Albergo Atene Riccione

 

Alta Lessinia: Escursioni e Sentieri Indimenticabili

Stai cercando un'esperienza di trekking nei dintorni di Verona? L'Alta Lessinia offre una varietà di percorsi e sentieri adatti a tutti i livelli di esperienza.

Itinerari e Percorsi Consigliati

Con Lessinia si fa generalmente riferimento alla fascia montuosa situata a nord di Verona, che occupa l’area tra la Val d’Adige, la Valle di Ronchi, le Piccole Dolomiti-Pasubio, la Valle dell’Agno-Chiampo e l’alta pianura veronese. In tale paesaggio suggestivo, sono disseminati moltissimi percorsi di trekking, dai più semplici a quelli più impegnativi dedicati ai più esperti. Itinerari che permettono agli amanti di questa pratica di trovarsi totalmente immersi tra le bellezze naturali.

1. Giro Contrade Cimbre di Bosco Chiesanuova

Si parte dalla località Grietz, dove c'è il ristorante Miramonti, e si prende la stradina forestale sulla parte opposta della strada seguendo la segnaletica delle contrade. Vi consiglio questo ordine: Sauro, Scalon, Zamberlini e Tinazzo. 230 mt dislivello e 2h30 di cammino facile.

2. Cima Trappola

Si parte dal grande parcheggio di San Giorgio e ci si incammina sulla grande valle fino ad incontrare un grande masso erratico. Qui si tiene la sinistra e si sale al Buso del Valon passando per varie zone della Grande Guerra. Ammirato il vasto panorama verso Rovereto, la Vallarsa e Brentonico, si effettua l'ultimo strappo in salita per raggiungere Cima Trappola. La discesa la si fa seguendo il sentiero di cresta e poi in discesa fino a raggiungere il bivio di sentieri presso il grande masso di prima. In leggera discesa si rientra al parcheggio. 350 metri dislivello, 2H30 di cammino media.

3. Cima Carega da Giazza

Splendida escursione che conduce nel cuore delle Piccole Dolomiti. Da Giazza si raggiunge in macchina il rifugio Revolto e poi si inizia a camminare raggiungendo prima il Rifugio Passo Pertica e poi il rifugio Scalorbi. Da qui su sentiero 109 o 192 si sale fino a Bocchetta Mosca. Una piccola pausa per ammirare il panorama e un ultimo sforzo in salita fino al rifugio Fraccaroli. Chi vuole può raggiungere la cima in 10 minuti di ripida salita. Tempo: 6 ore Dislivello: 850 metri media.

Leggi anche: Guida turistica dell'Alta Pusteria

4. Rifugio Primaneve

Giro ad anello super panoramico da fare tranquillamente in mezza giornata. Si parte da parcheggio di Bocca di Selva e si prende il sentiero che va a sinistra in direzione delle malghe Folignano di Sotto e Folignano di Fondo. Il tracciato entra poi nella foresta dei Folignani, svolta a destra e sale costantemente fino a sbucare all'altezza della malga Podestaria. Dal rifugio si segue la strada sterrata che fa il giro della conca e che arriva poi al Monte Tomba, sempre ben visibile a causa delle antenne posizionate in cima. Qui si trova anche il rifugio Primaneve. Si ritorna sulla strada sterrata e, in discesa, si raggiunge il parcheggio di Bocca di Selva. Tempo: 3H15 Dislivello: 315 metri.

5. Monte Pastello

Per questa escursione super panoramica si parte da Breonio mt 860, e si raggiunge prima il Monte Crocetta, si costeggia il Monte Pastelletto e poi si arriva in cima al monte Pastello mt 1128, che regala una vista immensa sul lago di Garda e Lessini. 15 km 550 metri di dislivello Livello: medio.

6. Da Giazza a Fosse (Sentiero 250)

Lungo itinerario che, attraverso i boschi, i pascoli e gli spettacolari panorami dell'Alta Lessinia, conduce da Giazza (Selva di Progno) a Fosse (Sant'Anna d'Alfaedo), toccando alcune delle più belle e caratteristiche malghe del territorio.

La partenza del percorso è a Giazza, nei pressi della Chiesa. Dalla piazza scendere a sud della chiesa con due piccoli tornanti, fino ad attraversare il ponte sul torrente Revolto. Proseguire verso ovest sull'antica strada de "Le Gosse", superando prima un paio di tornanti e poi inoltrandosi in un tortuoso tracciato nel bosco. Lasciare sulla sinistra una mulattiera che conduce alla Malga Parparo di Sotto. Proseguire a destra per raggiungere, fuori dal bosco, l'antica strada della Lessinia, dove un cippo segnala il sentiero E5. Continuare verso nord fino ai pressi di Malga Grolla, dove la strada inizia a scendere. Passare per la Malga Malera di Sotto.

Continuare sulla strada provinciale sterrata dell'Alta Lessinia, verso nord, passando nei pressi di Malga Gaibana e subito dopo Bocca Gaibana. Da qui si può godere di un bellissimo panorama verso il Gruppo del Carega e la Val dei Ronchi. Seguire la strada sterrata fino ad arrivare alla Pozza Morta. In pochi minuti è raggiungibile la Cima del Monte Sparavieri. Proseguire sulla strada, ora pianeggiante, fino a raggiungere il bivio che conduce verso il Rifugio Podesteria, dove una volta il Podestà vi si recava durante l'estate per riscuotere le tasse a nome dei signori. Dopo Podesteria abbandonare la strada principale e proseguire in direzione ovest lungo il crinale, seguendo quello che era il vecchio confine con l'Austria fino al 1918: i Cordoni. Dopo alcuni saliscendi immettersi sulla strada per Castelberto. Continuare a nord fino a raggiungere Cima Castelberto, da dove si può godere di panorami mozzafiato. Ridiscendere sul versante occidentale, passando attraverso gli alti pascoli della Malga Foppiano. Continuare in direzione sud-ovest ed entrare nel bosco, prima pianeggiante e poi in discesa, fino ad imboccare una strada forestale. Proseguire per la strada a sinistra che sale abbastanza regolare fino sotto alla Malga Revoltel e girare poi tutto a destra, direzione ovest e giungere, in discesa, nei prati di Malga Lavachione. Scendere per la strada che porta a Sega di Ala. Procedere lungo la strada Sega - Fittanze fino alle ultime case sulla destra, all'altezza delle quali si imbocca un sentiero che porta al Passo delle Fittanze. Qui convergono diverse strade, prendere quella a sinistra del monumento che sale in direzione sud-ovest aggirando il Monte Cornetto e portarsi al Passo Liana. Salire per la stradina verso nord-ovest che porta alla Spluga della Preta. Dal vaio a sinistra della Spluga, scendere per l'antico sentiero che sbocca nella Valle Liana e, a sua volta, si congiunge con la strada che passa dalle Contrade Tommasi e Coste per proseguire e raggiungere Fosse, dove termina il percorso 250.

Leggi anche: Vacanze in Alta Badia

7. Altri Percorsi Interessanti

  • Escursione Corno d'Aquilio: Ad anello super panoramico con partenza dalla località Tommasi.
  • Escursione Valle delle Sfingi Rifugio Lausen: Tra le più conosciute dei Monti Lessini, si raggiunge Bivio Pidocchio.
  • Da Passo Fittanze al rifugio Castelberto: Un classico.

Consigli Utili

Prima di intraprendere qualsiasi escursione, è fondamentale:

  • Verificare le condizioni meteorologiche.
  • Indossare abbigliamento e calzature adeguate.
  • Portare con sé acqua e cibo sufficienti.
  • Informarsi sulla difficoltà del percorso.
  • Prestare attenzione alla segnaletica, che può essere carente in alcune zone.

Come Arrivare

Con mezzi propri: autostrada A4 uscita Soave San Bonifacio, proseguire sulla SR 11 fino a Caldiero, quindi sulla SP 10 per Illasi, Tregnago, Selva di Progno, Giazza.

Con i mezzi pubblici: autobus 121 - Linea Verona.

Altre Attività

Escursioni e passeggiate a cavallo: Da Giugno a Ottobre El Gran Vayo, maneggio che organizza lezioni e passeggiate presso Passo delle Fittanze (a 2 km dalla Locanda).

Leggi anche: Alta Badia: Trekking e Avventura

TAG: #Escursioni

Più utile per te: