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Moena: Cosa Vedere e le Attrazioni Imperdibili nella Fata delle Dolomiti

Moena, la "Fata delle Dolomiti", è un luogo dalla bellezza iconica, abbracciato dalle montagne verdissime in estate e candide di neve in inverno. Questo borgo alpino, situato a 1150 metri sul livello del mare, offre un rifugio dal caldo estivo ed è ricco di storia e tradizioni uniche.

Un Borgo da Scoprire: Itinerario tra le Bellezze di Moena

Ti mostrerò ora che cosa vedere a Moena e dintorni. Ecco un percorso ideale per esplorare Moena e i suoi dintorni, con una piccola mappa alla fine per aiutarti a orientarti.

  1. Piazza Ramon: Punto di partenza ideale, con un elegante centro pedonale, locali e negozi. In Piaz de Ramon puoi camminare lungo un elegante centro pedonale, mangiare in uno dei tanti locali che affollano la piazza, oppure curiosare tra le vetrine dei negozi.
  2. La "Piccola Turchia": Un quartiere con una storia secolare. Quando ne hai le scatole piene di stare in piazza Ramon, prendi una delle sue vie laterali allontanandoti dal centro. Si chiama così non perché ci abitano i turchi, o discendenti dei turchi, ma per un’antica leggenda. Secondo la tradizione, alla fine del Seicento dopo l’assedio di Vienna, un soldato dell’esercito ottomano giunse ferito a Moena. Qui l’uomo ricevette tutte le cure del caso, fino a ristabilirsi completamente. In estate, l’associazione Grop de Turchia organizza una festa speciale a metà agosto. Era il 1683 quando un noto esperto al soldo degli Ottomani, Hasan, sfuggì da una condanna a morte ordinata dopo la battaglia di Vienna rifugiandosi tra le Dolomiti. Arrivò a Moena e qui, come rifugiato politico, incontrò l’aiuto delle persone del luogo, a quel tempo governate dagli Asburgo. Gli stessi abitanti di Moena che, aiutati proprio dall’ex soldato turco, si ribellarono al governo austriaco quando decise di aumentare le tasse. Insomma, sembra che Hasan volesse essere sempre impegnato per i più tartassati. E ancora oggi, dopo quattro secoli, la Festa del Cianton Turchia è l’evento che ricorda questo abitante venuto dall’Oriente, che portò un po’ del paese della mezzaluna tra le vette del Trentino-Alto Adige.
  3. Piazza de Sotegrava: Attraversa il ponte sull'Avisio per raggiungere questa piazza, riconoscibile dalla statua con cavallo all'inizio. Prendi come riferimento il ponte sul torrente Avisio e la statua con cavallo posizionata su un blocco di pietra all’inizio della piazza.
  4. Chiesa di San Vigilio: La parrocchiale di Moena, con il suo splendido campanile in stile alpino. Incamminati ora verso la chiesa di San Vigilio, la parrocchiale di Moena. Consiglio: il corso Bora è un’area pedonale, le auto non possono accedervi. Goditi dunque senza preoccupazioni il breve tratto in salita che precede l’arrivo alla chiesa. Splendida è la chiesa di San Vigilio, un edificio costruito per la prima volta nel XII secolo in stile alpino, con il suo splendido campanile in stile alpino e l’edificio a due passi dal fiume Avisio, che attraversa la città. Una chiesa maestosa che veglia su Moena e che merita senza dubbio una visita. Ha un campanile aguzzo e ben visibile anche a distanza.
  5. Passeggiata lungo il torrente Avisio: Un momento di relax accanto al torrente. Prima di tornare al parcheggio, concediti una rilassante passeggiata accanto al torrente Avisio.
  6. Soreghina: Un cartellone interattivo dove puoi cambiare l'outfit di una ragazza. Più o meno è un cartellone dove è raffigurata una gentile donzella, Soreghina appunto, insieme agli indumenti tipici del Trentino. Ma allora cos’ha tanto di speciale? Nulla, se non che puoi cambiare a tuo piacimento l’outfit della ragazza. Non lo trovi divertente anche tu? Curiosità: una vecchia leggenda narra che la Soreghina era una principessa, più precisamente la figlia del Sol. La vita della fanciulla era legata in modo indissolubile al sole: una sinistra profezia la costringeva a dormire non appena il sole tramontava; infatti, se fosse rimasta sveglia al buio sarebbe morta.

Dintorni di Moena: Escursioni e Luoghi da Non Perdere

Dopo aver esplorato Moena, ecco alcuni luoghi da visitare nei dintorni:

  1. Vigo di Fassa (Sèn Jan di Fassa): Famosa per la funivia Catinaccio, ospita chiese e musei interessanti. Famosa soprattutto per la funivia Catinaccio, ospita diverse interessanti attrazioni, su tutte le due principali chiese (chiesa di San Giovanni e chiesa di Santa Giuliana) e i suoi musei. Volendo c’è anche una breve passeggiata da fare, direzione grotta di Lourdes. Vigo di Fassa, frazione di Sèn Jan di Fassa, è uno dei Borghi più belli d’Italia, grazie anche al magnifico panorama sul gruppo dolomitico del Catinaccio e sulla Marmolada. Centro storico della Val di Fassa, è diventata una meta turistica già nel XIX secolo.
  2. Ciampedie: Raggiungibile con la funivia Catinaccio, offre panorami mozzafiato. E a proposito della funivia Catinaccio, non ti posso non consigliare la salita per il pianoro di Ciampedie. È un luogo che ha tutte le carte in regola per entrarti nel cuore, rimanendoci a lungo. Conosci quella sensazione che si prova quando atterri in un luogo così diverso dagli altri per cui ti mancano anche le parole per descriverlo? Ecco, Ciampedie è uno di quei luoghi lì. Impressionante, da togliere il fiato, unico. Davvero no, non ci sono aggettivi per raccontarlo.
  3. Pozza di Fassa: Poco distante da Vigo di Fassa, offre la Val San Nicolò per camminate e pic-nic. Pochi km più in là Vigo di Fassa c’è Pozza di Fassa, altra frazione del comune di San Giovanni di Fassa. Mi riferisco alla Val San Nicolò, splendida vallata laterale della Val di Fassa. È un’area ideale per le camminate, un pic-nic in mezzo alla natura, un improbabile selfie davanti a una cascata. A Pozza di Fassa, immersa nelle Dolomiti, sgorga l’unica sorgente sulfurea del Trentino. È proprio questa particolarità a rendere uniche le Terme di Dolomia, posto ideale per la ricerca del benessere fisico e mentale.
  4. Malga Aloch: Una facile passeggiata da Pozza di Fassa. Se non hai tempo per l’escursione della Val San Nicolò, partendo sempre da Pozza di Fassa c’è una facile passeggiata che in meno di 20 minuti conduce alla Malga Aloch. Nelle giornate estive più calde, non è un’idea brillante pianificare l’escursione all’ora di pranzo, o subito dopo mangiato. I tratti esposti al sole sono diversi, quelli riparati dall’ombra invece molti meno. Vuoi un consiglio spassionato da due che si sono scottati nello stesso giorno della Grotta di Lourdes a Vigo di Fassa e a Malga Aloch?
  5. Val Duron: Una valle verde e suggestiva. Verde, verdissima Val Duron. Detta così sembra quasi un’invocazione, la preghiera a una divinità, e non hai nemmeno tutti i torti a pensarlo. Eppure…non è così (citazione semi-seria, più o meno. Appena raggiungi l’inizio della valle, a bordo di un fuoristrada super cazzuto (siamo in fascia protetta, si può dire dai), non pensi nemmeno di dover pagare l’autista, tale è lo smarrimento provato alla vista di questo spettacolo.
  6. Canazei: Cittadina ladina con un'anima da scoprire. Se Moena segna idealmente l’inizio della Val di Fassa, Canazei ne è il suo fiero epilogo. Questo non significa che Canazei non abbia un’anima, anzi, solo che per trovarla devi “scavare” un po’, starci di più, osservarla meglio. Poi sì, finisci pure per fartela piacere di più, o almeno è quello che è successo a me.
  7. Lago di San Pellegrino: Situato a breve distanza da Moena, è un'opera d'arte della Val di Fassa. L’ultima attrazione da visitare vicino a Moena è il lago di San Pellegrino, situato a meno di 15 minuti d’auto dal centro città. Nel mio articolo l’ho chiamato opera d’arte della Val di Fassa. Perchè? Ma c’è di più. Vicino al lago, infatti, inizia una delle escursioni più celebri di tutta la Val di Fassa, che conduce gli appassionati di trekking e passeggiate in montagna al Rifugio Fuciade. Il lago di San Pellegrino non è balneabile, ma è visitabile da tutta la famiglia, anche con uno zaino porta bimbo.

Val di Fassa: Natura, Cultura e Benessere

Moena è situata in Val di Fassa, una valle nel cuore delle Dolomiti, dove si parla ancora il ladino. La Val di Fassa, ai piedi del Latemar, del Catinaccio e della Marmolada, è sicuramente una delle valli più famose del Trentino. Trekking, passeggiate, ferrate e giri in bici caratterizzano l'estate, mentre in inverno chilometri di piste nel carosello del Dolomiti Superski attendono gli appassionati di sci.

  • Sentieri: La Val di Fassa offre chilometri di sentieri per tutti i livelli. In Val di Fassa trovi chilometri di sentieri, diversi per lunghezza e difficoltà tecnica. Sceglierne uno è impresa impossibile ma ti diamo due consigli: tra le più frequentate ci sono quelle che partono dal Ciampedie, una terrazza naturale raggiungibile in funivia da Vigo, o la famosa passeggiata per il rifugio Fuciade.
  • Passeggiate: Molte passeggiate sono adatte a tutti, con partenza e arrivo nei borghi del fondovalle. In Val di Fassa trovi tante passeggiate alla portata di tutti, che disegnano petali intorno ai borghi del fondovalle da cui partono e dove arrivano.
  • QC Terme Dolomiti: Un centro termale immerso nella natura alpina. Un centro termale immerso nella cornice naturale alpina della Val di Fassa. Il QC Terme, con i suoi 4000 mq di superficie, distribuiti su tre livelli, è un punto di riferimento del benessere in Trentino. Bagni giapponesi, sauna, biosaune e bagni a vapore, stanze del sale; tinozze a cielo aperto, vasca sensoriale cromoterapica, cascate d'acqua, percorso kneipp; salottini relax. L’esperienza wellness di QC Terme Dolomiti ha un affaccio unico sulle Dolomiti di Fassa. Qui il benessere parte dall'acqua termale di Alloch, l’unica sorgente solforosa del Trentino.
  • Museo Ladin di Fassa: Ospita collezioni etnografiche e offre un percorso interattivo sulla cultura ladina. Il Museo Ladin di Fassa ospita le collezioni etnografiche dell’Institut Cultural Ladin e le mette a disposizione dei visitatori attraverso un percorso interattivo arricchito da oltre 60 film.
  • Pista ciclabile: Un percorso di 40 chilometri che collega la Val di Fassa con la Val di Fiemme. Una pista ciclabile di 40 chilometri che collega la Val di Fassa con la Val di Fiemme. Percorribile in entrambe le direzioni, ricalca in gran parte il tracciato della Marcialonga e dell’antica ferrovia Ora-Predazzo.
  • Formaggio Cher di Fassa: Un formaggio tipico prodotto con latte locale. All’interno del Cher di Fassa è racchiusa l’essenza della valle. Prodotto con solo latte proveniente dalla Val di Fassa, questo formaggio conserva i sapori dei fiori e delle erbe che crescono ai piedi delle Dolomiti. Fatto con latte eccellente, questo formaggio Presidio Slow Food è da tavola o da degustazione. anche nei dintorni.

Natura Protetta e Enrosadira

Il 22% della Val di Fassa è territorio protetto. Il 22% della Val di Fassa è territorio protetto, dalle Dolomiti Patrimonio Unesco alle aree del progetto Europeo Rete Natura 2000.

Leggi anche: Percorsi trekking per tutti i livelli a Moena

Uno spettacolo unico è l'enrosadira, quando le pareti delle Dolomiti si tingono di rosa al tramonto. Uno spettacolo unico, che puoi vedere solo al tramonto, quando le pareti delle Dolomiti si tingono di rosa. Si chiama "enrosadira" e puoi ammirarlo solo quando i raggi solari colpiscono la Dolomia (la roccia di cui sono composte le Dolomiti) con una inclinazione particolare... questa, almeno, è la spiegazione "scientifica".

Moena: La Fata Green delle Dolomiti

Moena è una località con una forte vocazione green, interessante in ogni stagione dell'anno. Moena è la Fata delle Dolomiti. Questa bella fata dalle tinte rosa ha anche una forte vocazione green.

Moena si trova a poco più di 1.100 metri di altitudine sul livello del mare, circondata dal Latemar, Catinaccio, Marmolada e Cima Bocche. Se scorri i 10 punti qui sotto, scoprirai di come questo paese possa essere interessante in ogni stagione dell’anno. Anche per immergerti in una cultura, quella dei Ladini delle Dolomiti, che troverai nella lingua della gente del posto, nei rioni con abitazioni signorili decorate da affreschi, nelle fontane e nelle cappelle. Moena è il più grande centro abitato della Val di Fassa e comprende le frazioni di Forno, Medil, Peniola, Sorte e Someda.

Tabella Riepilogativa delle Distanze da Moena

Località Distanza approssimativa da Moena
Passo San Pellegrino Breve distanza in auto
Vigo di Fassa Pochi chilometri
Pozza di Fassa Pochi chilometri, vicino a Vigo di Fassa
Canazei Circa 30 minuti in auto
Lago di San Pellegrino Meno di 15 minuti in auto

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