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Consigli per Viaggiare in Autostrada Evitando il Traffico

Viaggiare in autostrada può essere un'esperienza stressante, soprattutto a causa del traffico. Ecco alcuni consigli utili per affrontare al meglio il viaggio, evitando ingorghi e rallentamenti.

Come Evitare il Traffico: Orari e Giorni Migliori

Come evitare il traffico in autostrada? Qual è l’ora migliore per partire in macchina? Conviene viaggiare di giorno, di notte, al mattino presto, all’ora di pranzo, nei giorni feriali o nei festivi? In realtà, la morsa tipica degli ingorghi autostradali pare non allentarsi mai, in nessun periodo.

Una volta si parlava del grande esodo estivo, ma chi è sulle strade quotidianamente per lavoro conosce una realtà che è tipica di tutti i giorni, quella del traffico “perenne”, quasi impossibile da prevedere o calcolare.

La risposta pare la più ovvia e la più scontata di tutte: parti quando la maggior parte delle persone sono impegnate a fare altro. Di solito, gli orari con meno traffico sulle autostrade sono quelli notturni, oppure nei giorni festivi, in pausa pranzo: evita il fine settimana e se puoi cerca di metterti in viaggio il martedì, il mercoledì o il giovedì.

Sicuramente meglio viaggiare il mercoledì all’ora di pranzo, evitando il mattino presto in settimana, il venerdì sera o il sabato mattina: in questo modo eviterai gli orari di punta e troverai meno veicoli sulla rete autostradale.

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Ricorda, la partenza intelligente è diversa a seconda dello scopo del viaggio. È importante analizzare il luogo di partenza, i grandi snodi che si incontrano durante il tragitto e la zona di arrivo.

Ad esempio, puoi partire da Milano in un orario in cui è più facile trovare l’autostrada sgombra, ma se arrivi all’orario di punta sull’autostrada a Bologna, la cosa non ti renderà felice. L’itinerario può essere complicato o semplice, ma per il traffico poco cambia.

Ciò che influenza la concentrazione di veicoli in autostrada sono i grandi centri urbani o le grandi attrazioni (luoghi di mare, di montagna, zone di lago, parchi). In estate ci sono problemi di traffico noti, ma anche in inverno ci sono momenti in cui la concentrazione di auto sulle strade è notevole: valuta quindi con attenzione quando è meglio partire in auto in base alla stagione, alle festività e ai momenti di ferie più comuni, come ad esempio i weekend di agosto.

Informarsi Prima di Partire

Prima di partire, se vuoi evitare il traffico e conoscere la situazione sulle autostrade per tempo è importante informarsi. Sono diversi i siti internet che forniscono indicazioni, anche in tempo reale, sulla situazione della viabilità autostradale e soprattutto sulle previsioni del traffico sulle autostrade.

Al di là di eventuali imprevisti, come incidenti che si possono incontrare lungo la strada o problematiche di vario genere che rappresentano condizioni di eccezionalità, molto importanti si rivelano le informazioni relative ai lavori in corso.

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Uno dei principali motivi di traffico sono proprio i lavori sulla rete autostradale: riduzioni di corsia, restringimenti, scambi di carreggiata, sono tutte situazioni che creano rallentamenti e lunghe code. Ricordati quindi di verificare se sul tuo itinerario sono previsti lavori in corso, ed eventualmente valuta un tragitto alternativo. Magari, passando per un’altra autostrada oppure uscendo per qualche chilometro dalla rete autostradale, allungherai il percorso ma guadagnerai in ogni modo del tempo.

L'Importanza del Navigatore Satellitare

Il navigatore satellitare è uno strumento prezioso per evitare il traffico, a patto che sia connesso a internet e fornisca indicazioni in tempo reale sulle condizioni del traffico. Un buon suggerimento per evitare il traffico in autostrada è quindi di fidarti del navigatore, anche se prima di optare per la deviazione suggerita è utile fermarsi un attimo per capire cosa intende proporti il tuo dispositivo.

In generale, il navigatore ti fornisce indicazioni sulle code autostradali, segnalando il tempo di ritardo e talvolta anche il motivo del rallentamento. Quest’ultima strada è possibile ovviamente se non hai un importante appuntamento di lavoro. In questo caso, potresti davvero pensare di scegliere la viabilità secondaria, qualora il rallentamento si protragga per diversi chilometri.

Sicurezza e Comportamento in Autostrada

Quando guidi in autostrada devi fare attenzione alcune cose come la distanza di sicurezza e il rispetto della velocità massima. Ma quali sono quegli aspetti principali da considerare quando si viaggia in autostrada? Spesso quando si è in autostrada non ci si rende conto della velocità sostenuta dalla propria autovettura perché troppo concentrati sulla strada da fare oppure perché troppo distratti da cellulari e altro.

Spesso accade che in autostrada si vedano auto zigzagare tra una corsia e l'altra, sorpassando a grande velocità. Un altro consiglio, prima di mettersi in viaggio in autostrada è quello di verificare il bollettino del traffico che viene emesso da Autostrade per l'Italia. Rimanere imbottigliati in code in autostrada non è certo piacevole.

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Un'ultima cosa, ma non meno importante è quella di mantenere sempre un comportamento civile e rispettoso: non serve a nulla guidare in maniera pericolosa, litigare con altri conducenti mentre si è in marcia oppure suonare il clacson a tutto spiano.

Lungo o breve che sia, quello in autostrada è un percorso diverso dagli spostamenti sulle strade di città.

Cosa NON Fare in Autostrada

  1. NON UTILIZZARE LA CORSIA DI EMERGENZA. Nessuno ha piacere di trovarsi imbottigliato in code chilometriche e molti, per evitarle, si spostano nella corsia di emergenza.
  2. USA LE AREE DI SOSTA D’EMERGENZA PER UN TEMPO LIMITATO.
  3. NO ALLE INVERSIONI DI MARCIA O ALLA RETRO. Sembra superfluo dirlo eppure succede che i varchi tra corsie vengano utilizzati per cambiare senso di marcia.
  4. NON ANDARE TROPPO VELOCI E NEMMENO TROPPO LENTI. Veloci come schegge o lenti come lumache? Né l’una né l’altra cosa.
  5. NON TAGLIARE LA STRADA IN ENTRATA E USCITA.

Luglio e agosto sono tradizionalmente i mesi in cui gli italiani macinano più chilometri per le vacanze. Nel caso di autostrade a tre corsie evitiamo di percorrere quella più a destra, riservata ai mezzi pesanti e più lenti.

Tutor o velox? Se si viaggia alla velocità giusta non c’è neanche bisogno di temere l’avvicinarsi di un autovelox o la percorrenza di un tratto di strada sorvegliato da tutor. Meglio arrivare mezz’ora o un’ora dopo, ma sani e salvi.

Se avvertiamo i primi segnali della stanchezza (fatica nel tenere le palpebre aperte o difficoltà a mantenere una traiettoria rettilinea) fermiamoci nell’area di servizio più vicina o anche in una piazzola di sosta.

Preparazione del Veicolo

L’autostrada è uno dei posti più noiosi, pericolosi e antipatici dove ci si possa trovare, indipendentemente dal livello del lusso dell’auto dentro la quale si sta viaggiando. Una lunga striscia di asfalto dove si è alla mercé di migliaia di altri automobilisti per molte ore, senza alcun tipo di divertimento, senza potersi distrarre, con l’unico scopo di arrivare da A a B. Per affrontare questo dramma, è necessario sapere come farlo, farlo bene tutti e partire preparati.

Lo sappiamo tutti e non lo fa nessuno. La macchina deve essere a posto. Pressione delle gomme controllata, livelli controllati (se avete un’auto elettrica questo punto lo potete saltare) e soprattutto verificare le benedette luci. I due baffi degli anabbaglianti (a meno che non abbiate lampade evolute tipo le Audi) devono essere sulla stessa linea, se proiettati su un muro e, con la macchina carica, allontanandosi dal muro, si devono abbassare. Se si alzano vuol dire che accecherete quelli davanti, cosa, soprattutto dopo il tramonto, oltremodo fastidiosa.

Di giorno bastano le luci diurne, in galleria e di notte servono gli anabbaglianti. I fendinebbia, dal loro nome, solo se c’è la nebbia con poca visibilità, quella nebbia che da CdS (Codice della Strada), vi impone di andare a 50km/h. Il retronebbia, quel faro rosso nella notte che brucia le retine, va acceso solo se c’è la nebbia (non leggera foschia) e solo se non vedete nessuno dietro di voi, quando vedete comparire le luci di qualcuno che arriva, va spento, per non accecarlo.

Consigli di Guida Utili

Dovete cambiare corsia? Usate le frecce, pare una cosa scontata, ma non lo è. Lampeggiare alle persone davanti a voi (ce l’ho con chi guida le Audi, soprattutto, mai capito perché, forse vendono la fretta e l’antipatia, insieme all’auto) è antipatico. Se un’auto sta facendo un sorpasso, lento o veloce che sia, fargli i fari a metà come se i fotoni emessi dai vostri stramaledetti abbaglianti lo potessero spingere vanti, servirà solo a farlo rallentare.

Ogni auto, piccola o grande, economica o di lusso, paga lo stesso pedaggio, ha lo stesso diritto di occupare le corsie e di fare i sorpassi. Rispettate le distanza di sicurezza e, quando si è spostato, accelerate e proseguite.

L’autostrada è a due corsie e la prima è libera? Ce ne sono tre e la prima è libera? Ce ne sono otto e la prima è libera? La prima corsia non ha i chiodi, non ha l’asfalto colloso che vi fa consumare di più e non ci sono i bulli che fanno le foto alle targhe per poi prendervi in giro se la stavate usando. Enormi file di auto a 90km/h in seconda corsia con la prima completamente libera. Ovvio che poi vedete quelli a 110 in prima, pacifici, che li passano tutti. Si. Deve. Stare. A.

Quando c’è coda, purtroppo capita, fare ping-pong tra le corsie, perché sembra che una sia più veloce dell’altra non fa guadagnare tempo, ma solo fare km in più per gli spostamenti. Fidatevi. Quando vi immettete state usando una cosa che si chiama “corsia di accelerazione”. Questo vuol dire che serve per entrare in autostrada a velocità sostenuta. Ma, attenzione, dovete dare precedenza.

Usare la corsia di emergenza quando sono tutti in coda è da meschini.

Velocità e Consumi

Immaginiamo di avere un’autostrada tutta vuota (che figata). Il limite massimo è 130Km/h. A 130Km/h, costanti, senza traffico, senza pause, senza cantieri, si fanno in 4:14 La mia macchina (berlina 1.4 benzina aspirato), a 130, da computer di bordo, fa 15km con un litro. Se riducessi a 115km/h stessa situazione, ci metterei 4:47, 33 minuti in più. A 130km/h è un continuo accelera e frena perché ci sono le auto lente, chi fa i sorpassi e non va come voglio io, rallento, poi accelero, poi mi snervo, poi sfanalo, poi vado più forte perché sono nervoso, insomma a 13o costanti, anche con poco traffico è quasi impossibile. Il tempo è sicuramente di più e si consuma molto di più. A 115km/h è tutto più tranquillo. E più sicuro.

E i freni? Se state alla giusta distanza di sicurezza, quando quello davanti a voi frena inutilmente, basterà togliere il piede dall’acceleratore per evitare di avvicinarsi troppo. Voi non frenate, quelli dietro non frenano e d ecco che si evita il rallentamento. Ma ovvio che se state attaccati al culo di quello davanti, da vedere tutti i graffietti della sua carrozzeria, appena vedete i suoi stop accendersi avrete l’istinto di frenare, rischiare di tamponare ed essere tamponati.

Comportamento nelle Aree di Sosta

Ultimamente in ogni area di sosta di emergenza c’è qualcuno fermo che piscia. E che poi risale in auto con le mani sporche con le quali tocca volante, cambio, levette varie. Ci sono le aree di sosta con i bagni, non sempre pulitissimi, a dire il vero, in media, ogni 20-50km. Davvero non riuscite a tenerla tra una e l’altra. Ah, nelle aree di sosta non si parcheggia nei posti delle auto elettriche, se non avete un’auto elettrica, pare scontato anche questo e invece.

Considerazioni Finali

Qualcuno dice che il tempo è denaro. Io vi ho appena detto che andare tranquilli, arrivare dopo e risparmiare un bel po’ in benzina (e in usura dell’auto) è cosa buona.

Se non avete un abbonamento a un sistema di pagamento automatico (Telepass, Unipol Move, altri), perché vi ostinate a infilarvi nelle corsie con gli enormi cartelli gialli? Ma poi, perché dovete pensare di passare ore in attesa per pagare con la carta o, peggio, in contanti, quando con meno di 2€ al mese avete la macchinetta che vi alza la sbarra e vi manda fattura col RID in banca ogni 3 mesi?

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