Pittori Stranieri del '900: Un Viaggio nell'Arte Moderna
La pittura è un patrimonio culturale che ha attraversato i secoli e i confini, e continua ad affascinare il mondo intero. Dai maestri del Rinascimento italiano come Leonardo Da Vinci e Michelangelo, fino agli innovatori dell'arte contemporanea come Gerhard Richter e Yayoi Kusama, i pittori più celebri hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte. La loro influenza spazia da opere classiche esposte nei musei più prestigiosi del mondo a movimenti che sul loro nascere furono rivoluzionari, come l'impressionismo e il surrealismo.
I Maestri Italiani: Un'Eredità Rinascimentale
Iniziamo questo elenco di grandi e grandissimi artisti, con gli italiani! Parliamo di pittori, architetti, inventori, scienziati (si sa, qualche secolo fa la divisione dei compiti negli uomini di cultura e scienza non era poi tanto netta come oggi), che si sono fatti conoscere ben al di fuori dei confini delle loro rispettive città, ben al di fuori dei confini nazionali, e che oggi vengono studiati in ogni corso di pittura che si rispetti.
Da Michelangelo a Leonardo da Vinci, passando per Artemisia Gentileschi e Caravaggio, i pittori italiani hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte. Era, per alcuni di loro, l'epoca dei grandi mecenati, ricchi signori, a volte amministratori delle città, che ospitavano, finanziavano, promuovevano gli "uomini d'arte": per proprio piacere personale, ma anche per la città e per l'arte in se stessa.
Il mecenate cui facciamo riferimento è, ovviamente, Lorenzo De Medici; e la città è Firenze (ma anche Roma!).
Leonardo da Vinci
Celebre pittore del Rinascimento italiano, Leonardo Da Vinci (1452 - 1519) è oggi conosciuto e ammirato nel mondo intero, in particolare per uno dei suoi quadri più importanti per la storia dell’arte: la Gioconda, ora esposta al Louvre di Parigi. Ma considerare Leonardo solo per la Monnalisa, sarebbe estremamente riduttivo: oltre a pitture, egli realizzò studi scientifici, scoperte, invenzioni, in campi estremamente disparati, come l’ingegneria, la botanica, la scrittura, l’anatomia, la scultura, l’architettura, l’urbanistica, la musica, la poesia, la letteratura e la filosofia.
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Michelangelo
Nato nel 1475 a Caprese e morto nel 1564 à Rome, Michelangelo - Michelangelo di Lodovico Buonarroti Simoni, il suo vero nome - è un artista che ha segnato profondamente l’Alto Rinascimento italiano. L’artista è noto per le sue opere religiose, ma anche e soprattutto per aver dipinto il soffitto della Cappella Sistina. La sua tecnica e il suo stile saranno poi ripresi nella corrente detta del manierismo.
Artemisia Gentileschi
Pittrice barocca italiana, Artemisia Gentileschi (1593-1653) è famosa per i suoi potenti dipinti che rappresentano donne in situazioni di forza e coraggio, come nel caso di Giuditta che decapita Oloferne.
Caravaggio
Michelangelo Merisi da Caravaggio, detto più semplicemente Caravaggio, è un pittore italiano nato a Milano nel 1571 e morto a Porto Ercole nel 1610. Diventa celebre grazie alla sua tecnica del chiaro scuro, che rende i suoi quadri contrastati e scuri, ispirando numerosi artisti, che arriveranno a dare vita alla corrente del caravaggismo. I suoi quadri, spesso molto realisti, hanno segnato i contemporanei, ma anche le generazioni successive. I suoi quadri, spesso molto realisti, hanno segnato i contemporanei, ma anche le generazioni successive, e rimangono oggi tra le opere più suggestive di tutta la storia dell'arte.
Sandro Botticelli
Sandro Di Mariano Filipepi, detto Botticelli è un pittore italiano nato nel 1445 e morto nel 1510. Orafo alle origini, si formò alla pittura nei laboratori degli artisti italiani, prima di vedersi confidare la decorazione della Cappella Sistina dal papa Sisto IV, a partire dal 1481. Assieme a nomi come Cosimo Rosselli, Domenico Ghirlandaio e il Perugino, Botticelli segnerà dunque la storia della pittura italiana, poiché le sue opere sono ammirate ancora oggi da migliaia di visitatori ogni settimana.
Filippo Brunelleschi
Filippo di Ser Brunellesco Lapi è stato, anch'egli, un personaggio eclettico del Rinascimento fiorentino, romano, italiano: si è occupato di architettura, ingegneria, scultura, matematica, arte orafa, scenografia, e chi più ne ha, più ne metta. Nato nel 1377 e morto nel 1446, è stato in grado di progettare e realizzare la copertura della cupola del Duomo di Firenze, opera davanti alla quale in tanti si erano dovuti arrendere, a causa dell'enorme difficoltà dovuta alle dimensioni della chiesa.
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Tra i suoi altri interventi famosi, e limitandoci a quelli operati nella città di Firenze, ricordiamo:
- Il Crocifisso di Santa Maria Novella (Firenze)
- Le statue per Orsanmichele (Firenze)
- Il pannello del Battistero
- Il pannello di Piazza della Signoria
- La cupola di Santa Maria del Fiore
- Lo Spedale degli Innocenti
- Cappella Barbadori
- Palagio di Parte Guelfa
- Sagrestia Vecchia San Lorenzo
- La Trinità Cappella de Pazzi
- La Rotonda degli Angeli
- Il Pulpito di Santa Maria Novella
- Palazzo Medici Pitti
- Santo Spirito
A questo, aggiungi l'invenzione della prospettiva lineare (circa 1416), fatta risalire proprio a Brunelleschi. Non c'è male, no?
I Pittori Francesi: Innovazione e Rivoluzione Artistica
Se l'Italia ha ricoperto un posto egemone nella storia della pittura durante tutto il medioevo e il Rinascimento, a partire dall'1800 è la Francia a produrre i movimenti più rivoluzionari in pittura, come ad esempio il celebrissimo impressionismo. Vediamo insieme alcuni tra i pittori francesi più importanti.
Auguste Renoir
Il suo nome completo è Pierre-Auguste Renoir. Renoir (1841-1919) è un pittore ammirato già alla gine del XIX secolo. Integrato nel movimento degli impressionisti, l’artista se ne distacca poco alla volta, realizzando dei quadri sempre più realisti. Soggetti nudi, ritratti, paesaggi o, ancora, nature morte, Renoir è un artista completo che non smette mai di evolvere, durante tutta la sua carriera. Quando iniziò a soffrire di reumatismi che lo paralizzavano, per continuare a dipingere, arrivò a fissare i pennelli ai polsi.
Claude Monet
Conosciuto soprattutto per il quadro Impression, Soleil Levant, Claude Monet fa parte dei pittori fondatori del movimento impressionista del XIX secolo. Nato a Parigi nel 1840 e morto a Giverny nel 1926, Monet fa i suoi primi passi nella pittura nella capitale francese. Segue, poi, l’insegnamento dell’Accademia svizzera.
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Per tutta la sua carriera, Monet frequenta grandi nomi di artisti celebri in tutta la storia dell’arte, come Pissarro o Eugène Boudin. Il pittore dirà di se stesso: Cosa c’è da dire di me? Che cosa ci potrebbe essere da dire, vi chiedo, di un uomo cui al mondo non interessa che la propria pittura e il suo giardino di fiori? Questo stesso giardino di fiori, quello della sua casa di Giverny è stato dipinto a più riprese, in particolare nella monumentale opera nota come Les Nymphéas, esposta all’Orangerie di Parigi
Édouard Manet
Il suo celebre quadro Le déjeuner sur l’herbe ha fatto il giro del mondo, oggi. Suo padre lo aveva destinato a degli studi di diritto, ma lui rifiutò di seguire questa strada, per apprendere la pittura con Thomas Couture.
Annuncia il movimento impressionista con i temi che decide di trattare: ritratti, paesaggi, nature morte e la vita parigina. Nonostante frequentasse intellettuali della levatura di Emile Zola e Charles Baudelaire, fu a lungo criticato dai suoi contemporanei. Nonostante questo, oggi fa parte dei grandi capitoli della storia dell’arte studiati in ogni corso di pittura che si rispetti.
Paul Cézanne
Considerato come il padre della pittura moderna, Paul Cézanne (1839 - 1906) iniziò la propria carriera professionale come bancario (il padre aveva fondato una banca). Solo una volta a Parigi, riesce ad esprimere il suo talento e a farsi un posto nell’ambiente artistico.
Paul Cézanne è noto in particolare per i suoi quadri di paesaggi di campagna di Aix-en-Provence, luogo dove trascorse la sua infanzia.
Edgar Degas
Edgar Degas (1834 - 1917), iniziò gli studi di diritto per far piacere al proprio padre, ma fini per tornare quasi subito al suo grande amore: la pittura. Impara ricopiando le grandi opere del museo del Louvre. Da alcuni è considerato come un artista impressionista, mentre per altri questa appartenenza non è poi così sicura.
Degas non seguiva, infatti, tutte le caratteristiche del movimento e si arrogava il diritto di prendersi qualche libertà avanguardista. Degas si dedicò soprattutto a ritrarre persone e di scene di danza, e in particolare ballerine, che sono diventate col tempo un vero e proprio marchio di fabbrica.
Paul Gauguin
Nato a Parigi nel 1848, Paul Gauguin è forse il più esotico dei pittori francesi. Andò a vivere nella Polinesia francese, dove concluse la sua vita nel 1903. Fu uno dei principali artisti della Scuola di Pont-Aven. I suoi tratti, ispirati all’impressionismo e alle stampe giapponesi, hanno dato origine a grandi tele, oggi esposte in musei di fama internazionale, come il Musée d’Orsay di Parigi.
Gustave Courbet
Nato nel 1819 e morto nel 1877, Gustave Courbet è un pittore francese della corrente realista. Per tutta la sua carriera, l’artista cerca di riprodurre la vita della sua epoca e dei suoi contemporanei, fino a scioccarlo con l’opera L’Origine du monde, nel 1866, che rappresenta il sesso femminile ed esposta oggi al Musée d’Orsay.
Ben presto si allontana dalle opere romantiche e dà un forte scossone al mondo dell’arte.
Henri de Toulouse-Lautrec
Nato nel sud della Francia nel 1864 e morto a soli 36 anni nel 1901, Henri de Toulouse-Lautrec è un artista della fine del XIX secolo che ha segnato in profondità la vita parigina. Pittore e disegnatore, abita e frequenta il quartiere di Montmartre, vero e proprio quartiere artistico della capitale transalpina.
La vita parigina è d’altro canto uno dei suoi soggetti preferiti, dato che ne testimonierà con tele sulla vita nei cabaret, sulla prostituzione nei pressi del Moulin Rouge e sulle corse dei cavalli.
Marc Chagall
Nato sotto il nome di Moïche Zakharovitch Chagalov nel 1887 in Bielorussia, Marc Chagall è naturalizzato francese nel 1937; muore nel 1985. Il pittore non entra in nessun movimento artistico del XX secolo, ma più che altro prende in prestito nozioni al surrealismo e al neo primitivismo. Chagal oggi è oggetto di numerose esposizioni, consacrate ai pitt...
La Famiglia di Pittori Francesi
La produzione artistica francese viene celebrata a partire dalla “famiglia di pittori francesi”. Si tratta di tre fratelli che aprirono una bottega d’arte a Parigi nel 130. Antoine, Louis e Mathieu hanno dato vita ad una autentica triade che ha rappresentato le contaminazioni di ognuno. Il primo, Antoine viene descritto come minatore e autore di bambocciate. Si ritiene che lui abbia subito maggiormente l’influenza del fratello Louis. “Riunione di famiglia” e “Ritratto in un interno”, entrambi esposti al Louvre.
Qui è possibile notare qualcosa di Velasquez per gli effetti prodotti dal colore delle pennellate. Infatti Louis è il fratello a cui è stato attribuito un viaggio a Roma. In questa città è entrato in contatto con i caravaggisti e con i bamboccianti. Oltre ad avere frequentato gli ambienti accademici ufficiali. Infatti lo testimoniano le opere mitologiche e a carattere religioso.
Fra altri celebri e rinomati pittori francesi, Louis e Antoine fondarono l’Accademia di Parigi nel 1648. La fama di Louis però non è dovuta alle composizioni religiose e mitologiche. L’obiettivo era raccogliere la denuncia sociale già espressa da altri artisti, della povertà e della fierezza del mondo contadino. In queste opere traspaiono gli elementi essenziali. Fra i lavori più noti c’è “Il carretto di fieno” e il “Pasto di contadini” esposti al Louvre e “La famiglia della lattaia” esposto all’Ermitage di San Pietroburgo.
La famiglia di pittori francesi si chiude con l’ultimo dei fratelli, Mathieu, che viene annoverato per le collaborazioni con il fratello Louis nelle opere a carattere mitologico.
L'Influenza dell'Impressionismo e Oltre
La pittura francese del XIX secolo è stata celebrata in tutto il mondo e ancora oggi è un importante riferimento artistico. Le opere d’arte prodotte si ritengono l’estensione del romanticismo. Letteratura e arte si fondono in un unico manifesto culturale e danno vita a capolavori senza precedenti. Però a differenza della letteratura, l’arte ha continuato a manifestare l’influenza del neoclassicismo.
La corrente rivoluzionaria dell’impressionismo fu in grado di ribaltare i canoni artistici dell’epoca. Edgar Degas si concentrò sulle ballerine, i caffè e la vita quotidiana di Parigi. La sua non era una semplice arte ritrattista che si avvaleva di nuove tecniche pittoriche. Grazie alla contaminazione con altri artisti, cominciò a ritrarre anche persone umili, come le stiratrici e le modiste. In questo modo la sua arte divenne strumento di indagine psicologica. Il suo impressionismo era imbevuto di realismo. Le suo opere mostrano una preferenza per le forme femminili, ma anche per altre arti come la danza.
Paul Cézanne è il simbolo della coscienza riportata su tela. In realtà viene annoverato fra i post impressionisti. Ma la sua arte portò in auge il movimento artistico. Lui stesso si autodefiniva un neo classicista, con una declinazione d’avanguardia. Lui non voleva imitare il passato, ma a ricreare il mondo nella propria coscienza.
Monet scoprì l’amore per la pittura en plein air. Un amore che avrebbe contraddistinto tutta la sua arte e che ha reso celebri le sue opere. Viene definito il padre dell’Impressionismo in quanto proprio il suo quadro “Impressione” del 1874 ha dato origine al movimento.
Invece Pierre- Auguste Renoir viene considerato lo specialista dei giochi di luce e di ombra. Prediligeva i nudi e i giovani alle feste. La sua modella per la rappresentazione dei nudi era sua moglie, e le rappresentazioni del corpo femminile lo hanno eletto a maestro dell’eros artistico.
Fra i pittori francesi più celebrati dell’800 troviamo anche Paul Gauguin. Un artista che non a caso conclude la cinquina selezionata da Puzzle Arte. Pur essendosi formato nel cuore dell’impressionismo francese ne rappresenta il superamento. Lui aprì la strada a una nuova stagione artistica che poi si sviluppò nel ‘900. Cresciuto in una famiglia di liberali e in parte libertini, rimase prematuramente orfano di padre.
La sua infanzia è contrassegnata da viaggi fra la Francia e il Perù. I suoi continui spostamenti vengono ben rappresentanti nelle sue opere. Sposò addirittura una donna danese che seguì a Copenaghen, salvo ritornare in Francia poco dopo. Gauguin aderì all’Impressionismo, ma solo per breve tempo. Illuminante fu l’incontro in Centro America con Vincent Van Gogh. L’influenza del giovane artista olandese lo spinse a sperimentare nove forme e a trascurare gli studi sulla luce.
Itinerari d'Arte in Provenza
Uno splendido itinerario alla scoperta dei luoghi e dei panorami che hanno ispirato e stregato grandi pittori come Cézanne, Van Gogh, Picasso, Gauguin e Renoir. La provenza non è solo mare, lavanda e villaggi arroccati. Iniziate la visita passeggiando con calma al mercato di cours Saleya con una buona colazione in una delle tante panetterie. Poi andate alla scoperta delle viuzze della città vecchia, prendete rue Droite per curiosare fra le botteghe d’arte, per poi.
Se amate l’arte moderna potete fare una tappa al MAMAC e la splendida vista a 360° sulla città dai giardini del tetto. Non può mancare un giro fra le gallerie d’arte e i negozi di design di rue Dalpozzo. Il tramonto vi consigliamo di ammirarlo dal quartiere Cimiez.
Nel pomeriggio passando dalla Promenade des Anglais, per dirigervi verso il museo Matisse e poi il museo Chagall, potete ammirare alcune chicche di architettura, come il Palais de la Méditerranée.
Cagne-sur-Mer e Vence
Spostandovi nella zona di Cannes, troverete una vera miniera di luoghi dedicati all’arte. La giornata inizia con la visita dello studio di Renoir, trasformato in museo a Cagnes-sur-Mer. Proseguite alla volta di Vence: qui un giro fra i negozietti del centro storico è d’obbligo per poi visitare la Chapelle du Rosaire progettata da Matisse e fermarsi per ammirare il tramonto dalle mura e per trascorrere la notte a Sait-Paul de Vence.
Saint-Paul de Vence - Mougins
Dopo aver bighellonato fra i negozi caratteristici e le botteghe d’arte di questo meraviglioso villaggio medievale, Saint-Paul de Vence, dirigetevi alla Fondazione Maeght. A questo punto prendete la strada panoramica D2210 verso ovest e poi la D3 verso sud: attraverserete incantevoli paesaggi collinari per poi approdare a Mougins, una bella cittadina medievale dove Picasso fu ritratto in molte fotografie.
Vallauris
A Vallauris potrete ammirare il Musée National Picasso cui dedicherete gran parte della mattinata. Proseguite per Antibes dopo potrete rigenerarvi con un bagno nelle fresche e dolci calette della cittadina.
Antibes
Una sosta al mercato di Antibes e un giro fra i vicoli della città è un ottimo modo per iniziare la giornata. Poi potete fare un salto al museo di Picasso, per rendere omaggio al grande artista spagnolo.
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Tabella dei Pittori Famosi dalla A alla Z
Nome | Data di Nascita e Morte | Quadri Famosi | Scuola di Pittura |
---|---|---|---|
Filippo Brunelleschi | 1377 - 1446 | Cupola di Santa Maria del Fiore, Crocifisso di Santa Maria Novella | Rinascimento |
Sandro Botticelli | 1445 - 1510 | La nascita di Venere, La Primavera | Rinascimento |
Leonardo Da Vinci | 1452 - 1519 | La Gioconda, L'Ultima Cena | Rinascimento |
Michelangelo | 1475 - 1564 | Soffitto della Cappella Sistina, Il Giudizio Universale | Rinascimento, Manierismo |
Caravaggio | 1571 - 1610 | La vocazione di San Matteo, Giuditta che decapita Oloferne | Barocco |
Pieter Paul Rubens | 1577 - 1640 | La deposizione dalla croce, Le tre Grazie | Barocco fiammingo |
Artemisia Gentileschi | 1593 - 1653 | Giuditta che decapita Oloferne | Barocco |
Rembrandt | 1606 - 1669 | La ronda di notte, Autoritratti | Barocco, Scuola olandese |
Francisco Goya | 1746 - 1828 | Il 3 maggio 1808, Saturno che divora i suoi figli | Romanticismo, Realismo |
Eugène Delacroix | 1798 - 1863 | La Libertà che guida il popolo | Romanticismo |
Gustave Courbet | 1819 - 1877 | L'Origine du monde | Realismo |
Édouard Manet | 1832 - 1883 | Le déjeuner sur l’herbe, Olympia | Realismo, precursore dell'Impressionismo |
Edgar Degas | 1834 - 1917 | Ballerine, L'Assenzio | Impressionismo, Realismo |
Paul Cézanne | 1839 - 1906 | I giocatori di carte, Montagne Sainte-Victoire | Post-impressionismo |
Claude Monet | 1840 - 1926 | Impression, Soleil Levant, Ninfee | Impressionismo |
Pierre-Auguste Renoir | 1841 - 1919 | Bal du moulin de la Galette | Impressionismo |
Paul Gauguin | 1848 - 1903 | Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? | Post-impressionismo |
Vincent Van Gogh | 1853 - 1890 | Notte stellata, I girasoli | Post-impressionismo, Espressionismo |
Henri de Toulouse-Lautrec | 1864 - 1901 | Al Moulin Rouge | Post-impressionismo |
Pablo Picasso | 1881 - 1973 | Guernica, Les Demoiselles d'Avignon | Cubismo, Surrealismo |
Marc Chagall | 1887 - 1985 | Il violinista | Surrealismo, Primitivismo |
Georgia O’Keeffe | 1887 - 1986 | Fiori ingranditi, paesaggi del deserto | Modernismo, Precisionismo |
Salvador Dalí | 1904 - 1989 | La persistenza della memoria | Surrealismo |
Frida Kahlo | 1907 - 1954 | Le due Frida, Autoritratto con collana di spine | Surrealismo, Realismo magico |
Yayoi Kusama | 1929 - presente | Motivi a pois, Infinity Mirrors | Arte contemporanea, Psichedelico |
Gerhard Richter | 1932 - presente | Cattedrale di Colonia, Betty | Fotorealismo, Astrattismo |
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