Albergo Atene Riccione

 

Turisti per caso a Sorrento: cosa vedere e come organizzare il viaggio

Sorrento, posizionata come un balcone affacciato sul mare della Costiera Amalfitana, è una meta di viaggio assolutamente da non perdere. Oltre ad essere una delle mete preferite dai turisti stranieri, Sorrento rappresenta anche una destinazione ideale per chiunque sia alla ricerca di relax, cultura e buona cucina.

Consigli utili per un viaggio indimenticabile

Volevo lasciare un breve racconto della nostra fuga di 6 giorni in Costiera Amalfitana. Non avendola mai visitata volevamo avere la possibilità di visitarla con comodità e non spendendo molto.

Dove alloggiare a Sorrento

Consiglio un Hotel in centro o vicino a piazza Tasso, è bello avere i negozi supermercato e la vita serale a portata di mano, ristoranti, bar ecc, per ogni occorrenza, molti hotel visti in internet sono comunque distanti ed anche se hanno la fermata dei bus vicino, è scomodo scendere la collina vicina per andare per ogni necessità in centro. Fuori di essi non vi è nulla, essendo quartieri residenziali. Consiglio un hotel con piscina, è stato bello tornare in hotel verso le 16.oo e tuffarsi ed abbronzarsi un poco, essendo andati in luglio, poi ti fa sentire in vacanza veramente.

Vi consiglio di dormire a Sorrento o a Positano in quanto entrambe bellissime e posizionate in modo strategico per poter visitare sia la Costiera Amalfitana che Sorrentina. Per trovare sistemazione con budget contenuto vi consiglio di cercare alloggio nei piccoli paesi meno conosciuti della costiera come Agerola, Minori, Maiori, Vico Equense.

Il costo più ingente è l’alloggio ma Sorrento offre varie soluzioni, dal grande albergo al piccolo B&B che può costare tra gli 80 ed i 150 euro. È possibile anche optare per un alloggio in uno dei borghi meno conosciuti della Costiera come Agerola o Maiori ma vanno di conseguenza attentamente considerate le spese di trasporto che potrebbero andare ad aggiungersi ed alla fine a contribuire a un totale simile a quello ottenuto scegliendo un hotel di categoria superiore.

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Come arrivare a Sorrento

Esistono vari modi per arrivare a Sorrento, a seconda di quale sia il vostro punto di partenza. L’aeroporto più vicino a Sorrento è quello di Napoli Capodichino, dal cui terminal potete prendere un autobus che in circa un’ora e dieci minuti vi porterà a Sorrento. L’altra opzione, ideale se desiderate spostarvi in treno, è quella di prendere la Circumvesuviana da Napoli Centrale. Anche in questo caso il tragitto dura poco più di un’ora ed il biglietto costa meno di € 4,00.

Sebbene non sia l’opzione più economica, arrivare a Sorrento via mare è sicuramente la più suggestiva. Esistono aliscafi che partono dal Molo Beverello e impiegano circa 40 minuti per raggiungere Sorrento.

L’auto è senz’altro il mezzo che regala più libertà di movimento e possibilità di fermarsi lungo la strada per ammirare panorami meravigliosi. L’auto può però risultare complessa da gestire durante l’estate in quanto la strada costiera è solitamente molto trafficata durante le festività ed i mesi estivi. Si rischia quindi di rimanere bloccati nel traffico per molto tempo. Proprio per le ridotte dimensioni dei paesini, può essere difficoltoso trovare parcheggio durante i periodi più affollati. Ogni cittadina però dispone anche di parking privati in cui è possibile lasciare l’auto.

Per muoversi con agilità è sicuramente preferibile la moto o il motorino! Un’ulteriore alternativa è quella di arrivare via treno alla stazione di Salerno e poi prendere al porto (che si trova di fronte alla stazione) il traghetto. Salerno è ben collegata via traghetto a tutti i paesini della Costiera Amalfitana; è per questo che alcuni scelgono anche di fare base a Salerno e poi spostarsi ogni giorno in Costiera.

Muoversi a Sorrento e dintorni

Sorrento si trova sopra una scogliera, per cui non è agevole raggiungere la spiaggia come altre città di mare, bisogna fare i conti con i gradini o con le salite e, se la temperatura è calda, non sempre è gradevole. Ci sono i bus interni comunque che ti agevolano lo spostamento alla spiaggia ed al porto.

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Itinerari consigliati: cosa vedere a Sorrento e dintorni

Sorrento è una pittoresca cittadina situata lungo l’omonima costiera, il cui cuore pulsante è Piazza Tasso, dedicata al poeta Torquato Tasso che nacque proprio in questa località. Da Piazza Tasso, vi consigliamo di proseguire lungo Corso Italia, dove potete fare una breve sosta per visitare la Cattedrale di Sorrento in stile barocco, dedicata ai santi Filippo e Giacomo.

Perdetevi poi a passeggiare lungo i vicoli del centro storico, affollati di botteghe di oggetti intagliati nel legno, merletti e limoncello. Passeggiate poi lungo Via San Cesareo fino a incontrare il Sedil Dominova, edificato nel XIV secolo come Domus Novae. Visitate poi la Basilica di Sant’Antonino, dedicata al santo protettore della città dalle calamità e dalle epidemie. Non lontano si trova la Chiesa di San Francesco, con il suo piccolo chiostro trecentesco e il monastero benedettino, fondato nel VII secolo e ceduto ai frati conventuali nel XIV secolo.

Continuate poi verso Piazza Vittoria, dalla quale si gode di una splendida vista panoramica sul Golfo di Napoli, su Marina Grande e sul Vesuvio. Da qui, prendete la strada pedonale che porta a Marina Grande, un pittoresco borgo marinaro che conserva il suo antico fascino, con le sue case colorate, le barche e le reti tirate sulla riva.

Giorno 1: Arrivo e Sorrento

Dedicate il primo giorno all’arrivo su Sorrento e alla visita di questa splendida cittadina affacciata sul Golfo di Napoli.

Giorno 2: Costiera Amalfitana (Amalfi, Ravello, Positano)

Sorrento è un ottima base per visitare la costiera Amalfitana spendendo poco. Il secondo giorno abbiamo preso il bus di linea destinazione Amalfi Ravello Positano. Partono sempre dalla stazione di Sorrento e con il biglietto giornaliero di circa sette euro ti permette di salire e scendere in ogni località, come vuoi, in libertà.

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Noi abbiamo pensato di arrivare fino ad Amalfi, il bus non era pieno e mettendosi dal lato del mare come finestrino abbiamo scattato foto stupende dei panorami. Arrivati ad Amalfi, il capolinea, abbiamo chiesto al gentile guidatore che ci ha indicato la partenza proprio di fronte, del pulman di linea per Ravello. E’ curioso che sotto la pensilina ci sia addirittura un desk che vende i biglietti dei bus e danno informazioni turistiche. Comunque la salita a Ravello è bella, si sente il profumo di limoni ovunque ed i panorami sono stupendi.

Il paese è tipico, una visita alla villa con giardini ed alla piazza della chiesa, ai negozzietti vicini, e via, di nuovo in bus di linea per Amalfi. Li ora ci fermiamo, dedichiamo una visita piu approfondita alla località, con il tempo per pranzare…e fare un bagno nella spiaggia invitante. Ripartiamo poi in bus…per Positano…ci sono piu fermate di bus per Positano ma se volete evitare in po di salita è gradini scegliete l ultima verso Amalfi o la prima venendo da Amalfi.

Merita, è veramente stupenda e suggestiva….bellissimi poi i famosi vestiti dell’ Antica Sartoria di Positano, di classe. Comunque dopo una breve sosta in spiaggia e nelle vie dei negozietti, risaliamo alla fermata dei bus…(c è una linea interna che ti evita la salita…ma l abbiamo scoperto troppo tardi) e li decidiamo di ritornare stanchi a Sorrento..Meritava un bagno anche il borgo di Fortuna..ma la voglia di tornare in hotel è tanta.

Giorno 3: Pompei

Sempre dalla vicina stazione parte il treno Circumvesuviana (indicazione data il giorno prima sempre dal desk informazioni turistiche della stazione) per Pompei, il costo è di circa 4 eur A/R e quando si scende dal treno si entra nel sito archeologico…non descrivo l emozione di girare nelle vie…anche li siamo andati a risparmio ed ci siamo attrezzati con cartina e guida…non è lo stesso di una guida parlante, ma in due i costi sarebbero stati piu elevati. Comunque in 4/5 ore si visita quasi tutto, e si rimane veramente soddisfatti. Il ritorno è stato allietato da un tuffo in piscina e tintarella, non prima di aver chiesto in stazione indicazioni per Capri per il giorno dopo.

Giorno 4: Capri

Quindi raggiunto il porto di Sorrento, prendiamo il biglietto di aliscafo per Capri, un po caro devo dire per solo circa mezz ora di attraversata…ma ne vale il sacrificio…quando arrivi nel piccolo e famoso porto di Capri, ci dirigiamo sulla destra, alla funicolare, i biglietti di una sola corsa è circa 1,2 eur ed è il costo di ogni tratta con i bus di linea piccolini che circolano nell isola. Visitiamo Capri, la piazza i negozi di lusso…tutto bellissimo…i panorami sono stupendi dai vicini Giardini di Augusto dove si vedono i faraglioni e da dove parte la ripida via Krupp…che non abbiamo affrontato per il caldo eccesivo…Optiamo poi di ritornare nella piazzetta e di prendere il bus per Anacapri, piu tranquilla, e di pranzare li a prezzi turistici…da Anacapri, nella fermata dei bus parte anche la seggiovia per la parte piu alta dell isola da cui si gode in panorama stupendo. Il pomeriggio lo trascorriamo riscendendo con la funicolare, in spiaggia…un bel bagno nelle acque limpide è stupendo…Dispiace ritornare a Sorrento e lasciare quell oasi e quei colori…ma va bene così.

Giorno 5: Partenza e suggerimenti

L’ultimo giorno è dedicato alla partenza ma se avete la mattinata a disposizione o ulteriori giorni vi consiglio di andare alla scoperta di altri paesini della costiera tutti pittoreschi e con panorami mozzafiato come Cetara, Vietri, Massa Lubrense, Vico Equense, Nerano. Per vedere uno splendido panorama al tramonto scegliete Termini o Punta Campanella da cui si vede il sole tramontare su Capri.

Cosa mangiare a Sorrento

Il piatto principe della gastronomia locale sono gli gnocchi alla sorrentina. Nient’altro che il sapore del pomodoro fresco, unito a mozzarella, basilico e gnocchi rigorosamente fatti a mano. Ovviamente, essendo conosciutissimo, c’è il rischio di incappare, per così dire, in una versione più o meno standardizzata. C’è chi dice sia nato a Capri (dove è stato registrato il marchio), chi ad Amalfi, chi infine a Sorrento.

Fatto sta che in città da sempre è “limoncello­mania” tra fabbriche artigianali e negozi di prodotti tipici. Impossibile sottrarsi sia che si tratti di assaggiarne un bicchiere (ottimo come digestivo dopo pranzo o cena) che di comprare una bottiglia da tenere in casa, o da regalare a parenti e amici. Insomma, senza limoncello non è Sorrento.

Quando visitare Sorrento

Qual è il periodo migliore per visitare Sorrento? La primavera e l'autunno sono i periodi migliori per visitare Sorrento, quando il clima è mite e le folle di turisti estivi sono diminuite. L'estate può essere molto calda e affollata, ma offre anche numerose attività, tra cui festival di musica e cinema.

Ricorda, Sorrento è una città che si lascia scoprire poco a poco, con i suoi ritmi tranquilli e le sue straordinarie bellezze naturali e artistiche.

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