Consolato Italiano in Kenya: Orari e Servizi Utili
L'Ambasciata d'Italia in Kenya ha cambiato sede, lasciando il centro di Nairobi.
Servizi Consolari a Malindi
Il Consolato Onorario d'Italia a Malindi offre diversi servizi per i connazionali. Malindikenya.net offre questo servizio da 16 anni, con il supporto di sponsor e donazioni, abbinando scritti e video alla diffusione sui social e ad una sorta di “ufficio informazioni” online, oltre ad affiancarsi ad attività sociali ed istituzionali in loco.
Il Consolato Onorario d'Italia a Malindi comunica che da lunedì 3 aprile fino a giovedì 6 aprile, tutti i connazionali che avessero bisogno di rinnovare il passaporto possono prenotarsi per poi accedere al servizio senza bisogno di recarsi a Nairobi.
Votare dall'Estero
Da quest'anno anche chi trascorre buona parte dell'anno in Kenya ma non è residente iscritto all'Associazione Italiana Residenti all'Estero (AIRE) può votare al prossimo Referendum costituzionale italiano dal suo luogo di villeggiatura, purché stia trascorrendo un periodo di soggiorno superiore ai...
Richiesta Visto per l'Italia in Kenya
In Kenya la pratica per presentare la domanda del Visto per l’Italia è gestita dall’agenzia VFS Global, il cui Centro di Richiesta Visti è situato al quinto piano del Park Field Building, Muthangari Drive, di fronte alla SAFARICOM House, sulla Waiyaki Way, a Westlands.
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Le domande si presentano dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 15. Da qualche mese VFS Global ha aperto anche una filiale a Mombasa.
Il tempo di attesa per la lavorazione delle richieste di visto presentate attraverso il Centro di Richiesta Visti per l'Italia sarà di circa 20 giorni lavorativi in circostanze normali.
È responsabilità del richiedente di prendere tutte le opportune precauzioni per rispettare le scadenze laddove un sistema di gestione delle richieste per appuntamento sia in funzione.
Il tempo normale di lavorazione per le richieste di visto può arrivare fino a 15 giorni.
Le procedure sopra descritte sono le sole che consentano il rilascio del visto per l’Italia. Nessuna persona può richiedere somme di denaro, se non quelle indicate su questo sito.
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Documenti Richiesti per il Visto (Esempio per Familiari di Cittadini Pakistani)
Ai familiari del cittadino pakistano l’Ufficio visti chiede di presentare:
- Modulo di richiesta per visto D compilato e firmato. Il modulo di domanda di visto può essere compilato online. La stampa del modulo completo insieme al codice a barre generato dal sistema può essere inviata presso l’Ambasciata per accelerare il processo di presentazione della domanda.
- Passaporto firmato con validità di almeno 16 mesi e copia delle prime due pagine del passaporto.
- 2 fotografie formato passaporto (scatto frontale, senza copricapo, con sfondo bianco).
- Nulla Osta (anche in copia morbida) e Tassa per il Visto (€ 116)
- Copia leggibile del permesso di soggiorno italiano della persona che invita. Se è scaduto o sta per scadere, prova di averne chiesto il rinnovo.
- Documento d’identità rilasciato dalla NADRA
Documenti aggiuntivi per genitori invitati dai figli:
Per i genitori INVITATI dai figli presentare copia dei seguenti documenti LEGALIZZATI:
- Certificato di nascita del figlio/a invitato/a, con indicazione della madre e del padre
- Certificato di registrazione del matrimonio e atto di matrimonio (Nikah Nama) dei genitori
- Certificato di registrazione della famiglia
- Dichiarazione di dipendenza in urdu con traduzione da parte dei richiedenti su carta legale, debitamente attestata da un notaio.
- Carta legale debitamente attestata da un notaio, in cui si dichiara che “i richiedenti sono esclusivamente e completamente dipendono dalla persona invitante per tutte le loro spese di vita e le loro necessità mediche, sia in Pakistan che in Italia, e non hanno altre fonti di reddito, ad esempio nessuna pensione, nessun terreno agricolo, nessun affitto, pensione, non hanno terreni agricoli, non hanno proprietà in affitto, ecc.
- La persona che invita deve anche presentare la prova del sostegno, ad esempio la forma di fondi trasferiti (bonifici bancari, vaglia, vaglia postale, western union, ecc.).
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