Escursioni a San Costantino Albanese: Cosa Vedere e Fare
San Costantino Albanese, incastonato nel versante lucano del Parco Nazionale del Pollino a 650 metri sul livello del mare, è un comune che offre un mix unico di cultura, storia e natura. La sua storia è profondamente radicata nella presenza della comunità arbëreshë, fuggita dall'Albania e dalla Grecia in seguito alle occupazioni, che ha mantenuto vive le proprie tradizioni.
Cosa Vedere a San Costantino Albanese
San Costantino Albanese è in grado di offrire diverse attrazioni a cominciare dal punto di vista culturale considerata la forte influenza della comunità arbëreshë riscontrabile soprattutto nelle feste e sagre folcloristiche, non mancano comunque anche edifici storici di grande interesse artistico ed altre attrazioni di tipo naturalistico.
Patrimonio Culturale e Storico
- Etnomuseo della Cultura Arbëreshë: Situato in via Demostene, questo museo permette di approfondire la conoscenza del retaggio culturale di San Costantino Albanese. All’interno di un edificio costruito nella seconda metà del 1800, il museo si sviluppa su due piani e l’esposizione comprende una serie di oggetti appartenenti alla cultura arbëreshe, tra cui attrezzi da lavoro pastorale, strumenti per la lavorazione del latte e per la tessitura e utensileria domestica, tutti esposti all’interno di bacheche opportunamente illuminate. Per vedere da vicino i reperti e le abitudini locali è possibile visitare la Casa Parco, l’Etnomuseo Della Cultura Arbereshe e la Biblioteca di Cultura Albanese.
- Chiesa Madre di San Costantino ed Elena: L'edificio storico più importante a San Costantino Albanese è la Chiesa Madre di San Costantino del XVII secolo, nel quale è custodito un battistero in rame rosso e vari dipinti. Da non perdere la Chiesa Madre di San Costantino ed Elena, che conserva al suo interno un prezioso battistero in rame rosso. Architettonicamente molto pregevole, dedicata a San Costantino il Grande, risale agli inizi del 1600, è in stile barocco ed è impreziosita da bellissime icone. Per gli amanti della storia e della cultura è doveroso visitare la Chiesa Parrocchiale di San Costantino il Grande che è la più grande e importante della città, ad ingresso libero.
- Santuario di Santa Maria della Stella: Poco distante dall’abitato è situato il Santuario di Santa Maria della Stella del XVII secolo, costruito su un preesistente edificio risalente a dopo l'anno Mille. Il Santuario della Madonna della Stella, compatrona del paese, è meritevole di una visita perché si trova immerso tra gli ulivi. Eletto a Santuario Diocesano nel maggio 2022, si trova poco distante dal centro storico, immerso tra cerri e ulivi, e all’interno è affascinante per una serie di affreschi seicenteschi e per l’icona della Madonna della Stella. Il Santuario, immerso tra cerri e ulivi, sorge su un preesistente edificio bizantino del X-XI secolo e conserva pregevoli affreschi e dipinti del XVII secolo. La leggenda narra che questa costruzione fu fatta in seguito all’apparizione della Madonna ad una bambina.
- Palazzo Pace: Interessante nel paese anche il Palazzo Pace con stemma nobiliare. Tra i luoghi storici più importanti vi è il Palazzo Pace che risale al ‘700, un tempo sede di una scuola materna gestita dalle suore, successivamente adibito ad abitazioni private. Molto suggestiva anche la Parrocchia locale e il Palazzo Pace.
- Altre Chiese: Tra le chiese di maggiore interesse vi sono quella della Madonna delle Grazie di piccole dimensioni ma molto importante, la Chiesa San Costantino che risale al 1600 molto più grande con una divisione in tre parti: Costantino, Pietro e Paolo.
Natura e Avventura
Situato nel versante lucano del Parco del Pollino, San Costantino Albanese sorge in un’area ricca di boschi e foreste. San Costantino Albanese essendo territorio del Parco Nazionale del Pollino è anche meta per tutti coloro che vogliono fare escursioni, in quanto i suoi boschi dotati di sentieri percorribili consentono di ammirare il suggestivo paesaggio del parco. Il Comune si trova in un punto veramente privilegiato dal punto di vista naturale, poiché è immerso nella macchia Mediterranea ma ha delle caratteristiche strutturali molto diverse che richiamano posti anche differenti.
- Escursioni nel Parco del Pollino: Il territorio è ricco di castagneti, ideale per la raccolta di funghi nel periodo autunnale. Tra gli itinerari consigliati ci sono quello da San Costantino a Casa del Conte, quello verso la Cascata Fosso Parature e quello dei Giardini Rocciosi del Centro Storico.
- Volo dell’Aquila: San Costantino Albanese offre la possibilità, per gli amanti dell’avventura, di vivere un'emozione unica: il “Volo dell’ Aquila”, una bellissima esperienza su un deltaplano fissato ad un cavo d’acciaio che, percorrendo la distanza di 984 metri copre un dislivello di quasi 300 m con una velocità di 80 km/h. Un altro imperdibile passaggio è il Volo dell’Aquila, una struttura che permette di volare letteralmente con una sorta di funivia su tutta la valle. Si tratta di un vero e proprio volo panoramico agganciati a una struttura composta da cavi sospesi nel vuoto, una sorta di deltaplano che vi farà sfrecciare nel cielo proprio come rapaci.
Tradizioni e Folclore
- Festa della Madonna della Stella: Uno degli eventi più caratteristici del borgo è la Festa della Madonna della Stella, la seconda domenica di maggio. Per l’occasione vengono creati i Nusazit, pupazzi pirotecnici di cartapesta a grandezza naturale che vengono accesi come segno di buon auspicio. Quando si visita San Costantino Albanese bisogna prendere parte alla vita del borgo per scoprire tutta la sua essenza. Questa tradizione unisce tutta la comunità in una giornata di rituali molto sentita e l'esplosione dei Nusazit è considerata di buon auspicio per l'intera comunità. Questa tradizione ha dei forti richiami anche messicani.
- I Nusazit: I pupazzi che vengono messi al rogo sono vestiti con abiti particolari. Si tratta di personaggi particolarmente realistici: una donna, un pastore, due fabbri e un diavolo. La donna è vestita con il costume di gala albanese; il pastore, con il tradizionale costume, cappello a punta e porta due forme di ricotta; il Diavolo, è raffigurato con due facce, quattro corna, i piedi a zoccolo di cavallo e in mano regge una forca e la catena del paiolo.
Gastronomia Locale
- Taralli: Agli stand della festa, e in ogni altra sagra tipica del borgo, potete assaggiare i taralli, biscotto tipico di San Costantino Albanese che è stato riconosciuto come prodotto PAT. Prodotto da forno tipico della cultura arbëreshe, viene preparato con farina, acqua, sale e semi di finocchio selvatico, un impasto lavorato e steso rigorosamente a mano per poi essere assottigliato e intrecciato su piani di legno.
- Sono molti i ristorantini e i rifugi che si trovano in zona, dove è possibile gustare il meglio della produzione locale immersi praticamente nella natura. Molti di questi realizzano pietanze con prodotti a chilometro zero. A San Costantino Albanese si trovano due ristoranti-pizzerie: il Tri Kartuçe il Grottino e, poco distante dall’abitato, in Località Torretta, il ristorante Ulliri dell’albergo Skanderberg. Sono i luoghi per scoprire la particolare cucina del borgo, un interessante mix di ricette lucane e di tradizioni arbëreshë.
Alloggi e Servizi
- Passeggiando per il Paese un souvenir molto bello sono i tessuti, infatti la zona è famosa per la lavorazione della lana e del lino. Inoltre è molto affascinante rapportarsi alla gente del posto per discutere di tutte le tradizioni locali. Il borgo, che conta circa 600 abitanti, è piccolo ma molto accogliente.
- San Costantino Albanese rientra nel Parco Nazionale del Pollino: alloggiare nel borgo vuol dire anche avere la possibilità di scoprire una natura rigogliosa e incontaminata. Per chi vuole dormire in agriturismo, la scelta è vasta: nei pressi del paese si trova l’Agriturismo Petrosa mentre a Conserva e Martorino si trovano gli agriturismi Conserva del Pollino, Acacia e Piano Martorino.
Arte Urbana
- Tra le piacevoli vie del paese, in piazza Vittorio Veneto, troverete una serie di murales realizzati dall’artista locale Enzo Schillizzi, scomparso nel 2009 e molto amato dai suoi concittadini.
La zona è veramente un mix culturale perfetto, al punto che viene attuato per legge il bilinguismo, anche nella segnaletica e in tutta l’amministrazione, oltre l’italiano viene impiegato l’albanese.
Incastonata tra i monti a 650 metri di altitudine, San Costantino Albanese è un prezioso scrigno di cultura. Tra i borghi arbëreshe della Basilicata è quello dove è rimasta più viva l’antica origine albanese dei 621 abitanti che popolano il paese.
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