Albergo Atene Riccione

 

Assistenza Sanitaria per Stranieri Extracomunitari in Italia

I cittadini stranieri (comunitari ed extracomunitari) possono avere diverse condizioni di iscrizione al Servizio Sanitario Regionale (SSR) definite dalla normativa vigente. L'assistenza sanitaria è assicurata in Italia a tutti, sia cittadini sia stranieri, anche quando questi non dispongano delle risorse economiche necessarie. Esso non può subire limitazioni fondate sulla cittadinanza in quanto costituisce il presupposto per il godimento di tutti i diritti e per la piena realizzazione della persona umana.

I cittadini stranieri regolarmente presenti in Italia possono accedere alle strutture del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) con modalità diverse a seconda del motivo del soggiorno. I cittadini stranieri che risiedano nel territorio italiano e che esercitano un’attività lavorativa hanno diritto all’iscrizione al servizio sanitario nazionale (S.S.N.) indipendentemente dalla cittadinanza.

L’assistenza sanitaria spetta altresì ai familiari a carico regolarmente soggiornanti; ai figli minori di stranieri iscritti o in attesa di iscrizione al S.S.N., i quali beneficiano del medesimo trattamento assistenziale dei minori iscritti; ai detenuti e internati, soggetti in semilibertà o sottoposti a misure alternative alla pena (DLgs 230/99, art.1, comma 5). Nei casi di pendenza del ricorso contro il provvedimento di espulsione o contro il provvedimento di mancato rinnovo, revoca o annullamento del permesso di soggiorno (in tal caso, il soggetto dovrà esibire idonea documentazione attestante la pendenza del ricorso).

Iscrizione Obbligatoria al SSN

Gli stranieri extracomunitari regolarmente soggiornanti o in attesa di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo, motivi familiari, asilo politico, asilo umanitario, richiesta di asilo, attesa adozione, affidamento, acquisto della cittadinanza o iscritti alle liste di collocamento, così come quelli in attesa del primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato o per motivi familiari, hanno diritto all'iscrizione obbligatoria al Servizio Sanitario e hanno gli stessi diritti e doveri dei cittadini italiani. Possono iscriversi al SSN rivolgendosi alla ASL del Comune di residenza anagrafica, o se non ancora residenti, di domicilio effettivo indicato nel permesso di soggiorno. L'assistenza sanitaria è estesa ai familiari a carico regolarmente soggiornanti in Italia.

  • Lavoratori subordinati, o autonomi nello Stato.
  • Familiari, anche non cittadini dell’Unione, di lavoratori subordinati o autonomi dello Stato.
  • Disoccupati se lo stato di disoccupazione involontaria debitamente comprovata dopo aver esercitato un’attività lavorativa per oltre un anno nel territorio nazionale ed iscritti presso il Centro per l’impiego e che abbiano reso la dichiarazione che attesti l’immediata disponibilità allo svolgimento dell’attività lavorativa.
  • Disoccupati se in stato di disoccupazione involontaria debitamente comprovata sopraggiunta durante i primi dodici mesi di soggiorno nel territorio nazionale, iscritti presso il Centro per l’impiego e che abbiano reso la dichiarazione che attesti l’immediata disponibilità allo svolgimento dell’attività lavorativa.
  • Seguono un corso di formazione professionale. Salvo il caso di disoccupazione involontaria, la conservazione della qualità di lavoratore subordinato presuppone che esista un collegamento tra l’attività professionale precedentemente svolta e il corso di formazione seguito.
  • Vittime di tratta o riduzione in schiavitù, ammesse a programmi di protezione speciale.
  • Già lavoratore subordinato o autonomo, temporaneamente inabile a seguito di malattia o infortunio.
  • Iscritto alle liste di mobilità.
  • Detenuti negli istituti penitenziari per adulti e minori e internati negli ospedali psichiatrici giudiziari; in semilibertà, sottoposti a misure alternative alla pena.
  • Genitori dell’UE di minori italiani, in ottemperanza alla Legge 176 del 27 maggio 1991 “Ratifica della convenzione sui diritti del fanciullo fatta a New York il 20 novembre 1989.

Per iscriversi occorre recarsi presso l'Ufficio anagrafe sanitaria del Distretto di riferimento mediante l'esibizione del permesso di soggiorno, codice fiscale, e il certificato di residenza (sostituibile con una dichiarazione dello straniero di dimora abituale, dichiarazione scritta).

Leggi anche: Trenitalia: Assistenza Dedicata

Iscrizione Volontaria al SSN

Per i cittadini stranieri, pur regolarmente soggiornanti che, tuttavia, non rientrino nelle categorie sopra individuate, la legge non prevede l’iscrizione obbligatoria al SSN ma gli stessi sono comunque tenuti ad assicurarsi contro il rischio di malattie, infortuni e maternità. In alternativa dovranno effettuare l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale.

Gli stranieri che soggiornano regolarmente in Italia, per un periodo superiore a tre mesi, che non hanno diritto all'iscrizione obbligatoria, sono tenuti ad assicurarsi contro il rischio di malattia, di infortunio e per maternità, mediante la stipula di una polizza assicurativa privata, ovvero, con iscrizione volontaria al SSR attraverso il pagamento di un contributo annuale, secondo l'art.1 comma 240 della legge 30 dicembre 2023 n.

Sono iscrivibili volontariamente al SSR gli stranieri in possesso di permesso di soggiorno con validità inferiore ai 3 mesi solo nei seguenti casi: motivi di studio e persone collocate alla pari.

La legge di Bilancio entrata in vigore il 1° gennaio 2024 ha reso problematico l’accesso alle cure mediche per una parte della popolazione straniera regolarmente soggiornante sul territorio italiano. Tale disposizione, infatti, ha introdotto una modifica dell’art. 34 del Testo unico sull’immigrazione, intervenendo dunque, nello specifico, sulla disciplina relativa all’iscrizione volontaria al SSN: è stato mutato l’importo del contributo di iscrizione da circa 380 euro per anno solare a 2.000 per anno solare (art. 1 co. 240).

Con l’iscrizione al SSN il cittadino riceverà la tessera sanitaria, cioè il documento attestante l’effettiva iscrizione. L’iscrizione al SSN per i cittadini stranieri può essere: 1) obbligatoria o 2) volontaria e la relativa disciplina è sancita dall’art. 34 del decreto legislativo n.

Leggi anche: Cosa fare in caso di emergenza medica a Malta

Come Iscriversi Volontariamente al SSR

La procedura per l'iscrizione volontaria al SSR prevede:

  • Compilazione dell’apposito modulo di RICHIESTA DI ISCRIZIONE VOLONTARIA AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE (SSR) - in forma di Dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà (art. 46, 47 DPR n.445/2000) - Scheda statistica di cui all’art. 10 del DM 8.10.1986 - aggiornato a quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2024 (Legge 30/12/2023 n.
  • Pagamento del contributo annuale tramite modello F24 (codice 8846) per Regione Friuli Venezia Giulia (codice Regione 07), determinato ai sensi del DM 8 ottobre 1986 e della Legge n. 213 del 30/12/2023 e calcolato in percentuale al reddito complessivo dell’anno precedente.
  • Consegna della ricevuta F24 al Distretto sanitario di competenza insieme al modulo di iscrizione.

Per la compilazione del modello è importante seguire le generali “Avvertenze per la compilazione del Mod.

Contributo Annuale per l'Iscrizione Volontaria

Il contributo annuale per l’iscrizione volontaria al SSR tiene conto dei requisiti del richiedente e viene calcolato in percentuale al reddito dell’anno precedente, ai sensi degli aggiornamenti introdotti dalla Legge di Bilancio 2024 (Legge 30/12/2023 n. 213).

Nel caso in cui il soggetto non sia fiscalmente a carico di familiari (a meno che non sia un figlio minore), ovvero nei casi in cui tale carico fiscale non sia documentabile (eventualmente anche tramite autocertificazione) per ogni soggetto iscritto dovrà essere versata almeno la quota minima.

Per i soggiornanti con permesso di soggiorno per motivi di studio, il contributo forfettario è di € 700,00 (solo qualora lo studente non abbia redditi diversi da borse di studio o da sussidi economici erogati da enti pubblici italiani; sono esclusi coloro che hanno diritto all’iscrizione obbligatoria in quanto svolgono attività lavorativa o erano iscritti, prima della maggiore età, sul PDS dei genitori; per assegnisti di ricerca/ricercatori la quota è calcolata in % al reddito che percepiscono). Per i collocati alla pari il contributo forfettario è € 1.200,00.

Leggi anche: Informazioni Utili per Stranieri a Roma

I genitori ultra sessantacinquenni ricongiunti in Italia dal proprio figlio/a straniero/a, anche se titolari di un permesso per motivi familiari, in possesso di visto o nulla-osta per motivi familiari, non possono essere più iscritti obbligatoriamente (gratuitamente) al SSR dal 5 novembre 2008. Per l’ultra65 ricongiunto che richiede l’iscrizione volontaria al SSR viene calcolato il contributo annuale sul proprio reddito auto-dichiarato e dimostrabile*. In assenza di reddito o nell’impossibilità di dimostrarlo, si fa riferimento al reddito del familiare che l’ha ricongiunto in Italia.

Si utilizza modello F24 ordinario “Modello unico di pagamento unificato” (dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it o presso banche, agenti della riscossione e uffici postali) che può essere pagato presso tali agenti ovvero tramite home-banking se abilitati.

Ecco una tabella riassuntiva dei contributi annuali dovuti per l'iscrizione volontaria al SSR:

Categoria Reddito Contributo in Euro
Generale Fino a €. 20.000 € 2.000
Generale Tra €. 31.925 e €. 51.646 € 2.000 + CONTRIBUTO PARI AL 4% per la parte di reddito compresa tra €.31.925 e €. 51.646 di reddito
Studenti (senza redditi diversi da borse di studio) € 700,00
Collocati alla pari - € 1.200,00

Assistenza Sanitaria per Stranieri Non Iscritti al SSN

Se non vi sono le condizioni di iscrizione al SSR, lo straniero può accedere alle cure del servizio pubblico a pagamento. Anche in presenza di una polizza assicurativa privata è previsto il pagamento diretto delle prestazioni sanitarie erogate. I cittadini stranieri entrati in Italia per motivi di turismo, affari, cure mediche non possono fare l’iscrizione volontaria al Servizio Sanitario Nazionale, ma possono accedere alle prestazioni ed ai servizi erogati pagando per intero le relative tariffe (art. 36 del T.U. n.

Gli stranieri regolarmente soggiornanti non iscritti al SSN possono usufruire delle prestazioni sanitarie urgenti e di elezione pagando le relative tariffe determinate dalla PAT.

Ai cittadini extracomunitari non in regola con le norme relative all'ingresso ed al soggiorno è garantita l'assistenza limitatamente alle prestazioni essenziali ed urgenti oltre che la partecipazione ai programmi di medicina preventiva, la tutela della gravidanza e della maternità, la tutela della salute del minore, la possibilità di accedere alle vaccinazioni, la profilassi, la diagnosi e la cura delle malattie infettive ed eventuale bonifica dei relativi focolai. L'accesso alle strutture sanitarie da parte di uno straniero non in regola con le norme di soggiorno non può comportare alcun tipo di segnalazione alle autorità.

Il Codice STP (Straniero Temporaneamente Presente)

Agli stranieri non in regola con le norme relative all'ingresso ed al soggiornoe privi di risorse economiche è garantita l'assistenza limitatamente a prestazioni urgenti ed essenziali, nonchè ai programmi di medicina preventiva. Agli stranieri in questione viene assegnato un documento (codice STP ovvero Straniero Temporaneamente Presente) con il quale è consentito l'accesso, oltre che alle prestazioni suddette, anche al medico di base.

Per ottenere tale documento lo straniero non in regola e indigente può recarsi presso il Distretto sanitario o nei casi di urgenza al pronto soccorso. Il codice STP ha validità semestrale, è rinnovabile ed è riconosciuto su tutto il territorio nazionale. I titolari di STP sono tenuti al pagamento del ticket a parità di condizioni con il cittadino italiano.

Il rilascio del tesserino STP (semestrale ed eventualmente rinnovabile), non costituisce iscrizione al SSN e nemmeno assegnazione del MMG e PLS e le cure saranno sempre e comunque erogate ai sensi della normativa in vigore, previo pagamento del ticket.

Accordi Internazionali e TEAM

Con alcuni Stati sono in vigore accordi di sicurezza sociale che prevedono la copertura sanitaria, limitata alle sole cure urgenti in caso di temporaneo soggiorno in Italia, per alcune categorie di assistiti, dietro presentazione di un attestato di copertura sanitaria. Per ottenere le prestazioni sanitarie è necessario presentare, un documento d'identità e il modulo rilasciato dallo Stato di provenienza valido.

I cittadini, assistiti da uno Stato dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) e dalla Svizzera, possono usufruire dell'assistenza sanitaria in Italia se sono in possesso di: TEAM (Tessera Europea di Assicurazione Malattia) rilasciata dal loro Paese: consente di ottenere le prestazioni medicalmente necessarie durante un temporaneo soggiorno in Italia alle stesse condizioni previste per gli assistiti italiani. Va presentata direttamente al medico/pediatra o alla struttura ospedaliera cui si rivolgono per ottenere l'assistenza di cui necessitano.

I cittadini provenienti da Paesi con i quali sono in vigore accordi in materia di sicurezza sociale (per esempio Brasile, Croazia, Australia, Argentina, S. Marino, Tunisia ecc.) devono presentare al Distretto di temporaneo soggiorno il modello convenzionale previsto per ottenere l'assistenza sanitaria a carico del paese di provenienza.

TAG: #Stranieri

Più utile per te: