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Cosa Vedere in Sri Lanka: Un Itinerario Indimenticabile

Lo Sri Lanka, un'isola situata a sud dell'India, è un tesoro di storia, spiritualità, tradizioni e bellezze naturali. Questo Paese insulare offre una varietà di paesaggi, dalle foreste tropicali alle spiagge di sabbia e agli altipiani. Viaggiare in Sri Lanka è un'esperienza unica, un perfetto connubio tra natura, cultura e avventura.

Antiche rovine, templi, parchi naturali dove vivono branchi di elefanti, spettacolari viaggi in treno, piantagioni di tè di un verde abbacinante, bianche spiagge sconfinate e spesso deserte, piatti saporiti che stordiscono i sensi: ecco gli ingredienti per un itinerario perfetto alla scoperta dello Sri Lanka. Ma quali sono i posti da non perdere durante una vacanza in Sri Lanka?

Scegliere cosa vedere in Sri Lanka è semplice e difficile al tempo stesso, nella maggior parte dei casi percorrere un itinerario “classico” si rivela la scelta più sensata. Evitare le rotte turistiche è quasi impossibile perché i luoghi di maggiore interesse dello Sri Lanka sono i suoi parchi naturali, le città degli altopiani centrali e i siti archeologici del triangolo culturale.

Per visitare lo Sri Lanka ci vogliono almeno dieci giorni: fare un viaggio più breve costringerebbe a saltare molte tappe importanti e a visitare il resto con troppa fretta. Sarebbe un peccato. Vediamo quali sono i posti più importanti da vedere in Sri Lanka suddivisi nelle varie regioni.

Cosa Vedere in Sri Lanka

Colombo: La Capitale Eclettica

Una volta conosciuta come “il giardino d’Oriente”, Colombo ha attraversato anni in cui era solo una meta obbligata per poi spostarsi in luoghi più ameni. Oggi questa città è in continua evoluzione e sta riscoprendo l’anima eclettica di alcuni suoi quartieri. Bastano due giorni per immergersi nella frenesia del bazar di Pettah, uno dei più antichi quartieri di Colombo, e riscoprire Fort, dove l’anima coloniale della città si fonde con edifici modernissimi.

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Il quartiere più antico è Pettah. Qui puoi visitare mercati e bancarelle dove troverai di tutto, tra stoffe e pungenti odori di spezie. E ancora: visitare il tempio buddista Gangaramaya Temple, passeggiare nel parco più grande della città, il Viharamahadevi Park, trascorrere qualche ora nel National Museum, la più importante istituzione culturale dello Sri Lanka, e fare shopping nei quartieri di Cinnamon Gardens e di Kollupitiya.

Appena fuori Colombo, a circa 30 chilometri, si trovano gli Henerathgoda Botanic Gardens, lussureggianti giardini tropicali in cui vivono oltre 400 varietà di piante.

Kandy: La Capitale Culturale

Kandy è stata la capitale dell’ultimo regno singalese. Nel 1815 venne conquistata dagli inglesi, mettendo così fine a secoli di indipendenza. Kandy si trova a poco più di 100 chilometri da Colombo, immersa nella Hill Country. La città è spesso avvolta da una foschia ma quando questa si dirada, emergono prepotentemente i colori delle case, gli imponenti edifici di epoca coloniale e altre strutture tipicamente kandyane.

Il Tempio del Sacro Dente è uno dei luoghi più importanti di Kandy. Si tratta di un tempio buddhista dal tetto dorato dov’è custodito un dente del Buddha, la più importante reliquia buddhista di tutto il paese. Tra luglio e agosto, durante il poya (plenilunio) si svolge la perahera di Kandy, una processione per rendere omaggio alla reliquia.

A Kandy ci sono quattro devale, complessi costruiti per venerare una divinità locale, dedicati a divinità seguaci del Buddha e protettrici dello Sri Lanka. Il più antico è il Natha Devale e si trova su una terrazza di pietra, circondato da alberi della bodhi e dagoba. Il Vishnu Devale è dedicato al dio hindu Vishnnu, protettore dello Sri Lanka. Il Pattini Devale è dedicato alla dea della castità. Il Kataragama Devale è caratterizzato da un portone d’ingresso dipinto a colori vivaci.

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Inoltre, in questo luogo potrai assistere all’Esala Perahera, una celebrazione lunga 10 giorni, che si svolge tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, in cui l’elefante di Maligawa sfila trasportando sul proprio dorso un baldacchino ornato che all’interno porta una copia dello scrigno della reliquia.

Dambulla: Il Tempio Rupestre

Il famoso complesso rupestre di Dambulla fa parte dell’iconografia del paese ed è uno dei simboli dello Sri Lanka. Il Royal Rock Temple è composto da cinque grotte separate, in cui sono presenti 150 immagini e statue di Buddha. Le prime effigi risalgono a oltre 2000 anni fa. La prima grotta si chiama Devaraja Viharaya, cioè tempio del re degli dei. Qui si trova un Buddha sdraiato lungo 15 metri.

La seconda grotta è il Maharaja Viharaya, il ‘tempio del grande re’. Si tratta della grotta più spettacolare. La statua principale del Buddha è collocata sotto un portico decorato con draghi e ha la mano destra sollevata, nel gesto protettivo dell’abhaya mudra. Anche la terza grotta, il Maha Alut Viharaya, è piena di statue raffiguranti il Buddha. Sembra che inizialmente questa grotta fosse un magazzino, trasformata in tempio solo nel XVIII. Da cui il nome, “nuovo grande tempio”.

Nella quarta grotta, o grotta occidentale (Pachima Viharaya) si trova un Buddha nel gesto del dhyana mudra (postura meditativa con le mani a coppa). Anche la quinta grotta (Devana Alut Viharaya) all’inizio era un magazzino.

Per finire, noterai che dall’alto di Dambulla si possono ammirare le distese di pianure che circondano il luogo e l’antica e impressionante città di Sigiriya in lontananza.

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Sigiriya: La Fortezza nella Roccia

È il luogo più suggestivo dell’isola. Si tratta di una formazione rocciosa che si innalza dalle pianure centrali dello Sri Lanka. Sulla sommità di Sigiriya si trovano i resti di un’antica civiltà. Da qui, la vista sulle foreste avvolte dalla nebbia del mattino è mozzafiato. Non è però una meta facile da raggiungere: le pareti scoscese e quasi verticali sono puntellate da scalinate scavate nella roccia nuda.

La visita all’intero complesso dura circa mezza giornata. Si consiglia di arrivare presto la mattina e salire direttamente in cima, lasciando la visita al museo e ai giardini per le ore più calde. Il nome “roccia del leone” (Lion Rock) deriva da due enormi zampe di leone scolpite nella roccia. Un tempo, la scalinata per raggiungere la cima passava attraverso le zampe e la bocca di una gigantesca statua raffigurante un leone seduto.

Bella domanda, la sua storia è un mistero e tutt’ora ci si interroga su cosa rappresentasse e che luogo fosse Sigiriya.

Nuwara Eliya: La Piccola Inghilterra

Nuwara Eliya è figlia dell’epoca coloniale inglese. Scoperta dall’ufficiale John Davy nel 1819, dieci anni dopo divenne un sanatorio. Nuwara Eliya è l’ideale per passare qualche giorno di relax, grazie al clima fresco e alla bellezza delle piantagioni di tè. Gli edifici qui sono in perfetto stile coloniale, con parchi e giardini curati proprio come se si fosse in Inghilterra.

Negli ultimi anni, il centro della città ha subito una complessa trasformazione edilizia, diventando un po’ più simile alle realtà locali dello Sri Lanka. Un punto panoramico particolarmente noto della zona è il Lovers Leap, il salto degli amanti. Da qui ci si goda la vista di una meravigliosa cascata.

Hikkaduwa: Paradiso Perduto

Hikkaduwa è una sorta di paradiso perduto. Meta di backpackers fin dagli anni Settanta, Hikkaduwa ha nel tempo perso un po’ del suo fascino. Oggi è una cittadina trafficata e decisamente turistica. Non mancano però gli elementi positivi, come il parco marino Hikkaduwa National Park, perfetto per chi vuole farsi un’idea della vita sottomarina dello Sri Lanka.

Jaffna: La Città Tamil

Jaffna si trova un po’ fuori dai circuiti turistici ed è perfetta per chi vuole scoprire la cultura tamil dello Sri Lanka. La città è stata segnata da anni di guerra civile, emigrazioni di massa e devastazioni. Qui, e in generale nel nord del paese, sono presenti molte divisioni militari stanziate durante i decenni di guerra civile. A Jaffna ci sono decine di templi hindu. Il più importante è l’imponente Nallur Kandaswamy Kovil.

Il Jaffna Fort è stato costruito nel 1680 dagli olandesi, e per molto tempo è stato una delle più imponenti fortificazioni olandesi di tutta l’Asia. A Jaffna si trovano anche molte chiese, retaggio della colonizzazione olandese. Appena fuori dal centro si possono vedere alcune rovine, a testimonianza del grande regno di Jaffna.

Tra le caratteristiche più interessanti di questa città vi è la significativa differenza che si può rilevare nella religione, nella cucina e nella lingua. Con la città di Jaffna eccoci arrivati nel Nord dello Stato.

Aukana Buddha: La Statua Imponente

Il magnifico Aukana Buddha Si tratta di una statua alta 12 metri che raffigura il Buddha in piedi, nella posizione della benedizione, con del fuoco sopra la testa a rappresentare tutta la potenza dell’illuminazione. Non è facilissimo da raggiungere con i mezzi pubblici. Da Kekirawa si deve prendere un autobus o un tuk-tuk fino a Aukana. In treno è ancora più difficile. La stazione dista 1 chilometro dalla statua ma vi fermano soltanto quattro treni al giorno.

Yala National Park: La Fauna Selvatica

Lo Yala National Park È il più famoso parco nazionale dello Sri Lanka e per questo può essere molto affollato. Lo Yala è la casa di una ricchissima varietà di fauna selvatica. Qui abitano elefanti, coccodrilli, bufali, leopardi (la sottospecie Panthera pardus kotiya è endemica dello Sri Lanka), l’’orso labiato, lo sciacallo, e tante altre specie. Il modo migliore per visitare questo parco nazionale è con un tour organizzato o un safari.

La Costa Orientale: Percorsi Meno Battuti

Per chi ama i percorsi meno battuti, i villaggi di pescatori, la commistione di culture e i chilometri di sabbia immacolata, la costa orientale dello Sri Lanka fa al caso suo. Ben collegata attraverso la rete ferroviaria con il resto del paese, questa parte dello Sri Lanka rimane un po’ fuori dalle rotte turistiche.

Polonnaruwa

Polonnaruwa è stata la seconda capitale di Ceylon e secondo me è una delle cose da vedere assolutamente in Sri Lanka perché è uno dei siti archeologici meglio conservati.

A Polonnaruwa si possono visitare importanti edifici civili e sacri, stupa imponenti e le tre magnifiche statue del Buddha di Gal Vihara. Se siete appassionati di archeologia, completate la visita raggiungendo Anuradhapura, la prima capitale dello Sri Lanka. Anche questo è un luogo ricco di fascino storico e culturale, vi consiglio di vederle entrambe.

Minneriya National Park

Un’altra cosa da vedere in Sri Lanka in agosto è Minneriya National Park: il periodo da giugno ad ottobre nella zona centro-nord dell’isola corrisponde alla stagione secca. Il clima e le temperature di questa area spingono gli elefanti e uccelli acquatici che vivono nel parco a radunarsi intorno al lago e alle pozze in cerca d’acqua, per cui è molto facile avvistarli. Nonostante sia molto frequentato dai turisti, Minneriya è molto bello dal punto di vista naturalistico e sicuramente vi consiglio di visitarlo.

Ella e Adam’s Peak

La cittadina di Ella non è di per sé una località particolarmente interessante, ma è un posto dove andare in Sri Lanka per rilassarsi in mezzo al verde. A Ella infatti si possono fare diverse escursioni: avendo un giorno a disposizione, uno dei percorsi più belli è la salita su Adam’s Peak, un monte alto 2.243 m che si raggiunge con una camminata di circa quattro ore. Adam’s Peak è meta di pellegrinaggio di molti credenti, che almeno una volta nella vita salgono gli oltre 5000 gradini per raggiungere la sacra impronta del piede del Buddha, un avvallamento in cima al monte.

Se però come noi non avete abbastanza tempo per fare tutto il percorso di Adam’s Peak, vi suggerisco di fare almeno la breve escursione di Little Adam’s Peak, una camminata facile di circa un’ora su un sentiero leggermente in salita fra le piantagioni di the, in un verde avvolgente e leggero.

Consigli Utili per il Tuo Viaggio

  • Clima: Non è facile dare un’indicazione unica su quando andare in Sri Lanka. Il paese, infatti, presenta vari microclimi e i lati opposti dell’isola sono interessati da due monsoni diversi. La principale stagione turistica coincide con il monsone di nord-est (che va da dicembre a marzo). In questi mesi le spiagge della costa occidentale e meridionale sono soleggiate, mentre a est piove spesso. Tra maggio e settembre il monsone di sud-ovest si abbatte sulla sulla costa sud-occidentale, mentre quella orientale presenta un clima soleggiato.
  • Come Arrivare: Al momento, il modo migliore per arrivare in Sri Lanka è con un volo aereo. In Sri Lanka ci sono due aeroporti internazionali. In pratica però ne viene usato solo uno, il Bandaranaike International Airport, situato a Katunayake, e distante circa 30 chilometri da Colombo.
  • Visto: Prima di arrivare in Sri Lanka è necessario fare l’ETA, un visto che permette di rimanere nel paese per un massimo di 30 giorni. L’ETA viene richiesto online ed è valido per sei mesi, durante i quali si può entrare nel paese una sola volta.
  • Trasporti: In Sri Lanka sono presenti diversi mezzi pubblici. Inoltre si può noleggiare una macchina (con o senza conducente), una moto o anche una bicicletta. Il modo più rilassante e spettacolare per esplorare lo Sri Lanka è farlo con il treno.
  • Comportamento: Quando si visitano i templi ci si deve togliere scarpe e cappello. Inoltre, vanno coperte spalle, braccia e gambe. È considerato irrispettoso farsi fotografare accanto o davanti a una statua di Buddha, ovvero dandogli la schiena. È vietato mostrare tatuaggi o indumenti raffiguranti immagini del Buddha. Si rischia l’arresto e l’espulsione dal paese.

La Rete Ferroviaria dello Sri Lanka

Infine, l’attrazione forse più famosa che passa anche per Colombo è la Sri Lanka rail network, una rete di collegamenti ferroviari panoramici che permettono di visitare tutto il Paese. La rete ferroviaria (rail network) è gestita dalla Sri Lanka Railways. Tre sono le linee ferroviarie principali e tutte partono da Colombo. Una si dirige verso sud, passando per Aluthgama, Hikkaduwa, Galle fino a Matara.

Un’altra va verso est, addentrandosi nella Hill Country e passando per Kandy, Nanu, Oya, Ella, fino ad arrivare a Badulla. La terza punta a nord, arrivando a Mannar e Jaffna. Una sua diramazione tocca anche Trincomalee, sulla costa orientale, mentre un’altra serve Polonnaruwa e Batticaloa.

I treni dello Sri Lanka hanno generalmente tre classi. La prima classe ha carrozze nomali, con cuccetta o panoramiche, cioè dotate di grandi finestre per godersi lo spettacolo mozzafiato di molte tratte panoramiche. La seconda classe è dotata di ventilatori e i sedili sono imbottiti.

Il modo più rilassante e spettacolare per esplorare lo Sri Lanka è farlo con il treno. Specialmente se viaggiate in treno, lo spettacolo dei suoi paesaggi vi ripagherà della lentezza del viaggio.

Il treno panoramico ha diverse partenze multiple durante il giorno, permettendo così al viaggiatore di potersi organizzare in maniera più comoda.

Di questo tragitto mi è rimasta impressa l’atmosfera gioiosa che si è creata sul vagone quando un gruppo di ragazzi ha cominciato a cantare battendo le mani, e a poco a poco si sono uniti al coro altri passeggeri. Nel frattempo i bambini seduti a fianco a noi studiavano il nostro curioso aspetto mentre le colline correvano fuori dal finestrino.

Spiagge Meravigliose

Lo Sri Lanka è un vero e proprio paradiso per gli amanti del mare, complici le spiagge di sabbia finissima e i paesaggi straordinari. Una delle spiagge più famose è Negombo, che sorge a soli 35 km dalla capitale. È il luogo ideale per rilassarsi dopo aver esplorato le attrazioni culturali dello Sri Lanka.

Non lontano da Colombo si trova anche Mount Lavinia, una spiaggia amata sia dai viaggiatori che dai locali. Qui, oltre a goderti il mare, potrai gustare deliziosi piatti a base di pesce fresco in uno dei tanti ristoranti che costeggiano la spiaggia. Un’altra spiaggia da scoprire è quella di Bentota, famosa per le sue lunghe distese di sabbia bianca e le sue acque calme.

Non puoi perdere una visita a Hikkaduwa, considerata da molti come una delle spiagge più belle dello Sri Lanka. È famosa tra gli amanti dello snorkeling e delle immersioni per i suoi fondali corallini.

Infine, il Parrot Rock Bridge è una delle attrazioni più amate dai turisti. Dolphin watching a Mirissa, in Sri Lanka.

Tra le zone costiere più pittoresche di tutto lo Sri Lanka, ecco anche Unawatuna, baia a forma di mezzaluna nella parte meridionale del Paese, non lontano da Galle. Con queste caratteristiche, Unawatuna è un vero e proprio paradiso terrestre per chi ama fare snorkeling, immersioni, surf e altre attività acquatiche.

Tangalle è una città costiera nella parte meridionale dello Sri Lanka, conosciuta principalmente per la disponibilità delle sue spiagge di sabbia bianca, come Medaketiya e Goyambokka.

Anzi, proprio a questo scopo abbiamo pensato a un articolo che illustrasse i luoghi più belli per una vacanza al mare nello Sri Lanka.

Tabella Riassuntiva dei Luoghi da Visitare

Luogo Descrizione
Colombo Capitale dello Sri Lanka, mix di modernità e tradizione
Kandy Capitale culturale, famosa per il Tempio del Sacro Dente
Dambulla Complesso di grotte con statue e affreschi del Buddha
Sigiriya Fortezza nella roccia con resti di un antico palazzo
Nuwara Eliya Città coloniale con piantagioni di tè
Hikkaduwa Spiaggia con fondali corallini
Jaffna Città con cultura tamil
Yala National Park Parco nazionale con fauna selvatica

Adesso che sai cosa vedere in Sri Lanka preparati a scoprire un mix perfetto di storia, cultura e paesaggi mozzafiato. Dai templi millenari alle spiagge incontaminate, questo paese ha tutto ciò che serve per un viaggio indimenticabile.

Quali di queste non vedi l’ora di vedere? Lo Sri Lanka è ricco di storia, spiritualità, tradizioni e bellezze naturali.

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