Cosa Vedere a Lipari: Guida alla Scoperta dell'Isola più Grande delle Eolie
Lipari, la più grande e democratica tra le isole Eolie, custodisce la storia dell’arcipelago, alcune tra le baie più belle e una straordinaria varietà di sentieri di trekking. E regala i migliori punti panoramici sulle sue vulcaniche sorelle. La morbidezza dei suoi paesaggi e i suoi ritmi slow conquistano anche i viaggiatori più distratti che, con un pizzico di nostalgia, comprendono proprio alla fine del soggiorno perché Lipari, in antichità, era chiamata “Meligunis” (“dolce”, in greco). L’antica Meligunis è di sicuro il migliore concentrato di eolianità: esplorare Lipari significa portarsi a casa anche un assaggio delle altre isole.
Come Arrivare a Lipari
Il modo più veloce per arrivare a Lipari è viaggiare in aliscafo (1 ora) o in traghetto (2 ore circa) partendo da Milazzo. Nelle Eolie non sono presenti aeroporti. Ma dall’aeroporto di Catania (e da altri del Sud Italia) è possibile atterrare sulle isole con un elicottero, servizio disponibile solo in alta stagione.
Le Spiagge più Belle di Lipari
Il mare più fotografato di Lipari è senza dubbio quello della spiaggia bianca che si trova ai piedi delle cave di pomice: qui l’acqua ha colori caraibici grazie ai candidi fondali ghiaiosi dovuti alla passata attività estrattiva. A nord, la baia di Acquacalda regala quiete e relax con vista sulla vicina Salina. A nord-ovest niente spiagge, solo spettacolari scogliere sotto cui fare memorabili bagni tuffandosi dalle imbarcazioni, mentre nella parte di sud-ovest, con vista sui faraglioni e su Vulcano e Vulcanello, si trovano la spiaggia di Valle Muria e la spiaggia di Vinci.
Entrambe incastonate tra ripide scogliere e difficili da raggiungere a piedi, attraverso sentieri sterrati. In contrada Sant’Anna, la ripida via Maddalena si tuffa direttamente nelle acque della spiaggetta del Portinente, o di quel che ne rimane: gran parte del lido è stato eroso dal mare. Non è consigliabile, invece, fare il bagno nel triangolo sabbioso di Marina Corta, a causa del via vai di barche del porticciolo, così come sulla spiaggia di Marina Lunga. Mentre, passata una galleria e superato il promontorio del monte Rosa, sul lato est dell’isola si apre la baia più lunga e frequentata di Lipari.
- Spiaggia Bianca: molto conosciuta e facile da raggiungere, con sabbia finissima e mare cristallino.
- Spiaggia Valle Muria: ai piedi di un promontorio, ideale per lo snorkeling.
- Spiaggia Papesca: più nascosta, perfetta per chi cerca tranquillità.
- Spiaggia di Porticello: caratterizzata dalla pomice bianca, offre un mare calmo e rilassante.
- Spiaggia di Canneto: situata sulla costa orientale dell’isola, ideale per famiglie grazie ai numerosi servizi presenti.
- Spiaggia del Gabbiano: accessibile solo via mare, offre acque limpide e tranquillità assoluta, perfetta per lo snorkeling.
Cosa Vedere a Lipari: Arte, Cultura e Storia
Un tour di Lipari non può che iniziare dalla piazzetta di Marina Corta, dove, all’ombra della chiesetta del Purgatorio che sembra galleggiare sul mare, i pescatori attraccano il proprio gozzo e si fermano a chiacchierare e riparare le reti o le nasse, indispensabili la pesca dell’aragosta. Qui Poseidone ha dato da vivere a intere generazioni. Da Marina Corta, risalendo via Garibaldi (e resistendo alla tentazione di perdersi nei vicoletti dal sapore arabeggiante) si arriva alla Civita, la cittadella fortificata che domina il centro abitato.
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L’acropoli e il Castello di Lipari sono uno straordinario esempio di stratificazione storica (gli scavi hanno portato alla luce 10 metri di stratigrafia culturale) e racchiudono monumenti e reperti che vanno dal Neolitico al 1800, passando per le dominazioni greca e romana, bizantina, araba, normanna, sveva, aragonese e spagnola. Per approfondire, vale la pena fare un’Odissea tra le cinquanta sale del Museo archeologico regionale eoliano "Luigi Bernabò Brea", uno dei più importanti del Mediterraneo, prima di visitare la Cattedrale di San Bartolomeo, risalente al 1130 d.C. circa e rimaneggiata in varie epoche, fino al 1861, anno di costruzione della facciata in stile tardo baroccheggiante.
- Castello di Lipari: Domina il borgo con la Torre Ellenica e le possenti mura fatte costruire da Carlo V.
- Museo Archeologico Eoliano Bernabò Brea: Ospita oggetti della civiltà eoliana dalle origini al periodo normanno.
- Cattedrale di San Bartolomeo: Risalente al 1130 d.C., con una facciata in stile tardo baroccheggiante.
- Chiesa delle Anime del Purgatorio: Situata a Marina Corta, ospita il Presepe del Mare.
- Chiesa Vecchia di Quattropani: Costruita nel 1588 in onore della Madonna della Catena, offre una vista spettacolare.
Trekking a Lipari: Alla Scoperta della Natura Incontaminata
Negli ultimi anni, la forte crescita del popolo di turisti-camminatori ha portato alla riscoperta delle antiche mulattiere che ricamano i pendii dell’isola. Tra i sentieri di trekking più sorprendenti, quello che dalle cave di Caolino porta alle terme di San Calogero, svelando il lato più selvaggio dell'isola: in 12 chilometri di percorso e in 4/5 ore piuttosto impegnative, si scoprono le fumarole di zolfo, i cristalli di gesso e le vivaci policromie delle Cave di Caolino (da tempo dismesse e da poco trasformate in un parco geominerario, dopo l'acquisizione da parte della Tenuta di Castellaro: l'ingresso è libero, info: tenutadicastellaro.it), si discende lungo una sorta di Grand Canyon tutto eoliano, si ammirano splendide insenature come Cala Fico, per poi arrivare alle Terme di San Calogero, stabilimento ottocentesco costruito sulle sorgenti di acqua sulfurea, a ridosso di un piccolo tholos di origine micenea (considerato una delle più antiche sorgenti termali conosciute) e di vasche di epoca ellenistica.
Per studiare da vicino pomice e ossidiana, le due pietre simbolo di Lipari, è consigliato, invece, l’itinerario di trekking sul monte Pilato, lungo circa 4 chilometri e meno impegnativo (durata 4 ore). L'ultima grande eruzione di monte Pilato, 1300 anni fa, ha disperso spessi strati di pomici su buona parte dell'isola, culminando con la formazione di una colata riolitica di ossidiane (le Rocche Rosse) che si prolunga in direzione nord-est e termina sul mare a Punta Castagna. Il sentiero che porta su questo promontorio regala un panorama unico, che abbraccia la frazione di Acquacalda, le cave di pomice, la depressione craterica di Fossa Castagna, ricoperta da macchia mediterranea e qualche vigneto.
Esperienza insolita ma interessante, lo scekking, il trekking con lo "scecco" (asino, in siciliano), attività proposta dall’Associazione Nesos, team di ricercatori iscritti all’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche che organizza trekking di vario genere a Lipari e in tutte le Eolie (info:nesos.org). La cartolina più gettonata sull’isola (tra i nostalgici che ancora le spediscono) inquadra il più famoso belvedere di Lipari: una panoramica su tutta la costa sudest dell'isola dove, sullo sfondo, campeggiano i faraglioni Pietra lunga e Pietra Menalda e Vulcano. Spettacolare anche la vista dalla Chiesa Esaltazione della croce, sul monte Rosa: l’occhio abbraccia sia l’intera baia di Canneto, sia, guardando dall’altro lato del promontorio, il centro abitato di Lipari sormontato dalla Civita.
Sapori di Lipari: La Cucina Eoliana
La cucina eoliana è di terra e di mare: una cucina semplice che riprende in parte quella siciliana ma che si caratterizza per il grande uso di alcuni ingredienti, come il cappero di Salina (presìdio Slow Food), le olive, i fichi e le mandorle.
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Dolci Tipici di Lipari
- Nacatole: Pasta esterna a base di farina, strutto, uova e zucchero, con un ripieno di mandorle, zucchero, succo di mandarino e spezie.
- Spicchitedda: Altro dolce tipico da assaggiare.
- Sesamini o “Giggi”: Palline di pasta fritta al vino.
Eventi e Festival a Lipari
Un legame forte, quello tra le Eolie e il mondo del cinema, sfociato in due festival: il Salina Doc Fest, concorso internazionale di documentario fondato da Giovanna Taviani nel 2007, e, a Lipari, la rassegna Un mare di cinema, organizzata dal Centro Studi Eoliano. Le varie sezioni della rassegna vedono in programma grandi anteprime e retrospettive, film girati a Lipari e nelle Eolie, cine-classici italiani e, ogni anno, nuovi progetti. Non mancano altri appuntamenti a costellazione della rassegna, tra cui mostre, workshop di video e fotografia, incontri letterari e letture con autori, aperitivi in musica e degustazioni varie.
Consigli Utili per Visitare Lipari
La posizione strategica di Lipari, al centro dell’arcipelago delle Eolie, la rende il punto di partenza ideale per esplorare le altre isole. Lipari è una meta molto ambita, prenota in anticipo dove dormire per scegliere la struttura più adatta al tuo viaggio e ottenere le tariffe migliori. Controlla prezzi e tariffe su Booking. Viaggi in sicurezza anche in Italia con l’assicurazione di Heymondo.
Come Muoversi a Lipari
La sua dimensione ridotta e la varietà di opzioni di trasporto rendono Lipari facilmente percorribile.
- Noleggio Auto o Scooter: Ideale per chi ama la libertà di movimento.
- Bicicletta: Numerosi percorsi ciclabili offrono una vista unica sul paesaggio eoliano.
- Autobus: Collega i principali punti di interesse con tariffe economiche.
Tabella Riassuntiva delle Attrazioni Principali di Lipari
Attrazione | Descrizione | Consigli |
---|---|---|
Castello di Lipari | Esempio di stratificazione storica con reperti dal Neolitico al 1800. | Visitare il Museo Archeologico Eoliano all'interno. |
Cattedrale di San Bartolomeo | Risalente al 1130 d.C., con facciata baroccheggiante. | Ammirare il chiostro normanno del XII secolo. |
Spiaggia Bianca | Acqua cristallina e fondali bianchi grazie alla pomice. | Ideale per nuotare e rilassarsi. |
Quattrocchi | Belvedere con vista sui faraglioni e l'isola di Vulcano. | Perfetto per scattare foto panoramiche. |
Cave di Pomice | Paesaggio unico con canyon e spiagge bianchissime. | Esplorare le cave dismesse e fare snorkeling. |
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