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Informazioni turistiche su Alghero: cosa vedere nella capitale della Riviera del Corallo

Adagiata sulla costa nord-occidentale della Sardegna, Alghero è una delle perle più preziose dell'isola, una città che incanta i visitatori con il suo fascino unico, a metà strada tra la cultura italiana e quella catalana. Alghero fu la prima città che vidi, attirandomi in Sardegna nel lontano 2009. Me ne innamorai subito. Ricordo ancora la sensazione di meraviglia che provai passeggiando per la prima volta sui bastioni al tramonto, con il sole che tingeva di rosso le antiche mura catalane e il mare che si estendeva all'infinito davanti ai miei occhi.

Grazie alla sua poliedricità, alla bellezza delle sue risorse naturali, ai nuraghi e la meraviglia delle sue spiagge, è una delle mete preferite sia dai giovanissimi che dalle famiglie! Scopriamo quindi insieme cosa vedere ad Alghero! In questo articolo vi guiderò alla scoperta delle principali cose da vedere ad Alghero, dai monumenti storici alle meraviglie naturali, suggerendovi anche interessanti cose da fare ad Alghero per vivere appieno l'esperienza di questa straordinaria città sarda.

La storia di Alghero: un crocevia di culture

I primi insediamenti nell'area risalgono all'epoca nuragica, come testimoniato dai numerosi nuraghi presenti nei dintorni della città. La svolta decisiva nella storia di Alghero avvenne nel 1354, quando la città fu conquistata dalla Corona d'Aragona.

Il re Pietro IV d'Aragona decise di ripopolare la città con coloni catalani, dopo aver espulso gran parte degli abitanti locali. Durante i quattro secoli di dominazione aragonese e, successivamente, spagnola, Alghero prosperò come importante porto commerciale e centro di pesca del corallo, sviluppando una cultura e una lingua (il catalano algherese, ancora parlato) che la distinguono dal resto dell'isola. Con la fine della Guerra di Successione Spagnola, nel 1714, la Sardegna passò agli Asburgo e, nel 1720, ai Savoia.

Il centro storico di Alghero: un gioiello catalano

Il cuore pulsante di Alghero è rappresentato dal suo affascinante centro storico, un labirinto di stradine acciottolate, piazzette suggestive e antichi edifici che raccontano secoli di storia. Alghero è una cittadina fortificata, una delle poche in Italia ad aver conservato oltre il 70% delle sue mura difensive; consigliamo quindi una passeggiata lungo i suoi Bastioni e le Torri, retaggio delle dominazioni passate degli aragonesi prima e degli spagnoli poi.

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Le mura e i bastioni che circondano il centro storico sono tra le principali cose da vedere ad Alghero. Oggi è possibile passeggiare lungo buona parte delle mura, godendo di uno splendido panorama sul mare cristallino. Particolarmente suggestivi sono il Cristoforo Colombo, il Bastione della Maddalena e il Bastione di Marco Polo, da cui si può ammirare un tramonto spettacolare sulla baia di Alghero. Vi segnaliamo i bastioni che affacciano sul porto e sul lungomare Marco Polo, dove potrete scorgere bellissimi paesaggi e scorci!

Ci sono inoltre le torri difensive che circondano il centro cittadino, tra cui la Torre di Sulis nell'omonima piazza, la torre di San Giacomo, la torre San Giovanni (che oggi ospita il Museo virtuale della storia di Alghero) e quella della Maddalena. Si tratta del punto di partenza ideale per scoprire tutta la città! Per ammirare i bastioni, dalla stazione di Alghero, potete prendere la linea autobus AP, ALFA oppure AC (20 min).

La Cattedrale di Santa Maria e altri monumenti religiosi

Nel cuore del centro storico si erge la Cattedrale di Santa Maria, uno dei principali monumenti religiosi di Alghero e una tappa obbligata per chi è interessato a cosa visitare in città. Risalente al XVI secolo, la Cattedrale dell'Immacolata Concezione, nota anche con il nome Cattedrale di Santa Maria, con il suo campanile ottogonale si trova in pieno centro storico ed è il simbolo della città, nonché una delle chiese più grandi di tutta la Sardegna. Lo stile dominante è quello gotico-catalano, tuttavia rappresenta un miscuglio di diverse epoche storiche ed artistiche.

L'interno, a tre navate, custodisce numerosi tesori artistici, tra cui un pregevole crocifisso ligneo del XVI secolo, il battistero in marmo policromo e diverse cappelle riccamente decorate. La cattedrale e il campanile sono visitabili tutti i giorni, ad eccezione del mercoledì e della domenica. Come arrivare in Piazza Duomo 2, in pieno centro storico, facilmente raggiungibile a piedi da ogni punto e a 3 min a piedi dal porto.

Un'altra importante testimonianza del passato catalano di Alghero è la Chiesa di San Francesco, situata nell'omonima piazza nel centro storico. Il Complesso Monumentale di San Francesco è uno dei più importanti esempi di architettura gotico-catalana in Sardegna, la cui costruzione risale al XII secolo. È situato in pieno centro storico, con accesso da via Carlo Alberto ed è costituito dalla chiesa di San Francesco e dal convento ad essa affiancato.

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All'interno della chiesa si possono ammirare un pregevole altare maggiore in marmo policromo, diverse cappelle laterali riccamente decorate e alcune interessanti opere d'arte sacra. Nonostante la sua importanza, si presenta come un edificio povero, dalla facciata sobria e severa; il portale, di stile classico, presenta lo stemma dei Francescani, circondato da 8 angeli che recano il simbolo della Passione. Come arrivare in Via Carlo Alberto 46, in pieno centro storico, raggiungibile in 2 min a piedi dalla Cattedrale.

La Chiesa di San Michele, costruita dai Gesuiti tra il XVII e il XVIII secolo, rappresenta uno splendido esempio di architettura barocca in Sardegna. L'interno della chiesa, a navata unica con cappelle laterali, ospita diverse opere d'arte di pregio, tra cui un altare maggiore in marmi policromi e alcuni dipinti del periodo barocco. La chiesa è situata in Via Carlo Alberto, una delle arterie principali del centro storico, ed è facilmente raggiungibile a piedi durante una passeggiata tra i vicoli della "Barceloneta".

La cupola di San Michele è particolarmente suggestiva al tramonto, quando gli ultimi raggi del sole ne esaltano i colori vivaci, e rappresenta un punto di riferimento prezioso per orientarsi nel dedalo di stradine del centro storico. Passeggiando per le vie del centro storico di Alghero, non si può fare a meno di notare i numerosi palazzi signorili che testimoniano il prestigio della città durante la dominazione spagnola.

Musei di Alghero

Il museo del Corallo è ospitato nella bella e suggestiva cornice di Villa Costantino, edificio in stile Liberty del '900 nel centro città. Il museo è incentrato sul mar Mediterraneo e l'esposizione conduce il visitatore alla scoperta della storia, della cultura e dell'identità di Alghero attraverso la leggenda del Corallo (corallium rubrum), risorsa primaria del mare algherese, utilizzato fin dall'antichità e legato a molte tradizioni.

Un affascinante viaggio alla scoperta dell'ecosistema marino e della storia di questo importante organismo vivente, che da sempre ha segnato la storia della città e che ancora oggi ha molto da dare ai suoi abitanti. Il museo è piccolo ma merita sicuramente una visita! Come arrivare in Via XX Settembre 8, nel centro storico. Facilmente raggiungibile a piedi aldalla Cattedrale in 6 min.

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Il Museo Archeologico di Alghero è conosciuto anche come MUSA ed è ospitato in un antico palazzo della città, le cui mura, da sole, già raccontano una fetta del tessuto storico e culturale della città. Inoltre, tale edificio, ha avuto esso stesso una storia molto movimentata: prima veniva utilizzato come magazzino della chiesa del Collegio, poi come residenza delle milizie di fanteria, fino a carcere mandamentale.

In tempi più recenti, invece, ha funzionato come palestra di scherma e pugilato e come luogo molto attivo per la vita sociale dei giovani, soprattutto nel Dopoguerra. Oggi il Museo è diviso in tre sezioni, che raccontano la storia della città catalana, a partire dalla preistoria. Le tre sezioni sono organizzate in ordine cronologico e si sviluppano lungo i due piani dell'edificio. Come arrivare in Via Carlo Alberto 72, a soli 300 m dalla Cattedrale della città (4 minuti a piedi) e si raggunge percorrendo Via Carlo Alberto.

La Riviera del Corallo: un paradiso naturale

Alghero è conosciuta anche come la capitale della "Riviera del Corallo", un tratto di costa che si estende per circa 90 km dalla città fino a Stintino, caratterizzato da acque cristalline, spiagge di sabbia fine e scogliere a picco sul mare. Il suo litorale è lungo circa 90 chilometri, detto Riviera del Corallo: qui vive la maggiore colonia di corallo della qualità più pregiata.

La tradizione della pesca e della lavorazione del corallo rappresenta un aspetto fondamentale dell'identità culturale di Alghero. Oggi, pur essendo la pesca del corallo strettamente regolamentata per ragioni di conservazione ambientale, Alghero mantiene viva questa tradizione attraverso abili artigiani che continuano a creare magnifici gioielli in corallo.

Le spiagge di Alghero: un tesoro da scoprire

La spiaggia più vicina al centro città è quella di San Giovanni, un lungo arenile di sabbia fine che si estende per diversi chilometri, attrezzato con stabilimenti balneari e servizi. In piena città, invece, c’è lo splendido Lido di San Giovanni, mentre, poco fuori dal centro abitato, le dune di sabbia coperte di ginepri secolari di Maria Pia.

Proseguendo verso nord, si incontrano le spiagge del Lido e di Maria Pia, caratterizzate da sabbia bianca e fine, dune coperte di ginepri e pini, e un mare dai colori che vanno dal turchese allo smeraldo. La spiaggia più nota è Le Bombarde: acque trasparenti, fondale sabbioso e limpido, meta di famiglie con bambini, giovani e appassionati di surf.

Ad appena un chilometro di distanza, c’è il Lazzaretto, dieci calette con sabbia chiara e sottile. Spiaggia del Lazzaretto, tra le spiagge più belle della Riviera del Corallo. È un arco di sabbia chiara al quale fanno da cornice rocce di arenaria e cespugli di lentisco e mirto. È una distesa di sabbia sottile e morbida a contraddistinguere la spiaggia delle Bombarde. È lunga tre chilometri la spiaggia del lido di Mugoni. Una meraviglia di sabbia chiara e morbida che si unisce al mare cristallino.

Questa spiaggia è molto frequentata per l'inconfondibile colore ocra della sua sabbia, che si fonde con le tonalità cangianti del mare, che vanno dall'azzurro al verde smeraldo. La spiaggia della Bombarde, inoltre, è la meta ambita di tutti i turisti per i numerosi comfort che offre, oltre alla posizione strategica, che consente di abbinare una giornata di mare alla possibilità di effettuare passeggiate archeologiche, visitando il complesso Palmavera. Sulla costa a 10 km a nord di Alghero.

Capo Caccia e le Grotte di Nettuno: un'esperienza indimenticabile

Capo Caccia è un imponente promontorio calcareo che si erge a circa 20 km da Alghero, caratterizzato da ripide scogliere a picco sul mare che raggiungono i 300 metri di altezza. A 20 km da Alghero, in direzione nord ovest, si trova l'imponente promontorio di Capo Caccia, un'enorme roccia carsica a strapiombo sul mare, che include un ricco giacimento di fossili di rilevante interesse archeologico.

Il promontorio segna il punto più estremo della costa nord occidentale: una vera e propria cinta muraria naturale in passato, che deve il suo nome ai nobili dell'800 che qui appunto cacciavano i piccioni dalla barca. Nei fondali circostanti è presente una pregiata varietà di corallo rosso, mentre la grotta di Nereo è il luogo perfetto per gli appassionati di immersioni. Dal promontorio di Capo Caccia è anche possibile raggiungere le meravigliose grotte di Nettuno, attraverso la Escala del Cabirol.

Si può raggiungere il promontorio in auto attraverso la Strada Provinciale 55 40 min), oppure in autobus, con la linea 9321 (55 min, €2,50). Una delle principali attrattive naturalistiche della città di Alghero sono le magnifiche grotte di Nettuno, formazioni carsiche tra le più grandi in Italia, site nel promontorio di Capo Caccia, a circa 24 km da Alghero. Tappa immancabile per chi visita Alghero.

Per accedervi, è possibile farlo via terra, attraverso una scalinata di 656 gradini lungo la parete del promontorio di Capo Caccia, la famosa Escala del Cabirol (scala del capriolo), oppure tramite il traghetto che dal porto turistico conduce direttamente all'ingresso delle grotte. Lo spettacolo naturale rappresentato dalle formazioni di stalagmiti e stalattiti è qualcosa da non perdere assolutamente! Se viaggiate con bambini è una delle attrazioni più belle da vedere.

Il primo è via mare, con un'escursione in barca che parte dal porto di Alghero e costeggia le spettacolari falesie di Capo Caccia, offrendo panorami mozzafiato e la possibilità di avvistare diverse specie di uccelli marini, tra cui il raro falco della regina. Il secondo modo è via terra, percorrendo la spettacolare "Escala del Cabirol" (Scala del Capriolo), una scalinata scavata nella roccia negli anni '50 che conta circa 660 gradini a picco sul mare. La discesa richiede impegno fisico ma regala panorami indimenticabili sulla baia di Porto Conte e sul mare cristallino sottostante.

Una volta all'interno, la visita guidata delle Grotte di Nettuno dura circa un'ora e permette di ammirare spettacolari formazioni di stalattiti e stalagmiti, colonne di alabastro e il suggestivo lago salato Lamarmora, uno dei più grandi laghi sotterranei d'Europa. È importante verificare in anticipo gli orari di apertura delle grotte, che possono variare in base alla stagione e alle condizioni del mare.

Il Parco Naturale Regionale di Porto Conte: un'oasi di biodiversità

Capo Caccia fa parte del Parco Naturale Regionale di Porto Conte, un'area protetta che comprende la baia omonima e si estende per oltre 5.000 ettari tra terre emerse e marine. La baia di Porto Conte, distante circa 20 km a nord di Alghero, è un'insenatura naturale della Riviera del Corallo, racchiusa tra i promontori di Capo Caccia e Punta Giglio e, oltre ad essere un meraviglioso porto naturale, è anche un Parco Naturale Regionale, esteso oltre i 5.000 ettari. Infatti, è proprio a questo Parco di notevole importanza geo-naturalistica che deve il suo nome.

Una visita al parco è tra le cose da fare ad Alghero più consigliate per gli amanti della natura. Di particolare interesse è il sentiero naturalistico che conduce al belvedere di Punta Giglio, da cui si gode una vista spettacolare su tutta la baia di Porto Conte e su Capo Caccia. Punta Giglio è un'altra delle meravigliose bellezze naturali della zona, da non perdere durante un viaggio ad Alghero: un promontorio di roccia calcarea che si trova all'interno del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. Si tratta di una vera oasi naturalistica nella cui sommità è possibile ammirare la grotta del Dasterru, visitabile con attrezzature speleo di base, mentre nella parte a livello sul mare ci sono varie grotte subacquee visitabili in immersione con attrezzature da sub.

Il parco ospita anche il Centro di Educazione Ambientale di Casa Gioiosa, dove è possibile trovare informazioni dettagliate sui percorsi e partecipare a visite guidate e attività didattiche. La parte costiera è formata da piccole insenature, da dirupi e dal lungo arenile della spiaggia di Pineta Mugoni. È possibile visitare questa baia anche a bordo di un battello, partendo dal porto di Alghero. La soluzione migliore per esplorarla in lungo e in largo è però essere dotati di auto a noleggio. La baia dista 20 km da Alghero. Si raggiunge in auto tramite SS55 (30 min) o con il bus linea AC dalla stazione di Alghero (30 min) o con la linea 9321 (1 h).

Siti archeologici nei dintorni di Alghero: un tuffo nel passato

Le meraviglie da scoprire non si esauriscono con la città di Alghero e le sue immediate vicinanze. A circa 10 km dal centro di Alghero si trova il Nuraghe Palmavera, uno dei siti archeologici più importanti della Sardegna nord-occidentale. Classificato come nuraghe "complesso", cioè composto da diverse torri unite tra loro, il nuraghe è costruito con blocchi di calcare ed arenaria ed è costituito da un corpo centrale con due torri, un antemurale e un villaggio di capanne.

La visita al Nuraghe Palmavera permette di immergersi nella misteriosa civiltà nuragica e di comprendere meglio le origini più remote della Sardegna. Le costruzioni vennero edificate in più fasi e le strutture più antiche, datate XV-X secolo a.C., sono la torre maggiore ed alcune capanne. Come arrivare a 12 km da Alghero. Costo biglietto intero €5,00, ridotto €4,00, audioguida €3,00 / Biglietto cumulativo Necropoli A.

Non lontano dal Nuraghe Palmavera si trova la Necropoli di Anghelu Ruju, la più grande necropoli preistorica della Sardegna, scoperta casualmente nel 1903 durante lavori agricoli. Ad Alghero sorge il più esteso complesso di grotte sepolcrali preistoriche della Sardegna settentrionale, che conserva i tratti di una civiltà vissuta cinque millenni fa: stiamo parlando della necropoli di Anghelu Ruju, la più vasta necropoli della Sardegna prenuragica, caratterizzata da sepolture a domus de Janas (casa delle fate e delle streghe).

Il sito comprende circa quaranta tombe ipogeiche (domus de janas) scavate nella roccia calcarea, utilizzate tra il IV millennio a.C. Situata nell'entroterra, e meno di 10 km da Alghero, il complesso venne alla luce nel 1903, durante gli scavi per la costruzione di una casa colonica, quando furono ritrovati un cranio umano e un vaso tripode; gli scavi successivi portarono alla scoperta di ben 31 ipogei. Si tratta di una visita da non perdere! Acquista il ticket combinato: molto spesso, vengono proposti ticket in abbinamento. Come arrivare a 10 km da Alghero. Costo biglietto intero €5,00, ridotto €4,00, audioguida €3,00 / Biglietto cumulativo Necropoli A.

Escursioni nei dintorni: Bosa e Castelsardo

Chi dispone di un po' più tempo dovrebbe considerare di esplorare altre affascinanti località non troppo distanti da Alghero. Bosa, situata a circa 40 km a sud di Alghero, è una pittoresca cittadina fluviale caratterizzata dalle case colorate che si arrampicano sul colle dominato dal Castello Malaspina. Il suo centro storico, con stradine acciottolate e palazzi signorili, conserva un fascino autentico e offre scorci di grande bellezza.

Castelsardo, a circa 60 km a nord-est di Alghero, è un antico borgo medievale arroccato su un promontorio a picco sul mare, dominato dal Castello dei Doria. Famoso per l'artigianato del cestino, il centro storico è un labirinto di vicoli ripidi e scalinate che conducono a terrazze panoramiche con viste mozzafiato sul Golfo dell'Asinara.

Attività all'aria aperta ad Alghero: sport e divertimento

Alghero è un paradiso per gli amanti delle attività all'aria aperta. Le sue acque cristalline sono ideali per praticare snorkeling e immersioni subacquee, con numerosi diving center che offrono corsi e escursioni guidate alla scoperta dei fondali ricchi di vita marina e di corallo rosso. Se vuoi vivere questa esperienza, puoi prenotare un'immersione con guida esperta direttamente qui.

Per chi preferisce restare in superficie, il kayak e il SUP (Stand Up Paddle) offrono un modo perfetto per esplorare la costa, raggiungendo calette nascoste e godendo di panorami unici dal mare. Gli appassionati di vela e windsurf trovano nella baia di Porto Conte condizioni ideali per praticare questi sport, grazie ai venti costanti e alle acque protette.

L'entroterra di Alghero offre eccellenti opportunità per escursioni a piedi o in mountain bike, con percorsi di varia difficoltà che attraversano paesaggi di straordinaria bellezza.

Eventi e manifestazioni: Alghero in festa

Durante la Settimana Santa, la città celebra antiche tradizioni religiose di origine catalana, con suggestive processioni e riti che attirano numerosi visitatori. L'estate è la stagione più ricca di eventi, con festival di musica, teatro e danza che si svolgono in suggestive location all'aperto, come i bastioni e le piazze del centro storico.

Informazioni utili per visitare Alghero

Come arrivare ad Alghero

Il modo più comodo per arrivare ad Alghero è sicuramente l'aereo. La città è servita dall'Aeroporto Internazionale di Alghero-Fertilia, situato a soli 10 km dal centro città. Lo scalo è collegato con numerose città italiane ed europee, con voli regolari operati da compagnie di linea e low cost.

Chi preferisce viaggiare via mare può sfruttare i collegamenti navali con la Sardegna. Da questi porti è possibile proseguire verso Alghero in auto, con mezzi pubblici o con servizi di transfer privati. Per chi si trova già in Sardegna o ha scelto di portare la propria auto con il traghetto, Alghero è collegata al resto dell'isola attraverso una buona rete stradale. Dall'aeroporto di Cagliari, il tragitto in auto dura circa 2 ore e 30 minuti, mentre da Olbia ci vogliono circa 2 ore.

Quando andare ad Alghero

La stagione migliore per visitare Alghero dipende dalle vostre preferenze e dal tipo di esperienza che cercate. L'estate (giugno-settembre) è il periodo più popolare, con temperature calde e ideali per godersi il mare e le spiagge. La primavera (aprile-maggio) e l'autunno (ottobre-novembre) offrono un clima mite e piacevole, perfetto per esplorare la città e i suoi dintorni, con meno turisti e prezzi più bassi.

Come muoversi ad Alghero

Per quanto riguarda gli spostamenti, il centro storico di Alghero è facilmente esplorabile a piedi, essendo una zona pedonale. Per raggiungere le spiagge più vicine e alcune attrazioni nei dintorni, sono disponibili servizi di bus urbani ed extraurbani.

Costi

Infine, ricordate che Alghero, come molte località turistiche della Sardegna, può essere piuttosto costosa durante l'alta stagione.

Cosa mangiare ad Alghero

La cucina di Alghero rappresenta un affascinante incontro tra la tradizione gastronomica sarda e le influenze catalane, offrendo ai visitatori un'esperienza culinaria unica e variegata. Sono soprattutto pesce e crostacei a contraddistinguere la cucina tipica di Alghero. Tra le verdure spiccano il pomodoro camona, quello corallino e i cardi.

L'aragosta alla catalana (o "all'algherese") è forse il piatto più emblematico, una preparazione che prevede l'aragosta bollita e condita con pomodori, cipolla, sedano, limone e olio d'oliva. Tra i primi vi sono i tortelli fatti in casa con crema di zucchine, gambero rosso e corallo di gambero. Una specialità del ristorante La Bottega dei Sapori.

Altre specialità marine da assaggiare sono la "cassola", una zuppa di pesce ricca e saporita, e il "catalan", un'insalata di frutti di mare condita con pomodoro, cipolla e olio d'oliva. Ma la cucina di Alghero non è solo pesce. Dall'entroterra arrivano piatti sostanziosi come la "favata", un ricco stufato di fave con pancetta e salsiccia, e il "cordula", interiora di agnello intrecciate e arrostite. Nel centro storico si concentrano numerosi ristoranti di qualità, molti dei quali offrono tavoli all'aperto nelle suggestive piazzette o lungo i bastioni, permettendo di cenare con vista sul mare.

È nella caratteristica piazza del municipio, nel centro antico della cittadina, che si trova il ristorante La Bottega dei Sapori. Come suggerisce il nome, lo spettacolo del mare di Alghero è uno dei punti di forza del ristorante Frontemare. Si cena sulla spiaggia al Ristorante Frontemare.

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