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Alfabeto Italiano: Pronuncia per Stranieri

L'apprendimento di una lingua inizia tipicamente con le basi più elementari - l’ABC - e l’italiano non è da meno. La lingua italiana deriva dal latino ed è quasi perfettamente fonemica. Quindi, una volta imparati l’alfabeto e la sua fonetica, capire la pronuncia di una parola italiana tende a essere molto facile e logico, anche se non se ne conosce il significato.

Se avete anche solo un po’ di familiarità con la lingua di Dante, Boccaccio e Petrarca, probabilmente sapete quante lettere ci sono nell’alfabeto italiano. Prendendo in considerazione solo le lettere di base, possiamo dire che sono 21, considerando le lettere aggiuntive - 26. L’alfabeto italiano è il più corto tra le altre lingue europee e non è difficile memorizzarlo.

L'Alfabeto Italiano

L’alfabeto italiano è composto da 21 lettere - 5 vocali e 16 consonanti. È opportuno premettere che nella maggior parte delle grammatiche recenti alla descrizione del nostro alfabeto che comprende 21 lettere, viene aggiunta una breve trattazione relativa alle 5 lettere non comprese nel repertorio dell'italiano, ma che possono trovarsi in scritture del passato o, con maggiore frequenza, in parole straniere, in numerose sigle, recentemente anche nelle targhe (KR è la targa di Crotone, dal greco Kroton) e nelle scritture tachigrafiche giovanili (messaggi di posta elettronica, sms, chat, ecc.). Rispetto all'alfabeto inglese, che conta 26 lettere, in quello italiano ne mancano cinque: j, k, w, x e y.

Ecco le lettere dell’alfabeto ed ecco i nomi delle città:

  • A come Ancona
  • B come Bari
  • C come Como
  • D come Domodossola
  • E come Empoli
  • F come Firenze
  • G come Genova
  • H come hotel (non ci sono città italiane con la h)
  • I come Imola
  • L come Livorno
  • M come Milano
  • N come Napoli
  • O come Otranto
  • P come Palermo
  • Q come quadro (non c’è una città con la q)
  • R come Roma
  • S come Savona
  • T come Taranto
  • U come Udine
  • V come Venezia
  • Z come Zara

Mancano cinque lettere, che si adoperano quasi solo nelle parole straniere. Queste lettere sono: j lunga, kappa, vu doppia, ics e ìpsilon.

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Pronuncia delle Lettere

In italiano ci sono cinque lettere che rappresentano i suoni vocalici (a, e, i, o, u), 16 simboli che rappresentano i suoni consonantici (b, c, d, f, g, h, l, m, n, p, q, r, s, t, v, z) e altre cinque lettere ausiliarie sono utilizzate esclusivamente nelle parole di origine straniera (j, k, w, x, y).

Spesso la pronuncia di una lettera dell’alfabeto italiano corrisponde alla sua ortografia, ma ci possono essere delle eccezioni: tutto dipende dalla sua posizione nella parola.

Vocali

L’alfabeto italiano comprende cinque vocali (a, e, i, o e u), proprio come in inglese, se non contiamo la “y”, che tecnicamente è una consonante ma spesso si comporta come una vocale. Le vocali sono pronunciate molto chiaramente e di solito terminano le parole. Oltre alle vocali semplici, l’italiano presenta semivocali (o semiconsonanti), dittonghi e glide.

  • Semivocale: suono simile a una vocale che si comporta come una consonante (i e u).
  • Dittongo: combinazione delle vocali u o i con un'altra vocale, producendo il suono di una singola sillaba.
  • Glide: la prima vocale nella parola è più corta e più debole della seconda.

Accenti

Le parole italiane possono avere accenti solo sulle vocali, non sulle consonanti. Gli accenti possono essere tonici o grafici.

  • Accenti tonici: non sono scritti, ma si possono riconoscere ascoltando quale parte di una parola è marcata.
  • Accenti grafici: sono scritti in modo chiaro.
    • Accento acuto [´]: si usa per i suoni di vocali chiuse (é e ó).
    • Accento grave [`]: si usa per i suoni aperti delle vocali e e o (è, ò), e per tutte le altre vocali (à, ì, ù).

Consonanti

Rispetto alle vocali, in cui il flusso d’aria non incontra ostacoli nella bocca quando viene pronunciato, le consonanti sono classificate in base al tipo di ostacolo al flusso d’aria che esce dalla bocca.

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  • Consonante plosiva: il flusso d’aria incontra un’ostruzione completa (b, p, t, d, k, g).
  • Consonante fricativa: l’aria viene schiacciata tra una piccola fessura (f, v, s, z).
  • Consonante vibrante: rappresentata dalla r trillata.
  • Consonante laterale: il flusso d’aria incontra un’ostruzione al centro della bocca (l).
  • Consonante affricata: combinazione di plosive e fricative (z, c, g).
  • Consonante nasale: l’aria fuoriesce dal naso (m, n).

Particolarità della Pronuncia

  • Consonanti doppie: si pronunciano con un unico suono lungo e conferiscono alla parola un significato semantico diverso.
  • Lettera C:
    • Pronuncia difficile: quando è seguita da a, o, u o dalle consonanti, e anche quando è seguita dalla lettera h con le vocali e e i (che, chi).
    • Pronuncia morbida: quando è seguita dalla vocale e o i (ce, ci).
  • Lettera G:
    • Pronuncia difficile: quando è seguita da a, o, u o dalle consonanti, e anche quando è seguita dalla lettera h con le vocali e ed i (ghe, ghi).
    • Pronuncia morbida: quando è seguita dalla vocale e od i (ge, gi).
  • Lettera R:
    • Trillata: all'inizio della parola, quando precede o segue una consonante, o quando è raddoppiata.
    • Invertita: quando è preceduta e seguita da vocali.
  • Lettere S e Z: possono emettere suoni sonori o sordi.

Tabella dell'Alfabeto Italiano

Questa tabella ti aiuterà a imparare le lettere dell’alfabeto e la loro pronuncia:

Lettera Pronuncia Esempio
A /a/ Ancona
B /b/ Bari
C /k/ o /tʃ/ Como o Cena
D /d/ Domodossola
E /e/ Empoli
F /f/ Firenze
G /ɡ/ o /dʒ/ Genova o Gelato
H muta Hotel
I /i/ Imola
L /l/ Livorno
M /m/ Milano
N /n/ Napoli
O /o/ Otranto
P /p/ Palermo
Q /k/ Quadro
R /r/ Roma
S /s/ o /z/ Savona o Sbaglio
T /t/ Taranto
U /u/ Udine
V /v/ Venezia
Z /dz/ o /ts/ Zara o Zucchero

Esempio di come si comunica lo spelling di una parola:

BIGLIETTAIO E come si scrive, scusi?

KEVIN KE-VIN! (scandito) Kappa (PRONUNCIARE CAPPA) E come Empoli V come Venezia I come Imola N come Napoli

BIGLIETTAIO Ah, KE-VIN! (scandito) E questo è il nome. E il cognome?

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KEVIN baj- ra-kta-ri B come Bari A come Ancona J (PRONUNCIARE I LUNGA) R come Roma A come Ancona K (PRONUNCIARE CAPPA) T come Torino A come Ancona R come Roma I come Imola

TAG: #Stranieri #Italiano #Italia

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