Alpe Devero: Escursioni al Lago delle Streghe e Sentieri Incantevoli
Il parco naturale dell’Alpe Veglia e Alpe Devero, situato all’estremo nord della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, è una meta molto conosciuta che attira ogni anno migliaia di turisti, sia in estate che in inverno. In questo paradiso naturale sono racchiusi quasi tutti gli elementi più ricercati dagli amanti della montagna: laghi grandi e piccini, torrenti e cascate, prati e pascoli di montagna dove si produce il famoso formaggio Bettelmatt, paesini caratterizzati dalle tipiche baite con tetti in piode.
L'Alpe Devero è una conca verdissima situata a 1650 metri di quota, circondata da alcune delle cime più imponenti delle Alpi Lepontine. L'Alpe Devero offre numerose escursioni di diversa difficoltà e lunghezza, sia invernali, per gli amanti dello sci alpinismo e delle ciaspole, che estive, per gli amanti del trekking. Non mancano inoltre percorsi per mountain bike e down hill. Ognuna di queste escursioni ci porta alla scoperta di angoli di natura incontaminata, laghi alpini dalle acque cristalline, verdi pascoli e alpeggi d'alta quota.
La conca alpina del Devero si trova a 1600 m di quota, nella parte più settentrionale della Val d’Ossala, praticamente al confine con la Svizzera. L’Alpe è visitabile praticamente tutto l’anno, con paesaggi e trekking che variano un po’ a seconda della stagione e della presenza di neve sul terreno.
In questo articolo vi voglio descrivere 3 escursioni in Alpe Devero adatte a tutti, consigliate a escursionisti esperti, semplici camminatori in gita domenicale o famiglie con bambini. Questi itinerari vi permetteranno di esplorare, senza troppa fatica, diverse zone del Parco naturale dell’Alpe Veglia e Devero, camminando tra maestosi laghi, boschi e prati di montagna, circondati dalle aguzze cime alpine.
Come Raggiungere l'Alpe Devero
Vediamo innanzitutto come raggiungere l’Alpe Devero in macchina. La strada che porta all'Alpe Devero parte da Baceno, piccolo comune della Valle Antigorio (Alta Valle d'Ossola), e sale lentamente seguendo il percorso tortuoso del torrente Devero, fino a Goglio. Arrivando da Domodossola, si percorre la Strada Statale 659 fino a Baceno; da lì si prosegue per Croveo seguendo le indicazioni per l’Alpe Devero.
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Giunti a località Goglio si imbocca una strada asfaltata di circa 7km che, abbastanza ripida, conduce rapidamente verso la piana. Ad un certo punto incontrerete una sbarra con esposti i prezzi aggiornati dei vari parcheggi e dove dovrete ritirare un ticket cartaceo. In alta stagione, specialmente nei mesi estivi e nella stagione invernale, l’afflusso di turisti è molto elevato e il parcheggio nei pressi del paese si riempie subito; consiglio quindi di arrivare piuttosto presto la mattina per guadagnarsi il parcheggio in paese. La circolazione delle auto è vietata in tutta l'alpe e bisogna depositarle nei vari parcheggi a pagamento, situati nei pressi. In estate è attivo un servizio di navette, che parte da Baceno e ferma a Croveo, Goglio e ai parcheggi bassi.
In periodo estivo sulla strada passa anche un servizio di bus (da prenotare telefonicamente) che potrebbe permettervi di risparmiale la salita in auto o di evitare un pezzo di salita a piedi sulla strada, qualora decideste di parcheggiare in uno dei parcheggi più distanti. Proseguendo oltre la sbarra inizieranno ad essere presenti svariati punti dove poter lasciare l’auto. I primi incontrati lungo la strada vi obbligheranno comunque ad affrontare un certo pezzo di strada a piedi, gli ultimi (Silos e Balmavalle) invece saranno a pochissimi passi dall’inizio dell’escursione. Segnalo anche la possibilità di prenotare un posto auto al costo di 5€ nel solo parcheggio “Silos”.
Escursioni Consigliate
1. Escursione al Lago Devero (Codelago)
Una bella camminata che, attraversando la Piana di Devero, giunge alla diga di Codelago sull’omonimo bacino. Per i camminatori più allenati, il sentiero consente anche di effettuare un giro ad anello costeggiando le sponde. Il lago di Devero, detto anche Codelago (dal dialetto lac d’co d’lag, che significa lago in capo al lago), è un bacino idrico artificiale formatosi in seguito alla realizzazione di una diga, costruita tra il 1908 e il 1924.
Per raggiungere il lago, da Devero ai Ponti (1631 m) si seguono le indicazioni per Crampiolo (45 minuti). Ci sono due percorsi che portano lì: consiglio di imboccare la strada sulla destra, larga e in gran parte lastricata; in inverno viene spesso chiusa per la neve e le frequenti valanghe. Si procede in leggera salita: il percorso non è per nulla faticoso e può essere affrontato senza difficoltà in compagnia di cani o bambini, o addirittura con i passeggini. In circa 45 minuti si arriva allo splendido paesino di Crampiolo (1767 m), in cui si trovano diversi agriturismi dove poter fare una pausa e pranzare comodamente. Arrivati al muraglione della diga, si apre ai nostri occhi la vista dell’immenso Lago Devero, nelle cui acque si riflettono i versanti montuosi che lo circondano, ricoperti da fitti boschi di larici.
2. Escursione al Lago delle Streghe (Lago Azzurro)
Se avete dei bambini e volete portarli in montagna, l’escursione al lago delle Streghe (o Lago Azzurro) è ciò che fa per loro! Tra i più conosciuti e frequentati del Devero, si tratta di un laghetto naturale di rara bellezza: acque azzurre e cristalline, di una incredibile trasparenza che lascia intravedere chiaramente il fondo sabbioso su cui giacciono immobili rami e tronchi semi sommersi. Il paesaggio “fatato” che lo circonda è altrettanto affascinante, e sembra fatto apposta per stimolare la fantasia dei bambini: altissimi alberi dimora di fate e folletti, una radura incantata, tronchi che emergono dalle acque e rocce impervie disseminate qua e là.
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Per raggiungere il laghetto seguiamo la strada verso Crampiolo già descritta in precedenza, attraversando la splendida Piana del Devero: una immensa distesa verde ricoperta di prati e pascoli, ideale per i pic nic. Anticamente, la Piana del Devero ospitava un immenso lago glaciale che prosciugandosi formò quest’area.
Raggiunto in circa 45 minuti il paese di Crampiolo, seguiamo i cartelli che indicano il lago delle Streghe, distante appena 10 minuti di cammino: superato il ponticello, seguiamo il sentiero che, attraversando una torbiera, porta al laghetto. Per il ritorno si può percorrere la stessa strada a ritroso, oppure utilizzare il sentiero che costeggia il lago passando attraverso gli alberi, per poi ricollegarsi a una strada più larga, in leggera discesa.
La leggenda del Lago delle Streghe
La leggenda narra che un tempo, una bellissima fanciulla vivesse qui con la sua famiglia e il suo fidanzato. La fanciulla pianse disperata per giorni, fin quando passeggiando nel bosco vide una vecchina che tesseva e le raccontò la sua triste storia. Quando scoprì che era una strega le chiese di fare un incantesimo per far tornare il suo amato. La fanciulla guardò nella prima e vide il viso del suo amato che in pochi minuti iniziò ad invecchiare e imbruttirsi. Spaventata, guardò nella seconda pozza e vide il volto di un bellissimo uomo, che sembrava un Dio. La strega le stava mostrando due facce dell’amore: da una parte quello effimero degli umani, dall’altra l’amore eterno. La ragazza esitò ma scelse l’amore eterno e di appartenere a quel mondo stregato.
3. Escursione all'Alpe Sangiatto
Uno tra i miei itinerari preferiti a livello paesaggistico, piuttosto semplice e fattibile in qualsiasi stagione. L’escursione all’Alpe Sangiatto attraversa le zone di produzione del rinomato formaggio Bettelmatt, snodandosi tra laghetti alpini, alpeggi e praterie. Meta dell’escursione è l’Alpe Sangiatto, che ospita tre graziosi laghetti alpini ricchi di vita anfibia.
Partendo sempre da Devero ai Ponti, si prende il sentiero sulla destra che si inoltra nel bosco (indicazioni per Alpe Sangiatto). Dopo un primo tratto al riparo degli alberi, si prosegue in salita lungo una comoda e larga pista gippabile; superati alcuni tornanti, in breve tempo si arriva a quota 2000 m. Una volta raggiunto il terzo lago, quello più in alto, i più infaticabili possono cimentarsi con la salita al Monte Sangiatto (2387 m), una cima piuttosto piatta da cui si gode di uno splendido panorama a 360° sui dintorni.
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Informazioni Utili
Il sentiero descritto da questo articolo è probabilmente il tracciato più semplice che potrete trovare nell’intera area dell’Alpe Devero. La sua particolarità però è che, durante la sua percorrenza, vi porterà a toccare diversi segnavia e punti di partenza di molti altri tracciati ben più complicati. Il sentiero proposto è relativamente semplice e potenzialmente affrontabile da chiunque.
Sono presenti diverse fontanelle lungo il sentiero, in particolare queste si trovano nel primo agglomerato di baite che troverete sull’alpe e nel borgo di Crampiolo.
Importante: Alcuni degli itinerari qui raccontati si svolgono in parte lungo sentieri di montagna dove sono presenti tratti attrezzati con infissi (funi corrimano e brevi scale) e tratti esposti senza protezioni di sicurezza. ITINERARIUM® non ha alcuna responsabilità rispetto ai percorsi qui riportati, alla loro percorribilità, praticabilità e sicurezza.
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