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Gardaland: 50 Anni di Storia, Emozioni e Trasformazioni

Gardaland festeggia un traguardo che va oltre la cronaca: 50 anni di storia, emozioni e trasformazioni. Dal 19 luglio 1975, data della sua prima apertura al pubblico, il parco divertimenti sulle sponde del Lago di Garda è diventato un riferimento nazionale per l’intrattenimento familiare.

Gli Inizi di Gardaland

Era il 19 luglio 1975 quando Gardaland apriva per la prima volta le porte al pubblico, portando in Italia, sulle rive del Lago di Garda, un nuovo modello di vivere il divertimento all’aria aperta. A restituire la misura degli inizi in sordina di Gardaland, però, è la data di quella prima pubblicazione: venerdì 23 giugno 1978. Cioè quasi tre anni dopo l’inaugurazione del parco, che avvenne il 19 luglio 1975, ovviamente un sabato.

E furono tre anni di sudore, lacrime e sangue per l’imprenditore veronese Livio Furini e gli altri (pochi, un pugno di amici) fondatori di Gardaland. Tra loro Giorgio Tauber, classe 1941, veronese pure lui: dopo averlo diretto per 20 anni, passò la mano nel 1995 per creare una società di ideazione, progettazione, realizzazione e gestione di parchi a tema.

Quelle stagioni Tauber le ricorda bene: «I primi cinque anni furono i più difficoltosi, era tutto gestito in modo molto artigianale. Poi, dal 1980, cominciammo ad avere le idee più chiare su quella che stava diventando la nostra vera dimensione».

Il regista e il motore del progetto Gardaland è stato Livio Furini, imprenditore che negli anni ’60 aprì a Castelnuovo del Garda il primo supermercato del comprensorio lacustre. Dopo un viaggio negli Stati Uniti in cui scoprì le meraviglie di Disneyland decise di replicare in Italia quel moderno modello dei parchi di divertimenti per le famiglie. Una scommessa da 200 milioni di lire dei primi anni 70 che ha permesso di creare quello che è poi diventato sinonimo di parco a tema.

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Nel 1975 il biglietto d’ingresso costava 1.750 lire e permetteva di accedere a una ventina di attrazioni. Dopo il primo mese gli ingressi arrivarono a 60mila. È il successo.

L'Evoluzione nel Tempo

Nel tempo, Gardaland ha saputo rinnovarsi senza perdere la sua anima. Da poche giostre e spettacoli iniziali è cresciuto in un vero e proprio ecosistema del divertimento. “Gardaland è lo specchio dell’evoluzione del tempo libero e della società italiana”, ha affermato l’amministratore delegato Stefano Cigarini.

L’aumento dei mesi di apertura da pochi a dieci, l’integrazione di tecnologie immersive, e una visione più ampia del concetto di resort ne fanno oggi la prima attrazione turistica d’Italia. Gardaland oggi parla a pubblici diversi, unendo nonni, genitori e figli nella stessa esperienza. Non è più solo un parco per bambini, ma un ambiente immersivo che tiene conto delle esigenze di tutte le età.

Parallelamente all’accumularsi di attrazioni le più svariate (coaster vertiginosi, percorsi acquatici, tenebrosi tunnel, cinema «dinamico», avventure interattive a base di mummie o creature del bosco), dagli anni Ottanta in poi Gardaland ha incarnato la voglia di divertirsi del Paese. Almeno un giorno, almeno qualche ora. Come il Tony Manero di Saturday Night Fever, re per una notte lontano dallo squallido negozio di vernici di Brooklyn.

Ha scritto Claudio Cecchetto, uomo simbolo del decennio della Milano da bere: «Evasione. È lei la protagonista degli anni Ottanta. Luoghi di aggregazione (le discoteche), cerimonieri (i disc-jockey) e centro pulsante (Milano) sono quelli della declinazione cecchettiana, ma nell’elenco ci sta eccome anche Gardaland, in un’estensione familiar-popolare di quella che ormai è vulgata: l’Italia stanca delle piazze e sazia di politica che si tuffa voluttuosa nello spasso.

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Intanto però a Castelnuovo del Garda gli italiani sciamavano a migliaia, proprio in quei sabati pomeriggio che per anni, un po’ più giovani e senza prole al seguito, avevano trascorso magari a manifestare nelle piazze delle loro città.

Dopo il successo dei primi anni, a partire dal 1984 Gardaland accelera considerevolmente il suo percorso di crescita che lo porterà negli anni a farsi spazio nella lista dei principali parchi di divertimento al mondo, attraverso l'introduzione di tante nuove attrazioni, grandiose per dimensioni ma anche per impatto scenografico. Consolidata la sua posizione tra i 'grandi' a livello non solo europeo ma anche mondiale, nel 2005 Gardaland viene annoverato dalla prestigiosa rivista Forbes al quinto posto tra i migliori parchi divertimento al mondo!

Le Tappe Chiave

Ecco alcune tappe chiave che hanno segnato l’evoluzione di Gardaland:

  • Anni '80: Costruzione della prima grande attrazione tematizzata, "La valle dei Re".
  • 1978: Furini fonda “ElettronicAnimazione”, società che lavorava alla progettazione di attrazioni per parchi a tema e scenografie in vetroresina.
  • Anni '90: Arrivano "I corsari", dark ride epica, Blue Tornado, Jungle Rapids e Space Vertigo.
  • 2001: Introduzione di Prezzemolo, la mascotte del parco, e apertura di Fantasy Kingdom.
  • 2002: Primo tentativo di destagionalizzazione con Gardaland Magic Halloween e Magic Winter.
  • 2004: Apertura del Gardaland Hotel, primo passo per lo sviluppo della parte resort.
  • 2006: Entra a fare parte del gruppo Merlin Entertainments.
  • 2008: Apre il Gardaland Sea Life Aquarium.
  • 2021: Apertura del 1° LEGOLAND® Water Park in Europa.

Il Ruolo di Merlin Entertainments

Nel 2005 Merlin Entertainments, gruppo britannico specializzato in attrazioni turistiche e parchi di divertimento, ha acquisito una quota significativa di Gardaland. Nel 2006 Merlin Entertainments ha completato l’acquisizione della società proprietaria del parco, diventandone così il proprietario unico.

Gardaland Resort è parte di Merlin Entertainments, leader mondiale nelle destinazioni di intrattenimento a marchio. Il gruppo vanta un portfolio diversificato di parchi tematici, attrazioni urbane e resort LEGOLAND®, presenti in Europa occidentale, Regno Unito, Stati Uniti, Cina e nell’area Asia-Pacifico. Presente in oltre 20 Paesi, Merlin accoglie ogni anno più di 62 milioni di visitatori.

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Le Celebrazioni del 50° Anniversario

In attesa della grande celebrazione del 19 luglio, data ufficiale del cinquantesimo anniversario dalla fondazione del Parco, Gardaland ha dato avvio a una serie di momenti significativi per celebrare un traguardo tanto importante. Ex manager, operatori, tecnici e addetti alle attrazioni sono tornati a Gardaland non solo come ospiti, ma come parte viva della sua storia.

Durante l’incontro è stata svelata una targa commemorativa in onore di Livio Furini, fondatore di Gardaland Park, collocata all’ingresso del Castello Medievale, uno dei primi edifici ad accogliere gli Ospiti sin dal 1975. Un gesto simbolico per onorare la visione e il coraggio di chi ha saputo immaginare un luogo di meraviglia e fantasia nel cuore del Lago di Garda, su un terreno di 90.000 metri quadrati a Castelnuovo del Garda, allora poco conosciuto turisticamente, e che si concretizzò con l’apertura ufficiale del Parco il 19 luglio 1975.

La targa commemorativa è stata ideata e realizzata dallo scenografo Marco Bressan di Ozlab Funfactory, che ha curato ogni fase del progetto, dalla modellazione alla produzione finale. L’opera, realizzata con una speciale resina che simula l’effetto bronzo, unisce altorilievo e bassorilievo per raccontare la storia del fondatore di Gardaland.

Al centro si trova il busto di Livio Furini, ritratto con un’espressione serena e sorridente, affiancato dalla mappa del Parco così come appariva il giorno dell’inaugurazione. La cornice richiama la forma di una pergamena, ispirata ai primi cartelli storici, mentre in alto campeggia il castello d’ingresso tra le nuvole, ripreso dalla prima inserzione pubblicitaria del 1975.

Elena Furini figlia di Livio Furini - ideatore e fondatore di Gardaland - si è detta particolarmente lieta di vedere concretizzata un’iniziativa che Marco Bressan e Paolo Pontalto hanno da subito sposato e sostenuto, e che la Direzione di Gardaland Resort ha accolto con entusiasmo, individuando insieme ai reparti scenografie e marketing la collocazione più adatta al Castello d’ingresso.

“Si tratta di un luogo particolarmente significativo, perché proprio qui, 50 anni fa, si tenne il taglio del nastro della ‘città dei divertimenti’ alla presenza della madrina Giuliana Scarmagnan, moglie di mio padre Livio Furini. Oggi questa targa rende omaggio al suo impegno e alla sua visione, riportando le parole che scrisse nel suo diario nel 1984, nel giorno della Sacra Famiglia: ‘A tutti i ragazzi del mondo a cui ho dedicato i miei sforzi e le mie passioni, siano i benvenuti in questa terra di fantasia’.”

Stefano Cigarini, AD di Gardaland, ha dichiarato: “Celebrando cinquant’anni di storia, è fondamentale ricordare chi ha avuto il coraggio di sognare per primo. Livio Furini ha tracciato un sentiero fatto di creatività, visione e determinazione.

E prosegue l’AD: “Oggi Gardaland STARS ha rappresentato molto più di un evento celebrativo: è stato un modo autentico per dire grazie a chi, con dedizione e professionalità, ha contribuito a costruire cinquant’anni di sorrisi, magia e ricordi indelebili. Perché Gardaland Resort non è solo un luogo, ma una storia scritta da tante persone.

Il Futuro di Gardaland

Quest'anno celebriamo un traguardo straordinario: mezzo secolo di magia, avventure, divertimento e sorrisi. Ma questo è solo l'inizio, vogliamo proiettarci verso un futuro ancora più luminoso e sorprendente. Preparati a scoprire nuove attrazioni mozzafiato, esperienze immersive e innovazioni che trasformeranno ogni visita in un'avventura indimenticabile. Benvenuto nel futuro di Gardaland.

"FIFTY STARS" è il brano che celebra i suoi 50 anni: un inno a un domani luminoso, alla scoperta, all’immaginazione e a tutti i sogni che ogni giorno prendono vita in un luogo unico. Lasciati trasportare dalla musica che racconta cinquant’anni di grandi emozioni. Fifty stars inside the heart.

Prezzemolo abbraccia il “50” dorato per celebrare mezzo secolo di emozioni. Preparati a vivere un anno di emozioni senza precedenti con Animal Treasure Island e Dragon Empire. Il 2025 porta con sé tante novità che trasformeranno ogni visita in un'avventura indimenticabile sempre diversa. Immergiti in esperienze mozzafiato e scopri mondi straordinari e inesplorati!

Curiosità su Gardaland

Prima di iniziare a raccontarti le curiosità su Gardaland, mi sembra doveroso raccontarti come nasca Gardaland. Il parco divertimenti più bello d’Italia nasce da una geniale intuizione di Livio Furlini, un imprenditore veronese che decise di realizzare un nuovo parco sulle sponde del Garda dopo una visita ai parchi giochi della California.

Ma quando fu fondato Gardaland? Livio Furlini partorì l’idea di Gardaland agli inizi degli anni ’70 ed il parco aprì i battenti il 19 Luglio 1975. A testimonianza di questo evento, divenuto ormai storico, c’è una pietra con la data di fondazione: appena varcato l’ingresso, vai a destra, dove potrai notare il grande orologio sul prato e gira a sinistra. Passerai sotto un ponte dove sopra passa il treno: qui, sulla sinistra si trova questa incisione ad altezza occhi.

Il 19 Luglio 2025 Gardaland festeggerà i 50 anni di attività.

Gardaland è stato ampliato più volte per far posto alle nuove attrazioni. Altre volte le attrazioni sono state sostituite. Ma ci sono due giostre che sono sempre stata presenti sin dall’inizio. Sai quali sono? Una è la giostra cavalli! Il grande classico per eccellenza! Nonostante sia stata riammodernata più volte, il suo scopo non è mai cambiato e dal 1975 è l’unica giostra che sempre presente assieme al trenino di Gardaland, oggi Trans Gardaland Express. Il trenino una volta delimitava il parco ma coi vari ampliamenti è stato inglobato nel parco. Praticamente queste due attrazioni hanno visto tutto lo sviluppo del parco divertimenti più famoso d’Europa.

Quando si pronuncia la parola Gardaland, viene subito in mente Prezzemolo, il famoso e simpaticissimo drago dai capelli rossi divenuto la mascotte ufficiale del parco. Ma lo sai che originariamente, Prezzemolo non doveva essere un drago? La mascotte pensata all’inizio doveva essere una farfalla. A difesa del castello di Merlino fu posto un drago dalle lunghe orecchie, e questo risultò simpatico alla gente. Entrato sin dall’inizio nel cuore dei visitatori, Prezzemolo fu dichiarato la mascotte ufficiale del parco.

Un’altra curiosità su Gardaland e di cui a molti non sono a conoscenza è che al suo interno si trova anche una chiesa. È l’unico edificio religioso consacrato del parco e si trova nella zona del far West. Si trova lungo la strada principale, a metà circa del villaggio West, sulla sinistra. Non so come mai sia presente qui ma il mio pensiero è che siccome nei villaggi del selvaggio ovest statunitense le chiese non mancavano mai, hanno deciso di costruirne una anche qui.

Una delle curiosità su Gardaland più richieste è quale velocità raggiungono le giostre. Ce ne sono alcune che io trovo terrificanti, come Space Vertigo, ma nonostante il salto nel vuoto, la velocità raggiunta è “solo” di 35 km/h. Mammuth va più veloce, ad esempio, perchè raggiunge i 50 km/h. Ma le tre che raggiungono le velocità più alte sono Blue Tornado, con 80km/h; Raptor, con 90 km/h; e infine, la vincitrice: Oblivion, con punte di 100 km/h facilitata anche da una pendenza della prima discesa pari a 87° gradi di inclinazione.

Non serve andare nei bagni a riempire le borracce ma basta andare nella zona del far west: qui c’è un grande abbeveratoio, come quello che era usato nel selvaggio west, e dei secchi sospesi: da questi secchi escono rigagnoli d’acqua potabile e puoi utilizzarli per riempire le tue borracce d’acqua. Questa soluzione torna utile soprattutto in estate, col caldo asfissiante.

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