Visto per gli USA: Requisiti per Cittadini Stranieri
Se vuoi andare negli USA devi obbligatoriamente richiedere il visto di accesso. La richiesta per il visto per gli USA è il primo step che un viaggiatore deve affrontare prima di partire.
Tipologie di Visto per gli USA
I visti si dividono in due categorie principali: quelli destinati ad un soggiorno temporaneo negli Stati Uniti (i visti “non-immigranti”) e quelli richiesti invece da coloro che intendono trasferirsi permanentemente negli Stati Uniti (visti “immigranti”). Esistono più di 30 tipi di visti per non immigrati negli Stati Uniti.
- Visto per non immigranti: Viene rilasciato a coloro che desiderano entrare negli Stati Uniti su base temporanea. L’ingresso è generalmente legato a turismo, affari, cure mediche o lavoro temporaneo.
- Visto per immigranti: Viene rilasciato a un cittadino straniero che intende vivere e lavorare in modo permanente negli Stati Uniti. Di solito la domanda viene presentata da un familiare o dal datore di lavoro statunitense all’USCIS (Servizio di Cittadinanza e Immigrazione degli Stati Uniti).
Esempi di Visti per Non Immigranti
- Visto B1: È destinato a persone che intendono entrare temporaneamente negli Stati Uniti per motivi di affari. Non possono essere pagati stipendi o compensi da parte di un datore di lavoro statunitense.
- Visto E: È dedicato ai cittadini dei Paesi con i quali gli Stati Uniti hanno stipulato trattati di commercio e navigazione.
- Visto L (Intracompany Transferee): È destinato ai cittadini stranieri che desiderano lavorare presso una filiale o una consociata statunitense dell’attuale datore di lavoro in un ruolo manageriale o esecutivo, o in una posizione che richiede conoscenze specialistiche.
Visa Waiver Program (VWP) e ESTA
Se il viaggio che stai per organizzare ha una durata di meno di 90 giorni, fai parte (come l’Italia) di uno dei 38 Stati aderenti allo speciale Visa Waiver Program (Viaggio senza Visto) e sei - ovviamente - in regola coi tuoi documenti di riconoscimento, allora potrai utilizzare l’ESTA, per tutti gli altri casi necessiterai di un vero e proprio Visto che ti permetta l’ingresso in territorio statunitense.
L’ESTA (Electronic System for Travel Authorization) è un sistema automatizzato che determina l’idoneità dei visitatori a recarsi nel paese nell’ambito del Visa Waiver Program (VWP). L’autorizzazione tramite ESTA non determina l’ammissibilità del viaggiatore negli Stati Uniti. La validità dell’ESTA è di 2 anni dal momento dell’autorizzazione.
Requisiti per l'ESTA
Il visto turistico, quindi che ti da la possibilità di richiedere l’ESTA, ti viene concesso se la tua trasferta verso gli Stati Uniti è per scopi turistici, come viaggio di lavoro, per andare a trovare parenti residenti negli USA, per attività culturali o sportive e per motivi medici. In questo caso, restando sempre valido il limite massimo di permanenza di non oltre 90 giorni da confermare con presentazione di biglietto di ritorno, hai la libertà di spostarti all’interno degli Stati Uniti sempre munito del tuo regolare passaporto elettronico con microchip nella copertina.
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Se il tuo viaggio verso gli Stati Uniti è con finalità di studio, per cercare un lavoro, per ottenere la possibilità di risiedervi o di attività di reporter non hai i requisiti per poter richiedere l’ESTA e, allora, dovrai eseguire una diversa e specifica procedura, ovvero richiedere un vero e proprio visto USA.
Costo dell'ESTA
Ovviamente anche queste procedure hanno un costo, ma non preoccuparti se il tuo viaggio verso gli USA è per scopi turistici ti basta fare l’ESTA online ad un costo di registrazione pari a USD 21.
Procedura per Ottenere un Visto USA
Come detto in precedenza per poter ottenere un visto per gli Stati Uniti bisogna recarsi alla più vicina sede si un’Ambasciata o Consolato USA. Per ottenere un Visto USA in Italia devi seguire una procedura che contempla tre passaggi. Durante questo incontro ti verranno fatte una serie di domande e, se tutto andrà nel migliore dei modi e se non ci sono ritardi, entro pochi giorni lavorativi ti verrà rilasciato il Visto che ti permetterà di accedere all’intero territorio americano al costo di $ 160,00.
Se per i visti B1 e B2 la procedura è relativamente semplice e fluida per i visti lavorativi la procedura si complica anche per la presenza di ben 11 differenti categorie di visto. Ovviamente questo è un iter burocratico più macchinoso che prevede dei requisiti, oltre alla presentazione completa e corretta della documentazione richiesta e un colloquio in lingua inglese presso l’Ambasciata, dove si dovrà spiegare nel dettaglio le motivazioni della prevista permanenza negli Stati Uniti. Da sottolineare che anche questi permessi hanno una durata temporanea, mentre se la richiesta è per una residenza permanente è necessaria la Green Card.
Validità dei Visti USA
Come detto in precedenza la validità del visto USA si differenzia a seconda della tipologia. L’ESTA ha una validità di 2 anni, mentre i visti hanno una validità di 10 anni e permettono svariati viaggi verso gli USA con una permanenza massima consentita di 6 mesi per ogni singolo soggiorno.
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Consigli Utili
Alcuni consigli che possono apparire banali ma pensiamo possano essere utili sono quello di controllare con attenzione la scadenza del tuo passaporto e, nel caso, dei tuoi figli. Fai molta attenzione che nessuno scada nel periodo che siete in territorio americano. Fai la richiesta per il Visto con considerevole anticipo e ti consigliamo di non comperare il biglietto aereo prima di aver fatto l’incontro con relativo colloquio.
È da tener presente che - anche se il visto B-2 consente la permanenza sul territorio americano di un massimo di mesi sei per ogni viaggio - l’Ufficiale di frontiera, che è altresì funzionario del servizio Immigrazione, ha la facoltà - sulla base delle domande che porrà e delle risposte che riceverà - di ridurre la concessione di permanenza anche al di sotto dei sei mesi consentiti. La legge americana è severissima in materia ed esiste il rischio reale - qualora venisse rilevata l’inosservanza della disposizione - che l’interessato, al suo successivo arrivo negli USA, venga fermato, respinto e imbarcato verso il Paese di origine, col primo aereo disponibile.
Documenti Richiesti
- Passaporto valido
- Presentare fotocopia del passaporto (pagina dei dati e, se esistono, dei visti precedentemente rilasciati).
- Modulo DS 160 accuratamente compilato e firmato. A richiesta può essere inviato via fax.
Restrizioni di Ingresso
L’ingresso negli Stati Uniti è stato sospeso per tutti gli stranieri fisicamente presenti nella Repubblica Popolare Cinese, con l’esclusione delle regioni ad amministrazione speciale di Hong Kong e Macao, la Repubblica Islamica dell’Iran, i paesi dell’Area Schengen (incluso l’Italia), Il Regno Unito, la Repubblica di Irlanda o il Brasile durante gli ultimi 14 giorni precedenti l’ingresso o il tentativo di ingresso negli Stati Uniti, con alcune eccezioni.
Chiunque abbia un appuntamento in sospeso, e che manifesti sintomi influenzali o creda di essere stato esposto al nuovo coronavirus, è invitato a spostare il proprio viaggio di almeno 14 giorni. Eventuali appuntamenti di emergenza possono essere accettati solo per quei richiedenti visto che qualificano per una eccezione al recente proclama presidenziale.
INA (Immigration and Nationality Act)
L’INA (Immigration and Nationality Act) è la legge che regola la normativa statunitense sull’immigrazione. L’INA è in vigore dal 1952 ed è stata modificata più volte nel corso degli anni. Quando il Congresso degli Stati Uniti emana leggi pubbliche che riguardano l’immigrazione e la nazionalità, l’INA può talvolta essere modificata con nuove sezioni. Il titolo II dell’INA, denominato “Immigrazione”, riguarda l’ammissione di cittadini stranieri negli Stati Uniti. Questo regola inoltre il rilascio di visti d’ingresso per stranieri.
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