Cosa Fa una Guida Turistica: Mansioni, Formazione e Competenze
La guida turistica è un professionista del settore turismo, il cui ruolo principale è accompagnare gruppi di persone o singoli, solitamente turisti, in visita guidata presso scavi archeologici, città d'arte, musei e luoghi di interesse culturale e storico. Attraverso le sue spiegazioni, la guida turistica trasmette il valore e le caratteristiche artistiche e storiche dei luoghi o dei monumenti, fornendo curiosità e informazioni interessanti e rilevanti.
L'attività svolta dalla guida turistica è di tipo culturale. In questo modo favorisce lo scambio e l'incontro con culture differenti, rendendo la visita un momento personale di arricchimento e stimolo. Questo professionista avvicina i turisti al patrimonio culturale del luogo, alle sue tradizioni e alla sua storia.
Spesso la guida ha a che fare con visitatori provenienti dall’estero, ed è fondamentale che sappia approcciarsi nella maniera corretta con tutti loro, sfruttando al meglio le sue doti comunicative.
Descrizione del Lavoro di Guida Turistica
La guida turistica organizza visite guidate (in italiano o in lingua straniera) alla scoperta di opere e luoghi. Nel corso della visita illustra ai turisti la storia, le caratteristiche e il significato culturale di monumenti, opere d'arte, piazze, cattedrali, edifici storici... offrendo spiegazioni chiare e comprensibili e soffermandosi in corrispondenza dei punti più interessanti.
Spesso la guida turistica fornisce ai partecipanti cartine, brochure informative e altro materiale utile per fruire al meglio i beni culturali illustrati. Risponde alle possibili domande dei visitatori ed è responsabile della correttezza delle informazioni fornite.
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Per svolgere al meglio il suo lavoro, la guida turistica deve conoscere molto bene non solo la storia del posto, ma essere preparata anche su usi, costumi e tradizioni (il folklore) e sulle tradizioni enogastronomiche del territorio. Deve sapersi relazionare con il pubblico in modo da suscitare interesse per il contenuto della visita guidata e mantenere alta l’attenzione (ad esempio raccontando aneddoti e curiosità).
Inoltre, la guida turistica deve saper gestire il gruppo che accompagna e adattare il tour guidato al tipo di visitatori: ragazzi in gita scolastica, famiglie con bambini, coppie, gruppi di pensionati, persone in viaggio d'affari, turisti stranieri, proponendo una visita che risponda al meglio ai loro interessi.
Guida Turistica vs Accompagnatore Turistico
È opportuno fare una distinzione fra accompagnatore turistico e guida turistica, due figure molto simili, ma con importanti differenze. L’accompagnatore turistico (o Tour Leader) infatti si occupa di accogliere e accompagnare i gruppi di turisti in viaggi organizzati da agenzie o tour operator: provvede alle loro esigenze e risolve eventuali problematiche legate al viaggio, dall'accoglienza in aeroporto, in stazione o in albergo fino alla conclusione del viaggio, affinché tutto proceda per il meglio.
Mansioni e Compiti della Guida Turistica
La guida turistica deve svolgere diversi compiti durante la sua giornata lavorativa. Le tipiche mansioni di una guida turistica comprendono:
- Organizzare percorsi di visita e itinerari turistici
- Accogliere i turisti all’arrivo nel luogo da visitare
- Selezionare i contenuti della visita guidata e trasmetterli in modo efficace e coinvolgente
- Accompagnare i turisti durante la visita guidata, assicurando il rispetto di tempi e orari stabiliti
- Predisporre materiale informativo, didattico e promozionale
- Prenotare servizi turistici (ad esempio ingressi a musei o servizi di trasporto)
Come Diventare Guida Turistica: Formazione e Requisiti
Per diventare guida turistica ci sono diversi titoli di studio idonei ad ottenere le giuste competenze. Tra le materie che una guida turistica deve conoscere per poter svolgere le proprie mansioni ci sono sicuramente: la storia, l’architettura, la gastronomia, la storia dell’arte e della religione di un territorio o luogo.
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Tra i titoli di studio più idonei per diventare guida turistica ci sono ad esempio un diploma ad indirizzo turistico oppure una laurea in Beni Culturali, Storia dell'arte, Archeologia, oppure anche in Lingue Straniere, Lettere Moderne, Storia e Geografia. Anche esperienze di volontariato culturale per associazioni o enti no profit di promozione turistica possono essere utili per avvicinarsi alla professione.
Una guida turistica deve conoscere in modo approfondito la storia, la cultura, le peculiarità artistiche, architettoniche, paesaggistiche e le tipicità enogastronomiche di un luogo o territorio, ed essere in grado di raccontarle con entusiasmo: per questo le guide migliori spesso sono "persone del posto" (local). Fondamentale per lavorare come guida turistica è poi la conoscenza delle lingue: inglese, francese, tedesco, spagnolo - ma anche cinese o arabo, a causa dei flussi crescenti di turisti provenienti dall'Asia.
Oltre al diploma di indirizzo o ad una laurea, in Italia, è indispensabile ottenere l'abilitazione alla professione. Senza questo documento non è possibile esercitare. Questa certificazione è rilasciata dopo un percorso specifico caratterizzato da corsi di formazione particolari organizzati da enti privati e pubblici. Solo al termine di questi è possibile effettuare un esame di Stato e, dopo il suo superamento, ottenere l'abilitazione alla professione di guida turistica.
A cadenza biennale le Regioni e le Province autonome stabiliscono lo svolgimento delle sessioni di esame, tramite la pubblicazione di appositi bandi. È bene, dunque, informarsi periodicamente sul sito della propria Regione per leggere il bando e inviare la domanda entro la scadenza prevista. Per preparare al meglio questo concorso esistono diversi manuali con una parte teorica e i relativi quiz.
La normativa che definisce le regole da seguire per diventare guida turistica è stata modificata di recente, con l’entrata è in vigore della Legge 13 dicembre 2023, n. 190 recante “Disciplina della professione di guida turistica” come modificata dal D.L. 2 marzo 2024, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla L. 29 aprile 2024, n. Il relativo Regolamento attuativo - Decreto del Ministro del Turismo 26 giugno 2024, n.88 - è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.150 del 28 giugno 2024.
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Secondo il Ministero del Turismo, la guida turistica è l'unica figura professionale autorizzata a illustrare e interpretare per turisti singoli o gruppi il patrimonio culturale italiano, sia materiale che immateriale. Ciò include beni di interesse: storico, culturale, religioso, architettonico, artistico, archeologico e monumentale.
La riforma introdotta dalla Legge 190/2023 ha modificato i requisiti di accesso alla professione. Per esercitare legalmente la professione occorre superare l'esame di abilitazione nazionale, che prevede tre prove: scritta, orale e tecnico-pratica. Superato l’esame, il candidato viene iscritto nell’Elenco Nazionale delle Guide Turistiche (ENGT) presso il Ministero del Turismo.
Competenze Essenziali
Una guida turistica deve possedere diverse soft skills per completare il suo profilo professionale. Le principali caratteristiche e competenze della guida turistica sono:
- Conoscenza approfondita del patrimonio artistico, storico, culturale e naturale del territorio
- Buona cultura di base
- Conoscenza dell'offerta turistica locale
- Conoscenza fluente di lingue straniere
- Ottima memoria
- Abilità di comunicazione e talento nel parlare in pubblico
- Capacità di organizzazione e pianificazione
- Predisposizione ai rapporti interpersonali
- Orientamento al cliente
- Energia, carisma e affidabilità
- Pazienza
- Flessibilità e adattabilità
Sbocchi Lavorativi e Opportunità di Carriera
Gli sbocchi professionali per una guida turistica sono numerosi. Le guide turistiche trovano lavoro presso aziende di promozione turistica, enti turistici, musei, parchi e siti archeologici, agenzie di viaggio, associazioni che si occupano di promuovere il turismo locale. Generalmente si tratta di lavoratori autonomi, muniti di tesserino di riconoscimento.
Una guida turistica può lavorare sia con un contratto part-time che full-time, sia nei giorni festivi che nei weekend. Si può lavorare full-time o part-time (ad esempio nei weekend e giorni festivi), o limitatamente a specifici periodi dell'anno, a seconda dei picchi turistici stagionali. Gli orari di lavoro come guida turistica sono molto flessibili e variano in base alla tipologia di itinerario o visita previsti. Devono inoltre adattarsi alle esigenze delle comitive, agli orari di musei, parchi ecc.
Con il passare del tempo una buona guida può arrivare a ricoprire delle posizioni organizzative importanti, diventando responsabile del settore visite guidate per un ente pubblico o privato. Ulteriori prospettive di crescita professionale all'interno del settore turistico possono essere quelle di aprire una personale agenzia di viaggi, dopo diversi anni di esperienza, o quella di diventare un consulente di viaggio.
Una volta ottenuta la qualifica di guida turistica autorizzata si può lavorare come freelance nella propria città o nella propria zona, oppure trovare impiego presso musei, pinacoteche, aree archeologiche e accompagnare i turisti nei percorsi di visita museale e negli itinerari culturali previsti. La specializzazione linguistica è fondamentale per incrementare le possibilità di lavoro e quindi guadagnare di più - in particolare se si conoscono lingue meno note come giapponese o russo.
Chi è amante della natura invece può diventare guida ambientale escursionistica e accompagnare le persone in gite in montagna, in parchi naturali, escursioni in bici, tour guidati in quad o a cavallo, alla scoperta di luoghi e attrazioni naturali. In alternativa, una guida turistica può qualificarsi anche come accompagnatore turistico o Tour Leader e assistere i turisti per tutta la durata del viaggio organizzato, assicurando un alto livello di servizio al cliente.
Stipendio Medio di una Guida Turistica in Italia
In Italia in media una guida turistica può guadagnare tra € 25.000 e € 35.000 lordi annui. Lo stipendio medio in Italia per il 2023 che può percepire una guida turistica è di circa € 28.000 lordi annui. Le guide neo assunte possono aspettarsi una retribuzione intorno a € 25.000 annui, mentre le figure più esperte e qualificate ottengono in media cifre intorno a € 36.000 l’anno.
Infatti, una guida turistica con un contratto di lavoro part-time, a chiamata o a progetto, guadagna una cifra inferiore rispetto a chi riesce ad ottenere una posizione a tempo pieno. Inoltre, una guida turistica che decide di continuare a formarsi e aggiornare le proprie competenze ha più possibilità di far aumentare il proprio stipendio grazie soprattutto ad un maggiore know how. Anche le abilità linguistiche possono giocare un ruolo importante: le guide in grado di parlare lingue molto richieste, ma poco diffuse da noi come il giapponese, il cinese, l’arabo o il russo possono ottenere contratti a migliori condizioni. Infine, la retribuzione di una guida turistica può variare anche in base al tipo di azienda per cui lavora.
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