Cabinovia Spinale: Informazioni ed Escursioni Panoramiche a Madonna di Campiglio
L’ampio altopiano dello Spinale, dolcemente ondulato e caratterizzato da pascoli e malghe, si raggiunge direttamente dal paese di Madonna di Campiglio grazie alla Cabinovia Spinale. La cabinovia presenta cabine con sufficiente accessibilità ed è adatta a trasportare passeggini, MTB e carrozzine. La biglietteria e l’entrata alla cabinovia si trovano entrambe in piano, a livello strada, e non ci sono divari tra la piattaforma d’imbarco e la cabina.
Monte Spinale: Un Punto Panoramico Accessibile
Il punto panoramico accessibile del Monte Spinale si trova a 2.100 metri di quota. La cima è pianeggiante e ricca di attrazioni: qui si trovano punti di ristoro completamente accessibili (Chalet FIAT) dove è possibile pernottare per poter godere del panorama nelle diverse ore del giorno e della notte, ed è possibile intraprendere alcune escursioni tra i bellissimi pascoli grazie a percorsi con fondo compatto e pendenze relativamente contenute.
Escursioni dal Monte Spinale
L’escursione ideale per chi vuole godere di tutti gli ambienti che la montagna può offrire senza faticare troppo. Quest'escursione prende il via direttamente dal centro di Madonna di Campiglio, perla delle Dolomiti. Grazie alla cabinovia si giunge immediatamente in quota (Monte Spinale, 2104 m) dove si viene accolti da un panorama mozzafiato sull’intero gruppo del Brenta. Non si può che rimanerne incantati, ed infatti è proprio qui che alla fine dell’800 venne realizzato uno dei primi rifugi di alta montagna la “Capanna Hofer”. La storia della "Capanna Hofer", oltre ad appartenere al patrimonio culturale della Comunità delle Regole, si è intrecciata con quella dello sviluppo turistico di Madonna di Campiglio diventandone un importantissimo simbolo tuttora molto significativo.
La compagnia delle Guide alpine e degli Accompagnatori Pinzolo val Rendena vi permetterà di godere appieno delle peculiarità che ciascun cambio di quota e di scenario vi offre.
Escursione al Rifugio Graffer e al Rifugio Stoppani al Grostè dal Monte Spinale
Da Madonna di Campiglio prendiamo la comoda cabinovia Spinale che in pochi minuti ci porta a quota 2.100 metri di altitudine, dove si trova il glamourissimo Chalet Fiat (ex Rifugio Dosson). Dopo una sosta sulla terrazza panoramica, seguiamo il segnavia 331 attraversando i prati delle malghe di Campiglio. Il sentiero costeggia il Lago Spinale prima di proseguire in leggera salita fino al Rifugio Graffer, splendido rifugio adagiato sul Pian del Grostè e dominato dalla Pietra Grande.
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Dati tecnici escursione al Rifugio Graffer e al Rifugio Stoppani al Grostè dal Monte Spinale
- Punto di partenza: stazione a monte della cabinovia Spinale, Madonna di Campiglio (biglietto 16€ a/r)
- Punto di arrivo: Rifugio Graffer con eventuale allungo al Rifugio Stoppani al Grostè
- Dislivello: circa 200 m (350 m se si arriva al Rifugio Stoppani)
- Altezza massima: Rifugio Graffer, 2.261 metri s.l.m. (Passo al Grostè, 2.442 metri s.l.m.)
- Durata: circa 1 ora e 20 minuti per raggiungere il Rifugio Graffer (+30 minuti circa per arrivare allo Stoppani e al Passo Grostè)
- Difficoltà: E - Escursionistica
Dal Rifugio Graffer al Rifugio Stoppani al Grostè
Poco sopra il Rifugio Graffer sono ben visibili il Rifugio Stoppani e il Passo Grostè. Entrambi possono essere raggiunti in circa 30 minuti di cammino lungo la salita sassosa che parte dal Rifugio Graffer, anche se molti arrivano direttamente con la cabinovia Grostè che parte da Campo Carlo Magno. Da qui il panorama è davvero unico, con la vista che spazia non solo sulle Dolomiti di Brenta, ma anche sul Gruppo dell’Adamello e sulle Dolomiti orientali. Mentre salite allo Stoppani ricordatevi di guardare indietro!
Gli Orti della Regina
Il ritorno avviene sullo stesso sentiero, anche se io vi consiglio di fare una veloce deviazione agli Orti della Regina. Si tratta di una terrazza panoramica ai piedi della Pietra Grande, tra le più suggestive della zona, oltre che di grande interesse geologico e botanico. Una leggenda racconta che proprio qui, una regina e il suo seguito trovarono rifugio: piantarono così fiori e…erba cipollina. Sempre qui, forse attirata anche da questa leggenda, amava passeggiare un’altra regina o per meglio dire imperatrice: Sissi.
Questo luogo è inoltre particolarmente suggestivo per la presenza di fossili marini su alcuni massi, ma è anche facile imbattersi nelle stelle alpine. Per raggiungere gli Orti della Regina bisogna svoltare a destra del Rifugio Graffer e costeggiare il ghiaione alla base della Pietra Grande, risalendo per alcune facili roccette.
Ulteriori Escursioni nei Dintorni
Numerosi sono i collegamenti e gli impianti di risalita aperta durante la stagione estiva, anche con orari continuati. Si tratta di un’escursione semplice, percorrenza circa di 4 ore e lunghezza 9.4 km. Quota di partenza a metri 1515 e quota di arrivo a 2100 metri di altitudine. Partendo dalla chiesetta di Santa Maria Antica, si procede lungo il sentiero del Cantico delle Creature, superando la pista da sci in corrispondenza dell’arrivo della sciovia. Si imbocca il sentiero per la Piazzetta dell’Imperatrice Sissi e si sale in un magnifico bosco di abeti rossi, sulla pista del “Monte Spinale”, raggiungendo un punto panoramico riconoscibile dalla pietra levigata ed incisa a memoria della visita della Principessa Sissi.
Questa escursione vi farà amare ancor di più la montagna e le Dolomiti di Brenta, in quanto vi sentirete parte stessa della natura, un ambiente di alto pregio geologico. Per questo percorso si parte all’arrivo della telecabina del Grostè dove vi attende un ampio sentiero in costante discesa affiancando la pista da sci della Pietra-Grande; percorrendo il sentiero arriverete agli “Orti della Regina”, interessante area anche per la forte presenza di fossili di antichissima origine e per le notevoli varietà di fiori.
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Questo itinerario di percorrenza 3 ore e mezza, è un percorso semplice molto frequentato ad inizio stagione perché può essere effettuato anche con poca neve. Un percorso incantevole, che durante la vostra vacanza d’estate dovrete assolutamente provare, tra boschi di abeti, larici e faggi. Questo percorso si snoda in un ambiente granitico tra bellissimi e suggestivi laghetti alpini.
Con soli 8 minuti di auto partendo dal nostro Hotel Bonapace arriverete alla “Casa delle Guide” situata nella Piana di Nambino. Questa passeggiata, a 8-10 minuti circa di auto dal nostro hotel, è un itinerario adatto a tutti, molto facile, anche per le famiglie con bambini. Si raggiunge da Passo Campo Carlo Magno a 1.682 metri di altitudine. Si potrà parcheggiare la macchina in una zona limitrofa al Passo. Passeggiata di media difficoltà.
L'itinerario porta l'escursionista da Madonna di Campiglio (1550 m) in quota, fino al monte Spinale (2100 m) - raggiungibile in pochi minuti con al cabinovia Spinale - da cui si gode lo spettacolo sul Gruppo dell'Adamello Presanella. La terrazza dell'esclusivo Chalet Spinale è il loggiato da cui ammirare lo spettacolo delle Dolomiti di Brenta, Patrimonio Unesco, ai ghiacciai dell'Adamello e della Presanella.
Dall'arrivo della cabinovia Spinale partono numerosi itinerari e diverse sono le possibilità di rientro in pease tra le quali la discesa con gli impianti di risalita. Se si desidera tornare a Madonna di Campiglio a piedi da Monte Spinale, si può proseguire attraversando Camp Centener, una splendida balconata nel cuore del Parco naturale Adamello Brenta. Lì gli occhi si possono posare su Cima Grostè, Cima Brenta, sul Crozzon e sulle vette della Presanella e dell'Adamello all'orizzonte.
Passeggiata panoramica, con poco dislivello, dal Monte Spinale al Rifugio Graffer passando dal lago Spinale. Vista unica sulle Dolomiti di Brenta e i ghiacciai dell'Adamello Presanella. L'escursione dal Monte Spinale al Rifugio Graffer è adatta anche ai meno esperti. Non è particolarmente faticosa a causa del limitato dislivello, 300 metri circa, e consente di godere appieno della natura e dei verdi prati d'alta quota raggiungibili velocemente in funivia. Durante l’itinerario si possono ammirare, da un lato, le Dolomiti di Brenta e, dall'altro, i ghiacciai del gruppo Adamello-Presanella oltre al piccolo laghetto alpino d’alta quota, il lago Spinale.
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