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Cosa vedere a Bassano del Grappa: un tesoro veneto da scoprire

Ai piedi del Monte Grappa troviamo Bassano del Grappa, la città attraversata dal fiume Brenta e famosa per il Ponte degli Alpini e per essere la patria della prima distilleria italiana. La storica cittadina è la località più famosa del vicentino dopo il capoluogo Vicenza. Non ci stanchiamo mai di visitarla, talmente è bella e ricca di storia.

Come arrivare e dove parcheggiare a Bassano del Grappa

Bassano è facilmente raggiungibile con ogni mezzo. In automobile, la città dispone di due parcheggi ampi. Se arrivate in treno, è molto ben collegata; in particolare il collegamento diretto da Venezia è molto rapido ed efficiente. Se siete amanti delle due ruote, potete raggiungere Bassano in bicicletta percorrendo la ciclabile che è costeggiata dal fiume Brenta.

Il consiglio che vi do, in base alla mia esperienza personale, è di lasciare la macchina presso il Parcheggio di Via Santa Caterina situato in fianco al Monumento Ragazzi del ’99 e da qui raggiungere il centro storico in 5 minuti a piedi risalendo la scalinata che lo collega al Viale dei Martiri.

Cosa vedere a Bassano del Grappa in un giorno

Vorreste visitare, in un giorno, questa città e non sapete cosa offre? Scopri quali sono le principali attrazioni all'aperto e non di Bassano, la cittadina veneta in provincia di Vicenza.

Il Ponte degli Alpini: simbolo di Bassano

1 - Il Ponte degli Alpini (o Ponte Vecio): è il simbolo di Bassano, la cartolina della nostra città. Già appena ho messo piede in città ho potuto ammirare lo splendido panorama di Bassano del Grappa attraversata dal fiume Brenta e con sullo sfondo il celebre Ponte degli Alpini, uno dei ponti più caratteristici d’Italia grazie alla sua copertura in legno.

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Questo è lo storico ponte in legno coperto da sempre il simbolo della città di Bassano. Bassano è famosa in tutta Italia per la sua bellezza, per l’ospitalità e la simpatia dei suoi abitanti e per alcune specialità tipiche, come la grappa e l’asparago bianco.

Il Ponte Vecchio, situato nel punto in cui il fiume Brenta si restringe maggiormente, è conosciuto anche come Ponte degli Alpini o Ponte di Bassano. Dichiarato monumento nazionale nel 2019, è dedicato alla memoria delle migliaia di alpini che lo attraversarono durante la Prima Guerra Mondiale per raggiungere l’Altopiano dei Sette Comuni di Asiago. Consiglio di soffermarsi qualche attimo per leggere le targhe commemorative affisse in loco.

Inizialmente, venne costruito in legno nel 1209 ma venne distrutto, a seguito di guerre e frequenti piene del fiume. Dopo pochi secoli, il ponte venne ricostruito su progetto del vicentino Andrea Palladio ma, distrutto nuovamente. Venne ricostruito con la stessa struttura dell’architetto. L’opera risale a un disegno di Andrea Palladio, che lasciò traccia del suo genio anche a Bassano.

È considerato uno dei ponti simbolo della penisola italiana, dato che è un ponte coperto. Distrutto e ricostruito più volte, è facilmente riconoscibile per la sua singolare struttura in legno, il tetto spiovente e le due balconate centrali.

È doveroso raccontarti un po’ di storia, perchè il Ponte degli Alpini è stato al centro di numerose battaglie e fu distrutto e ricostruito tante volte. Dopo l’ennesimo crollo dovuto a una piena del fiume Brenta nel 1567, la sua ricostruzione fu progettata dal grande architetto Palladio. Fu poi attraversato dalle truppe italiane del generale Luigi Cadorna durante la prima guerra mondiale e, nel 1945, durante un’azione dei partigiani, fu di nuovo raso al suolo.

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La vicissitudini di questo ponte terminarono con la ricostruzione per volontà degli Alpini secondo l’originale disegno di Palladio… Da qui, nasce il soprannome di Ponte degli Alpini!Purtroppo quando l’ho attraversato non ho potuto godere appieno del bellissimo panorama, poiché c’erano dei lavori in corso. Tuttavia, qualcosina ho intravisto.

Museo del Ponte degli Alpini

Alla fine del Ponte Vecchio troviamo il piccolo Museo del Ponte degli Alpini. Per accedervi bisogna entrare nella caratteristica taverna Al Ponte situata alla testata del ponte sul lato opposto al centro storico.

Voluto dall’Associazione Nazionale Alpini per onorare i colleghi caduti in guerra, il museo di per sè non molto grande, raccoglie diversi cimeli, reperti bellici e testimonianze della Prima e Seconda Guerra Mondiale e della resistenza frutto di donazioni o ritrovati sul Monte Grappa e sull’Altopiano di Asiago.

Al suo interno, è possibile trovare qualche cimelio risalente al periodo della Prima e Seconda Guerra Mondiale. I cimeli che sono custoditi in maniera particolare sono quelli del Periodo della Resistenza italiana. Viene offerto un riferimento speciale alla squadra degli Alpini che ha operato direttamente nella città bassanese. Il museo è stato aperto al pubblico nel 1950.

Moltissime ed interessanti le lettere d’epoca scritte a mano, le fotografie e perfino i foglietti che Gabriele D’Annunzio aveva gettato su Vienna in occasione della sua famosa trasvolata.

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Statua del Bacin d'Amor

Un giovane alpino che stringe la sua bella prima di partire per il fronte, è l’opera dello scultore Severino Morlin che troneggia all’imbocco Nord del Ponte degli Alpini. La scultura del “Bacin d’Amor” riprende le parole della vecchia canzone popolare delle penne nere che recitava “sul ponte di Bassano noi ci darem la mano e un bacin d’amor“.

Accanto a uno degli imbocchi del Ponte degli Alpini è stata collocata una statua celebrativa dedicata ai soldati della Prima Guerra Mondiale.

La statua, realizzata dallo scultore Severino Morlin, ritrae un giovane alpino che bacia teneramente una ragazza, per questo è nota anche come Statua dell’alpino con la morosa (termine dialettale che significa fidanzata).È un chiaro rimando a una canzone popolare del 1916 che inizia con queste parole: “Sul ponte di Bassano / noi ci darem la mano / noi ci darem la mano / ed un bacin d’amor”.

Piazza Libertà e Piazza Garibaldi

Piazza Libertà, il “salotto elegante” di Bassano del Grappa, è il punto nodale della città dove convergono le principali vie del centro, si affacciano prestigiosi palazzi, le case dell’antica Stamperia Remondini (che ha portato il nome di Bassano in tutto il mondo) la Loggia del Comune e la Chiesa di San Giovanni. Piazza Libertà è il cuore, il centro nevralgico della nostra città.

Via S. Bassanio ci conduce nella vicina Piazza Garibaldi, detta anche Piazza delle Erbe pechè per molti anni vi si tenne il mercato degli ortaggi. Adiacente a Piazza Libertà, è conosciuta dai bassanesi come “la piazza della fontana”, poiché al centro si trova la fontana Bonaguro.

È conosciuta da tutti per essere l’antica Piazza dei Signori ed è proprio al centro di Bassano. Il nome attuale le venne dato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Oltre alla chiesa di San Giovanni, in questa piazza si possono ammirare altri monumenti ed edifici importanti della città, come la Loggia del Comune, costruita all’inizio del Quattrocento. L’interno è decorato con 120 stemmi dei primi podestà del Veneto.

Palazzo Sturm

L’imponente Palazzo Sturm ospita oggi un bellissimo museo delle ceramiche e della stampa. Merita un passaggio per vedere sia la storia della stampa dei Remondini, sia la storia della ceramica che accompagna da sempre Bassano. La terrazza all’ingresso offre uno degli scorci più suggestivi sul fiume Brenta e sul Ponte degli Alpini.

Castello degli Ezzelini

Il Castello degli Ezzelini è una fortificazione difensiva di epoca medievale sorta attorno alla Chiesa di Santa Maria. Nella seconda metà del XII secolo il castello venne donato dal vescovo di Vicenza ad Ecelo I, il capostipite di quella che fu la potente famiglia degli Ezzelini. L’ingresso è dominato dalla snella quanto imponente Torre Bolzonella oggi chiamata anche Torre di Ser Ivano, masnadiere di Ezzelino III.

Questo castello è uno degli edifici storici più importanti di Bassano del Grappa e si trova nella sommità del colle più alto della città. Inizialmente apparteneva al vescovo di Vicenza per poi essere donato al capostipite degli Ezzelini. Passò, come il resto della città sotto il dominio della Repubblica di Venezia.

Il Castello degli Ezzelini si trova nella parte alta e domina Bassano con le sue possenti mura e le sue torri merlate. Il castello fu fatto edificare dalla dinastia degli Ezzelini, che per diversi decenni governò Bassano.

Duomo di Santa Maria in Colle

Già citata in un documento del 998, il Duomo di Santa Maria in Colle è una stupenda e antichissima chiesa, che si può definire madre, in quanto probabilmente una delle prime sorte nel nucleo abitativo di Bassano del Grappa. L’interno è uno scrigno di affreschi che merita di essere visitato. Da vedere il magnifico altare maggiore opera dello scultore Bernardo Tabacco, il bellissimo organo di Francesco Antonio Dacci ed il Battistero rappresentato da una coppa di marmo rosso con un diametro di un metro, sostenuta da una colonna che riporta l’iscrizione:“Benedictus De Novellis Archipresbiterus”.

Porta Dieda

Splendida struttura medievale perfettamente conservata e affrescata da Jacopo Bassano, la Porta Dieda si trova nel luogo dove un tempo sorgeva il Castello Inferiore di Bassano del Grappa. Serviva a difesa della strada proveniente da Padova e Cittadella, ed è una delle tre porte che possiamo ancora ammirare.

Viale dei Martiri

Il Viale dei Martiri prende il nome dai 31 partigiani catturati dai tedeschi durante il Secondo Conflitto Mondiale, e giustiziati mediante impiccagione sugli alberi che fiancheggiano ancor oggi l’esterno del viale. Ce lo ricordano le lapidi in latta affisse su ognuno degli alberi ad eccezione di uno rimasto anonimo.

Nel settembre ‘44, vennero impiccati 31 giovani partigiani e ora i loro nomi sono segnati sugli alberi, con le loro foto, dove furono condannati. Si noterà che solo uno è tutt’ora ignoto.

Museo della Grappa Poli

In un edificio storico a pochi metri dall’entrata del Ponte degli Alpini, troviamo il piccolo Museo della Grappa Poli, dedicato alla storia della distillazione della grappa, oltre che l’antica tradizione delle distillerie Poli. Il museo è visitabile gratuitamente e nello shop prima dell’uscita potrete degustare ed acquistare grappe e distillati in vari gusti.

Oltre a questo si possono osservare le ricostruzioni degli apparecchi che si usavano per la distillazione ed è possibile ripercorrere la storia della grappa fin dalle sue origini. Non può mancare una degustazione!

La distilleria Poli possiede un museo molto affascinante a pochi chilometri nella località di Schiavon. Questa è la più antica distilleria in Italia e una delle più grandi nel mondo; fondata nel 1779, è anch’essa il simbolo della città.

Alta Via del Tabacco

L’Alta Via del Tabacco, lunga complessivamente 32 km, è un itinerario d’interesse storico-culturale e paesaggistico, che si sviluppa lungo il versante destro della Val Brenta chiamata anche Valsugana, nota al tempo per le masiere dove veniva coltivato il tabacco. Ha inizio dal Ponte Vecchio di Bassano, prosegue lungo il fiume Brenta fino al paese di Sarson per poi risalire le pendici del Monte Costa toccando una quota massima di 650 metri in località Col dei Sassi.

Dal centro di Bassano parte l’Alta Via del Tabacco, una splendida passeggiata lungofiume così chiamata perché la zona era un tempo legata alla coltivazione del tabacco. Oggi la coltivazione del tabacco non è più praticata, ma è possibile vedere i terrazzamenti con i muri a secco che hanno modellato il paesaggio nel passato.

Dove mangiare a Bassano del Grappa

Non si può venire a Bassano del Grappa e non fermarsi a mangiare in una delle caratteristiche osterie e bruscetterie di questa graziosa cittadina. Una delle nostre preferite si chiama Al Porton e si trova in centro a Bassano del Grappa (Via B. Gamba, 3) a due passi dal bellissimo e suggestivo Ponte degli Alpini. La specialità del locale sono le tradizionali bruschette venete che preparano in una grande varietà di gusti. Ci sono due sale interne ed anche una terrazza all’aperto da dove si vede l’entrata del Ponte.

Consigli per visitare Bassano del Grappa con i bambini

Se viaggi con i bambini, Bassano del Grappa offre attività divertenti e educative che diveriranno i più piccoli. Ecco tre opzioni perfette per una giornata in famiglia:

  • Visita al Museo dei Burattini: scopri l'arte dei burattini e delle marionette in un museo dedicato che affascina bambini di tutte le età.
  • Picnic al Parco Ragazzi del '99: goditi un rilassante picnic in uno dei parchi più belli della città, dove i bambini possono giocare liberamente all'aria aperta.
  • Laboratori creativi al Palazzo Sturm: partecipa a laboratori artistici e creativi organizzati periodicamente nel Palazzo Sturm, ideali per stimolare la creatività dei giovani visitatori.

Cosa vedere nei dintorni di Bassano del Grappa

Esplorare i dintorni di Bassano del Grappa offre l'opportunità di scoprire bellissimi paesaggi e siti storici. Ecco alcune delle località da non perdere:

  • Marostica: famosa per la sua partita a scacchi vivente, questa cittadina è uno dei più bei borghi vicino a Bassano del Grappa, e incanta con il suo castello e le mura medievali.
  • Asolo: conosciuta come la "città dei cento orizzonti", Asolo è ricca di arte e storia, ideale per gli amanti della cultura.
  • Valdobbiadene: questa zona è rinomata per la produzione di Prosecco. Una visita alle cantine locali per degustazioni è imperdibile.
  • Alta Via del Tabacco: per gli amanti della natura, l'Alta Via del Tabacco offre percorsi escursionistici con viste panoramiche su Bassano e i suoi dintorni.

Tabella riassuntiva dei luoghi di interesse a Bassano del Grappa

Luogo di Interesse Descrizione
Ponte degli Alpini Simbolo di Bassano, ponte in legno coperto progettato da Andrea Palladio.
Museo del Ponte degli Alpini Museo che raccoglie cimeli e testimonianze della Prima e Seconda Guerra Mondiale.
Piazza Libertà Punto nodale della città, con palazzi storici e la Chiesa di San Giovanni.
Piazza Garibaldi Conosciuta come "piazza della fontana", con la fontana Bonaguro.
Palazzo Sturm Ospita il Museo della Ceramica e della Stampa, con una terrazza panoramica.
Castello degli Ezzelini Fortificazione medievale con la Torre Bolzonella.
Museo della Grappa Poli Dedicato alla storia della distillazione della grappa.
Viale dei Martiri Luogo della memoria dei partigiani impiccati durante la Seconda Guerra Mondiale.

Siete interessati a visitare altre città e località di mare del Veneto? In questo articolo abbiamo scoperto insieme cosa fare e vedere a Bassano del Grappa in un giorno.

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