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Agevolazioni per le Imprese del Turismo in Italia

Salve, ci sono molte agevolazioni attive al momento riservate alle strutture ricettive! I contributi a fondo perduto per il turismo nel 2025, erogati dall'agenzia Invitalia, per finanziare sia imprese esistenti che nuove iniziative imprenditoriali, costituiscono delle importanti opportunità.

Tipologie di Agevolazioni Disponibili

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto e del credito d’imposta.

Contributo a Fondo Perduto

Il contributo a fondo perduto copre fino al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 40.000 euro. Il contributo viene erogato con bonifico bancario in un’unica soluzione, a conclusione degli interventi. È tuttavia possibile ottenere un anticipo fino al 30% dell’importo totale.

Il contributo a fondo perduto può essere aumentato:

  • fino a ulteriori 30.000 euro se almeno il 15% delle spese sono destinate alla digitalizzazione e innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica;
  • fino a ulteriori 20.000 euro per le imprese con i requisiti previsti dall’art 53 del Decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198. Più precisamente:
    • per l’imprenditoria femminile,
    • per le Società cooperative e le Società di persone costituite per almeno il 60% da giovani fino a 35 anni,
    • per le Società di capitali con almeno i due terzi di quote possedute da giovani e con organi di amministrazione costituiti per almeno i due terzi da giovani,
    • per le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo;
  • fino a ulteriori 10.000 euro per le imprese con sede operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Credito d'Imposta

Il credito d’imposta copre fino all’80% delle spese ammissibili ed è utilizzabile solo in compensazione dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, e comunque entro il 31 dicembre 2025. Il credito d’imposta è cedibile, in tutto o in parte, a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari).

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Cumulabilità e Finanziamenti Agevolati

Il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto sono cumulabili, a patto che non venga superato il limite di spesa ammissibile per gli interventi. Inoltre, per le spese ammissibili è possibile ottenere il finanziamento a tasso agevolato previsto dal Decreto interministeriale del 22 dicembre 2017, a condizione che almeno il 50% di queste spese sia dedicato agli interventi di riqualificazione energetica.

Fondo di Garanzia

Il Fondo di Garanzia è un intervento che aiuta le micro, piccole e medie imprese a ottenere credito dalle banche a condizioni migliori, in quanto lo Stato interviene per fornire parte delle garanzie che il soggetto finanziatore richiede alle imprese per ridurre il rischio sull’operazione.

L’agevolazione copre fino al 100% degli investimenti , grazie a una combinazione di contributo a fondo perduto (50%) e finanziamento a tasso zero (50%). Il finanziamento massimo complessivo è di 50.000 euro per ogni richiedente che rispetti i requisiti previsti, fino a un massimo di 200.000 euro nel caso di società composte da 4 soci.

I programmi di investimento produttivo devono prevedere spese ammissibili non superiori al 90% del pacchetto integrato.

Agevolazioni per Strutture Ricettive a Misura di Bambino

Allestimento delle strutture ricettive a misura di bambino e funzionali alla realizzazione di aree bebè, di aree e parchi gioco, di servizi lavanderia, di piscine coperto o all’aperto con vasca bambini, di spazi verdi all’aperto sicuri, di spazi sportivi pertinenziali alle strutture alberghiere, di centri benessere, ecc.

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In questo caso le forme di agevolazione previste variano al crescere del valore dell’investimento.

Incentivi Gestiti da Invitalia

La caratteristica dei bandi Invitalia è la necessità di presentare un business plan, oltre alla documentazione specifica per ogni misura.

Smart&Start Italia

Un incentivo attivo in tutte le regioni italiane che ha come finalità quello di finanziare le start-up innovative. Sono finanziabili progetti con spese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. Le imprese turistiche che vorranno avvalersi di questo strumento, dovranno presentare un business plan in cui gli elementi di innovazione e nuove tecnologie siano preponderanti (vedi le informazioni sui finanziamenti Smart&Start Italia sul sito di Invitalia).

Nello specifico, con il decreto del 23 gennaio 2025, in attuazione del "Trattato del Quirinale" tra Italia e Francia, la misura è stata estesa anche a progetti congiunti tra imprese italiane e francesi, con l'obiettivo di sviluppare soluzioni innovative da introdurre sui mercati europei e internazionali. Le agevolazioni sono concesse a imprese italiane che presentano, insieme a partner francesi, progetti di alta innovazione corredati da piani d'impresa e accordi di partenariato.

Resto al Sud

Promosso e gestito da Invitalia, questo strumento ha come obiettivo quello di sostenere l'imprenditoria giovanile e femminile attraverso un finanziamento senza interessi con cui è possibile coprire fino al 90% delle spese ammissibili.

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Digital Transformation

Vediamo, di seguito, un'altra misura attualmente disponibile e gestita da Invitalia: Digital Transformation. Questo strumento finanziario ha l'obiettivo di sostenere la transizione tecnologica delle piccole e medie imprese italiane. Questa iniziativa promuove progetti digitali, mettendo a disposizione un totale di 100 milioni di euro in contributi e finanziamenti agevolati. I progetti di investimento devono mirare a migliorare la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle aziende. L'importo di spesa previsto deve variare tra i 50 mila e i 500 mila euro.

Contributi a Fondo Perduto in Sicilia

Il settore turistico siciliano riceverà un importante impulso finanziario grazie ai contributi a fondo perduto stanziati nell’ambito del Programma FSC 2021-20271. Questi contributi per il turismo in Sicilia, mirano a incentivare gli investimenti delle imprese alberghiere ed extra-alberghiere.Un avviso da 135 milioni di euro per la concessione di agevolazioni alle imprese turistiche alberghiere ed extra-alberghiere, finanziato con le risorse del Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027. Lo ha approvato il dipartimento Turismo della Regione Siciliana, con un decreto (il ddg 4613/2024) pubblicato sulla Gurs n.

L’avviso stabilisce tutti i criteri e i requisiti per l’assegnazione degli aiuti e rinvia a un ulteriore provvedimento (che sarà emanato dall’assessorato Turismo - v.

Sono previsti contributi per varie tipologie di aziende (dalle micro alle grandi imprese), per richieste che possono andare da 50 mila fino a 3 milioni e mezzo di euro. La dotazione finanziaria complessiva di 135 milioni di euro rientra nell’ambito dell’area tematica 3 “Competitività imprese” del Fondo sviluppo e coesione (linea di intervento “Turismo e ospitalità”, come previsto dalla delibera Cipess 41/2024 pubblicata il 31 ottobre scorso).

Ogni impresa richiedente potrà presentare una sola domanda, da riferire a una sola attività produttiva. Le proposte progettuali dovranno riguardare almeno una tra le tipologie di intervento descritte nell’avviso: ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione e riattivazione di strutture esistenti; realizzazione di nuove strutture o attività, anche attraverso la conversione di immobili esistenti con cambio di destinazione d’uso; recupero fisico e/o funzionale di immobili o strutture legittimamente iniziate e non ultimate.

Potranno essere assegnati contributi in conto capitale in regime “de minimis” per le richieste da 50mila a 300mila euro, con intensità massima pari all’80 per cento delle spese ammissibili, oppure “in esenzione” per le istanze di importo compreso tra 300mila e 3,5 milioni di euro. In questo secondo caso le soglie massime sono fissate al 60 per cento per le micro e piccole imprese (Mpi), al 50% per le medie e al 40% per le grandi imprese.

Tra le disposizioni contenute nell’avviso, anche quelle che riguardano requisiti di ammissibilità, modalità di valutazione delle istanze, concessione ed erogazione degli aiuti, obblighi dei beneficiari, controlli e revoche.

Potenziare la qualità dell'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive in Sicilia . Con questi obiettivi l'assessorato regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo ha pubblicato un avviso pubblico che mette a disposizione delle aziende turistiche, anche extralberghiere, 135 milioni di euro di risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027.

I contributi, a fondo perduto, sono destinati a micro, piccole, medie e grandi imprese con sede nell'Isola : alberghi, bed and breakfast, ostelli, campeggi, villaggi turistici, case vacanze, rifugi e strutture aggregate, compresi reti d'impresa e cooperative.

Le agevolazioni riguardano interventi di ristrutturazione, ampliamento o riattivazione delle strutture esistenti oppure la realizzazione di nuove attività attraverso il recupero o la riconversione di immobili.

«Come avevo annunciato - afferma il presidente della Regione, Renato Schifani - siamo arrivati in tempi rapidissimi alla pubblicazione di questo bando, che ritengo uno strumento strategico per sostenere e rendere più competitiva la nostra offerta turistica. I numeri continuano ad essere incoraggianti. La Sicilia si conferma destinazione turistica privilegiata nello scenario internazionale: sempre più turisti, infatti, anche di fascia medio-alta, scelgono la nostra isola per le proprie vacanze.

Nel dettaglio, il finanziamento varia da un minimo di 50 mila euro a un massimo di 3,5 milioni per ciascuna domanda. La selezione avverrà attraverso una procedura valutativa a graduatoria, con due distinti regimi di aiuto: “de minimis” e “in esenzione”, ciascuno con le proprie soglie di finanziamento. Gli investimenti non potranno comportare un aumento della cubatura rispetto a quanto previsto dalle normative e dai regolamenti edilizi vigenti e, in ogni caso, non è ammesso alcun consumo di nuovo suolo.

«Attraverso questo sistema di incentivazione - evidenzia l'assessore al Turismo, Elvira Amata - puntiamo a sostenere gli investimenti produttivi nel settore, stimolando il comparto alberghiero ed extra alberghiero a migliorare il livello qualitativo dell'offerta turistica. Le agevolazioni porteranno infatti ad un miglioramento complessivo degli standard ricettivi, ampliando e migliorando i servizi offerti agli utenti, incentivando il riutilizzo di beni immobili dismessi o che hanno una particolare valenza storico culturale.

Tabella Riepilogativa Agevolazioni Sicilia

Tipo di Agevolazione Importo Intensità Massima Regime di Aiuto
Contributi in conto capitale Da 50.000 a 300.000 euro 80% delle spese ammissibili De Minimis
Contributi in conto capitale Da 300.000 a 3.500.000 euro 60% (Micro e Piccole Imprese), 50% (Medie Imprese), 40% (Grandi Imprese) In Esenzione

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