiando in prima classe per evitare sorprese.
  • Pick-up aeroportuale: Prenota la prima notte in un hotel che offra il servizio di pick-up aeroportuale per evitare problemi con i tassisti.
  • Alloggi: Scegli alberghi con personale disponibile e amichevole, soprattutto a Delhi.

Il Rajasthan: tra fortezze e tradizioni

09 luglio 2010 Khajuraho Dopo colazione andiamo all’aeroporto per il volo Varanasi - Khajuraho h 12.30/ 13. All’arrivo troviamo ad aspettarci Gajju che sarà il nostro autista durante tutto il tour in Rajastan, che parla l’italiano e che per due come noi che capiscono pochissimo di inglese è una vera manna dal cielo.

12 luglio 2010 Agra -Fatehpur Sikri -Jaipur (232 km / 6 ore ) Sveglia all’alba per visitare il famoso TAJ MAHAL, è veramente bello anche se il prezzo è esoso (1500 rs per due più 20rs per salire sul pulmino che ti lascia all’ingresso).

13 luglio 2010 Japur Sosta fotografica al Palazzo dei Venti e veloci verso l’Amber Fort (300 rs per due) saliamo al forte a dorso di un elefante. Esperienza da non ripetere troppo turistica e pericolosa! Il forte è bello e la stanza degli specchi meravigliosa. Merita!

19 luglio 2010 Ranakpur / Udaipur(275 Kms/ 6 ore) Jeep safari al villaggio Bishnoi. Anche qui cediamo e compriamo della stoffa e due cuscini (1000 rs). Si riprende la marcia per Ranakpur, dove visitiamo i templi janisti. Davvero belli (50 rs camera). Si prosegue per Udaipur.

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Informazioni utili

  • Valuta: € 1 = 58 rupie
  • Cena media: €.20/25 per due persone (costi superiori negli hotel di lusso)
  • Acqua: Bottiglia da 1l costa 15 rs
  • Mance: Obbligatorie (10/20 rs per un facchino, 20/50 per una cena, 100/200/300 per una guida)
Città Attrazioni principali Consigli
Delhi Mercati, templi, monumenti storici Prenota un hotel con pick-up aeroportuale.
Agra Taj Mahal, Agra Fort Visita il Taj Mahal all'alba per evitare la folla.
Varanasi Gange, Ghat, cerimonie religiose Partecipa a una gita in barca all'alba sul Gange.
Jaipur Palazzo dei Venti, Amber Fort Evita di salire all'Amber Fort a dorso di elefante.

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