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Cosa Vedere a Venezia di Insolito: Alla Scoperta di Gemme Nascoste

Venezia è una di quelle città in cui le cose da vedere sembrano non esaurirsi mai. Basta pronunciare la parola Venezia per richiamare subito alla mente la meravigliosa Piazza San Marco con l’omonima Basilica, l’iconico Campanile e l’antico Palazzo Dogale. Pensiamo a Venezia e davanti agli occhi appaiono il Ponte dei Sospiri e quello di Rialto, la Riva degli Schiavoni e le isole di Murano e Burano. In realtà Venezia è molto di più. Perdendosi per calli, campi, canali e sestieri e lasciandosi guidare dall’istinto, ben presto si scopre che ogni calle nasconde un segreto e ogni chiesa custodisce un capolavoro della storia dell’arte. Questo articolo è dedicato proprio a loro, ai luoghi fuori dai sentieri più battuti che ti permetteranno di fare i conti con una Venezia che non ti aspetti, una Venezia insolita.

Se la prima volta nella Serenissima mi ha visto, giustamente, dedicare tutto il tempo ai grandi classici, la seconda l’ho trascorsa alla scoperta di una Venezia insolita. Quindi ho stilato una lista di posti da vedere se si vuole scavare dentro la città, sulla base dei tre giorni pieni trascorsi qui.

1. Scala Contarini del Bovolo

Iniziamo il nostro itinerario alla scoperta della Venezia insolita e meno turistica con Scala Contarini del Bovolo, un angolo di Venezia senz’altro affascinante e poco conosciuta. La Scala Contarini del Bovolo (che in dialetto veneziano significa chiocciola) è una scala a chiocciola seminascosta nel sestiere di San Marco, vicino Campo Manin.

Questa scala si trova in pieno centro, a metà strada tra Piazza San Marco e Rialto, ma é ben nascosta. Ma come nasce questo curiosa scala a chiocciola? La scala venne commissionata da Pietro Contarini verso la fine del Quattrocento con lo scopo di unificare le due ali del palazzo, edificate in epoche diverse, acquistato dalla famiglia Contarini pochi anni prima. La scala fu annessa al palazzo per volere della famiglia Contarini verso la fine del Quattrocento, con un progetto di Giovanni Candi. Questo incredibile esempio di scala a chiocciola (in veneziano “bovolo” significa chiocciola, da qui l’appellativo Scala del Bovolo) racchiude una perfetta sintesi di diversi stili architettonici: i capitelli rinascimentali, la tecnica costruttiva gotica e la forma tipicamente veneto-bizantina la rendono una vera rarità in laguna!

Una torre cilindrica di 26 metri d’altezza e 80 scalini di forma elicoidale che regala una vista unica sulle cupole della Basilica di San Marco, i campanili e i tetti della città. Altra caratteristica unica è la vista panoramica sui tetti di Venezia e sul Campanile di San Marco che si può ammirare dal belvedere a cupola sopra la scala del bovolo. La Scala, uno dei gioielli nascosti di Venezia, nasce dall’incrocio di 3 stili (veneto-bizantino, gotico e rinascimentale), è collegata all’omonimo palazzo a 3 piani tramite delle logge su cui campeggia un belvedere finale ed è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9:30 alle 17:30.

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Gli ingressi sono contingentati, cadenzati di mezz’ora in mezz’ora e consentiti solo tramite Green Pass rafforzato. Il ticket costa 7,00 € su Civitatis, 8,00 € su altre piattaforme ed è consigliata la prenotazione. Il nostro consiglio è quello di venire qui al mattino presto o al tramonto per avere la visuale migliore.

2. Canale Sotterraneo

In Campo Sant’Angelo, nei pressi del canale che costeggia la chiesa di Santo Stefano, si trova una piccola cavità a cui si può arrivare soltanto via acqua. A Venezia c’è un solo canale sotterraneo. È il canale sotterraneo di Venezia, l’unico canale sotterraneo della città, che fa parte del Rio del Santissimo e finisce al di sotto del coro della chiesa. Fa parte del Rio del Santissimo ed è raggiungibile soltanto in gondola.

3. Cripta Sommersa di San Zaccaria

La chiesa di San Zaccaria è una delle 10 più belle chiese di Venezia, con una ricca ed interessante storia alle spalle: si tratta di una sorta di Pantheon veneziano, perché qui hanno trovato sepoltura ben otto Dogi della Serenissima. Rientrando verso Piazzale Roma, nei pressi di Santa Margherita, nel sestiere di Dorsoduro, vi consiglio di visitare la chiesa di San Pantalon.

La cripta di San Zaccaria è una delle poche cripte di Venezia aperte al pubblico, l’unica perennemente allagata dall’acqua. Si trova nella chiesa di San Zaccaria, nell’omonimo campo del sestiere di Castello, ospita 8 dogi della Serenissima ed è visitabile al costo di 3,00 €; mentre l’accesso alla chiesa è gratuito. La cripta, realizzata fra il X e il XI secolo, è divisa in tre navate da colonnine sostenenti volte a crociera. Quando l’acqua raggiunge una certa altezza è possibile osservarla solo dagli ultimi gradini delle scalinate opposte da cui è raggiungibile. Quando invece il livello dell’acqua è più basso, è possibile inoltrarsi al suo interno attraverso un camminamento rialzato per vedere la cripta che, sullo specchio d’acqua, riflette se stessa.

4. Libreria Acqua Alta

Nel sestiere di Castello, in Calle Longa Santa Maria Formosa, si nasconde una delle librerie più originali al mondo con libri nuovi e usati disposti in gondole, barche, canoe e altri oggetti che ricordano l’acqua. Nel sestiere di Castello, in Calle Longa Santa Maria Formosa, si nasconde una delle librerie più originali al mondo con libri nuovi e usati disposti in gondole, barche, canoe e altri oggetti che ricordano l’acqua. È la Libreria Acqua Alta di Luigi Frizzi, una libreria indipendente visitabile gratuitamente, il cui angolino più prezioso (e Instagrammabile) è un suggestivo cortile esterno dove vecchie enciclopedie in disuso sono state trasformate in una scalinata che affaccia sul canale.

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Una delle librerie più originali al mondo si trova a Venezia, precisamente a Calle Lunga 5173, la Libreria Acqua Alta. La libreria nasce nel 2004, dal genio dell’eclettico Sig. Qui i libri non solo si trovano su ogni tipo di supporto, come gondole e vasche da bagno per esempio, ma i libri più vecchi, rovinati dall’acqua alta, sono diventati addirittura essi stessi un supporto. La libreria, sita in Calle Lunga 5173, nasce nel 2004 dal genio dell’eclettico Sig. Biasio”.

5. Palazzo Tetta

Uno dei luoghi insoliti più belli e ormai fotografati di Venezia è una delle pochissime case lagunari circondata dall’acqua su 3 lati. Si chiama Palazzo Tetta e si trova nel sestiere di Castello, a pochi passi dalla Libreria Acqua Alta, fra Rio Santa Marina, Rio San Giovanni Laterano e Rio Tetta ed è facilmente fotografabile dal ponte dei Confalezi. Da questa prospettiva riuscirai a cogliere alla perfezione la sua particolarità!

Si chiama Palazzo Tetta e si trova nel sestiere di Castello, a pochi passi dalla Libreria Acqua Alta, fra Rio Santa Marina, Rio San Giovanni Laterano e Rio Tetta. E’ posizionato nell’omonimo sestiere. Potete trovarlo come Palazzo Tetta o come la casa circondata dall’acqua. 3. dall'acqua su tutti e tre i lati.

6. La Porta Blu

La Porta Blu di Venezia si trova nei pressi della Libreria Acqua Alta e di Palazzo Tetta. Per raggiungerla e fotografarla, da Calle Longa Santa Maria Formosa bisogna prendere per calle Ruga Giuffa, svoltare a sinistra in Calle de Mezo e percorrerla tutta. Te la ritroverai proprio davanti!

7. La Testa Dorata

Il simbolo dell’antica farmacia Alla Testa d’Oro - come è geolocalizzata su Google Maps - rischia di passare inosservato fra le bancarelle di souvenir che circondano il Ponte di Rialto. Ai piedi del Ponte di Rialto, in Salizada Pio X, circondata da una miriade di bancarelle souvenirs, troviamo in alto una testa dorata, l'emblena dell'antica farmacia "Alla Testa d'Oro", una delle pochissime autorizzate che poteva vendere il farmaco "Teriaca", un preparato farmaceutico che pare fosse in grado di guarire tutte le malattie.

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Se guardi bene, però, e alzi lo sguardo, ti accorgerai che in Salizada Pio X si trova la testa dorata di una delle pochissime farmacie di Venezia autorizzate a vendere il theriaca (elisir composto da oltre 60 ingredienti in grado di curare ogni malattia). Oggi la spezieria non c’è più ma a ricordarla è rimasta questa particolare testa bronzea color dell’oro, che aiutava gli analfabeti a trovare e riconoscere il negozio. Questa farmacia produceva il medicinale miracoloso in base alla segretissima ricetta, già dal 1603 e continuò a farlo anche dopo la caduta della Serenissima fino al 1940, perchè si dovette eliminare un ingrediente dall'effetto sedativo: l'oppio :)

8. Il Fondaco dei Tedeschi

Il Fondaco o Fontego dei Tedeschi è uno dei palazzi più eleganti di Venezia. Eretto nel Duecento per rispondere alle esigenze commerciali della Serenissima, nel 2016 è stato acquistato dal gruppo Benetton che grazie alla rivisitazione interna curata da Rem Koolas (archistar di fama internazionale) e poi ceduto al gruppo DFS (leader mondiale nel settore lusso) che lo ha trasformato in grande magazzino. Quello di cui vogliamo parlare qui, però, non è questo quanto la presenza al suo interno di una meravigliosa terrazza panoramica accessibile gratuitamente - ai più ancora sconosciuta - da cui ammirare Venezia dall’alto e nelle giornate di cielo terso perfino le Dolomiti.

Non potevamo non inserirla nella lista dei posti insoliti di Venezia! Raggiungerla è semplice, si trova in Calle del Fontego a meno di 50 metri dal Ponte di Rialto, nel sestiere di San Marco, ed è aperta tutti i giorni su prenotazione dalle 10:30 alle 18:30.

9. Cinema Teatro Italia

Uno dei luoghi insoliti di Venezia assolutamente da non perdere! Si chiama Teatro Italia, si trova nel sestiere Cannaregio, a pochi passi dal ghetto ebraico, lungo la via che collega la stazione ferroviaria a Rialto, ed è uno dei supermercati più belli d’Italia. Si tratta di un ex cinema teatro d’inizio Novecento che, dopo anni di abbandono, a fine 2016 è stato trasformato e riconvertito in un DESPAR con volte affrescate e una balconata in stile liberty che fanno da contrasto al banco frigo, la gastronomia e gli scaffali ricolmi di offerte.

Avete mai fatto la spesa in un teatro? Già la bellissima facciata, con la scritta “Teatro Italia”, invita a entrare, passando attraverso i portali in ferro battuto. Quello che fu un tempo il palco ora ospita il reparto gastronomia. A Cannaregio si trova uno dei supermercati più suggestivi che potrete mai vedere. Questo Despar si trova infatti nel cuore di Venezia, all’interno di un gioiello architettonico del Novecento: lo storico Cinema Teatro Italia. Il restauro di questo spazio, che ha preservato l’integrità delle sale, delle decorazioni, dell’inconfondibile intreccio di stili tipico dell’inizio del secolo scorso, ha donato a questo ex teatro ora diventato supermercato, un’originale e suggestiva atmosfera. Vale la pena senz’altro farci un salto, il contrasto tra scaffali e soffitti affrescati crea un effetto davvero curioso!

10. Ponte del Chiodo

Il ponte più antico di Venezia, l’unico dei 446 ponti presenti in città rimasto senza i parapetti di protezione. Tappa ormai imperdibile a Venezia è di sicuro il Ponte Chiodo, l’unico rimasto, tra i 446 della città, senza alcuna protezione laterale. I bambini sono stanchi, non vogliono più camminare.

Il Ponte del Chiodo si trova nel sestiere Cannaregio, lungo le fondamenta di San Felice, ed è un attraversamento privato che non porta ad alcuna strada ma alle abitazioni presenti sull’altra sponda. E’ posizionato nell’omonimo sestiere. Rimaniamo ancora nel sestiere di Cannaregio (dal campo San Felice, nei pressi di Strada Nuova, seguite la fondamenta San Felice fino alla fine) per trovare uno dei più antichi ponti della città: il Ponte Chiodo. Ponte Chiodo è solo uno dei ben 466 ponti presenti a Venezia, ma presenta una particolarità unica: è l’ultimo ponte a non avere parapetti. I ponti originariamente erano infatti costruiti in pietra e generalmente senza protezioni laterali, balaustre o ringhiere, come si può notare anche dai dipinti dei grandi pittori veneziani del ‘700. Il ponte del Chiodo è rimasto ancora così, senza spallette, come erano i primi ponti di Venezia.

11. Squero di San Trovaso

Lo Squero di San Trovaso è uno dei più antichi e famosi cantieri navali di Venezia, nonché uno dei pochi laboratori ancora in attività insieme al vicino Squero Tramontin. Lo squero è il cantiere tipico veneziano dove vengono costruite gondole o piccole imbarcazioni in legno. Lo Squero Tramontin fu fondato il 2 febbraio 1884 da Domenico Tramontin ed ancora oggi qui si costruiscono e riparano le gondole e tutte le barche tradizionali veneziane.

Si trova nel sestiere Dorsoduro lungo l’omonimo Rio ed è possibile visitarlo prenotando una visita di 30 minuti per conoscere le caratteristiche delle gondole e le diverse tecniche di lavorazione. E’ possibile visitare lo Squero Tramontin - e conoscere da vicino la storia di quest’arte antica - su prenotazione.

12. Ghetto Ebraico

Il Ghetto Ebraico di Venezia è stato il primo e il più antico quartiere ebraico d’Europa. Come la maggior parte delle grandi città, anche Venezia ha il suo Ghetto. Ma prima - non lo dirò mai abbastanza - qualunque giro abbiate in programma, non dimenticate di visitare il Ghetto Ebraico, nel sestiere di Cannaregio. E’ il ghetto più antico d’Europa e sorge dove un tempo si trovavano le fonderie di Venezia. Un quartiere che vale davvero la pena di esplorare perdendosi. E se volete scoprire come il termine ghetto nasca proprio a Venezia, leggete qui!

Si presenta come una piccola “isola” circondata da canali, accessibile soltanto attraverso due ponti in corrispondenza dei quali nel ‘500 furono posizionati due cancelli robusti, in cui gli ebrei furono costretti a vivere senza poter uscire di notte e durante le festività cristiane. Ed è il sestiere di Venezia con i palazzi più alti di tutta la città, perché non potendo crescere in larghezza si sviluppò in altezza.

Altri luoghi insoliti di Venezia

Quelli che ti abbiamo raccontato in questo articolo non sono gli unici luoghi insoliti di Venezia. Ce ne sono anche altri che non siamo riusciti a visitare e che vogliamo condividere con te!

  • Calle Varisco, la via più stretta di Venezia (larga appena 53 cm)
  • Tela San Pantalon, la tela più grande del mondo (443 metri quadri che ricoprono il soffitto dell’omonima chiesa)
  • Isola di San Giorgio (per vedere Venezia dal campanile della Basilica di San Giorgio e perdersi nel Labirinto Borges). L’isola si trova fra Piazza San Marco e la Giudecca ed è raggiungibile con la gondola traghetto al costo di 2,00 €
  • Complesso dell’Ospedaletto (ospizio), la più antica istituzione di ricovero per anziani, vedove, orfane, indigenti di Venezia
  • Caffè la Serra, un’antica serra ottocentesca vicino ai Giardini della Biennale che oggi ospita un caffè e un negozio di fiori
  • Ca’ Dario, il palazzo maledetto di Venezia, uno dei più belli che affacciano sul Canal Grande
  • Lazzaretto vecchio, l’isola della Laguna che nel Quattrocento ospitò un ospedale che curava gli appestati
  • Isola di San Servolo, il convento benedettino che nel 1725 divenne il manicomio dei nobili veneziani
  • La Basilica dei Frari e la tomba a forma di piramide di Antonio Canova, dove si dice sia custodito in realtà solo il cuore dello scultore

E se, state pensando ad un weekend a Venezia, potreste essere interessati a questo articolo sulle zone migliori e gli hotel in cui soggiornare a Venezia e magari approfittarne anche per una visita alla colorata isola di Burano.

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