Urbino: Cosa Vedere e Turismo nella Città Rinascimentale
Urbino, situata nel cuore delle Marche, è una città che incanta i visitatori per la sua architettura rinascimentale e per essere stata la patria di uno dei più grandi pittori italiani, Raffaello Sanzio. Il suo centro storico è patrimonio dell’umanità Unesco dal 1998.
Posizione Geografica e Accessibilità
Urbino si trova in provincia di Pesaro Urbino, nella parte centro-orientale dell’Italia. Questa posizione la colloca a meno di 40 chilometri dalla città di Pesaro - capitale italiana della Cultura per il 2024 - e Gubbio, a circa 50 chilometri a sud. Anche le città di Ancona (114 km) e Perugia (117 km) sono raggiungibili in poco tempo.
Come Arrivare
- In auto: L’autostrada A14 è il principale collegamento stradale che attraversa la regione, e l’uscita più vicina a Urbino è "Pesaro-Urbino". Da lì, si possono seguire le indicazioni per Urbino.
- In treno e/o autobus: Urbino non ha una stazione ferroviaria e quella più vicina è a Pesaro. Da qui è possibile prendere un autobus diretto per Urbino (ce n’è uno ogni mezz’ora).
Parcheggio
Una volta arrivati a Urbino in macchina, si pone il problema di dove parcheggiare l’auto. Il centro storico è una zona a traffico limitato (ZTL), quindi bisognerà parcheggiare l’auto in uno dei parcheggi esterni.
- Parcheggio Santa Lucia: 1,50 euro la prima ora, 1,20 la seconda ora, 1 euro dalla terza ora in poi.
- Parcheggio di Borgo Mercatale: 1,50 euro ogni ora.
- Parcheggio a raso in diverse altre vie limitrofe al centro: da viale Buozzi a via dei Morti a Porta Lavagine (1,20 euro all’ora).
Storia e Cultura di Urbino
Il Ducato di Urbino fu uno dei principali centri culturali e artistici del Rinascimento italiano. Il Ducato di Urbino fu fondato nel XV secolo, durante il periodo di grande fermento culturale e artistico che caratterizzò il Rinascimento italiano.
La sua ascesa iniziò con il Duca Federico da Montefeltro, che governò dal 1444 al 1482. Federico fu un mecenate delle arti e delle lettere, ospitando nella sua corte artisti come Piero della Francesca e Mantegna. Dopo la morte di Federico, il Ducato passò a suo figlio Guidobaldo da Montefeltro. Anche lui fu un sostenitore delle arti e della cultura, e il suo regno vide una continuità nella promozione dell’umanesimo e dell’arte.
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Con la morte del duca Francesco Maria II della Rovere nel 1631, il Ducato di Urbino fu assorbito nello Stato Pontificio. Questo segnò la fine di un’era per Urbino come stato sovrano indipendente. L’eredità artistica e culturale del Ducato è evidente anche nei capolavori di artisti come Raffaello Sanzio, che nacque a Urbino.
Oggi il Ducato di Urbino rappresenta un ricordo prezioso del Rinascimento italiano e del mecenatismo artistico. Urbino offre un’affascinante fusione di storia, architettura e opere d’arte eccezionali. Una visita a questa città vi porterà indietro nel tempo, offrendovi l’opportunità di esplorare il meglio del Rinascimento italiano.
Cosa Vedere a Urbino: Attrazioni Principali
Il Centro Storico
Dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco, questo borgo medievale incanta i visitatori con le sue stradine lastricate, le piazze pittoresche e l’architettura rinascimentale che racconta storie di antichi splendori. Le strade strette e sinuose del centro storico di Urbino si snodano tra case in mattoni rossi, offrendo scorci suggestivi e angoli appartati. Piazza della Repubblica è il cuore pulsante della città. Circondata da caffè accoglienti e botteghe artigiane, è il luogo ideale per assaporare l’autentica vita urbinate.
Palazzo Ducale
Il Palazzo Ducale è l’epicentro culturale di Urbino ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Questo straordinario palazzo, progettato da Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini, è un importante esempio di architettura rinascimentale. La funzione del Palazzo non era difensiva, bensì di luogo di incontro, con i due Torricini che si inerpicano verso il centro quasi a voler toccare il Divino.
Galleria Nazionale delle Marche
All’interno del Palazzo Ducale di Urbino si trova la Galleria nazionale delle Marche. Questa ospita una straordinaria collezione di opere d’arte rinascimentali. Qui è possibile ammirare dipinti di artisti come Raffaello, Piero della Francesca, Tiziano, Paolo Uccello e Giovanni Santi, solo per citarne alcuni.
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La tavola conosciuta come la “Città Ideale,” originaria dal Monastero di Santa Chiara di Urbino, verosimilmente faceva parte del patrimonio della famiglia ducale. Le interpretazioni sulla funzione della tavola variano, considerandola alternativamente uno studio prospettico, una spalliera lignea di un arredo, o il modello per una scenografia. Il dipinto incarna gli ideali di perfezione e armonia del Rinascimento italiano.
Il biglietto ordinario per la Galleria nazionale delle Marche è di 10 euro, 13 euro combinato con la Rocca demaniale di Gradara.
Casa Natale di Raffaello Sanzio
Urbino è la città natale di Raffaello Sanzio, uno dei più grandi pittori dell’arte rinascimentale. La sua casa natale (con annessa bottega che dà direttamente sulla strada) - in via Raffaello 57 - è ora un museo che offre un’opportunità unica per esplorare la vita e l’opera del maestro. Qui è possibile ammirare una collezione di disegni, stampe e oggetti personali.
Cattedrale di Santa Maria Assunta e Museo Diocesano Albani
La Cattedrale di Santa Maria Assunta ha una storia millenaria, le cui origini risalgono al 1021 quando fu costruita in sostituzione di una precedente chiesa fuori le mura. Tuttavia, la struttura attuale risale principalmente al XV secolo, quando Urbino conobbe il suo periodo di maggiore splendore sotto il duca Federico da Montefeltro.
La cattedrale andò distrutta con il terremoto del 12 gennaio 1789, quando crollò la cupola. Tra le opere d’arte che si trovano al suo interno ci sono tre tele di Federico Barocci, San Sebastiano del 1557 e Santa Cecilia del 1555, e la bellissima Ultima Cena nella cappella del Sacramento.
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Annesso al Duomo si trova il museo Diocesano Albani. Dodici sale in cui è possibile vedere, tra le altre cose: il leggio in ottone di Federico III da Montefeltro, sfarzosi arredi liturgici e paramenti sacri oltre a varie opere di pittori locali quali Timoteo Viti e Girolamo Cialdieri.
Oratorio di San Giovanni Battista
Questo piccolo oratorio risalente al 1393 è una gemma nascosta di Urbino. La facciata esterna dell’oratorio è stata oggetto di un restauro nel XX secolo, ma è all’interno che si trovano i suoi tesori. Le sue pareti sono infatti decorate con affreschi di fama internazionale, tra cui la Crocifissione di Cristo e le Storie della vita di San Giovanni Battista, capolavoro dei fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni.
Altri Palazzi e Chiese
- Palazzo Albani: Un gioiello architettonico che incanta per la sua eleganza rinascimentale.
- Palazzo Battiferri: Una maestosa dimora rinascimentale che oggi è sede della facoltà di Economia dell’Università di Urbino.
- Chiesa di San Domenico: Situata di fronte al Palazzo Ducale, legata al vecchio convento dei Padri Domenicani.
- Chiesa di Santo Spirito: Ammira la splendida tela della Pentecoste sull'altare maggiore.
Mura Antiche e Orto Botanico
Una passeggiata sulle mura antiche di Urbino offre una vista panoramica sulla città e sulle dolci colline circostanti. È un modo perfetto per concludere una giornata di visita.
L’Orto botanico di Urbino, tesoro verde immerso nel cuore storico della città, è gestito direttamente dall’Università Carlo Bo. Questo offre allo stesso tempo una piacevole oasi di tranquillità e conoscenza. La sua collezione, che si sviluppa su tre terrazzamenti per 2.200 mq, ospita una varietà di piante provenienti da tutto il mondo. Il giardino, suddiviso in diverse sezioni tematiche, presenta aree dedicate a piante medicinali, erbe aromatiche e specie locali.
Eventi e Festività
Urbino non è solo un tesoro di storia e arte, ma anche un vivace centro di festività ed eventi che celebrano la sua ricca cultura.
- Festa del Duca: Rievocazione storica rinascimentale dedicata a Federico da Montefeltro.
- Urbino Plays Jazz: Festival musicale che si tiene tra luglio e agosto.
- Festa del Patrono: Evento religioso e civile dedicato a San Crescentino, patrono di Urbino, che si celebra l’uno giugno.
- Mercatini natalizi e presepe vivente: Durante il periodo natalizio.
Gastronomia di Urbino
Nel panorama culinario urbinate, si trovano anche carni di alta qualità, vini bianchi e rossi prodotti sulle colline circostanti, olio d’oliva, miele e prosciutto realizzato nel rispetto della tradizione. Questo ricco patrimonio gastronomico è frutto della passione e dedizione delle numerose aziende locali, ciascuna contribuendo alla creazione di autentiche delizie per il palato.
Ristoranti Consigliati
- Albergo San Giovanni: Cucina marchigiana autentica in un’atmosfera accogliente e romantica.
- Osteria Da la Stella: Luogo di incontro e ristoro degli artisti ai tempi del ducato di Urbino.
- Osteria Kilometro 0: Ristorante tipico con prodotti provenienti dai dintorni di Urbino.
Piatti Tipici
- Crescia sfogliata: Una focaccia simile alla piadina, farcita con salumi locali e formaggi.
- Vincisgrassi: Versione marchigiana delle lasagne.
- Coniglio in porchetta: Un piatto straordinario che unisce tenerezza e sapore.
Tabella Riassuntiva Punti di Interesse
Attrazione | Descrizione | Costo (circa) |
---|---|---|
Palazzo Ducale e Galleria Nazionale delle Marche | Capolavori del Rinascimento italiano | 10 € (13 € combinato con Rocca di Gradara) |
Casa Natale di Raffaello Sanzio | Museo dedicato alla vita e alle opere di Raffaello | 4 € |
Oratorio di San Giovanni Battista | Affreschi dei fratelli Salimbeni | 3 € |
Oratorio di San Giuseppe | Complesso scultoreo sulla Natività | 2.50 € |
Fortezza Albornoz | Punto panoramico sulla città | N/A |
Urbino: Città Universitaria
Urbino è anche una città universitaria molto importante in Italia. L‘Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” è rinomata per i suoi programmi di alta qualità e la sua tradizione accademica. Per questo motivo Urbino attira studenti da tutto il Paese e da tutto il mondo. Nel 2023 la presenza è di 14.800 ospiti, distribuiti tra i corsi di laurea e post-laurea in discipline come arte, scienze umane, scienze sociali, medicina, economia e molto altro. La presenza di numerosi studenti contribuisce poi a mantenere la città viva e vivace, con una scena culturale dinamica e una vita notturna quanto mai movimentata.
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