Consolato Spagnolo a Lugano: Informazioni Utili
Questa pagina fornisce informazioni utili sul Consolato Spagnolo a Lugano, inclusi gli orari di apertura, l'indirizzo e il numero di telefono.
Il Consolato generale di Svizzera, la Camera di commercio svizzera in Italia e varie associazioni si trovano in un edificio storico risalente agli anni Cinquanta, situato vicino Piazza Cavour: una vera e propria enclave elvetica nel centro di Milano.
L’Istituto Svizzero è una piattaforma transdisciplinare che riunisce ricerca artistica e scientifica. L’Istituto Svizzero è una piattaforma transdisciplinare che accoglie diverse realtà nel campo della ricerca unendo ambiti apparentemente opposti quali arte e scienza, formazione accademica e curiosità intellettuale, esperienza ed emergenza.
Le Sedi dell'Istituto Svizzero
A Roma, Milano o Palermo, l’Istituto si dedica ad agevolare lo scambio tra la Svizzera e l’Italia, nonché in un contesto internazionale.
Roma
A Roma l’Istituto Svizzero gode di una posizione straordinaria nel cuore della capitale. La struttura è collocata all’interno di una villa in stile eclettico costruita nel 1905 da Emilio Maraini, produttore di zucchero del Ticino.
Leggi anche: Tutto quello che devi sapere prima di partire per la Turchia
Nel 1947 Carolina Maraini-Sommaruga, vedova di Emilio Maraini (1853-1916), lascia in eredità la sua proprietà alla Confederazione. La nobile benefattrice intende promuovere e incrementare ulteriormente l’ospitalità che, insieme al marito, aveva già offerto a giovani artisti e ricercatori. Villa Maraini diventa così la sede di una fondazione al servizio delle arti, della scienza e dello sviluppo delle relazioni tra Svizzera e Italia.
‘On Love’, installation view at Istituto Svizzero, Roma, 2024.
‘Poetry for Revolutions. A Group Show with Manifestos and Proposals’, installation view at Istituto Svizzero, Roma, 2023.
Milano
Dal 1997 la sede milanese dell’Istituto Svizzero rappresenta un punto di riferimento per l’arte e la cultura elvetiche nella capitale lombarda, centro nevralgico dell’economia italiana, particolarmente attiva nell’ambito della creazione e dell’innovazione.
Maude Léonard-Contant, Monia Ben Hamouda, ‘NYX’, installation view at Istituto Svizzero, Milano, 2024.
Leggi anche: Servizi consolari offerti a Roma
Dominic Michel, ‘Then, Oh Then, Oh Then’, installation view at Istituto Svizzero, Milano, 2023.
Jiajia Zhang, ‘A FILM IN TWO PARTS, THE SECOND of WHICH NEVER ENDS’, installation view at Istituto Svizzero, Milano, 2024.
Costanza Candeloro & Gritli Faulhaber, ‘C&G’, installation view at Istituto Svizzero, Milano, 2023.
Marie Matusz, ‘Fall’, installation view at Istituto Svizzero, Milano, 2022.
Attività e Servizi dell'Istituto Svizzero
L’Istituto Svizzero offre programmi di residenza ad artisti e ricercatori emergenti che desiderano contribuire al futuro delle arti visive e performative, della letteratura, dell’architettura, delle scienze umane, sociali e naturali. L’Istituto propone Senior Fellowships ad artisti e accademici affermati, per stimolare uno scambio interdisciplinare e intergenerazionale nella comunità di Villa Maraini, nel cuore di Roma.
Leggi anche: NIE Consolato Spagnolo
Supportando nuove idee e progetti nella ricerca artistica e scientifica, la programmazione pubblica dell’istituto mira a mettere a confronto persone e conoscenze diverse, per iniziative come mostre, talks, concerti, performance, workshop e Summer School. Attivo dal 1947, l’Istituto Svizzero è in prima linea nel dibattito globale su arte, scienza e società.
In ambito scientifico l’Istituto Svizzero offre l’opportunità ai giovani ricercatori delle università e delle scuole superiori di specializzazione di sviluppare i loro progetti di ricerca e di creare contatti e reti con il mondo accademico in Italia. In ambito artistico l’istituto costituisce un punto di riferimento per giovani artisti svizzeri, propone una programmazione multidisciplinare, innovativa e decisamente contemporanea.
Con oltre 45.000 libri e pubblicazioni, la biblioteca dell’Istituto Svizzero mette a disposizione dei ricercatori un’importante collezione di volumi di archeologia, storia, filologia classica, storia dell’arte e letteratura.
Creatività, sperimentazione tipografica ed eccellenza elvetica hanno ispirato la veste grafica dell’Istituto Svizzero. Con un approccio radicale e forte dei risultati sperimentali ottenuti, l’Istituto vuole dimostrare come il graphic design sia un campo importante e innovativo dell’identità culturale svizzera.
La struttura dei contenuti - leggermente velata da due linee colorate - sottolinea che le nostre attività si dividono tra due luoghi: Roma e Milano. Per controbilanciare i contenuti testuali, una volta l’anno presenteremo una serie di immagini volte a mettere in risalto la singolarità della realtà svizzera. Ogni anno il progetto grafico dell’Istituto Svizzero è accompagnato da una campagna fotografica che offre nuove prospettive su diversi aspetti della Svizzera.
Per questa edizione, facciamo luce sulla documentazione relativa alla cultura techno e dei club svizzeri dagli anni ’80 ai 2000.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH.
Bruno Bänziger, 1983.
Tobias Siebrecht, circa 2010.
Meret Madörin, 2013.
Peter MacTaggart, 1985.
Photographer unknown, ca. 2013.
Tobias Siebrecht, ca. 2005.
Peter MacTaggart, 1987.
Jules Spinatsch, around 1995.
Unknown photographer, 1983.
TAG: #Consolato