Attività Turistiche Innovative: Esempi e Tendenze per il Futuro del Turismo
Dopo l’annus horribilis che nel 2020 ha segnato il momento peggiore per il settore turistico degli ultimi 20 anni, ci si chiede quali siano i possibili driver per la ripartenza. Gli ultimi dati degli Osservatori Innovazione Digitale nel Turismo e nel Business Travel hanno offerto un punto di vista approfondito sul turismo suddividendo l’illustrazione del fenomeno in una pars destruens e in una pars construens.
Eleonora Lorenzini, Direttore di entrambi gli Osservatori insieme a Filippo Renga, si è occupata della parte costruttiva, cioè di “quelle innovazioni che anche in un momento così particolare e difficile possiamo cogliere come spunto per un percorso che ci aiuti a uscire da questa crisi. Abbiamo provato a riassumere queste innovazioni in 10 punti”.
- Neverending tourism
- Destagionalizzazione e holiday working
- Escursionismo e turismo di prossimità
- Sostenibilità sociale e ambientale
- Digitalizzazione, contactless e chat
- Investimento sui canali diretti
- Sistemi previsionali real time
- Sicurezza e flessibilità
- La mutazione delle agenzie
- Un nuovo associazionismo
1. Neverending Tourism
L’esplosione della domanda di contenuti digitali, nel 2020 ha visto aumentare del 40% il tempo di fruizione di detti contenuti da parte degli Internet user. Questo fatto si sposa con il neverending tourism, vale a dire con la ricerca di un’esperienza che “non sia limitata esclusivamente al momento del soggiorno nella destinazione, ma continuativa nel tempo”.
Questo apre degli spazi enormi per valorizzare le risorse dei territori. Tra i principali esempi si possono citare visite online dei musei, pedalate “virtuali”, degustazioni guidate via web di un vino ordinato tramite e-commerce. Il 42% delle strutture ricettive oggi propone l’acquisto di prodotti enogastronomici o di artigianato, in maniera tale che l’esperienza turistica continui anche quando si torna a casa.
2. Destagionalizzazione e Holiday Working
Il 2020 ha segnato il boom dell’holiday working, ovvero dello smart working da luoghi di vacanza. Il 39% delle strutture ricettive ha dichiarato di aver ospitato i clienti in remote working. Questo è coinciso con la riscoperta di destinazioni minori, fuori dai grandi flussi, oltre a determinare ricadute in termini di destagionalizzazione.
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Ai travel manager, inoltre, è stato chiesto se nelle politiche aziendali fossero state inserire delle convenzioni per trascorrere dei periodi di lavoro in luoghi di vacanza. Il 5% ha risposto affermativamente: “Può sembrare un numero piccolo, ma è qualcosa che indica un’attenzione importante”.
3. Escursionismo e Turismo di Prossimità
Una declinazione specifica del neverending tourism è stata la ricerca di esperienze da svolgersi in giornata, complici anche le normative sulle restrizioni in materia di spostamenti tra regioni. Questa circostanza ha portato a una forte riscoperta dei territori vicini, con particolare riguardo all’escursionismo legato alle attività all’aria aperta.
Uno dei risvolti positivi di questo trend è stato anche l’incremento della digitalizzazione dei servizi dei player che operano in questo ambito, che ha spinto a un’offerta più professionale soprattutto nelle fasi di prenotazione e acquisto.
4. Sostenibilità Sociale e Ambientale
La sostenibilità è sempre più importante per il viaggiatore. In un’indagine di Statista, il 50% dei viaggiatori ha dichiarato che in futuro, nell’acquisto di un viaggio, avrebbe premiato quei brand che adottano politiche di responsabilità sociale, ad esempio su come vengono trattati i dipendenti.
Insieme alla sostenibilità sociale, è aumentata l’attenzione per quella ambientale. L’83% delle strutture ricettive italiane interviste dagli Osservatori ha messo in atto almeno un’azione sull’utilizzo di materiali, fonti di energia e mezzi di mobilità sostenibili.
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5. Digitalizzazione, Contactless e Chat
Il distanziamento sociale ha accelerato un processo di digitalizzazione che era già in corso, ma che stentava a decollare. Le strutture ricettive hanno offerto nel 2020 dei servizi come il check-in online, la prenotazione e il pagamento da mobile in modo estremamente più ampio rispetto a quanto non abbiano fatto nel 2019.
A fronte dell’8% di strutture che nel 2019 consentiva di effettuare il check-in online o da mobile, l’anno scorso questa percentuale è salita al 31%. Analogamente, l’utilizzo di chat e assistenti virtuali per ottenere informazioni e prenotare, che fino a prima della pandemia era del 2%, nel 2020 ha raggiunto il 14%.
6. Investimento sui Canali Diretti
Nel 2020 sono cresciute le prenotazioni dirette da parte del turista. I primi oggi sono presenti nel 70% delle strutture alberghiere, i secondi nel 61%.
7. Sistemi Previsionali Real Time
Il mutamento drastico della domanda ha reso evidente l’insufficienza dei modelli classici di previsione basati sullo storico, spingendo sempre più gli operatori verso la scelta di sistemi di Customer Relationship Management, Business Intelligence e Revenue Management.
Al di là della singola piattaforma, è dall’integrazione di più fonti di dati che si cerca di ottenere informazioni in tempo reale sulle esigenze e i comportamenti della domanda. Un esempio è quello del servizio Hotel Insight di Google, presentato in occasione della diretta streaming, che ha lo scopo di aiutare gli albergatori a conoscere meglio la domanda online dei consumatori.
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8. Sicurezza e Flessibilità
Soprattutto nel settore dei viaggi d’affari, ma non solo, sicurezza e flessibilità sono diventati i due driver principali che orientano la scelta delle aziende. Su questo fronte, le società di Travel Management Company, che hanno subito una drastica riduzione del 42%, torneranno molto probabilmente a fungere da intermediari di fiducia per rispondere a entrambe le esigenze.
In generale, poi, l’assicurazione di viaggio sarà considerata un servizio necessario da parte di tutti i viaggiatori. Mentre sul versante della flessibilità sono nate startup come BeSafe Rate che tutelano contemporaneamente albergatori e ospiti.
9. La Mutazione delle Agenzie
Prima della pandemia il modello tradizionale delle agenzie stava già migrando verso un tipo di offerta di natura consulenziale. Una trasformazione premiata con percentuali di crescita che nel 2019 si sono attestate attorno al 7-8%.
L’emergenza sanitaria e l’impossibilità di poter sostenere i costi di struttura nel 2020 ha favorito la nascita di forme “ibride”, capaci di cogliere le esigenze del viaggiatore in un un’ottica multi e omnicanale. Anche in questo caso, ha ricordato Eleonora Lorenzini, “il digitale è sempre di più uno strumento, un alleato e non un’alternativa”.
10. Un Nuovo Associazionismo
L’ultimo trend analizzato dall’Osservatorio è quello di un “nuovo” associazionismo sia tra strutture alberghiere sia nel comparto dell’extra-alberghiero. Nonostante permanga una forte frammentazione, è cresciuta la propensione a ragionare su modelli operativi che sfruttano sinergie e spingono verso una concentrazione del settore.
Turismo Sostenibile e Rigenerativo
Un modo di viaggiare consapevole e rispettoso, che mette al centro la sostenibilità ambientale, sociale ed economica, e cerca di lasciare un impatto positivo sul territorio e la comunità locale. È il turismo sostenibile e rigenerativo, un approccio che sta conquistando un numero crescente di persone. Secondo il 13° Rapporto di Fondazione UniVerde e Noto Sondaggi, il 60 per cento degli italiani pianifica viaggi attenti all’uomo e all’ambiente e il 53 per cento è disposto a spendere qualcosa in più pur di fare vacanze ecofriendly.
Secondo il Sustainable tourism forum 2024, “il turismo sarà sempre più all’insegna della sostenibilità e della rigenerazione. A spingere in questa direzione anche le richieste dei viaggiatori, che oggi sono molto più attenti rispetto al passato all’impronta generata dai loro spostamenti sui territori e le comunità visitate”.
Dall’indagine Gli italiani e il turismo sostenibile realizzata da Ipsos e Altroconsumo emerge che il 69 per cento degli italiani è consapevole di come l’overtourism sia un problema reale e concorda sull’utilità di organizzare programmi di “educazione turistica” per sensibilizzare le persone verso un modo di viaggiare più rispettoso.
Il 13° Rapporto di Fondazione UniVerde e Noto Sondaggi rivela che l’82 per cento dei nostri connazionali vede positivamente il vincolo della sostenibilità per lo sviluppo turistico e il 72 per cento considera il turismo responsabile una buona scelta, tanto da chiedere standard ambientali sempre più elevati da parte delle strutture ospitanti.
Esempi di Attività Turistiche Innovative
Il web, e in particolare i motori di ricerca, sono gli strumenti più utilizzati per trovare informazioni e prenotare.
Friland: Stanze Nomadi nella Natura
Un soggiorno a diretto contatto con la natura, immersi in contesti suggestivi, cullati dai suoni e dai colori del paesaggio circostante, nel totale rispetto per l’ambiente. È quanto offre Friland, una startup friulana che produce piccole unità abitative su ruote e le posiziona in luoghi rurali e montani selezionati, dotati di un fascino speciale, isolati e non battuti dal turismo di massa.
Le stanze nomadi, che possono ospitare due persone, sono realizzate in materiali naturali come il legno e sono off grid, non richiedono cioè un allacciamento alla rete idrica e fognaria. Ogni alloggio ha un’autonomia di alcuni giorni e offre tutti i comfort di una piccola casa: un letto matrimoniale, una mini cucina e un bagno minimal ma completo di tutto il necessario. Presente anche un piccolo monitor che fornisce informazioni in tempo reale sui consumi, pensato per favorire un uso consapevole delle risorse.
Portale di Tour ed Itinerari Ecologici
Ispirare i viaggiatori e soddisfare la loro voglia di avventura, facendo vivere loro esperienze indimenticabili di apertura verso il mondo che siano al tempo stesso originali, autentiche ed ecologiche. Sul portale si possono trovare tantissimi tour e itinerari, accuratamente selezionati e sviluppati insieme a partner locali. È sufficiente inserire la località o la categoria per visualizzare tutte le proposte.
Dai trekking naturalistici ai safari, dagli itinerari in bicicletta ai self drive culturali, dalle crociere in caicco ai tour in treno, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Orma Guides: Turismo Etico e Sostenibile
Orma Guides è una piattaforma di guide digitali e urbane che promuovono il turismo etico e sostenibile. Invece di fornire le classiche informazioni da turismo di massa, per ogni città raccolgono servizi, eventi, attrazioni, alloggi, negozi e locali che hanno un impatto sociale e ambientale positivo e sostengono la trasformazione.
Per Orma Guides, i turisti possono essere degli agenti di cambiamento e di miglioramento, muovendosi in modo sostenibile e partecipando in maniera attiva a progetti sociali.
Triwey: Vacanze e Beneficenza
Unire le vacanze alla beneficienza è la mission di Triwey, il portale di viaggi con focus sociale e ambientale che trasforma le prenotazioni online in tutto il mondo in donazioni a favore di progetti non profit. Tutto questo, senza alcun costo extra per i viaggiatori.
Per ogni destinazione richiesta, la piattaforma confronta più di 70 siti di viaggio per garantire l’offerta più economica relativa a strutture che rispondono a determinati requisiti etici e ambientali. L’utente non deve pagare alcun costo aggiuntivo perché il contributo benefico è a carico di Triwey che, a sua volta, si sostiene attraverso la commissione ricevuta dalle agenzie di viaggio a cui procura traffico e prenotazioni. L’importo della donazione compare direttamente accanto a quello della prenotazione.
Ruralis: Supporto al Turismo Rurale
Supportare i proprietari di case in aree svantaggiate e poco conosciute e far crescere il turismo nei piccoli borghi sono i due obiettivi che hanno portato alla nascita di Ruralis, una startup innovativa che aiuta a gestire al meglio gli affitti brevi laddove c’è più bisogno di sviluppo economico sociale.
L’azienda, specializzate nella gestione digitale delle strutture, si occupa di tutte quelle attività online necessarie per attrarre e gestire turisti, come caricare l’immobile nei siti delle agenzie di viaggio, aggiornare i prezzi, comunicare con gli ospiti, organizzare i pagamenti. La startup vuole promuovere un turismo rurale sostenibile che contribuisca alla rinascita dei piccoli comuni, luoghi spesso dimenticati ma che possono regalare esperienze di vacanza realmente autentiche.
Promozione Turistica Innovativa: Il Caso di Visit Italy
Nel panorama turistico contemporaneo, la promozione turistica gioca un ruolo cruciale nel determinare il successo di una destinazione. La capacità di raccontare un territorio e attrarre visitatori non si basa solo sulle sue attrazioni, ma su strategie mirate e innovative.
In qualità di CEO di Visit Italy, ho avuto l’opportunità di lavorare con numerose realtà italiane per promuovere il turismo e valorizzare sia grandi che piccole destinazioni. Ecco alcuni esempi:
- Arezzo: Collaborazione per rafforzare la presenza online e valorizzare il patrimonio storico e artistico.
- Regione Marche: Campagna con spot proiettato a Times Square, New York, per promuovere i borghi di Grottammare, Offagna, Sarnano e Urbino.
- Tropea: Strategia di promozione per posizionarla come destinazione di alto profilo con uno spot ufficiale in inglese.
- Torre del Greco (Golfo di Napoli): Realizzazione del mini-docufilm “Torre Blu“ per celebrare la tradizione marittima.
- Salude & Trigu (Camera di Commercio di Sassari): Supporto per internazionalizzare oltre 100 eventi e promuovere l’entroterra sardo.
- Parco Fiume Ofanto: Campagna incentrata sul turismo esperienziale e sostenibile attraverso un mini-docufilm.
- Comune di Coggiola (Piemonte): Narrazione per evidenziare i punti di forza unici della destinazione e acquisire visibilità.
- Courmayeur Mont Blanc: Promozione per valorizzare l'esperienza esclusiva delle piste da sci e l'autentica cultura alpina.
- Anacapri: Collaborazione con Ascom Confcommercio per ampliare l’offerta turistica e ridurre la dipendenza dall'alta stagione.
- Grotte di Frasassi (Marche): Sviluppo di contenuti creativi per mostrare l’incredibile bellezza delle grotte e raggiungere un pubblico giovane e internazionale.
Questi esempi dimostrano che una campagna di promozione turistica ben strutturata può fare la differenza nel valorizzare un territorio e attrarre flussi turistici di qualità. Che si tratti di destinazioni famose o di borghi nascosti, il marketing territoriale può essere lo strumento chiave per trasformare un luogo in una meta turistica di successo.
PNRR e Turismo: Investimenti per il Futuro
L’Italia è una delle principali mete turistiche a livello mondiale. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), alla Missione 1 Componente 3 “Turismo e cultura 4.0”, si occupa di affrontare questa tematica: sono state inserite, infatti, una serie di misure specifiche atte a rilanciare l’operatività dei settori economici della cultura e del turismo.
Gli investimenti previsti puntano a migliorare le strutture turistico-ricettive e dei servizi turistici, riqualificando e migliorando gli standard di offerta.
Il Ruolo della Regione Lombardia
Regione Lombardia svolge un ruolo fondamentale nell’incentivare la promozione turistica a livello locale, valorizzando la conoscenza delle eccellenze territoriali, le bellezze, le tipicità e le tradizioni.
La misura “Ognigiorno inLombardia” ad esempio, destinata a soggetti di natura pubblica o privata in forma non imprenditoriale e soggetti in forma imprenditoriale, stanzia 4 milioni di euro per il biennio 2022-23 per sostenere eventi e iniziative, per promuovere il turismo nei territori e valorizzare i tesori artistici, culturali, storici, paesaggistici ed enogastronomici tipici.
È un nuovo approccio che pone l’attenzione sui dettagli e accompagna il turista attraverso un viaggio alla scoperta di luoghi nascosti, culture diverse e prodotti locali. La Lombardia ha molto da offrire per questo tipo di turismo. Si pensi ai prodotti di filiera corta, i cosiddetti “prodotti a Km0”, sempre più diffusi anche grazie a numerosi mercati sparsi sul territorio, come quelli di Campagna Amica della Coldiretti.
In quest’approccio rientra anche l’utilizzo di mezzi pubblici o a impatto zero, come il bike sharing assai diffuso nella città di Milano: mezzi di trasporto permettono il cosiddetto “viaggio slow” che consente di godere al meglio del paesaggio anche durante il viaggio.
Transizione Digitale e Green nel Turismo
L’attuale tendenza verso un turismo di prossimità e sostenibile, a seguito della pandemia e del divieto di viaggiare imposto dai ripetuti lockdown, ha spinto gli operatori turistici ad ampliare l’offerta tradizionale, facendo leva sul digitale per estendere l’esperienza turistica prima e dopo il viaggio.
L’offerta di prodotti e servizi che invoglino a esplorare luoghi nuovi può essere fonte d’ispirazione per il consumatore e rappresenta un’interessante opportunità di rinascita per i territori italiani al di fuori dei grandi flussi turistici. Emblematico è il caso del borgo di Dozza.
Smart Destination: Esempi Europei
Una destinazione può essere definita smart se facilita l’accesso al turismo e all’ospitalità, ai servizi, spazi pubblici ed esperienze grazie agli strumenti ICT. Rappresenta un ambiente sociale e culturale sano, che valorizza il capitale umano e culturale. E implementa soluzioni innovative, intelligenti, incoraggiando lo sviluppo dell’imprenditorialità e della rete territoriale.
- Göteborg: Ha creato un ecosistema cittadino sostenibile con misure per rendere la città vivibile sul lungo termine.
- Malaga: Premiata per l'incorporazione di sostenibilità, innovazione e cultura nei piani strategici.
- Breda: Utilizzo della tecnologia e del settore ICT per migliorare l'esperienza di visita e misurarne gli impatti.
- Lubiana: Esempio di come il turismo crea più opportunità che impatto, con un focus sulla sostenibilità e nuovi spazi pubblici.
L’obiettivo è diffondere la conoscenza di pratiche turistiche innovative che seguano la transizione digitale e green, favorendo la rinascita del turismo dalla pandemia e prepararsi al futuro.
Tabella: Esempi di Attività Turistiche Innovative
Attività | Descrizione | Benefici |
---|---|---|
Neverending Tourism | Estensione dell'esperienza turistica oltre il soggiorno fisico tramite contenuti digitali. | Valorizzazione continua delle risorse territoriali, aumento dell'engagement del turista. |
Holiday Working | Smart working da località di vacanza. | Destagionalizzazione, riscoperta di destinazioni minori. |
Turismo di Prossimità | Escursioni giornaliere e riscoperta dei territori locali. | Digitalizzazione dei servizi, offerta più professionale. |
Turismo Sostenibile | Viaggi che rispettano l'ambiente e la comunità locale. | Impatto positivo sul territorio, aumento della soddisfazione del turista. |
Digitalizzazione | Utilizzo di tecnologie per migliorare l'esperienza del turista (check-in online, chat). | Efficienza, sicurezza, comodità. |
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