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Attrazioni a Bolzano e Dintorni: Cosa Vedere

“Bolzano è opulenta, moderna, ma la sua bellezza è gotica“, scriveva Guido Piovene nel suo Viaggio in Italia. Sono molti i tesori da scoprire a Bolzano e dintorni - per gli amanti della cultura, della natura, per gli spiriti romantici e per quelli più avventurosi!

Il centro storico di Bolzano va visitato con calma, prendendosi tutto il tempo per scoprirne gli angoli e gli scorci più belli. I famosi portici e gli altri pittoreschi vicoli tra il mercato della frutta e Piazza Walther non solo testimoniano la lunga storia di ricca città commerciale di Bolzano, ma la rendono viva e attiva ancora oggi.

Sono molti anche i musei da visitare a Bolzano e raccontano il passato e il presente di questi luoghi. Da Bolzano, con tre comode funivie, si può salire comodamente fino a 1.000-1.400 m di quota, raggiungendo Soprabolzano sul Renon, San Genesio sull’Altopiano del Salto e al Colle. Arrivati in cima, vi potrete godere la fresca aria di montagna e una fantastica vista sulle montagne dell'Alto Adige.

Intorno a Bolzano, c'è la più alta densità di castelli, palazzi e manieri di tutto l’Alto Adige. Due sono particolarmente affascinanti: Castel Roncolo arroccato su una roccia all'ingresso della Val Sarentino, dove si possono ammirare magnifici affreschi dal Medioevo.

L'area intorno a Bolzano non è solo ricca di castelli e palazzi, ma anche di vigneti. La romantica Strada del vino dell'Alto Adige si snoda da Nalles fino a Salorno, passando anche per Bolzano e il suggestivo Lago di Caldaro. Se vi trovate a passare di qui, vale la pena di visitare l’originale museo del vino di Caldaro.

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Bolzano, Bozen in tedesco, è una di quelle città che sa sempre sorprendere! Sono davvero mille le cose da vedere e da fare a Bolzano e dintorni, mille le opportunità e i luoghi imperdibili offerti dalla bella città altoatesina ai visitatori di ogni età ed esigenza! Una meta ideale per trascorrere un weekend lungo dedicato ad un itinerario di scoperta, ma anche per chi qui si trova di passaggio diretto verso altre mete dell’Alto-Adige e vuole sostarci!

Un itinerario di visita a Bolzano in cui non potranno mancare alcune località nei suoi dintorni prossimi, raggiungibili anche a piedi, in bus, in funivia o con un breve percorso in auto! Perchè Bolzano è una città da visitare in ogni stagione dell’anno e non solo durante i Mercatini di Natale in Alto Adige!!

L’atmosfera mitteleuropea che qui si respira, ma anche il suo essere una città bilingue, vivace, giovane e propositiva, ne fa una destinazione capace di suscitare sempre intense emozioni! Per qualsiasi motivo abbiate deciso di visitare Bolzano, potrete cogliere il senso profondo e l’importanza, radicata in tutti gli altoatesini, verso le proprie tradizioni storiche e culturali. Potrete cogliere il loro amore e il rispetto per la Natura, la montagna, i paesaggi, gli sport invernali ed estivi, oltre alla grande cura posta verso il decoro e l’arredo urbano! Una lezione di civismo che tutti dovremmo prendere ad esempio.

Arrivando a Bolzano, coglierete sin da subito il suo “essere una città a misura d’uomo”. Qui potrete muovervi respirando l’aria “Green” ed eco-sostenibile di una città che da anni è indicata fra quelle più vivibili d’Italia, con una rete sentieristica e ciclopedonale di tutto rispetto. Senza dimenticare che vi basterà fare una passeggiata sul Talvera oppure sul Guncina o nello stesso centro storico di Bolzano, per accorgervi che siete già nel cuore delle Dolomiti, un patrimonio naturalistico che potrete scoprire in prima persona!

Se tutti questi motivi ancora non vi bastano, sono certa che anche voi, come me, resterete affascinati da come lo spirito mitteleuropeo di Bolzano si sia fuso con gli elementi culturali del Mediterraneo e del mondo, mantenendo ed arricchendo la propria identità territoriale! Una città che da quasi dieci anni è divenuta anche un po’ la mia città di residenza. Una città che ho imparato ad amare da subito e dove mi sono sentita sempre accolta, mai fuori luogo!

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Da ultimo, per non sembrare troppo di parte sappiate che, nell’indagine “Previsioni di Viaggio per il 2023”, Booking.com , la nota piattaforma di prenotazioni ha inserito Bolzano fra le 10 mete più ambite dai viaggiatori a livello mondiale!

Sarà un percorso di visita che ricomprenderà anche alcuni luoghi meno conosciuti di Bolzano! Una Guida con tutte le informazioni utili ed i consigli di base per organizzare al meglio il vostro soggiorno a Bolzano! Senza dimenticare lo giusto spazio alle dritte sui luoghi dove degustare piatti tipici e molto altro ancora. Siete pronti a partire in questa avventura nella mia Bolzano?

Cosa Sapere di Bolzano e Dintorni: Quattro Passi nella Sua Storia

La storia ci insegna che l’Alto Adige è stato abitato sin dall’antichità. L’ultra millenaria mummia di Ötzi - ospitata nel Museo Archeologico di Bolzano, ne è la testimonianza più eclatante. La Storia della fondazione di Bolzano, affonda le sue radici storiche, a detta degli studiosi, nel 15 a. C., ad opera dei romani.

A quell’epoca, Bolzano rappresentava un punto militarmente cruciale e strategico per i romani, che da lì riuscivano a controllare i commerci e gli spostamenti fra il Brennero e la via Claudia Augusta. L’antica “Pons Drusi”, venne ad essere interessata dall’invasione dei popoli provenienti dal nord e dall’est Europa.

Visigoti, Ostrogoti, Unni, Longobardi, Normanni e Ungari, si contesero questo importante snodo commerciale e strategico sino ai primi anni dell’anno 1000, fino a quando l’allora Principe Vescovo di Trento decise di fondare in zona un “mercato”, per sviluppare l’economia e la cultura dei luoghi.

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E’ da quel momento storico che inizia a svilupparsi anche il primo vero e proprio nucleo storico della città di Bolzano. Una città mercantile sin dagli inizi, organizzata intorno alla Marktgasse (il mercato stradale) e ai suoi Portici, il cui accesso era controllato dalla Niedertor (la porta inferiore a Est) e dall’Obertor (la porta superiore ad Ovest). Segni e tracce di Storia, questi ultimi, che ritroveremo nel tessuto urbanistico attuale, come vedrete continuando a leggere questo articolo!

Con il Medioevo Bolzano diviene anche la “città delle quattro fiere“, mercati conosciutissimi in tutta Europa, che si svolgevano lungo la Via dei Portici, in tedesco Unten den Gewölben. Dopo la conquista di Bolzano da parte dei Conti di Tirolo avvenuta nel 1277 e la distruzione degli argini del Talvera e dell’Isarco, la città man mano si rinnova dal punto di vista urbanistico, mantenendo integra la centralità della Via dei Portici e l’importanza dei commerci.

In questo periodo storico, le attività commerciali si localizzano in aree della città contraddistinte con i nomi delle Arti. Avremo così le vie dei Bottai, la via degli Argentieri, dei Carrettai e dei Conciapelli, mentre la Piazza dei mercati contadini diviene l’attuale Piazza delle Erbe. Dal 1363 al 1806 Bolzano passa agli prima agli Asburgo e in successione ai bavaresi (1805), al napoleonico Regno d’Italia (1809) con il nome di Dipartimento dell’Alto Adige, per tornare, da ultimo, nel 1815, sotto gli Asburgo.

Di quel periodo, Bolzano conserva le testimonianze storiche nella figura di Andreas Hofer, combattente in nome degli Asburgo contro i bavaresi. Alla fine del XIX secolo sono valorizzati gli aspetti naturalistici della città con la creazione d’istituti di cura, passeggiate nel verde, costruzione di funicolari e alberghi di pregio per l’aristocrazia. Al termine della Grande Guerra e con il trattato di pace di St. Germain, nel 1919, il Sud Tirolo passa al Regno d’Italia, dando il via a due fasi d’immigrazione di popolazione italiana.

Con l’avvento dell’epoca fascista viene creata a Bolzano una zona industriale, nascono i quartieri intorno al Monumento alla Vittoria, il Corso Libertà e il corso Italia. Il paese di Gries viene inglobato amministrativamente nel comune di Bolzano. Dal 1935 in avanti gli eventi legati all’ascesa del nazismo e il fascismo, toccano da vicino le popolazioni residenti, con delle soluzioni davvero sconcertanti.

Nel 1939 a seguito degli accordi fra Germania e Italia, i sud tirolesi di lingua tedesca vengono posti davanti ad una opzione: trasferirsi nel Reich o rimanere italianizzandosi. La seconda Guerra mondiale, con il suo pesante fardello di bombardamenti e morti, vede Bolzano come zona di transito dei prigionieri e dei deportati! Una targa posta in Via Resia ricorda la presenza di un “Durchgangslager”, un campo di transito per i prigionieri destinati all’internamento in Germania.

Con la fine della seconda Guerra Mondiale, nel 1946, viene firmato un accordo fra De Gasperi e Gruber, per tutelare la popolazione di lingua tedesca, mentre dal 1948 entra in vigore lo statuto d’autonomia della Regione Trentino-Alto Adige. Il dopo è storia contemporanea in un work in progress continuo!

Cosa Vedere e Fare a Bolzano e Dintorni: Itinerario fra 24 Luoghi Imperdibili

Per godere appieno di tutto ciò che la città di Bolzano ed i suoi dintorni offrono, prendetevela comoda! Girando fra le vie e i vicoli del suo centro storico, resterete attratti dalle architetture medievali, dalle decorazioni dipinte sui muri delle case, dalle forme dei tetti, dai davanzali sempre agghindati da colorati gerani tutto l’anno! Ogni angolo sarà un ottimo spunto per uno scatto da immortalare.

Uscendo dal suo centro storico, resterete sorpresi dai quartieri di Gries, da quello del Rencio o da Santa Maddalena, con i paesaggi dominati da lunghi filari di viti e dalle immancabili Dolomiti sullo sfondo. Le visite ai Castelli nei dintorni di Bolzano e le passeggiate sul Lungo Talvera, sul Guncina o quelle di Sant’Osvaldo o del Virgolo, saranno momenti che arricchiranno le vostre giornate di splendide esperienze cultural-green!

Ma non è tutto, perché fra i molti appuntamenti ed eventi che la città di Bolzano offre a tutti - non posso mancare il riferimento al celebre Mercatino di Natale di Bolzano o l’appuntamento con il Mercato settimanale di Piazza Vittoria. Questo Mercato settimanale si svolge ogni sabato e coinvolge anche le strade vicine.

Qui potrete trovare bancarelle che vendono tutto quello che può servire per l’abbigliamento e le calzature, anche adatte ad una gita montagna, frutta e prodotti tipici del territorio (speck, formaggi di malga, vini, dolci tradizionali e via dicendo!), ma anche tanti chioschi e tavoli per un rapido Street food dal gusto sud tirolese e una birretta! Ci vado sempre quando mi trovo a Bolzano e ve lo consiglio, anche come momento al di fuori dai soliti schemi turistici! Vi vedo già con le borse piene della mercanzia acquistata …

Luoghi Imperdibili da Vedere a Bolzano:

  • Piazza Walther Von der Vogelweide
  • Duomo di Bolzano
  • Piazza delle Erbe
  • Chiesa dei Domenicani
  • Museo Archeologico dell’Alto Adige
  • Castel Firmiano
  • Lago di Carezza

Piazza Walther Von Der Vogelweide

Piazza Walther, insieme al Duomo ed alla statua in marmo dedicata a Walther von der Vogelweide posta al centro di questo armonioso spiazzo, può senza dubbio essere definita il cuore ed il simbolo della città di Bolzano! Definita “il salotto di Bolzano”, Piazza Walther è anche il luogo di incontro per eccellenza dei bolzanini, sede di Eventi e punto di riferimento per i turisti, soprattutto durante i Mercatini di Natale.

Le tradizionali bancarelle natalizie saranno allestite in questa Piazza, ma anche lungo via Isarco fino al Parco dei Cappuccini Per tutti gli ulteriori dettagli sui tipici Mercatini di Natale in Alto Adige, vi rimando all’articolo dedicato!

E’ piacevole soffermarsi qui, sedendosi in un uno dei tavolini dei locali o Caffè storici che contornano la Piazza, guardando il mondo passare dinanzi. Un palcoscenico mitteleuropeo affascinante, che ha sullo sfondo i colli boscati, lo splendido Duomo e per quinta tanti splendidi palazzi storici, come il settecentesco Palazzo Campofranco, da poco restaurato, il vecchio Hotel della Città, lo storico Hotel Grifone-Gref o l’edificio ottocentesco realizzato da Josef Irschara.

Piazza Walther fu realizzata realizzata nel 1808 su volere re Massimiliano di Baviera, su un terreno di sua proprietà adibito a vigneto. E’ solo dal 1901 però che la piazza porta il nome del poeta Walther von der Vogelweide, poeta tedesco vissuto fra il XII e il XIII secolo. La bella statua in stile neo-romanico a lui dedicata che avete modo di ammirare nel centro di Piazza Walther, è stata realizzata in marmo bianchissimo di Lasa (Val Venosta) alla fine del XIX secolo, dallo scultore Heinrich Natter.

Duomo di Bolzano

Vera icona della città altoatesina e luogo da non perdere assolutamente, il Duomo di Bolzano è dedicato a Maria Assunta -il nome tedesco completo è Dom Maria Himmelfahrt. La sua ubicazione è a lato della bella Piazza Walther. Anche se la sua ultima e più importante edificazione risale al periodo compreso fra il XV e il XVI secolo, sono tre i preesistenti impianti basilicali su cui il Duomo poggia.

Dal punto di vista architettonico e degli stili, il Duomo di Bolzano colpisce per l’affascinante intreccio delle sobrie architetture del gotico con quello romanico. La struttura del Duomo di Bolzano che oggi possiamo vedere, è anche il risultato delle molte operazioni di restauro successive ai gravi bombardamenti subiti dall’edificio nel 1944.

L’interno del Duomo è suddiviso in tre navate con un coro absidato e il deambulatorio sul fondo. Altissime le sue splendide volte! Alle pareti, sopravvissuti al tempo ed agli eventi bellici, sono ancora presenti degli affreschi nello stile della scuola giottesca, risalenti al periodo compreso fra il 1360 e il 1370. Si tratta degli affreschi dedicati alle Storie di Urbano V, a San Venceslao e all’Adorazione dei dei Magi.

Soffermatevi anche ad ammirare il bel pulpito tardogotico, realizzato da Hans Lutz von Schussenried, l’affresco della Crocifissione e la statua in stile romanico, raffigurante la Madonna della Palude, racchiusa nella Cappella barocca delle Grazie. A questa statua sacra è legata la leggenda che vede l’edificaz...

Altre Attrazioni

Piazza delle Erbe: Dal 1295, Piazza delle Erbe ospita il colorato mercato di frutta e verdura, che si tiene tutti i giorni tranne i festivi e sabato e domenica. Da Piazza delle Erbe si diramano i portici, un vicolo pedonale di 300 metri che da sempre è il cuore dello shopping e il centro commerciale della città.

Chiesa dei Domenicani: Quando si visita Bolzano, non si dovrebbe tralasciare una visita alla Chiesa dei Domenicani che si trova in Piazza Domenicani a cento metri dal Duomo. L’edificio risale al XIV secolo, presenta tre navate con volte gotiche sorrette da pilastri. Il vero capolavoro che poi è il principale motivo di interesse della Chiesa dei Domenicani sono gli affreschi di scuola giottesca della Cappella di San Giovanni. Gli affreschi giotteschi continuano nella Sala Capitolare e nella Cappella di Santa Caterina del chiostro al quale si accede dall’esterno. Interessante la Cappella dei Mercanti con il coro gotico e gli stucchi rococò. Tra le opere da non perdere troviamo inoltre la “Madonna Castelbarco” e l’affresco “Castelnuovo” entrambe sulla navata destra, la pala d’altare seicentesca del Guercino e due Madonne con bambino rispettivamente del Trecento e Quattrocento. La Chiesa dei Domenicani si trova a pochi passi da alcune delle attrazioni più famose del centro storico di Bolzano.

Museo Archeologico dell’Alto Adige: Il Museo Archeologico dell’Alto Adige si trova nel centro storico di Bolzano ed è giustamente famoso per Ötzi, l’uomo dei ghiacci. Orari di apertura: il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18. In luglio, agosto e dicembre è aperto anche di lunedì. Biglietto: intero 9 €, 7€ per scolari, studenti e over 65, gratis per bambini fino a 6 anni. Come arrivare: il Museo Archeologico dell’Alto Adige si trova in via Museo 43, 39100 Bolzano.

Castel Firmiano: Il nome altoatesino, Sigmundskron, significa “corona di Sigismondo” e deriva da Sigismondo il Danaroso, conte di Tirolo, che lo acquistò nel 1473. Biglietto intero: il biglietto per il Museo costa 10€, 8 per studenti e over 65 e gruppi da 15 persone in poi. Come arrivare: Castel Firmiano si trova nella località di Frangarto, preso Bolzano.

Lago di Carezza: Il Lago di Carezza è un bacino naturale immerso in una foresta di abeti rossi e bianchi, pregiati legni armonici da cui si ricavano ancora oggi i violini. Si narra infatti che il lago fosse abitato da una bellissima sirena. Uno stregone, innamorato, creò un arcobaleno sul lago per attirarla a sé. La statua di Ondina oggi è al centro del lago, a volte sommersa del tutto o in parte.

Dove Soggiornare a Bolzano

Se state cercando un hotel a Bolzano vi consigliamo di scegliere tra quelli offerti da Booking.com. Ci sono circa 80 hotel a Bolzano con prezzi, foto e i commenti di chi ha soggiornato prima di voi. Il prezzo medio per una notte in camera 3 stelle è abbastanza elevato e parte da 90 euro per arrivare anche a 200 nei periodi di alta stagione.

Cosa Mangiare a Bolzano

Da provare anche la pasta fatta in casa come i ravioli agli spinaci e la zuppa di orzo. Concludono il pasto il delizioso strudel, rotolo di sfoglia con mele dell’Alto Adige, pinoli e uvetta, spesso accompagnato da gelato o panna montata, e le torte: al cioccolato, alla ricotta, alle pere.

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