Visto Schengen per Cubani: Requisiti e Procedure
Tutti i cittadini stranieri extra UE che intendono venire in Italia oppure nell'area Schengen devono fare domanda di visto di ingresso. L'Italia ha aderito all'Accordo di Schengen il 26 ottobre 1997.
Come Ottenere un Visto Turistico per l’Italia
Potete richiedere un visto da un minimo di 15 giorni ad un massimo di 3 mesi prima della data di viaggio prevista.
Un visto Schengen deve essere ottenuto dall’Ambasciata/Consolato del paese in cui sarà effettuata la finalità principale di viaggio. Perciò verificate i vostri piani di viaggio prima di effettuare la vostra richiesta.
Importante: Il visto Schengen non è un diritto, però l’ambasciata italiana esamina tutte le richieste di visto con discrezionalità e imparzialità dopo aver esaminato tutti i documenti presentati e in alcuni casi dopo aver intervistato anche il richiedente.
Non esiste un parametro di riferimento ma ogni pratica di visto rappresenta un caso a se quello che si sente in giro oppure su internet non risponde al vero.
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Requisiti Fondamentali
- La validità del passaporto deve essere superiore di almeno 3 mesi alla durata del visto.
- Il passaporto deve avere almeno due pagine libere (per il visto ed i timbri di frontiera) e deve essere stato rilasciato da non oltre 10 anni.
- La fideiussione bancaria per il visto turistico serve a garantire i mezzi di sostentamento in Italia in base ai giorni di permanenza in Italia del vostro ospite.
Visto per Lavoro Autonomo
Il visto per lavoro autonomo consente lingresso in Italia, per un soggiorno di breve o lunga durata, a tempo determinato o indeterminato, allo straniero che intenda esercitare unattività professionale o lavorativa (industriale, artigianale.
I requisiti e le condizioni per lottenimento del visto sono previsti dallarticolo 26 del Testo Unico n. 286/1998, e dallarticolo 39 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999 (norma riscritta dal DPR n.
Il rilascio dell autorizzazione al lavoro è previsto per lo svolgimento di particolari prestazioni di lavoro autonomo che non rientrano nelle quote previste dal decreto flussi in base allart 27, comma 1, lettere a), b), c) e d) del Testo Unico 286/1998.
Per lo svolgimento di prestazioni di lavoro autonomo nei casi di cui allarticolo 27, comma 1, lettere a), b). c) e d) del D.Lgs n.
Una volta richiesta la dichiarazione il cittadino extracomunitario, anche per le attività per le quali non è previsto il rilascio di alcun titolo abilitativo o autorizzaatorio, è tenuto ad acquisire presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente in relazione al luogo in cui lattività lavorativa autonoma deve essere svolta, o presso il competente ordine professionale, lattestazione dei parametri di riferimento riguardanti la disponibilità delle risorse finanziarie occorrenti per lesercizio dellattività.
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La dichiarazione di cui si è detto, unitamente a copia della domanda e della documentazione prodotta per il suo rilascio.
Il nullaosta provvisorio e posto in calce alla dichiarazione di cui al comma 2 dellarticolo 39 del medesimo Regolamento entro 20 giorni dalla data di consegna della stessa, dopo aver verificato che non sussistano, nei confronti dello straniero, motivi ostativi allingresso e al soggiorno ne territorio dello Stato per motivi di lavoro autonomo.
La dichiarazione, lattestazione ed il nullaosta devono essere presentati dallo straniero alla Rappresentanza diplomatica o consolare competente per il rilascio del visto di ingresso, entro tre mesi dalla data rispettivo rilascio.
Mentre il visto viene rilasciato entro 120 giorni dalla richiesta (art. 26, comma 7 del Testo Unico, in contrasto con lart. 39, comma 7 del Regolamento attuativo che stabilisce 30 giorni).
Requisiti Specifici
- la disponibilità di un reddito non inferiore a quello al di sotto del quale è prevista lesenzione del ticket (8.500 euro per anno, da Circolare MAE 27/04/2010), o della dichiarazione del committente della prestazione di lavoro autonomo o del legale rappresentante della cooperativa dalla quale risulti un compenso di importo superiore al livello minimo previsto dalla legge per lesenzione dalla partecipazione alla spesa sanitari.
- La rappresentanza diplomatico-consolare verifica la documentazione presentata e, in caso positivo, rilascia al cittadino extracomunitario anche la certificazione del possesso dei requisiti ai fini del rilascio del permesso di soggiorno per lavoro autonomo (salvo il caso di conversione da permesso di soggiorno per studio o formazione, per il quale la competenza è dello Sportello Unico).
Conversione del Permesso di Soggiorno
Oltre a quanto previsto dallarticolo 14 del Regolamento attuativo, lo straniero già presente in Italia, in possesso di regolare permesso di soggiorno per motivi di studi o di formazione professionale, può richiedere la conversione permesso di soggiorno per lavoro autonomo.
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A tale fine lo Sportello Unico, su richiesta dellinteressato, previa verifica della disponibilità delle quote dingresso per lavoro autonomo, determinate a norma dellarticolo 3, comma 4 del Testo Unico, rilascia la certificazione di cui allarticolo 6, comma 1 del Testo Unico, sulla base della documentazione di cui ai commi 1 e 2.
Lo Sportello Unico provvede a far sottoscrivere allinteressato il modulo per la richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, i cui dati sono contestualmente inoltrati alla Questura competente tramite procedura telematica.
Documentazione Necessaria
Ai fini dellaccertamento da parte della Rappresentanza diplomatico-consolare dei requisiti previsti dal comma 3 dellarticolo 26 del Testo Unico n:
- il requisito della disponibilità di un alloggio idoneo, mediante lesibizione di un contratto di acquisto o locazione di un immobile, mediante una dichiarazione resa dallo straniero stesso ai sensi degli articoli 2 e 4 della Legge 4 gennaio 1968, n.
Visto per Lavoro Subordinato
Il visto per lavoro subordinato consente lingresso, ai fini di un soggiorno di breve o lunga durata, a tempo determinato o indeterminato, allo straniero che sia chiamato in Italia a prestare unattività lavorativa a carattere subordinato.
I requisiti e le condizioni per lottenimento del visto sono previsti dal Testo Unico 286/1998 (artt. 22, 24 e 27) e dal D.P.R. 394/1999, (art. 29, 30, 31, 38 e 40) fermi restando gli adempimenti richiesti per lesercizio di attività professionali (artt.49 e 50).
Procedura per il Datore di Lavoro
Quindi, il datore di lavoro, italiano o straniero regolamente soggiornante, che intende assumere un lavoratore residente allestero deve inoltrare, mediante la procedura telematica disponibile sul sito del Ministero dellInterno (www.interno.it), una richiesta nominativa di assunzione redatta sullapposito modello predisposto dal sistema telematico.
Il datore di lavoro deve certificare di essere di un reddito minimo al netto dellimposta, di importo almeno doppio rispetto allammontare della retribuzione annuale dovuta al lavoratore da assumere, aumentata dei connessi contributi.
Nei caso di assunzione di lavoratore domestico, il reddito minimo del datore di lavoro puo derivare anche dalla somma dei redditi dei familiari conviventi.
Viceversa, se la richiesta concerne lassunzione di un assistente familiare/domiciliare (badante) occore indicare il nominativo della persona non autosufficiente che beneficierà dellassistenza.
Nel caso di condizione di non autosufficienza per patologie o handicap attestabili, non e previsto il possesso di un reddito minimo da parte del datore di lavoro.
Inoltre, il datore di lavoro deve specificare lessistenza di unidonea sistemazione alloggiativa da destinare al lavoratore straniero.
Dopodichè il datore di lavoro previo accertamento della sussistenza dei requisiti e delle condizioni di legge da parte dello Sportello Unico, della Direzione provinciale del lavoro e della Questura competenti per territorio viene convocato dallo Sportello Unico per lImmigrazione per la sottoscrizione della proposta del contratto di soggiorno e il ritiro del nulla osta al lavoro subordinato.
Vale la pena di precisare che il nulla osta allassunzione ha una validità di sei mesi.
Va ricordato che le quote disponibili sono molto inferiori rispetto le richieste di assunzione trasmesse dai datori di lavoro.
Il nulla osta al lavoro subordinato ha validita per un periodo non superiore a sei mesi dalla data del rilascio.
Nellarticolo 27, comma 1, lettera i) del Testo Unico è prevista la possibilita che vengano impiegati in Italia gruppi di lavoratori dipendenti di datori di lavoro, persone fisiche o giuridiche, residenti o aventi sede allestero, per la realizzazione di opere determinate o per la prestazione di servizi oggetto di contratti di appalto stipulati con persone fisiche o giuridiche italiane o straniere residenti in Italia ed ivi operanti.
Sotto legida della precedente legislazione, introdotta con la c.d. Legge Martelli, lUfficio Provinciale del Lavoro rilaciava, previo nulla osta del Questore, lautorizzazione al lavoro.
Siccome si trattava di atto discrezionale, non sono mancate direttive, inviate dal Ministero del Lavoro agli Uffici provinciali, volte e restringere il numero di autorizzazioni.
Visti Speciali
Sportivi Stranieri
Per ciò concerne lattività lavorativa ne settore dello sport è necessario fare riferimento allarticolo 40 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999, il cui testo è stato riformulato dal DPR n.
Per gli sportivi stranieri di cui allarticolo 27, comma 1, lettera p). e comma5-bis del Testo Unico, il nullaosta al lavoro sostituito dalla dichiarazione nominativa di assenso del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), comprensiva del codice fiscale, apposta sulla richiesta della società destinatari delle prestazioni sportive, osservate le disposizioni della Legge 23 marzo 1981, n. 91.
La dichiarazione nominativa di assenso è richiesta anche quando si tratti di prestazione di lavoro autonomo.
In caso di lavoro subordinato, la dichiarazione nominativa dassenso è comunicata, anche per via telematica, allo Sportello Unico della provincia ove ha sede la società destinataria delle prestazioni sportive, ai fine della stipula del contratto di soggiorno per lavoro.
Gli ingressi per lavoro autonomo, nei casi di cui allarticolo 40, comma 16, sono considerati al di fuori della quote stabilite con il decreto di cui allarticolo 3, comma 4 del Testo Unico.
Al fine dellapplicazione dellarticolo 27, comma 5-bis del Testo Unico, le quote dingresso stabilite per gli sportivi stranieri ricomprendono le prestazioni di lavoro subordinato e di lavoro autonomo e sono determinate sulla base dei calendari e delle stagioni sportive federali e non si applicano agli allenatori ed ai preparatori atletici.
Nellipotesi in cui la dichiarazione di assenso rilasciata dal CONI riguardi un cittadino extracomunitario minore, la richiesta della predetta dichiarazione deve essere corredata dallautorizzazione rilasciata dalla Direzione Provinciale del Lavoro competente ai sensi dellarticolo 6, comma 2 del Decreto Legislativo 4 agosto 1999, n.
Lavoratori dello Spettacolo
Per i lavoratori dello spettacolo di cui allarticolo 27, comma 1, lettere l), m), n) e o) del Testo Unico, il nullaosta al lavoro, comprensivo del codice fiscale, e rilasciato dalla Direzione generale per limpiego Segreteria del collocamento dello spettacolo di Roma e dallUfficio speciale per il collacamento dei lavoratori dello spettacolo per la Sicilia di Palermo, per un periodo iniziale non superiore a dodici mesi, salvo proroga, che, nei casi di cui alla lettera n), puo essere concessa, sulla base di documentate esigenze, soltanto per consentire la chiusura dello spettacolo ed esclusivamente per la prosecuzione del rapporto di lavoro con il medesimo datore di lavoro.
I visti dingresso per lavoro autonomo nel settore dello spettacolo relativi a soggiorni di breve durata vengono rilasciati al di fuori delle quote di cui allarticolo 3, comma 4 del D.Lgs n.
Documenti aggiuntivi per Lavoratori dello Spettacolo
- idonea certificazione professionale, rilasciata da enti pubblici o da qualificati istituti privati del Paese di origine o di stabile residenza del lavoratore straniero, convalidata dalla competente autorita consolare italiana che attesti la legittimazione dell'organo straniero al rilascio della certificazione.
- nulla osta provvisorio ai fini dell'ingresso della Questura territorialmente competente, da richiedere, in analogia a quanto previsto in via generale per il lavoro autonomo, dal comma 4 dell'articolo 39 del Decreto del Presidente della Repubblica n.
- disponibilita di un'idonea sistemazione alloggiativa, documentabile anche mediante l'esibizione di prenotazione alberghiera, mediante una dichiarazione resa dallo straniero ai sensi degli articoli 2 e 4 della Legge 4 gennaio 1968, n.
Marittimi Stranieri
Per i maritimi stranieri destinati allimbarco su navi di bandiera italiana, iscritte nel registro internazionale di cui alla Legge 27 febbraio 1998 n. 30, il visto e rilasciato dietro richiesta dellarmatore o suo agente delegato, corredata dalliscrizione della nave nel registro internazionale e dalla relativa tabella darmamento.
La validita del visto sara corrispondente alla durata prevista dellimbarca, che risultera dal contratto di arruolamento, se gia perfezionato, o da una dichiarazione dello stesso armatore.
Per gli stranieri dipendenti da societa estere, destinati allimbarco su navi italiane da crociera per lo svolgimento di servizi complementari di cui allarticolo 17 della Legge 5 dicembre 1986, n.
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