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Cosa Vedere a Cordova: Guida per Turisti

Dopo aver cercato inutilmente risposte da diverse agenzie di viaggio, ho deciso di organizzare il mio viaggio a Cordova da sola tramite internet, risparmiando la metà!

Viaggio in Andalusia alla scoperta di Cordova

La prima tappa di questo viaggio in Andalusia è stata Cordova. Partendo dall'aeroporto di Siviglia, è estremamente semplice prendere l'autostrada, con indicazioni chiarissime. Il caldo è tremendo, sulla strada si creava la tipica situazione miraggio; ai lati dell'autostrada, campagne arse dal calore.

Cordova è una cittadina incantevole, a misura d'uomo e ricca di confort. I suoi monumenti riecheggiano il fascino arabo e romano. È bello perdersi tra le sue viuzze, silenziose e piene di fascino, e sorprendersi con i meravigliosi patios, veri e propri angoli di pace e verde.

Arrivo e sistemazione

Dopo aver lasciato la macchina all'ingresso, ci siamo ritrovate all'ingresso di una vecchia casa andalusa con tanto di patio, fontane e fiori, personale gentilissimo ed efficentissimo. Saranno loro a preoccuparsi di parcheggiarla in garage (17 euro al giorno, ma in tutta l'Andalusia è così) perché in strada è praticamente impossibile parcheggiare. Un inserviente ci porta la valigia in camera e ci mostra alcuni interni della casa e la piscina.

La temperatura esterna era elevata, ma in acqua sorseggiando una cerveza servita a bordo piscina era perfetto.

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Esplorando la città

Abbiamo passeggiato tra i vicoli della Juderia, un meraviglioso ed affascinante labirinto di vicoli e piazzette in cui si affacciano case imbiancate a calce, piante che traboccano dai balconi e cancelli che racchiudono patios che sembrano gioielli.

Il giorno seguente, dopo una bella colazione sostanziosa, ci siamo dirette verso il primo appuntamento della giornata: La Mezquita o Cattedrale di Cordoba.

La Mezquita-Cattedrale di Cordova

Una sensazione di immenso ci prende entrando, decine e decine di archi creano la sensazione di un labirinto. Costruita sulle ceneri della basilica di San Vincenzo e trasformata dai mussulmani durante la dominazione, fu il santuario più grande di tutto l’islam occidentale. Re Ferdinando III, riconquistata Cordoba dopo un migliaio di anni, provvide a re-istituzionalizzare la cristianità all’interno della cattedrale con strutture gotiche, rinascimentali e barocche tali dell’epoca senza però distruggere completamente quanto di islamico esisteva dal punto di vista architettonico.

La mia considerazione è che la religione, qualunque essa sia, di qualsivoglia origine, può convivere nel rispetto e valorizzarsi ulteriormente.

Alcázar de los Reyes Cristianos

Con ancora negli occhi questa meraviglia del mondo patrimonio dell’umanità e non ancora stanche, decidiamo di andare a visitare l’Alcázar de los Reyes Cristianos, presente sulla nostra guida ma più vivamente consigliato dal concierge dell’albergo.

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Ne valeva assolutamente la pena: costruita da Alfonso X, divenne la residenza di Ferdinando ed Isabella, poi sede dell’inquisizione ed infine prigione fino al 1951. Meravigliosi ampi giardini, terrazze, fontane, patii e siepi traboccanti di piante e fiori rigogliosi in un tripudio di colori ed odori tenuti alla perfezione, una bellezza che ancora porto negli occhi.

I Patios di Cordova

Attraversata la parte araba di Cordova, si giunge alla vera e propria attrattiva della città: la Moschea. La città che nell'antichità venne conquistata dagli arabi, ha conservato tale impronta architettonica, soprattutto nella disposizione delle vie e delle piazze; passeggiando infatti nelle strette e tortuose viuzze della città vecchia, si possono osservare, all’interno delle case, splendidi patios e ombrosi cortili giardino, chiusi da cancelli di ferro.

A maggio c’è il festival dei patios dove fanno a gara a chi crea il più bel patio. Vale una visita anche il Palazzo Viana con il suoi 14 patios (si può anche visitare solo quelli per 3 euro, ci sono 2 biglietti separati).

Altre attrazioni

  • Plaza della Corredera con in suoi portici
  • Plaza del Potro dove Cervantes si è ispirato per il suo Don Quihote
  • Il Ponte Romano

Consigli utili

Per cena si può cenare in localini caratteristici proprio nei patios. Noi siamo stati solo un giorno a Cordova ma mi sarebbe piaciuto starci di più perché è deliziosa.

Per assaporare il vero sapore andaluso, e quindi le Tapas il posto con più scelta è la Bodegas Mezquita in C/ Cespedes 12 ( 20€ ); per una buona e ricca colazione vi consigliamo il Bar Serrano in C/ Jesus Maria ( provate la Tostada ); prima di cena come ogni buon Cordobese è d’obbligo assaporare una cerveza in un microscopico birreria che troverete poco prima di Plaza de la Tortillas subito dopo del bar Serrano ( una birra= 1€ !!!).

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In Spagna i negozi aprono alle 10.30, i bar verso le 9.00. Ci sono pochissimi supermercati, solo il Corte Inglés si trova ovunque. Ci sono bellissimi giardini per riposare e godere del profumo di migliaia di alberi di aranci.

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