Requisiti per l'Alloggio Turistico in Italia: Guida Completa per B&B, Affittacamere e Case Vacanze
Se hai intenzione di avviare un'attività nel settore dell'ospitalità in Italia, è fondamentale conoscere i requisiti necessari per operare legalmente e massimizzare le opportunità di profitto. Questo articolo fornisce una panoramica dettagliata dei requisiti per l'alloggio turistico, con particolare attenzione a Bed & Breakfast (B&B), affittacamere e case vacanze.
Bed & Breakfast (B&B)
Per B&B si intende l'offerta di servizio di alloggio e prima colazione con carattere saltuario o per periodi ricorrenti stagionali. L'attività può essere esercitata in non più di tre camere, con un massimo di sei posti letto. I servizi offerti all'interno dell'immobile utilizzato, con destinazione d'uso residenziale, devono essere assicurati per non più di trenta giorni consecutivi per ogni ospite. Coloro che esercitano l'attività devono assicurare il servizio di prima colazione utilizzando prodotti tipici della zona, confezionati direttamente o acquisiti da aziende o cooperative agricole della Regione in misura non inferiore al settanta per cento.
Requisiti per l'apertura di un B&B:
- Presentare una comunicazione di avvio attività al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) esclusivamente in via telematica.
- Utilizzare l'apposita modulistica e pagare i relativi diritti di segreteria e di istruttoria secondo gli importi indicati nella specifica tabella tramite bollettino di c/c.
È importante notare che l'attività di B&B non è considerata un'attività d'impresa, in quanto viene esercitata privatamente e solitamente solo in modo stagionale o saltuario. Per questo motivo, il Bed & Breakfast non viene finanziato e rimane un'attività gestita da privati nel tempo libero.
Affittacamere
Aprire un'Affittacamere è senza dubbio un ottimo trampolino di lancio per il tuo Progetto d'impresa. Per esercitare l’attività di affittacamere, invece, occorre aprire la partita iva. Solitamente si tratta di strutture che offrono un numero di camere e posti letto superiore a 10. Inoltre gli affittacamere sono aperti tutto l’anno.
Requisiti per l'apertura di un'Affittacamere:
- Aprire la partita IVA.
- Offrire un numero di camere e posti letto superiore a 10.
- Mantenere l'attività aperta tutto l'anno.
A differenza dei B&B, le affittacamere sono considerate attività d'impresa e possono accedere a contributi a fondo perduto e agevolazioni. Esiste un bando attivo su tutto il territorio nazionale che finanzia le nuove attività ricettive con una agevolazione che può arrivare al massimo 25.000 euro.
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Requisito Fondamentale per l'Accesso ai Finanziamenti:
- Almeno 10 posti letto.
Questo requisito è fondamentale per garantire che l'attività sia economicamente sostenibile e possa assicurare un'entrata mensile sufficiente a coprire i costi e alimentare uno "stipendio" per il titolare dell'impresa.
Spese Finanziabili:
Le spese che vengono finanziate riguardano gli acquisti di:
- Attrezzature
- Arredamenti
- Impianti
- Ristrutturazione dei locali (solo in minima parte, mai oltre il 30% del totale spese in arredi e attrezzature)
- Utenze (telefono, luce, acqua ecc…) e altre materiali di consumo (detergenti), ma non oltre il 20% delle spese in arredi e attrezzature.
Un esempio pratico di finanziamento potrebbe essere il seguente:
Supponiamo che il titolare possieda i requisiti per accedere al bando e ha preventivato di spendere:
- 15.000 euro in arredi, letti, armadi, suppellettili, attrezzature
- 7.000 euro ristrutturazione edile (cartongesso, rifacimento impianto elettrico, impianto idraulico)
- 3.000 euro in materiali di consumo di pulizia, utenze, elettricità, acqua
- TOTALE = 25.000 euro
Il titolare quindi beneficerà di un finanziamento in cui:
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- Non verranno richieste firme di garanzia o immobili intestati a garanzia
- Dovrà restituirlo solo a partire dal sesto mese dopo l’avvio dell’attività (quindi ha 6 mesi di tempo per avviare ed incassare dai clienti)
- Un prestito a tasso zero (zero interessi)
- Durata 7 anni (anzichè 5 anni)
Case Vacanze
Le case vacanze possono essere gestite in forma imprenditoriale o non imprenditoriale. Nella gestione non imprenditoriale bisogna però stare attenti a non superare il limite delle tre unità abitative sul territorio regionale e a non svolgere tale attività in maniera continuativa.
Qualora l’attività di locazione delle case vacanze venga svolta senza il requisito della professionalità abituale, il presupposto impositivo non ricorre. Se l’attività di locazione delle case vacanze è esercitata in forma individuale senza il requisito della professionalità (occasionale) allora si configura un reddito fondiario.
Quindi, a seconda che l’affitto delle case vacanze venga considerato “locazione” o “prestazione di servizi alberghiera”, varia anche il regime dell’imposta di registro. Se l’attività è di tipo “alberghiero”, si applica il regime IVA di esenzione ex art. 10 co. n. 8 del DPR 633/72.
Novità Legislative e Sanzioni
Anche l’Italia prepara la stretta sugli affitti brevi. Il nuovo testo ha lo scopo di fornire una disciplina «uniforme a livello nazionale nonché di contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel settore». Tra le novità del testo, l’innalzamento delle sanzioni, come quella, a titolo di esempio, fino a 5mila euro per chi affitterà una casa per una sola notte.
Nel nuovo testo il legislatore riafferma l’obbligatorietà di un codice identificativo nazionale, il CIN (che sostituisce quello regionale) che però diversamente dalla precedente versione viene collegato all’immobile e non specifica che può essere chiesto dal proprietario o da un gestore. Non esporre il CIN per ogni annuncio costerà (ma non è chiaro se all’host, al gestore o alla piattaforma) una sanzione da 500 a 5mila euro e l’immediata rimozione dell'annuncio; non avere richiesto il CIN sarà sanzionato fino a 8mila euro.
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Viene ribadito il fatto che il soggiorno non può essere inferiore a due notti nelle zone territoriali omogenee che rivestono carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi.
Ecobonus e Agevolazioni per la Ristrutturazione
Se sei proprietario di un immobile di tua proprietà che vuoi renderla un Affittacamere ma ha bisogno di urgente ristrutturazione, questo è il momento giusto per farlo! Grazie al nuovo Decreto Rilancio Italia, c’è l’agevolazione del 75% che incentiva e favorisce i lavori di ristrutturazione edile e di riqualificazione energetica della tua casa, sia che tu abiti in un condominio sia tu abbia una casa di tua proprietà.
Questo Superbonus è valido anche per chi come te ha un affittacamere!
Modalità di Accesso all'Ecobonus:
- Modalità 1: Cessione del Credito alla Banca
In questo modo puoi recarti presso la tua banca per ottenere un prestito per poi ripagarla con la cessione del credito. Il 10% extra consentirà al beneficiario di pagare gli interessi collegati al finanziamento. Il prestito sarà utilizzato per pagare l’impresa che ha realizzato i lavori.
- Modalità 2: Sconto su Fattura
La ditta edile emetterà una fattura con l’importo pari alla detrazione con la quale potrà recuperare la somma sotto forma di credito d’imposta, con facoltà di successiva cessione.
Lavori Ammissibili dall’Ecobonus al 75%:
- Ristrutturazioni edilizie: lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali
- Efficienza energetica: lavori di riduzione fabbisogno energetico, miglioramento termico edificio, pannelli solari, sostituzione impianti riscaldamento
- Lavori antisismici: sono i lavori che riducono il rischio sismico
- Installazione di impianti solari fotovoltaici
- Installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici
Chi può accedere all’Ecobonus al 75%?
Tutti i privati che devono svolgere attività di restauro della propria abitazione (privata o condominiale).
Tabella Riepilogativa dei Requisiti
Tipo di Alloggio | Requisiti Principali | Partita IVA | Finanziamenti | Note |
---|---|---|---|---|
B&B | Massimo 3 camere, 6 posti letto, prodotti tipici per la colazione | No | No | Attività non d'impresa, gestione privata |
Affittacamere | Più di 10 posti letto, aperto tutto l'anno | Si | Si | Attività d'impresa, accesso a contributi |
Case Vacanze | Gestione imprenditoriale o non imprenditoriale (max 3 unità) | Dipende dalla gestione | Dipende dalla gestione | Regime fiscale variabile |