Diarrea del Viaggiatore: Rimedi Naturali Efficaci e Consigli Utili
Finalmente abbiamo prenotato un viaggio, ma a causa del nostro intestino alterato rischiamo di non goderci le ferie. Cosa fare? I viaggi, soprattutto quelli internazionali o con cambi climatici e alimentari importanti, possono avere effetti spiacevoli sull’equilibrio intestinale. Diarrea del viaggiatore, stitichezza, gonfiore addominale e crampi sono disturbi frequenti che possono compromettere la qualità della vacanza. In questo articolo esploriamo le cause principali dei fastidi intestinali da viaggio e le soluzioni più efficaci, dai rimedi naturali agli integratori specifici.
Cause della Diarrea del Viaggiatore
La causa principale della diarrea in vacanza è l’ingestione di cibi o bevande contaminati da virus, batteri, parassiti, cioè microrganismi nocivi per la salute intestinale. Come avviene la contaminazione? Attraverso residui di feci depositati sui cibi da mosche e altri insetti. Quando ci rechiamo in paesi con un basso livello di igiene e maggior presenza di agenti infettivi, la naturale barriera intestinale può essere messa a dura prova. Gli agenti patogeni esterni possono fare breccia nei meccanismi di difesa individuale.
I responsabili della diarrea del viaggiatore sono agenti infettivi tra cui batteri, virus o parassiti, veicolati da acqua o alimenti. In alcuni casi, più rari, anche cambiamenti climatici, alimentari o delle proprie abitudini possono influire sull’equilibrio intestinale del viaggiatore.
Quali sono i batteri e virus che causano la Diarrea del viaggiatore?
La causa più frequente è un battere chiamato Escherichia Coli, il quale provoca una diarrea acuta acquosa associata a crampi addominali. Altri batteri patogeni responsabili della diarrea del viaggiatore sono Shigella, Salmonella, Campylobacter jejuni, e anche gli Escherichia coli non enterotossici, Vibrio parahaemolyticus e fluvialis, Yersinia enterocolitica e Aeromonas hydrophyla. Inoltre possono essere causa di diarrea del viaggiatore anche virus, come i Rotavirus, gli Enterovirus, i virus Norwalk, o parassiti tra cui la Giardia lamblia, l’Entamoeba hystolitica, i Cryptosporidium.
Chi colpisce maggiormente?
La diarrea del viaggiatore è una malattia comune che si stima possa colpire fino all’’80%degli individui che viaggiano in zone a rischio. I soggetti maggiormente a rischio sono bambini, anziani, individui immunodepressi, soggetti con diabete o coloro che soffrono di malattie infiammatorie intestinali. In generale tutti i viaggiatori che si recano in Africa, Asia, America meridionali, centrale e Medio Oriente sono più esposti a contrarre la malattia.
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Sintomi della Diarrea del Viaggiatore
In genere l’esordio della malattia si verifica entro la prima settimana di viaggio ma potrebbe verificarsi in ogni momento e anche una volta rientrati a casa. I principali sintomi, che solitamente compaiono all’improvviso, sono:
- Aumento della frequenza delle evacuazioni
- Variazione del volume e del peso delle feci
- Alterazioni nella consistenza delle feci
- Borbottii intestinali
- Dolori/crampi intestinali
- Nausea/vomito
- Gonfiore addominale
- Febbre
Nella maggioranza dei casi i sintomi si risolvono nell’arco di 48 ore senza necessitò di trattamento.
La Diarrea del Viaggiatore è contagiosa?
La diarrea del viaggiatore è una malattia contagiosa i cui agenti patogeni responsabili sono trasmessi all’uomo per via oro-fecale, attraverso acqua o alimenti contaminati oppure attraverso la balneazione e l’ingestione accidentale di acqua contaminata. Più raro, ma non impossibile, è il contagio diretto da un uomo ad altro, attraverso ad esempio le mani sporche. Alcune volte anche le mosche possono essere vettori della malattia, trasportando virus, batteri o parassiti da superfici contaminate agli alimenti che poi vengono consumati dall’uomo.
Terapia per la Diarrea in viaggio
Nella maggior parte dei casi gli episodi di diarrea tendono a diminuire entro poche ore dalla fase acuta. La guarigione avviene solitamente entro pochi giorni. Se i sintomi persistono o si aggravano con la comparsa di dolori addominali forti e febbre è necessario il consulto di un medico. Il trattamento della diarrea del viaggiatore consiste essenzialmente nella reidratazione orale in modo da reintegrare i liquidi persi con le scariche. Pe reidratarsi si possono bere acqua minerale, succhi di frutta oppure soluzioni saline già pronte all’uso. Unitamente alle soluzioni reidratanti anche la somministrazione di fermenti lattici è un’ottima soluzione per riequilibrare la flora batterica intestinale alterata.
In caso di sintomi forti e frequenti scariche, possono essere utilizzati farmaci antidiarroici (es. loperamide) in grado di ridurre velocemente la motilità intestinale. Altre soluzioni per contrastare le scariche diarroiche e i crampi addominali, possono essere:
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- prodotti a base di diomectite, utili per contrastare diarrea e crampi in adulti e bambini. Disponibile anche in bustine pronte da bere, molto pratiche in viaggio;
- prodotti a base di tannato di gelatina, indicati per arrestare gli episodi diarroici e aiutare l’organismo a ritrovare l’equilibrio intestinale. Adatto per adulti e bambini;
- farmaci a base di N-butilbromuro di joscina, indicato per contrastare i crampi e i dolori del tratto gastroenterico che spesso accompagnano le scariche diarroiche.
In alcuni casi, potrebbe essere necessaria la terapia antibiotica, ma sempre su prescrizione e sotto controllo medico. Nei casi in cui, sia accertata la presenza di parassiti nelle feci è necessario un trattamento farmacologico specifico.
Rimedi Naturali contro la diarrea del viaggiatore
Esistono anche rimedi naturali per contrastare i sintomi della diarrea del viaggiatore. Tra questi troviamo:
- Limone: classico rimedio della nonna dalle proprietà astringenti può essere un valido aiuto contro la diarrea;
- Foglie di mirtillo: dall’azione astringente e antidiarroica e asettica;
- Camomilla: un calmante naturale che può esser d’aiuto in caso di attacchi di diarrea calmando i crampi, rilassando l’addome;
- Dieta a base di: banane, riso, pane bianco, patate, mele, pollo o tacchino, pasta o pesce;
- Soluzioni reidratanti: preparate con 1 litro di acqua, 1 cucchiaio da tè di sale da cucina, 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio, 5 di zucchero e succo di limone/arancia o pompelmo;
- Acqua minerale: per evitare la disidratazione, anche sotto forma di tisane;
- Fermenti lattici: per ripristinare il giusto funzionamento della flora batterica intestinale e limitare le scariche diarroiche.
Infine, in caso di diarrea si consiglia di ridurre il consumo di: caffeina, tè, cioccolato, latticini.
Tra le classi di composti vegetali che agiscono favorevolmente sulle condizioni di diarrea troviamo i tannini (come ad esempio le proantocianidine), macromolecole polifenoliche ad elevato peso molecolare delle quali sono ricche piante come l’agrimonia, la tormentilla, l’alchemilla e il mirtillo nero. I tannini sono in grado di ridurre la secrezione della mucosa intestinale, complessare le glicoproteine e le proteine di muco ed epitelio nonché di svolgere un’azione sequestrante nei confronti di proteine di microrganismi infettivi (virus e batteri) o di proteine infiammatorie, e quindi di sviluppare un’azione protettiva-barriera essenziale per il recupero funzionale della mucosa. Altre importanti sostanze vegetali utili per calmare la diarrea sono poi i flavonoidi e i polifenoli, presenti nella camomilla e nella melissa e nella curcuma. L’insieme di tannini, polifenoli e flavonoidi è in grado di svolgere una consistente attività antiossidante diretta sia a proteggere la mucosa sia a modificare positivamente le condizioni ossidative del lume intestinale con beneficio complessivo per la flora batterica autoctona.
Rimedi naturali consigliati:
- Camomilla: Grazie alle sue proprietà antispasmodiche, utili per rilassare la muscolatura liscia gastrointestinale, la camomilla lenisce i dolori e i gonfiori addominali causati dalla diarrea e favorisce i processi digestivi nel loro complesso.
- Melissa: La melissa migliora i processi digestivi risultando utile in caso di gastrite, nausea e dispepsie, spesso derivanti dalla somatizzazione di condizioni di ansia e stress, ed è efficace anche per dolori e gonfiori addominali, colon irritabile e diarrea.
- Agrimonia: Grazie alla presenza di tannini, l’agrimonia possiede proprietà decongestionanti e astringenti sui tessuti delle mucose, per cui agisce da efficace antidiarroico naturale.
- Tormentilla: I rizomi della tormentilla sono molto ricchi di tannini dall’azione astringente, decongestionante e disinfettante. Come l’agrimonia, anche la tormentilla agisce quindi da efficace antidiarroico naturale.
- Alchemilla: Per il suo contenuto di tannini, che conferiscono alla pianta proprietà astringenti e disinfettanti sulle mucose, l’alchemilla viene diffusamente utilizzata in caso di diarrea e infiammazioni intestinali in genere.
- Mirtillo: Per l’elevato contenuto di antocianine dalle proprietà astringenti e antisettiche, le foglie di mirtillo vengono utilizzate nel trattamento delle infezioni gastroenteriche e nella diarrea in particolare.
- Curcuma: Grazie alle sue spiccate proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, la radice di curcuma è un rimedio naturale efficace per combattere le infiammazioni intestinali e in caso di gastroenterite, sia causata da batteri che da virus.
Come prevenire la Diarrea quando si va in vacanza?
I viaggiatori, per minimizzare il rischio di contrarre la diarrea del viaggiatore, oltre a rispettare le norme igieniche, possono seguire alcuni comportamenti, in particolare:
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- Per bere e lavare i denti utilizzare esclusivamente acqua minerale in bottiglie sigillate.
- Evitare succhi di frutta preparati artigianalmente poiché spesso diluiti con acqua.
- Non aggiungere alle bevande cubetti di ghiaccio che potrebbe essere contaminato.
- Evitare gelati, creme, o dolci non cotti, formaggi freschi, burro, latte non pastorizzato, salse crude es. maionese.
- Evitare ostriche, molluschi, frutti di mare. Certi pesci e crostacei presenti specialmente nei paesi tropicali possono contenere tossine nocive che non vengono distrutte neanche dal calore.
- Evitare cibi e bevande acquistate in posti dove le condizioni igieniche sono scarse.
- Evitare cibi come carne o pesce crudi o poco cotti.
- Evitare frutta e verdura senza averla sbucciata.
- Lavarsi sempre bene le mani, specialmente prima di mangiare, utilizzando anche gel igienizzanti antibatterici.
Anche se esistono vaccini efficaci nei confronti di alcuni degli agenti patogeni responsabili della diarrea del viaggiatore, la migliore prevenzione consiste nell’adozione delle norme igieniche descritte in precedenza.
Cosa comprare in farmacia per combattere la Diarrea in viaggio?
Prima di partire per un viaggio è sempre bene procurarsi tutti quei farmaci o integratori che potrebbero rivelarsi utili in caso di diarrea del viaggiatore. Tra questi, senza dubbio, non possono mancare:
- Enterogermina 4 miliardi, 20 flaconcini: prodotto a base di Bacillus clausii, specifico per il ripristino della flora batterica e il benessere intestinale. Molto pratica da portare con sé nello zaino o in borsetta, si può bere direttamente senza bisogno di acqua. Inodore e insapore, senza glutine, senza lattosio e senza zuccheri.
- Enterogermina viaggi: integratore alimentare formulato in comode bustine orosolubili da portare in viaggio. Contiene probiotici, vitamine del gruppo A, D e B è ideale per proteggere la microflora intestinale dai disturbi che possono insorgere in viaggio. Formulata in comode bustine orosolubili.
- Imodium in capsule: farmaco a base di loperamide 2mg indicato per il trattamento della diarrea acuta. Per gli adulti la dose iniziale è di 2 capsule per poi proseguire il trattamento con una capsula dopo ciascuna evacuazione successiva di feci non formate (molli). La dose massima giornaliera è di 8 capsule al giorno (16 mg).
I migliori rimedi per la diarrea da portare in valigia
- Imodium 2mg: un farmaco specifico per contrastare le manifestazioni diarroiche intense. Il trattamento specifico ferma la diarrea e permette di ristabilire l’equilibrio intestinale.
- Diosmectal Go: un dispositivo medico per trattare la diarrea acuta e cronica negli adulti e nei bambini. Grazie alla sua formulazione, questo prodotto è in grado di alleviare i dolori e i crampi addominali; facilitare l'eliminazione di tossine, virus e batteri patogeni; ripristinare il benessere dell'intestino.
- Dissenten 2mg: un farmaco utile nel trattamento della diarrea. Il prodotto è pensato per arrestare le scariche diarroiche e ripristinare l’equilibrio.
Oltre ad utilizzare dei prodotti specifici che possono arrestare la diarrea è possibile assumere dei fermenti lattici per ripristinare l’equilibrio della flora batterica intestinale. Ecco qualche prodotto da portare con sé:
- Enterogermina 4 Miliardi: una sospensione orale di fermenti lattici vivi capaci di sostenere il benessere della flora batterica intestinale. La formulazione supporta l’organismo e ristabilisce l’equilibrio in caso di disturbi comuni e diarrea.
- Codex 5 Miliardi: un integratore specifico che supporta la flora batterica intestinale. Codex è un prodotto specifico nella prevenzione dei sintomi diarroici da viaggio.
Consigli pratici per contrastare la diarrea del viaggiatore
Anche se non sempre è possibile evitare completamente i disturbi intestinali in viaggio, esistono diverse precauzioni che riducono significativamente il rischio di ammalarsi:
- Bere solo acqua sicura: preferire acqua in bottiglia sigillata, evitando il ghiaccio nei drink e l’acqua di rubinetto, anche per lavarsi i denti.
- Fare attenzione ai cibi crudi: evitare verdure crude, frutta non sbucciata e piatti a base di pesce crudo, specialmente in località tropicali o con standard igienici incerti.
- Consumare solo alimenti ben cotti e caldi: il calore è uno dei migliori alleati per distruggere eventuali microrganismi presenti negli alimenti.
- Lavare spesso le mani: soprattutto prima di mangiare, utilizzando gel igienizzanti se l’acqua non è disponibile.
- Assumere fermenti lattici prima e durante il viaggio: rafforzare la flora intestinale aiuta a prevenire l’insorgenza di disturbi, specie nei soggetti più sensibili; per i più piccoli, è bene usare dei fermenti lattici per bambini.
- Integrare i liquidi persi: in caso di diarrea, è fondamentale reintegrare acqua e sali minerali per evitare disidratazione.
Altri disturbi gastrointestinali da viaggio
Non esiste un solo tipo di disturbo intestinale associato ai viaggi: la diarrea acuta è sicuramente il più frequente, ma non l’unico. A seconda della causa e della sensibilità individuale, si possono manifestare sintomi diversi:
- Gonfiore addominale e meteorismo: spesso legati a pasti abbondanti, spezie insolite o alimenti poco familiari.
- Crampi e spasmi intestinali: fastidi dolorosi dovuti alla contrazione irregolare dell’intestino, spesso accompagnati da urgenza di evacuare.
- Nausea e malessere generale: possono essere segnali di un’intossicazione alimentare lieve o di un’infezione in corso.
- Stitichezza da viaggio: il cambiamento di routine, la disidratazione o una dieta povera di fibre possono rallentare il transito intestinale.
- Febbre e spossatezza: nei casi più severi, quando è presente un’infezione batterica, la diarrea può accompagnarsi a febbre, mal di testa e debolezza.
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