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Codice Fiscale per Stranieri: Guida Completa su Come Richiederlo

I cittadini comunitari ed extracomunitari che giungono in Italia e vi soggiornano, sono tenuti a richiedere il codice fiscale. Questo è indispensabile non solo per tutti i controlli fiscali e contributivi del caso, ad esempio se la persona straniera decide di lavorare sul territorio italiano, ma anche per iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale, scegliere il medico di base e per tutte le necessità di interazione con la Pubblica Amministrazione.

Così come già accennato in apertura, il codice fiscale è fondamentale anche per i cittadini stranieri che, per diversi motivi, decidono di soggiornare stabilmente in Italia. Oltre alle necessità contributive e fiscali, si tratta infatti di un codice che viene richiesto in tutti i rapporti con la Pubblica Amministrazione, la sanità e molto altro ancora.

Per rendere più semplice questo processo, di recente è stata pubblicata una mini-guida dell’Agenzia delle Entrate, tradotta in più lingue.

Come si richiede il codice fiscale per stranieri

È un codice identificativo che serve per registrare e controllare dati rilevanti per il fisco. Risulta molto importante per compiere alcuni atti, tra cui aprire un conto corrente bancario, concludere un contratto di locazione per un immobile, presentare richieste e/o istanze, ad esempio per contributi e prestazioni sociali, usufruire di servizi pubblici, essere assunti o aprire un’attività in proprio.

Codice Fiscale per Stranieri Comunitari

I cittadini provenienti da un Paese dell’Unione Europea possono accedere a una procedura molto rapida per l’ottenimento del codice fiscale, se desiderano soggiornare a lungo o continuativamente in Italia. Infatti, per i primi tre mesi dall’ingresso sullo Stivale, non è necessario richiedere alcun documento.

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Per ottenere il codice fiscale personale, i richiedenti comunitari possono:

  • compilare il modello AA4/8 e consegnarlo agli uffici territoriali dell’Agenzia dell’Entrate;
  • richiederlo direttamente al consolato italiano nel Paese di provenienza.

All’interno del modello AA4/8 si dovranno inserire alcuni dati anagrafici e residenziali - come la data di nascita, il Paese di origine, la residenza italiana e via dicendo - e allegato alla domanda vi dovrà essere un documento di identità in corso di validità.

È inoltre utile ricordare che i cittadini comunitari, qualora fossero sprovvisti di codice fiscale ma avessero bisogno di avvalersi del Servizio Sanitario Nazionale, possono utilizzare anche la tessera sanitaria rilasciata dal Paese di provenienza. Le nazioni dell’Unione Europea, infatti, aderiscono tutti alla TEAM: la Tessera Europea di Assicurazione Malattia. Se, invece, si fosse già in possesso della versione italiana, si potrà richiedere il rinnovo della tessera sanitaria online.

Codice Fiscale per Stranieri Extracomunitari

Per gli individui extracomunitari, quindi non provenienti da Paesi UE, la procedura di ottenimento del codice fiscale è invece diversa. In questo caso, il rilascio sarà connesso al motivo d’ingresso sullo Stivale, in presenza di un passaporto valido.

Per gli stranieri che giungono in Italia per lavoro dipendente o ricongiungimento familiare, l’emissione è legata al permesso di soggiorno:

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  • il codice fiscale per stranieri senza permesso di soggiorno è temporaneo e viene emesso dallo Sportello Unico per l’Immigrazione;
  • il codice fiscale per stranieri con permesso di soggiorno è invece definitivo.

Se si è ricevuto un codice temporaneo, si otterrà quello finale non appena arriverà il nulla osta sia all’ingresso che al già citato permesso di soggiorno.

Se l’ingresso sullo Stivale è invece avvenuto per altri motivi - e, di conseguenza, si è in possesso di un permesso di soggiorno per motivi di studio, familiari, protezione sociale e via dicendo - il codice fiscale viene emesso in modo definitivo dalla Questura.

Non è invece possibile ricevere un codice fiscale per stranieri extracomunitari con visto turistico, poiché si presuppone che la permanenza in Italia sia temporanea e legata alle semplici finalità del viaggio o della vacanza.

Codice fiscale per stranieri: condizioni particolari

Inoltre, vale la pena di descrivere le condizioni particolari di richiesta del codice fiscale, ad esempio per:

  • i minori stranieri irregolari e non accompagnati;
  • gli stranieri che richiedono protezione internazionale;
  • i profughi ucraini che desiderano rimanere temporaneamente in Italia.

Per i richiedenti asilo e per i profughi ucraini, il codice fiscale viene attribuito dalla Questura al momento dell’ingresso nel Paese e della richiesta di soggiorno. Per i minori non accompagnati, invece, il codice viene emesso dopo la richiesta dell’ASL di iscrivere il minore stesso al Servizio Sanitario Nazionale.

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Codice fiscale per italiani nati all’estero

Per i cittadini italiani nati all’estero - ad esempio, i minori nati da genitori italiani durante un periodo di permanenza in un altro Paese, è necessario:

  • assicurarsi che l’atto di nascita sia stato trascritto presso il Comune di Residenza;
  • verificare che il minore sia iscritto all’AIRE.

La trascrizione dell’atto di nascita e l’iscrizione all’AIRE comportano l’assegnazione automatica del codice fiscale, che potrà essere comunicato ai genitori presso gli uffici del proprio Comune di residenza.

Come si richiede il codice fiscale per stranieri

Per gli stranieri già in possesso del permesso di soggiorno

Gli stranieri, che risultano regolarmente residenti in Italia in base a un titolo di soggiorno valido, possono richiedere l’attribuzione del codice fiscale direttamente all’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, in base al luogo in cui risiedono compilando il modulo AA4/8. In alternativa al modulo, ci si può recare presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate con i seguenti documenti:

  • passaporto o documento equipollente;
  • attestazione di identità rilasciata dall’Ambasciata del Paese d’origine;
  • permesso di soggiorno e carta d’identità.

Per gli stranieri che richiedono il rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno direttamente in Questura

Nel caso in cui si richieda il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno direttamente in Questura, come nel caso di richiesta asilo, protezione speciale, assistenza minori e simili, spetta alla Questura, tramite richiesta all’Anagrafe Tributaria, l’attribuzione del codice fiscale.

Attribuzione del codice fiscale alfanumerico per i richiedenti asilo

La Questura/Polizia di frontiera, al momento della verbalizzazione della richiesta di protezione internazionale dello straniero, richiede in via telematica l’attribuzione del codice fiscale alfanumerico; questo viene riportato sulla ricevuta attestante la presentazione della richiesta di protezione internazionale.

Con il codice fiscale, la ASL può procedere all’inserimento del soggetto quale assistito dal Servizio Sanitario Nazionale e alla scelta del medico, grazie alle modifiche sulle relative applicazioni effettuate in occasione della procedura di emersione del rapporto di lavoro irregolare.

Per gli stranieri che richiedono un permesso di soggiorno per cui è previsto un previo nulla osta dello Sportello Unico Immigrazione

Se lo straniero ha inoltrato richiesta per il rilascio di un permesso di soggiorno per lavoro, ovvero di conversione del permesso di soggiorno per studio in lavoro, o ancora di ricongiungimento familiare, sarà competenza dello Sportello Unico Immigrazione presso la Prefettura chiedere il rilascio del codice fiscale all’Anagrafe Tributaria. Cioè lo stesso Sportello che cura tutta la pratica, dal previo rilascio del nulla osta all’ingresso in Italia che permette l’ottenimento del visto, al rilascio del permesso di soggiorno.

Normalmente, dapprima viene attribuito un codice provvisorio, successivamente, al momento della richiesta del permesso di soggiorno - da effettuare entro 8 giorni dall’ingresso in Italia - viene sostituito con il codice definitivo.

Per i cittadini di Paesi UE

I cittadini comunitari, che intendono soggiornare in Italia per più di 90 giorni, possono chiedere l’attribuzione del codice fiscale direttamente all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente. Sarà necessario compilare l’apposito modulo, allegare un documento d’identità e indicare l’indirizzo ove si intende ricevere il tesserino.

Servizio di richiesta duplicato del tesserino di codice fiscale

In caso di smarrimento del tesserino di codice fiscale (o anche di tessera sanitaria), sarà possibile chiederne il duplicato tramite il seguente servizio online dell’Agenzia delle entrate.

Codice fiscale per minori stranieri non regolari e minori stranieri non accompagnati ai fini dell’iscrizione al servizio sanitario nazionale

La risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 25/E del 7 giugno 2022 chiarisce le modalità con cui le ASL possono chiedere alla stessa Agenzia l’attribuzione del codice fiscale ai minori stranieri in condizione di irregolarità o non accompagnati.

Infatti l’art. 63 del DPCM del 12 gennaio 2017 al comma 4 prevede che “i minori stranieri presenti sul territorio nazionale, non in regola con le norme relative all’ingresso ed al soggiorno, siano iscritti al Servizio Sanitario Nazionale ed usufruiscano dell’assistenza sanitaria in condizione di parità con i cittadini italiani”.

L’art. 14 della legge n. 47 del 7 aprile 2017 sancisce invece l’iscrizione obbligatoria e gratuita al Servizio Sanitario Nazionale dei “minori stranieri non accompagnati, anche nelle more del rilascio del permesso di soggiorno, a seguito delle segnalazioni di legge dopo il loro ritrovamento nel territorio nazionale”

Sulla base di tali disposizioni normative, l’Agenzia ha chiarito che la richiesta di attribuzione del codice fiscale nei confronti di tali categorie di soggetti, deve essere presentata dalla struttura ASL competente tramite il modello AA4/8 indicando come tipologia richiedente il codice 17: soggetti tenuti agli obblighi di indicazione del codice fiscale di soggetto terzo, come ad esempio enti previdenziali, banche, associazioni sportive, ecc. (art.6, comma 2, d.P.R. n. 605/1973). Se la richiesta riguarda più minori, è possibile presentare un’unica istanza contenente tutte le informazioni previste dal suddetto modello per ogni minore.

Una volta generato il codice fiscale, l’Agenzia lo comunicherà all’ASL richiedente. Sarà cura dell’ASL comunicare il codice fiscale a chi ne ha la responsabilità genitoriale o al responsabile della struttura di prima accoglienza.

Codice fiscale: come è composto

Il Codice fiscale è un codice di 16 caratteri, formato da lettere e numeri che caratterizzano i dati anagrafici del cittadino:

  • le prime 3 lettere per il cognome
  • le seconde 3 lettere per il nome
  • i primi 2 numeri sono le ultime due cifre dell’anno di nascita
  • il nono carattere è una lettera che rappresenta il mese di nascita
  • i successivi due numeri sono il giorno di nascita (per le donne è aumentato di 40 unità)
  • i caratteri da 12 a 15 indicano il Comune italiano o lo Stato estero di nascita
  • l’ultimo carattere è calcolato in automatico dal sistema.

Codice fiscale: a cosa serve

Il codice fiscale identifica un cittadino nei rapporti con la Pubblica amministrazione ed è necessario per iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale (Asl) fare la scelta del medico.

È valido solo quello rilasciato e certificato dall’Agenzia delle entrate e non ha scadenza. Viene spedito, tramite posta ordinaria:

  • all’indirizzo di residenza, per i cittadini residenti
  • al domicilio fiscale comunicato dal cittadino al momento della richiesta, per i non residenti.

Codice fiscale per stranieri comunitari

I cittadini comunitari che intendono soggiornare in Italia possono chiedere il codice fiscale presentando il modello AA4/8 a un ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.

La richiesta deve essere motivata e accompagnata da un documento in corso di validità (passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio).

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