Albergo Atene Riccione

 

Abbigliamento per Escursioni Estive in Montagna: Consigli Essenziali

Per affrontare in sicurezza un'escursione nella natura, scegliere l'abbigliamento tecnico giusto è essenziale. Un buon equipaggiamento outdoor è infatti fondamentale non tanto per una questione estetica, ma soprattutto per garantire la giusta sicurezza durante le escursioni.

Abbigliamento a Strati: La Regola Fondamentale

In estate e nelle mezze stagioni si è portati a pensare che basta poco per vestirsi, ma non è proprio così. A seconda della quota e del meteo pu essere necessario indossare indumenti come pile, giacca a vento, cappello e guanti. La regola fondamentale è sempre quella del vestirsi a cipolla: si parte con indumenti leggeri a contatto con la pelle e ci si copre con indumenti più pesanti.

Primo Strato: Traspirabilità

Il primo stato a contatto con la pelle è meglio che non sia di cotone perché attira e trattiene il sudore ma di tessuto tecnico e traspirante: permette di espellere il sudore, non rimane inzuppato, termoregola e si asciuga in fretta. Purtroppo la classica e amatissima T-shirt in cotone non fa parte di questa categoria. Oggi, sul mercato ci sono capi intimi e T-shirt di lana che si comportano come i tessuti tecnici. La lana è un tessuto naturalmente isolante, il che significa che trattiene il caldo in inverno, ma è anche traspirante, e quindi espelle il sudore in estate e mantiene al fresco esattamente come un tessuto sintetico tecnico.

Secondo Strato: Calore e Protezione

Il secondo strato da indossare, se la temperatura si abbassa o se si alza il vento, deve assicurare calore e protezione dal vento. Oggi vanno per la maggiore i pile, che permettono di avere buone performance con minimi spessori e ingombri: meglio se è con la zip completa (si può aprire e chiudere anche camminando senza sfilare l’intero capo), con il collo rialzato e con tasche laterali e sul petto per riporre gli oggetti di uso frequente. Il bello è che questi capi sono anch’essi idrofughi, quindi anche quando si bagnano non si inzuppano e non aumentano di peso.

Terzo Strato: Protezione dagli Agenti Atmosferici

Indispensabile, immancabile, imprescindibile. Da mettere sempre e comunque nello zaino, anche se quando si parte splende il sole e il clima è gradevole, ma dai duemila metri in su la temperatura può calare in maniera brusca, il termometro si abbassa di 6/7 gradi ogni mille metri di dislivello e i venti in quota intensificano notevolmente la percezione del freddo (a tal proposito, è bene ricordare che oltre 2500 metri di altitudine, la neve può cadere tutti i mesi dell’anno). Oggi ne esistono di leggerissime che si accartocciano in un pugno, ma in ogni caso la giacca per le escursioni deve essere di tessuto tecnico come Goretex, Polartec, Primaloft, impermeabile, traspirante, con il cappuccio, le cuciture termosaldate per non far infiltrare l’acqua piovana, antistrappo, con rinforzi sui punti di logoramento come spalle e gomiti. In questo ambito le giacche softshell sono estremamente utili: rispondono generalmente a tutte le caratteristiche appena evidenziate e possono essere indossate sopra la felpa tecnica, il pile, o in condizioni più rigide sopra una giacca tecnica più pesante (chiamata normalmente hardshell). La famosa e costosa giacca in goretex è l’indumento perfetto perché risulta leggera, traspirante, impermeabile e antivento; con un indumento abbiamo una protezione totale. Ecco perché viene chiamato in gergo guscio.

Leggi anche: Viaggio Perfetto in Moto

Pantaloni: Lunghezza e Materiali Tecnici

Anche se può sembrare che faccia molto caldo, non è mai consigliato partire solo con pantaloni corti: la vegetazione può pungere e graffiare i polpacci. Si consiglia di camminare in montagna con i pantaloni lunghi, anche durante le giornate più calde: le piante possono infatti pungere e graffiare i polpacci. Oggi esistono pantaloni “modulari”, con cerniere alle ginocchia che permettono di renderli corti o lunghi in base al bisogno. Utili e comodi sono i pantaloni modulari, dotati di cerniere alle ginocchia che permettono di avere allo stesso tempo un paio di pantaloni lunghi e un altro di corti. Anche in questo caso meglio optare per un capo realizzato in materiale tecnico. Pantaloni in tessuto tecnico leggeri (sconsigliatissimi i jeans).

Scarpe da Trekking: L'Elemento Più Importante

La scarpa è l’elemento più importante dell’escursionista: è indispensabile e non si può fare a meno di preferirne una adatta. La scarpa è l’attrezzatura fondamentale per l’escursionista di qualunque livello: non bisogna mai dimenticare che il maggior numero di incidenti in montagna è causato da calzature non adatte! La calzatura da trekking deve essere scelta con cura e avere una suola flessibile antiscivolo (possibilmente in Vibram) e della misura giusta, non troppo larga perché il piede deve poter “sentire” il terreno, ma neanche troppo stretta per evitare così la formazione di vesciche. Basse e morbide con suole artigliate per le passeggiate di fondo valle, alte e rinforzate sui fianchi per escursioni, vie ferrate e ghiaioni. Le scarpe sbagliate e non idonee al tipo di attività sono causa di cadute e slogature. Si tratta di calzature appositamente studiate per le escursioni in montagna, dotate di una suola in gomma antiscivolo (solitamente con disegno VIBRAM) e di una struttura resistente e protettiva sia per il piede che per la caviglia.

Tipologie di Scarpe da Trekking

  • Scarpe da ginnastica: Per trekking semplici su strade sterrate o sentieri poco impegnativi.
  • Scarponcini da trekking: Consigliabili per escursioni più lunghe e impegnative, offrono maggiore supporto, protezione e impermeabilità.

Consigli per la Scelta delle Scarpe

  • Provare gli scarponcini prima di utilizzarli in escursione per testarne la comodità.
  • Scegliere il numero giusto per evitare problemi in discesa o la formazione di vesciche.

Calze: Un Dettaglio Fondamentale

Da non sottovalutare l’importanza anche delle calze: meglio di lana o fibra perché si bagnano meno e riducono l’attrito con lo scarpone; preferibilmente fino all’altezza del ginocchio, così riparano da eventuali morsi di vipere. Niente cotone, perché tende a bagnarsi e a scaldare troppo il piede: traspirabilità per prima cosa. Le calze ideali devono essere di tessuto tecnico, rinforzate in punta e sui talloni per sopportare meglio le pressioni durante le camminate. Le combinazioni sono tante, bisogna solo trovare quella che più va bene per ognuno di noi. In caso di escursioni in giornate di pioggia o nel giorno successivo ad un temporale è comunque consigliabile tenere nello zaino un paio di calzini di ricambio.

Il calzino deve:

  • Restare fermo: non deve scorrere nel piede!
  • Essere lungo: il calzino deve coprire almeno metà gamba

Zaino: Compagno Indispensabile

Un buono zaino non deve mai mancare all’ escursionista, la sua qualità migliora notevolmente il tenore di qualsiasi escursione. Indispensabile, immancabile, imprescindibile. La capienza dipende da quanto tempo si vuole stare in giro, ma in linea generale quelli verticali rendono più stabile la camminata, spostando meno il baricentro. Esistono modelli da uomo e da donna, per adattarsi alla conformazione anatomica, ma tutti devono avere ventilazione sulla pelle che appoggia alla schiena, spallacci imbottiti per un appoggio morbido sulle spalle, cintura in vita e sul petto, da allacciare sempre per un maggiore equilibrio durante l’escursione (deve essere bene aderente alla schiena, altrimenti oscillando potrebbe compromettere l’equilibrio e soprattutto fai in modo che il suo peso appoggi sui tuoi fianchi, appena sopra il bacino: in questo modo farai sicuramente meno fatica). Si consiglia al momento dell’acquisto di controllare se si tratta di un modello da uomo o da donna, che permettono di adattarsi molto meglio alla propria conformazione. Un altro elemento da prendere in considerazione sono le tasche: più sono e meglio è, non saranno mai abbastanza. Infine bisogna controllare che lo zaino sia dotato di un coprizaino impermeabile da usare in caso di pioggia o neve. Tra i marchi leader del settore figurano Ferrino e Deuter, che propongono zaini dalle alte prestazioni dotati di specifici dorsali capaci di rispondere a tutte le necessità. Gli zaini Deuter propongono una gamma dedicata alle donne ben identificabile grazie alla presenza di un fiorellino.

Leggi anche: Cosa Indossare per Escursioni in Montagna d'Estate

Per qualsiasi escursione, partendo dalle più facili e arrivando fino alle più impegnative nel nostro zaino deve sempre esserci:

  • Acqua
  • Maglia
  • K-way
  • Snack

Cosa Mettere Nello Zaino

  • Acqua
  • Maglia di ricambio
  • Calzini di ricambio
  • Pranzo (se non ci sono rifugi lungo il percorso)
  • Kit di pronto soccorso
  • Guanti e fascia

Accessori Utili

  • Bastoncini da trekking: Nelle discese ripide sono fondamentali per scaricare la pressione altrimenti esercitata sui legamenti delle ginocchia arrivando a ridurla addirittura del 50%.
  • Telefonino: Negli smartphone, si può scaricare l’app “GeoResQ”, un servizio di geolocalizzazione e d’inoltro delle richieste di soccorso che tiene traccia del percorso comunicandolo a chi volesse seguirci da casa e per inoltrare tempestivamente la richiesta di aiuto alla centrale operativa attiva 24 ore su 24.

Tabella Riassuntiva Abbigliamento Escursioni Estive

Capo di Abbigliamento Materiale Consigliato Funzione
Primo Strato (T-shirt, Intimo) Tessuto tecnico traspirante o lana merino Gestione dell'umidità, termoregolazione
Secondo Strato (Pile, Felpa) Pile o tessuto tecnico Isolamento termico, protezione dal vento
Terzo Strato (Giacca) Goretex, Polartec, Primaloft Protezione da pioggia, vento e neve
Pantaloni Tessuto tecnico, modulari (convertibili) Protezione da vegetazione, versatilità
Scarpe Suola Vibram, tessuto impermeabile Supporto, aderenza, protezione
Calze Lana o fibra tecnica Traspirabilità, riduzione attrito
Zaino Tessuto resistente e impermeabile Trasporto attrezzatura, comfort

Leggi anche: Scopri i Laghi di Monticchio

TAG: #Escursioni

Più utile per te: