Cosa Vedere ad Alba e Dintorni: Guida Turistica nel Cuore del Piemonte
Alba è diventata ormai da molto tempo una delle capitali italiane del gusto. Ogni anno viene visitata da milioni di turisti che arrivano dal tutto il mondo per vedere con i loro occhi da dove provengono quelle prelibatezze che adorano. Infatti vini eccellenti, tartufo bianco e molti altri piatti della tradizione piemontese sono l’attrattiva maggiore per chi arriva da lontano.
Situata a circa 50 km a sud-est di Torino, Alba è un importante centro del territorio delle Langhe. Conosciuta come la città delle cento torri, Alba offre un'esperienza unica tra storia, cultura e gastronomia.
Esplorando Alba: Un Itinerario nel Cuore della Città
Partendo per una passeggiata a piedi potremmo partire da Piazza del Duomo, fare tutta Via Maestra per arrivare in Piazza Savona… In realtà se usi Google Maps quella che noi chiamiamo Piazza del Duomo, in realtà si chiama Piazza Pietro Rossetti. E Via Maestra, dove si fanno i “solchi” si chiama Via Vittorio Emanuele e finisce in Piazza Pietro Ferrero che chiamiamo ancora con il vecchio nome e cioè Piazza Savona!
Piazza del Risorgimento e la Cattedrale di San Lorenzo
Centro della città vecchia è piazza Risorgimento dove si trova il Palazzo Comunale all’interno sono custoditi affreschi e dipinti dal Trecento al Seicento. Nella stessa piazza si trova il Duomo o cattedrale di San Lorenzo. Ricostruzione del 1496 in forme gotiche-lombarde di un’antica chiesa romanica di cui conserva i tre portali della seconda metà del XI secolo. All’interno sono conservati una tela di Claudio Francesco Beaumont e un prezioso coro ligneo intagliato del 1512-1517.
Via Vittorio Emanuele II: La Via Maestra
Dalla piazza Risorgimento si percorre via Vittorio Emanuele II, arteria principale della città; detta la Via Maestra. Sempre percorrendo via Vittorio Emanuele II si può visitare la Chiesa di S. Maria Maddalena rifacimento di una precedente chiesa, su progetto di Antonio Bernardo Vittone del 1749. L’interno a pianta ellittica conserva l’urna della Beata Margherita di Savoia e un crocefisso gotico.
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Chiesa di San Domenico
Sul lato destro del Duomo si trova via Coppa che porta a via Teobaldo Calissano, dove sorge la chiesa di S. Domenico edificata nel XIII-XIV secolo e più volte rimaneggiata. Conserva alcuni affreschi dal XV al XVI secolo. In facciata un pregevole portale strombato.
Cosa Fare ad Alba: Un'Immersione nei Sapori e nelle Tradizioni
Se visiti Alba durante la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, sappi che sarai coinvolto in una festa di piazza che ogni fine settimana offre esperienze nuove e caratteristiche. Alba è una città conosciuta e apprezzata in tutto il mondo grazie alle sue importanti realtà industriali e all’alto livello di specializzazione. Ma sicuramente la fa da padrone la sua vocazione di Capitale enogastronomica delle Langhe.
- Assaggiare i piatti tipici: Oltre ai soliti tradizionali che ti verranno spesso proposti (insalata russa, vitello tonnato, carne all’albese), troverai sempre più creatività nei nostri Chef. Scoprirai mille modi per gustare i topinambur, i cardi, le verdure primaverili e le ottime carni.
- Visitare Alba Sotterranea: Interessante è Alba sotterranea, perché Alba è in realtà figlia di molte ricostruzioni: la città medievale che sorge sui resti della città romana, ma che viene poi inglobata nella città moderna.
- Partecipare alla Fiera del Tartufo: Sugli eventi di Alba spicca ovviamente la Fiera del Tartufo che inizia sempre con il Palio degli Asini: Una corsa che affonda le sue origini nella storia della rivalità tra Asti ed Alba.
I Dintorni di Alba: Alla Scoperta delle Langhe e del Roero
Tuttavia le terre che circondano Alba sono molto di più. Piccoli borghi, castelli medievali, opere d’arte bellissime e paesaggi splendidi modellati dall’uomo nei secoli sono infatti la ricchezza che va incentivata a essere scoperta.
Langa del Barbaresco
La Langa del Barbaresco è un piccolissimo territorio al confine con la provincia di Asti formato da tre comuni: Neive, Barbaresco e Treiso. Qui il vitigno nebbiolo viene trasformato da secoli nel Barbaresco docg, un vino ormai famoso in tutte le parti del mondo. Tra le sue vie acciottolate, infatti, si incontrano bellissimi palazzi nobiliari di varie epoche e monumenti significativi come l’Antica Torre dell’Orologio. A pochi chilometri poi c’è Barbaresco che dà il nome al vino e dove c’è l’Enoteca Regionale, dove degustarlo nella bellissima cornice dell’Ex Chiesa dell’arciconfraternita di San Donato. Treiso, infine, è il borgo ideale per chi cerca posti poco turistici e dove riscoprire il contatto con la natura.
Langa del Barolo
La seconda zona di cui ti vogliamo parlare è la Langa del Barolo. Sicuramente è la parte delle Langhe più famosa sia per via del vino Barolo sia perché è stata la pioniera del turismo internazionale in questa zona. Ovviamente non possiamo che iniziare dal borgo di Barolo che si trova al centro in un fondovalle circondato da alti colli tutti coltivati a nebbiolo. Da Barolo si possono raggiungere facilmente tutte gli altri borghi della zona. In questo borgo della Langa ci sono anche due chiese molto interessanti, per motivi diversi. La prima è la Chiesa di San Martino, un imponente edificio barocco in mattoni a vista molto scenografico. La seconda è invece la famosa Cappella del Barolo o, come la conoscono qui in zona, Cappella delle Brunate.
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Monforte d’Alba
Un altro borgo molto affascinante è Monforte d’Alba che da qualche anno è entrato a far parte dei Borghi più Belli d’Italia. Il suo centro storico è tutto arroccato lungo il crinale di una collina che è solcato da ripide stradine che salgono verso la cima dove si trovano i monumenti più importanti di Monforte. Qui infatti ci sono la Torre Campanaria, vero punto di riferimento per chi visita per la prima volta il borgo e l’Auditorium Horszowski.
Castelli delle Langhe
La Langa del Barolo è contraddistinta anche da alcuni castelli molto belli che meritano assolutamente di essere visitati da chi visita la zona. Il primo è il Castello di Serralunga d’Alba che domina con la sua forma slanciata verso l’alto tutti i territori circostanti. Il secondo castello è quello di Grinzane Cavour famoso ormai da anni per essere la sede dell’Asta mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. Dall’alto della collina domina, con la sua forma inconfondibile, tutto il paesaggio circostante, ma è al suo interno che cela ancora più bellezze.
Diano d’Alba
Un po’ più lontano dalle mete più frequentate intorno ad Alba ci sono altri due borghi particolari e interessanti. Il primo è Diano d’Alba che si trova proprio ad una manciata di chilometri da Alba. Il suo nome deriva direttamente dalla dea romana Diana che veniva venerata nel bosco sacro che ricopriva all’epoca il colle. Di fronte al belvedere inoltre sorge la Chiesa di San Giovanni Battista, divenuto simbolo del borgo.
Dogliani
Proseguendo verso sud in direzione dell’Alta Langa si giunge al caratteristico borgo di Dogliani. Il paese infatti dall’800 fu trasformato dalle architetture eclettiche e neogotiche di Giovan Battista Schellino.
Alta Langa
Una zona che abbiamo iniziato a scoprire da poco e secondo noi merita di essere vista nei dintorni di Alba è l’Alta Langa. Questa parte delle Langhe si sviluppa oltre i 500 metri di altezza tra le valli Belbo e Bormida fino ad arrivare all’Appennino Ligure. Qui il paesaggio è decisamente diverso dalle più famose Langhe: ci sono molti meno vigneti, molti più boschi e coltivazioni di nocciola. Il più importante è Bossolasco, detto il paese delle Rose per la presenza in tutte le vie di piante di rosa di tante varietà e colori. Se ti piacciono i panorami potresti andare ad Albaretto della Torre e salire sulla Torre per ammirare il paesaggio da uno dei punti più belli della zona. Se invece ti piace l’arte potresti visitare Serravalle Langhe e in particolare la Confraternita di San Michele. Infine se sei amante di Beppe Fenoglio potresti visitare San Benedetto Belbo.
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Il Roero: Bra e Cherasco
Dopo aver elencato le cose da vedere nei dintorni di Alba oltre la riva destra del Tanaro, guaderemo simbolicamente il fiume e esploreremo il Roero. Iniziamo da Bra che viene considerata la Capitale del Roero. Il suo centro storico è un susseguirsi di bellissimi edifici barocchi fatti costruire dalle famiglie nobili locali tra ‘600 e ‘700. Sempre nel territorio di Bra c’è la frazione di Pollenzo. Questo piccolo paesino nella pianura del Tanaro fu in epoca romana uno dei principali centri del Basso Piemonte. A pochi chilometri da Pollenzo c’è Cherasco, una cittadina davvero bella e interessante a livello artistico e storico che per noi merita il titolo di città museo.
Borghi del Roero: Santa Vittoria d’Alba e Monticello d’Alba
Proseguendo l’itinerario iniziamo ad inoltrarci tra i piccoli borghi del Roero con il loro fascino antico e le loro bellezze nascoste. Il primo è Santa Vittoria d’Alba che conserva evidenti tracce del suo passato medievale soprattutto nella parte più alta. A pochi chilometri c’è un altro borgo molto interessante e che ti consigliamo vivamente di visitare: Monticello d’Alba. A caratterizzare il paese è la presenza del Castello Roero, uno dei meglio conservati del Piemonte e ancora di proprietà della famiglia che dominò il Roero dal ‘300.
Govone e Magliano Alfieri
Sempre sulle colline che costeggiano la riva sinistra del Tanaro troviamo Govone, un borgo molto conosciuto per il suo Castello Sabaudo. Questa struttura fa parte del circuito delle residenze sabaude ed è per questo entrata nei beni patrimonio Unesco. A pochi chilometri c’è Magliano Alfieri, un borgo anch’esso conosciuto soprattutto per il suo Castello.
Santuari e Chiese nel Roero
Nella nostra rassegna di luoghi da vedere nei dintorni di Alba abbiamo voluto inserire anche alcuni luoghi qua e là nel Roero che ci sono piaciuti particolarmente. Il primo è il Santuario dei Piloni, nei dintorni di Montà, dedicato ai Santi Filippo e Giacomo e immerso nei boschi. La seconda è la Chiesa di San Servasio a Castellinaldo d’Alba, un altro borgo molto carino e caratteristico della zona. Infine ti segnaliamo il Santuario della Madonna del Tavoletto nelle campagne intorno a Sommariva Perno.
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