Pittori Stranieri Famosi: Un Viaggio nell'Arte Contemporanea
L'arte contemporanea è un mondo affascinante, in cui è difficile stabilire una data precisa d'inizio. Tuttavia, uno stile artistico non si riduce unicamente a un limite temporale. Le opere d’arte contemporanea devono infatti rispondere a un altro criterio estetico legato alla ricerca ossessiva della trasgressione, in contrasto con i criteri tradizionali dell’arte classica, e con quelli più recenti dell’arte moderna.
Seguendo una delle teorie più attuali, nella nostra ricerca abbiamo inserito gli artisti che hanno registrato l’apice della loro attività a partire dagli anni ’50 e ’60 e che sono attualmente in vita.
Artisti Chiave dell'Arte Contemporanea
Iniziamo questo elenco di grandi e grandissimi artisti, con gli italiani: e che italiani! Parliamo di pittori, architetti, inventori, scienziati (si sa, qualche secolo fa la divisione dei compiti negli uomini di cultura e scienza non era poi tanto netta come oggi), che si sono fatti conoscere ben al di fuori dei confini delle loro rispettive città, ben al di fuori dei confini nazionali, e che oggi vengono studiati in ogni corso di pittura che si rispetti.
Michelangelo Pistoletto
Nel nostro viaggio d’arte, non potevamo non menzionare Michelangelo Pistoletto. È uno degli artisti italiani più conosciuti nel mondo. La sua prima produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca sull’autoritratto. Nel biennio 1961-1962 realizza i “Quadri specchianti”, che includono direttamente nell’opera la presenza dello spettatore, la dimensione reale del tempo e della prospettiva. Al 1965 -’66, risalgono invece gli “Oggetti in Meno”, alla base della nascita dell’Arte Povera, il movimento artistico di cui Pistoletto diventa uno dei principali protagonisti e fondatori.
Valerio Adami
Valerio Adami dà vita a uno stile nuovo e “suo personale”, una sorta di racconto a fumetti fantastico e ironico dove in interni spersonalizzati si dispongono oggetti banali, assunti come simboli, anche sessuali, della modernità. Lo stile si distingue nell’uso di una materia cromatica in stesure piatte, dentro i netti contorni neri del disegno.
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Maurizio Cattelan
Maurizio Cattelan è considerato uno dei più importanti artisti italiani in attività. Le sue opere sono famose in tutto il mondo e destano scalpore e indignazione per il loro carattere dissacrante e provocatorio. Ad oggi, è l’artista italiano più quotato sul mercato internazionale. Espone nei maggiori musei del mondo e ha partecipato alle più importanti rassegne internazionali di arte contemporanea. Ironico, irriverente, geniale: l’arte di Maurizio Cattelan colpisce nel segno, le sue opere sono caratterizzate da una forte carica emotiva che produce un effetto particolare: all’inizio incuriosiscono, a volte suscitano un sorriso ma sono sempre frutto di un ragionamento cominciato dall’autore e portato a termine dal fruitore.
Jasper Johns
Verso la metà degli anni Cinquanta Jasper Johns si impone nella scena artistica americana instaurando un nuovo rapporto tra immagine reale e immagine dipinta. Negli anni l’artista dà forma a uno stile artistico originale, che risulta in contrapposizione con la gestualità dell’espressionismo astratto, dando vita al movimento neodadaista e contribuendo in modo decisivo al rinnovamento del panorama artistico internazionale. La sua attenzione è rivolta alla realtà del quotidiano, del comune e del banale.
Gerhard Richter
Gerhard Richter nella sua lunga carriera ha sperimentato tecniche espressive molto diverse tra loro: dalla “foto-pittura” ai “campionari di colori” non ha mai smesso di riflettere sul senso del dipingere. Negli anni ‘60 Gerhard Richter comincia ad usare le fotografie di paesaggi, ritratti e nature morte come base per i suoi dipinti da completare con il colore, con l’intento di far interagire l’astrazione fotografica e la fisicità pittorica. Ci sentiamo di definire Richter un artista complesso, abile nel visualizzare il nulla e renderlo qualcosa di concreto, un appiglio di salvezza, lasciando così un segno permanente in coloro che sono alla ricerca di domande, oltre che di risposte.
Bruce Nauman
Bruce Nauman è forse l’artista contemporaneo più importante degli ultimi cinquanta anni, una pietra angolare della storia dell’arte del dopoguerra. Nei primi anni della sua carriera Nauman giunge alla conclusione che l’arte è un’attività di ricerca piuttosto che un prodotto. Sostenendo e portando avanti questa idea, decide di dedicarsi alla scultura e al disegno, performance, video e installazione, sviluppando i propri concetti in maniera autonoma, senza alcun restringimento a specifiche limitazioni tecniche.
Francesco Clemente
Francesco Clemente nel 1979 si avvicina al movimento della Transavanguardia, e ne diventa uno dei massimi esponenti. Come egli stesso afferma i suoi lavori sono pensati come appunti di un diario di viaggio interiore. Temi ricorrenti nelle sue opere infatti sono l’autoritratto e l’indagine sul corpo umano. In pieno clima postmoderno, caratterizzato da eclettismo e citazionismo, Clemente intraprende un percorso personale entro il quale convergono esperienze e conoscenze provenienti dai suoi viaggi e dei suoi interessi culturali.
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Anish Kapoor
Anish Kapoor è l’artista degli opposti: vuoto e pieno, concavo e convesso, chiaro e scuro, cielo e terra. Spesso astratte, concettuali ed evocative, le sue sculture hanno il potere di coinvolgere e spiazzare, intrecciando una relazione dinamica e complessa con il pubblico e lo spazio. Questa sua capacità di coinvolgimento e intrattenimento fa sì che molti gli conferiscano il titolo di più grande scultore vivente.
Jeff Koons
Jeff Koons: è lui l’icona dello stile neo pop che realizza un’arte che fonde elementi di ready made a quelli pop in una dimensione ludica. L’eclettismo di Jeff Koons si ispira al consumismo della società contemporanea e all’attaccamento agli oggetti di cui si serve l’uomo per soddisfare le proprie esigenze.
Takashi Murakami
Murakami è indubbiamente uno degli artisti più noti nel panorama internazionale e vanta l’etichetta di “più influente rappresentante della cultura giapponese contemporanea”. Le sue opere colorate e ispirate dai temi e dagli stili iconografici di massa del suo paese, lo fanno diventare fin da subito un artista internazionale, nonchè un trend-setter mondiale.
Damien Hirst
Damien Hirst è un artista inglese tra i più quotati al mondo. Il tema principale, anche se non esclusivo del suo lavoro, è l’esplorazione della morte, e lo ha sempre affrontato in modo originale e unico. Attraverso le sue installazioni, cerca di mostrare i diversi aspetti della morte, allontanandola dai sentimenti di paura e dolore che la circondano.
Banksy
Considerato che lo street artist Banksy ha sempre difeso la sua identità, la biografia dell’artista altro non è che una ricostruzione fatta a partire dalle poche informazioni rilasciate dallo stesso e dalla cronologia delle sue opere principali. Il tema delle opere di Banksy è di natura satirica e sovversiva, i suoi sono murales di critica polita e sociale. L’artista inglese manipola gli elementi della cultura di massa e ne fa messaggi potentissimi in grado di sensibilizzare il pubblico, utilizzando la tecnica dei graffiti stencil e usando un’estetica immediatamente comprensibile, quasi analoga a quella dei messaggi pubblicitari.
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Tabella dei Pittori Famosi dalla A alla Z
Nome | Data di Nascita e Morte | Quadri Famosi | Scuola di Pittura |
---|---|---|---|
Filippo Brunelleschi | 1377 - 1446 | Cupola di Santa Maria del Fiore, Crocifisso di Santa Maria Novella | Rinascimento |
Sandro Botticelli | 1445 - 1510 | La nascita di Venere, La Primavera | Rinascimento |
Leonardo Da Vinci | 1452 - 1519 | La Gioconda, L'Ultima Cena | Rinascimento |
Michelangelo | 1475 - 1564 | Soffitto della Cappella Sistina, Il Giudizio Universale | Rinascimento, Manierismo |
Caravaggio | 1571 - 1610 | La vocazione di San Matteo, Giuditta che decapita Oloferne | Barocco |
Pieter Paul Rubens | 1577 - 1640 | La deposizione dalla croce, Le tre Grazie | Barocco fiammingo |
Artemisia Gentileschi | 1593 - 1653 | Giuditta che decapita Oloferne | Barocco |
Rembrandt | 1606 - 1669 | La ronda di notte, Autoritratti | Barocco, Scuola olandese |
Francisco Goya | 1746 - 1828 | Il 3 maggio 1808, Saturno che divora i suoi figli | Romanticismo, Realismo |
Eugène Delacroix | 1798 - 1863 | La Libertà che guida il popolo | Romanticismo |
Gustave Courbet | 1819 - 1877 | L'Origine du monde | Realismo |
Édouard Manet | 1832 - 1883 | Le déjeuner sur l’herbe, Olympia | Realismo, precursore dell'Impressionismo |
Edgar Degas | 1834 - 1917 | Ballerine, L'Assenzio | Impressionismo, Realismo |
Paul Cézanne | 1839 - 1906 | I giocatori di carte, Montagne Sainte-Victoire | Post-impressionismo |
Claude Monet | 1840 - 1926 | Impression, Soleil Levant, Ninfee | Impressionismo |
Pierre-Auguste Renoir | 1841 - 1919 | Bal du moulin de la Galette | Impressionismo |
Paul Gauguin | 1848 - 1903 | Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? | Post-impressionismo |
Vincent Van Gogh | 1853 - 1890 | Notte stellata, I girasoli | Post-impressionismo, Espressionismo |
Henri de Toulouse-Lautrec | 1864 - 1901 | Al Moulin Rouge | Post-impressionismo |
Pablo Picasso | 1881 - 1973 | Guernica, Les Demoiselles d'Avignon | Cubismo, Surrealismo |
Marc Chagall | 1887 - 1985 | Il violinista | Surrealismo, Primitivismo |
Georgia O’Keeffe | 1887 - 1986 | Fiori ingranditi, paesaggi del deserto | Modernismo, Precisionismo |
Salvador Dalí | 1904 - 1989 | La persistenza della memoria | Surrealismo |
Frida Kahlo | 1907 - 1954 | Le due Frida, Autoritratto con collana di spine | Surrealismo, Realismo magico |
Yayoi Kusama | 1929 - presente | Motivi a pois, Infinity Mirrors | Arte contemporanea, Psichedelico |
Gerhard Richter | 1932 - presente | Cattedrale di Colonia, Betty | Fotorealismo, Astrattismo |
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