Turisti per caso a Salisburgo: cosa vedere
Salisburgo, gioiello austriaco, offre un'esperienza indimenticabile tra storia, cultura e paesaggi mozzafiato. In questo articolo, vi guideremo alla scoperta delle attrazioni imperdibili, con un occhio di riguardo ai dettagli pratici per un viaggio senza intoppi.
In giro per l'Austria: un itinerario last minute
Siamo due famiglie impazienti di scoprire un angolo di Austria. Questo è il classico viaggio last second, organizzato praticamente la sera prima e della durata di 3 notti. Partenza in auto ore 09,00 da Massa. Siamo in quattro: io, Lara, Max e Maria. Non abbiamo intenzione di arrivare di corsa. Un viaggio, anche se breve, dev’essere rilassante e soprattutto fatto in sicurezza.
L'arrivo e la scoperta di Innsbruck
Grazie al nostro satellitare sull’auto non ci saranno problemi. Infatti comincia a dare i numeri e con lui noi. Il mio istinto di “grande viaggiatore” mi suggerisce di uscire a Innsbruck sud. Scelta indovinata. Pochi minuti dopo ci troviamo in centro, dopo esserci lasciati alle spalle lo storico trampolino olimpico del salto con gli sci. Abituati al caotico traffico delle nostre città, registriamo piacevolmente che qui sembra di essere in un altro mondo. Anche le auto si muovono a passo di valzer. Oserei chiamarlo un “traffico felice” che ci consente con calma di capire dove ci troviamo.
Altri punti si aggiungono al mio carnet di capogita: leggo un’indicazione HOTEL ZACH seguita da una freccia indicatoria. Io aspetto in auto mentre Lara, Max e Maria portano dentro i bagagli e prendono i primi contatti. Poco dopo tornano: riferiscono che le camere sono spaziose e molto pulite. Con loro hanno la chiave del garage: parcheggio al coperto e custodito € 10,00 al giorno. Le camere invece, due doppie, con un’abbondante prima colazione, € 119,00 l’una, un po’ care per un tre stelle. Comunque siamo in pieno centro, a due passi dai vicoli e dalle storiche piazzette della città.
Abbiamo poco tempo da dedicare a d Innsbruck per cui ci immergiamo subito nella zona pedonale. Ed è proprio questa, a mio avviso, la caratteristica principale di questa città: respirarne l’aria, apprezzarne l’ordine, la pulizia, gli odori e lasciarsi trasportare. Comprarsi quindi un cappello tirolese € 5,00 e via. Caricate le macchine fotografiche e le telecamere e fissate nei vostri ricordi gli splendidi colori delle antiche case, del verde dei prati e del bianco della neve delle montagne circostanti. Fatevi immortalare davanti al Tettuccio d’oro che merita veramente una “visita riflessiva” e salite sulla Torre civica lì davanti: avrete una visione spettacolare di tutta la città da 50 mt. Di altezza.
Leggi anche: Esplorare il Messico: cosa sapere
Un momento di relax
Raggiungiamo il fiume Inn e nei pressi del ponte Inn Brucke notiamo, al fresco degli alberi, una specie di “Festa dell’Unità” anni ’60. Si tratta invece di una birreria-trattoria. Quattro birre fresche sono il degno coronamento per finire il pomeriggio. Rientro in albergo, doccia e alle 21,00 cena.
Con € 80,00, compresa la mancia, abbiamo cenato a base di gulasch, dolci, birre e caffè. Il ristorante, Stiftskeller, si trova nella stradina che costeggia l’Hofburg lato Tettuccio d’oro.
Verso Salisburgo: tra imprevisti e scoperte
Allora partiamo subito per Salisburgo. Sul satellitare dell’auto inseriamo, con un punta d’ironia, l’indirizzo: Nonntaler Hauptstrade n. 49. E’ lì che si trova la Pension Katrin che avevamo prenotato da casa, sito internet www.Pensionkatrin.At, € 85,00 matrimoniale più grande, € 75,00 matrimoniale più piccola, più prima colazione.
Questa volta il marchingegno parlante sull’auto funziona alla perfezione e raggiungiamo la nostra destinazione con grande facilità. La pensione la consiglio vivamente: una bella villetta immersa nel verde, con posto macchina; la signora Sandra Terler è gentilissima e parla un ottimo italiano; le camere è inutile descriverle, sono belle, nuove, pulite; la città si raggiunge a piedi, in alternativa c’è, a 50 mt., la fermata del bus il n. 5 che passa ogni 10 minuti; la signora noleggia gratuitamente anche delle biciclette, ma sono soltanto tre.
Salisburgo: cuore di storia e cultura
Acquistiamo la Salzburg card alla pensione € 20,00 per 24 ore. Attenzione: fecendola corta noi avremmo speso € 48,00 a testa, visitando quello che abbiamo potuto vedere, è evidente che conviene farla, oltre al risparmio è comodissima. Infatti raggiungiamo a piedi la città attraverso una spettacolare stradina panoramica, Festungsgasse, che passa proprio sotto la fortezza Hohensalzburg. Da indagini successive è emerso che il suggerimento a Max gli era stato dato dalla signora Sandra, ma gli perdoniamo questa innocente marachella.
Leggi anche: Turks e Caicos: la tua prossima meta di viaggio
La Fortezza Hohensalzburg
Giunti alla fine della stradina troviamo la partenza della funivia: sono le ore 18,00. Timbriamo le Salzburg card e siamo al castello in un minuto. La vista sulla città dai bastioni, merita già da sola il viaggio a Salisburgo. Le sale interne però, dato l’orario, sono chiuse, peccato. Passeggiamo comunque dentro la fortezza che è davvero imponente: la più grande dell’Europa centrale.
Esplorando il centro storico
Ridiscendiamo con la funivia al tramonto e passeggiamo per il centro. Qualche foto in Residenzplatz, alla fontana Residenzbrunnen, in Mozartplatz e siamo pronti per la cena. Il ristorante, panoramico, economico, molto grande, con posti al chiuso e all’aperto, ci è stato consigliato dalla signora Sandra e si trova sulla Festungsgasse si chiama Stieglkeller. Abbiamo mangiato ottimo stinco di maiale, patate fritte e al forno. Prendete tutti i dolci che volete, soprattutto lo strudel che è ottimo, ma mi raccomando, non chiedete gli gnocchi di Salisburgo. Paghiamo € 90,00 compresa la mancia e “Alien”.
Ritorniamo alla pensione a piedi attraverso la Festungsgasse: l’aria si riempie dei profumi della primavera, sotto di noi la città illuminata dalla luna: splendido.
Un giorno a Salisburgo: itinerari e consigli
A questo punto potete scegliere l’itinerario che volete, a seconda dei gusti e preferenze. Se avete una guida e la Salzburg card, la città si visita anche in un giorno se non vi fermate a mangiare in un ristorante, ma vi accontentate di un hot dog, per altro buonissimi, che trovate a più di un chiosco in Alter Markt.
Posso segnalare alcune visite che a noi sono apparse più interessanti: il Mirabel con il cimitero lì vicino e , sempre nei pressi, la residenza della famiglia Mozart; il duomo, la cattedrale di San Peter, i saloni del Residenz. Non fatevi mancare una passeggiata nella Getreidegasse, ci sono un’infinità di insegne in ferro battuto che non hanno riscontri ma, se potete, non comprate niente, sono stupidate a prezzi esorbitanti e, soprattutto, perdereste tanto tempo.
Leggi anche: Roma: un weekend indimenticabile
Molto bravi sono i numerosi “musicisti di strada”. Mi raccomando lasciategli un contributo se lo meritano, come tutti i musicisti di strada del mondo. Se vi capita di fare un giro in barca sul fiume Salzach (40 minuti), tanto con la Salzburg card non pagate il biglietto, avrete una panoramica della città che non è niente male.
Augustiner bier: un'esperienza autentica
Nel tardo pomeriggio raggiungete il quartiere di Mulln (quartiere a nord) e cenate alla Augustiner bier. Si tratta di una straordinaria birreria ricavata da un vecchio convento. Fatevi un a bella grigliata mista con patate fritte, crauti e annaffiate il tutto con un bel boccale di birra… è divina e i prezzi sono popolari.
Al ritorno fate, a piedi, il lungofiume che è ciclabile e pedonale. E’ bellissimo e la città che si accende, vista da quella parte, è molto suggestiva. Foto e riprese a volontà.
Hotel Jagdhof: un'oasi di relax vicino Salisburgo
La nostra scelta per l’alloggio è stata l’Hotel Jagdhof, situato in un piccolo paese chiamato ‘Hof Bei Salzburg’, a 15-20 minuti di macchina dalla meravigliosa città di Salisburgo. La prenotazione l’abbiamo effettuata utilizzando il sito Internet Expedia, che ha proposto un prezzo piuttosto competitivo per una settimana, colazione compresa (circa 850 euro per una camera matrimoniale decisamente ampia, accesso diretto al giardino ed al campo da golf di fronte all’albergo, piscina, servizi termali). Le nostre aspettative erano alte: avevamo bisogno di tranquillità, di pace e anche essere ‘coccolati’! Bé, siamo stati accontentati in tutto, in quanto non solo la struttura alberghiera è veramente da sogno - si affaccia su uno dei tanti laghi che punteggiano il paesaggio alpino della zona ed è circondata da fitte foreste - ma il servizio è di grande qualità.
Infatti, al nostro arrivo, la prima cosa che abbiamo fatto è stata di ‘immergerci’ letteralmente nell’area Wellness a nostra disposizione, ‘saltellando’ dalla sauna finnica al bagno turco, dalla grotta del sale, alle docce sensoriali. Insomma, ce la siamo proprio goduta!
Un itinerario dettagliato per Salisburgo
Il primo giorno dopo il nostro arrivo lo abbiamo dedicato alla visita di Salisburgo. E’ una meravigliosa cittadina, che merita in tutto e per tutto la qualifica di ‘Patrimonio dell’Umanità’, conferita dall’UNESCO. Il nostro itinerario è iniziato subito dalla Fortezza (Festung Hohensalzburg), un’imponente costruzione che domina la città, e dalle cui mura si può godere di un panorama a 360 gradi di tutta l’architettura cittadina e della sua verde periferia. Per arrivarci, occorre prendere una ripida funicolare, che rende ancora più suggestiva la visita.
Il cimitero di San Pietro
Ai piedi della Fortezza, vi suggeriamo una visita al piccolo cimitero adiacente alla chiesa di San Pietro (Stifskirche Sankt Peter): è un luogo di raccoglimento e forse di dolore, ma è anche una vera e propria gioia per gli occhi, a causa della cura (molto austriaca) delle tombe, decorate da migliaia di fiori e piante ornamentali, che creano un vero e proprio tripudio di colori (tra l’altro uno di esse è quella della sorella di Mozart - “Nannerl” Anna Maria Mozart).
Getreidegasse: un tuffo nel passato
Ci siamo poi buttati nel flusso dei turisti, soprattutto tedeschi, che si snoda felice lungo la più famosa strada di Salisburgo: Getreidegasse. E’ talmente caratteristica e folcloristica da sembrare finta e sembra di ritrovarsi dentro una cartolina: tutti i negozi che la fiancheggiano presentano sulle facciate tipiche ed originali insegne di ferro battuto (sono rappresentati draghi, aquile, ed animali mitologici di varia natura). Ai suoi lati si aprono suggestive e raccolte corti interne, occupate per la maggior parte da invitanti Café/Konditorei o da irresistibili negozietti che vendono decorazioni di ogni genere: nastri a cui sono agganciate colorate farfalle di ceramica, fiori o stelline luccicanti, elfi porta fortuna, vasetti colorati per decorare il giardino od il balcone…Insomma negozi completamente inutili, ma che esercitano un fascino irresistibile su quasi tutte le donne (ovviamente me compresa), provocando invece il rifiuto psicologico di qualsiasi uomo (mio marito compreso).
Le case di Mozart
Assolutamente d’obbligo è la visita ad almeno una delle due case di Mozart presenti in città. La nostra scelta è caduta sulla casa che il geniale compositore abitò nei primi 17 anni anni della sua vita (Mozart Geburtshaus). Bé, al di là dell’allestimento museale interno, abbastanza discutibile (le attrattive maggiori sono rappresentate dai bottoni originali di Mozart, da tre ciocche di capelli originali di Mozart, dal piccolo violino utilizzato dal piccolo Mozart), ciò che è più emozionante è la consapevolezza di camminare sugli stessi pavimenti, di toccare gli stessi muri, insomma muoversi negli stessi ambienti, in cui Mozart camminava, che toccava ed in cui si muoveva!
I giochi d'acqua di Hellbrunn
Una simpatica visita, a cui si possono dedicare un paio di ore, nei dintorni di Salisburgo, è rappresentata dal Castello di Hellbrun, una residenza creata per un principe-arcivescovo della zona nel 1600 circa e che aveva lo scopo di ospitare e ricevere rappresentanti di Stato e governanti di altri Paesi. Al di là dell’edificio e del bellissimo e rilassante parco circostante, ciò che merita di essere visto (e lo si può fare con una visita guidata) e vissuto sono i ‘Wasserspiele’, cioè i ‘Giochi d’acqua’: divertenti fontane che, quando uno meno se l’aspetta, provvedono a rinfrescare i curiosi turisti! E’ una meta consigliata soprattutto se avete bambini.
Salzwelten Salzburg: avventura nelle miniere di sale
Il secondo giorno lo abbiamo dedicato alla visita delle miniere di sale, Salzwelten Salzburg. La gita è divertentissima, sia per le tute bianche che ti chiedono di indossare (per proteggere i propri indumenti), sia per il buffo ‘trenino’ con il quale si entra nella miniera, sia per il valore storico ed economico delle maniera stessa (si consideri che fu proprio il sale ad arricchire Salisburgo durante il suo periodo di massimo splendore, degli arcivescovi e dei principi, tanto da essere soprannominato “oro bianco”). Poi, la visita la si effettua a piedi, attraverso bui cunicoli (attenzione a chi soffre di claustrofobia), fino a che, per scendere ancor più nelle profondità della terra, si utilizzano esilaranti scivoli di legno, di cui uno lungo 42 metri! Vietato frenare con piedi, mani od altre parti del corpo, altrimenti ci si potrebbe fare male seriamente!! Comunque è un’esperienza divertentissima, che fa ritornare bambini gli adulti e che esalta i bambini! Durante il percorso sotteraneo si ha anche l’occasione di ‘sconfinare’, passeggiando in un attimo su suolo tedesco, per poi ritornare in Austria alla fine della visita.
Kehlsteinhaus: un tuffo nella storia
Nel pomeriggio, la nostra curiosità ci ha portati davvero in Germania. Passando dal piccolo paesino di Berchtesgaden, siamo saliti in cima ad una vetta veramente imponente e da cui si gode una vista spettacolare. Il tempo è stato clemente, benché la temperatura segnasse circa 10 gradi, ed il cielo, solcato da magiche nuvole, ci ha regalato immagini indimenticabili. Bé, in questo posto, situato oltre i 1800 metri di altezza, si trova una piccola costruzione, sinceramente anche piuttosto piacevole all’occhio, che prende il nome di Kehlsteinhaus…Non vi dice nulla? Bé diciamo che in italiano è conosciuta come ‘Nido dell’Aquila’ . Ebbene, sì, purtroppo, la bellezza spettacolare della natura contrasta in maniera miserevole con la scelta che gli esseri umani hanno fatto in un recente passato: proprio qui in cima, infatti, fu costruito, nel 1938, una sorta di ‘rifugio’-chalet, quale regalo per il compimento dei 50 anni di Hitler. L’edificio venne usato principalmente per ospitare i gerarchi nazisti e la sua fedele compagna, Eva Braun, ma talvolta anche per le visite ufficiali di rappresentati stranieri. L’edificio fu risparmiato dai massicci bombardamenti americani e, dal 1954, è un ristorante.
Per raggiungerlo, bisogna arrivare fino ad Obersalzberg, dove, con autobus che partono ad orari ben precisi, si raggiunge la cima. Devo dire che la gita ha un certo impatto e ve la consiglio.
Eisriesenwelt: meraviglie di ghiaccio
Il giorno successivo ci ha regalato un’esperienza molto suggestiva: la visita alla grotta di ghiaccio più grande del mondo, Eisriesenwelt. L’accesso alla grotta è in prossimità del paesino di Werfen, a circa una cinquantina di km da Salisburgo. C’è un ampio parcheggio antistante l’ingresso per l’acquisto del biglietto che consente l’accesso alla funivia e quindi alla grotta. Bisogna fare una bella camminata fino all’accesso alla funivia, che consente di salire a circa 1100 metri sopra il livello del mare. Da lì, non aspettatevi di riposare… Un altra bella passeggiata è necessaria per arrivare all’imbocco della grotta e questa volta preparatevi a sudare abbondantemente!
Ma, finalmente, dopo una ventina di minuti, ecco l’ingresso! E siate certi che all’interno la temperatura è decisamente fresca! Infatti, essa si mantiene costantemente sotto lo zero. Considerate che la grotta si estende per oltre 40km, ma quello che si visita è soltanto il primo chilometro. All’ingresso, si viene muniti di lampade all’acetilene, fondamentali perché all’interno della grotta non c’è alcun tipo d’illuminazione elettrica, ed in gruppo, capeggiati da una giovane guida, si viene introdotti in un mondo di ghiaccio scintillante! La guida vi mostrerà bizzarre sculture di ghiaccio e vi accompagnerà per percorsi in salita ed in discesa, con un numero spropositato di gradini… Insomma, la visita non è proprio riposante, ma molto, molto suggestiva! La durata varia dai 60 ai 70 minuti. Ovviamente, il consiglio è: portatevi felpe, maglioni pesanti, guanti e, se soffrite di sinusite, cappello di lana.
Liechtensteinklamm: gole mozzafiato
Dopo aver mangiato, abbiamo approfittato della magnifica giornata per visitare le gole più lunghe e più profonde delle Alpi, Liechtensteinklamm, un luogo situato tra Werfen e Sankt Johann im Pongau. C’è un comodo parcheggio, dal quale, dopo una camminata di circa 20 minuti, si raggiunge l’ingresso alle gole. E’ stato costruito un percorso su una passerella in legno, che costeggia le pareti verticali della roccia. In fondo al dirupo, l’acqua scorre dirompente, ‘saltando’ briosa tra rocce e massi. E’ una passeggiata particolarmente piacevole e rilassante, oltreché rinfrescante se la giornata diventa afosa!
Burg Hohenwerfen: un castello da cartolina
La nostra giornata non era ancora finita e così abbiamo deciso di visitare il famoso Castello di Werfen, o, come lo chiamano loro, Burg Hohenwerfen, a pochi chilometri dalle gole, nelle vicinanze della cittadina di Werfen. Si tratta in realtà di una suggestiva fortezza, arroccata in cima ad una collina e con lo sondo straordinario delle montagne circostanti…Le foto sono realmente da cartolina! Per raggiungere il castello, dopo l’acquisto del biglietto d’entrata, è possibile salire su una moderna teleferica che in pochi minuti porta all’entrata. Dalla corte centrale del Castello partono i tour guidati in tedesco, con la possibilità, però, di prendere l’audioguida anche in Italiano. In ogni caso, la visita, anche in ‘solitaria’, è piacevole, in quanto la fortezza è ben ristrutturata e conservata e dalla torre campanaria si gode un panorama unico sulla valle e sulla cittadina di Werfen. Per chi lo trovasse interessante, è possibile assistere ad una dimostrazione di volo dei rapaci, che vengono ‘custoditi’ nel Castello, ma informatevi prima perché gli ‘spettacoli’ avvengono ad orari ben prestabiliti.
Segnaliamo che questa Fortezza fu utilizzata quale ‘location’ del famoso film “Where Eagles Dare” del 1969 che vede come protagonisti Richard Burton e Clint Eastwood.
Rieseneishole: un'altra meraviglia di ghiaccio nel Dachstein
Ancora un altro giorno ed ancora nuove escursioni. La catena montuosa del Dachstein offre la meravigliosa possibilità di visitare un’altra grotta del ghiaccio, Rieseneishole, che si può raggiungere, dopo aver parcheggiato la macchina in un ampia parcheggio, salendo su una lunga funivia, che in pochi minuti permette di raggiungere l’altezza di 1300 metri circa. Dall’uscita, abbiamo percorso una stradina in salita per un quarto d’ora circa, prima di raggiungere l’imbocco della grotta. Questa è decisamente più piccola e più ‘turistica’ della prima che avevamo visitato: esiste l’illuminazione elettrica all’interno ed è possibile scattare fotografie. Seppure le dimensioni siano più ridotte e forse la suggestione è meno presente rispetto alla prima grotta visitata, anche in questo caso il ghiaccio non ci ha deluso, offrendoci spettacolari formazioni, colori e trasparenze inimmaginabili. La visita dura mezz’ora.
Un itinerario di 5 giorni tra Salisburgo e Vienna
Premetto che la vacanza doveva prevedere 2 giorni a Salisburgo, 2 a Vienna e 1 al “Castello delle Favole” in Germania ma visto che tutte le attrazioni chiudevano alle 17.00 abbiamo dovuto togliere la visita del Castello.
Giorno 1: Salisburgo e i suoi tesori
Partiti da Milano alle 7. Passato per il Brennero. Una volta arrivati al confine fatto la cosiddetta vignetta per entrare in Austria da euro 7,50 per 10 gg. Arrivati alle 13.00 a Salisburgo dopo 6 ore e mezza all’Hotel Haus Arenberg 4*. Bell’hotel immerso nella natura dotato di parcheggio libero per le auto. Camere confortevoli tutte dotate di balcone. Unica pecca in bagno non c’e’ la doccia ma la vasca. Colazione buona ma non abbondante. Sempre presente la torta Sacher. Ottima!!!
Non appena arrivati in camera, lasciato il trolley e sono andata ai giardini Mirabell. Stupendi con i loro fiori e le loro fontane. Poi ci siamo recati in centro a fare all’info point la Vienna Card per 2 gg. (24 euro) ma con incluse tutte le attrazioni. . In seguito abbiamo preso la funicolare per raggiungere la fortezza da qui c’e’ un bel panorama. Una volta scesi visto che era ora di merenda ci siamo fermati nel panificio piu’ antico di Salisburgo vicino all’abbazia di S. Peter e mangiato un buonissimo pane. Visitato il cimitero dove si potevano ammirare le tombe di papi e vescovi e quelle di famiglie importanti. Poi entrati nel Duomo e ammirato il bellissimo organo in legno e gli affreschi.
Alle 6 ci siamo diretti a piedi verso l’hotel tanto in 20’ minuti a piedi si raggiunge facilmente. Siamo passati davanti alla casa di Mozart ma abbiamo potuto solo ammirarla dall’esterno perche’ chiudeva alle 17.00. Arrivati in hotel abbiamo fatto la doccia preparati e poi su consiglio della signora della reception abbiamo mangiavo in un pub vicino all’hotel dove finalmente ho mangiato la cotoletta alla viennese servita con marmellata di mirtilli e l’insalata. Prezzi onesti.
Giorno 2: Palazzo Helbrunn e la città dall'alto
Palazzo Helbrunn. Stupendo con i suoi giochi d’acqua. Il Palazzo bello con all’interno bei dipinti e belle sale. Visto anche lo zoo. Nel pomeriggio siamo ritornati al centro sempre con i mezzi e abbiamo visto la bellissima via con tutte le insegne in ferro battuto e poi fatto una gita in battello sul Salzach. Poi preso l’ascensore di Mönchsberg da cui si ha una bella vista.
Consigli pratici per un viaggio indimenticabile
Per il ritorno in Italia abbiamo optato per il Friuli via Villach. Strada meno trafficata e più veloce del Brennero. L’abbiamo indovinata. Prima di raggiungere il confine abbiamo pagato un decina di Euro di pedaggio. Ma non erano gratis le autostrade austriache? Boh!!
In sintesi, Salisburgo è una destinazione che incanta con la sua storia, la sua architettura e i suoi paesaggi. Che siate appassionati di musica, amanti della natura o semplicemente in cerca di un'esperienza unica, questa città saprà conquistarvi.
Attrazione | Descrizione | Costo stimato |
---|---|---|
Fortezza Hohensalzburg | Imponente fortezza con vista panoramica sulla città | €15 |
Getreidegasse | Via dello shopping con insegne in ferro battuto | Gratuito (shopping a parte) |
Casa Natale di Mozart | Museo dedicato alla vita e alle opere di Mozart | €12 |
Castello di Hellbrunn | Residenza estiva con giochi d'acqua | €13 |
Salzwelten Salzburg | Miniere di sale con scivoli e percorsi sotterranei | €30 |
TAG: #Turisti