Albergo Atene Riccione

 

Escursioni in Canoa: alla Scoperta dei Laghi e Fiumi della Lombardia

Andare in canoa o in kayak è un’attività che permette di scoprire la bellezza delle acque dolci e di rilassarsi immersi nella natura. Le escursioni in canoa o in kayak sono un’ottima occasione per esplorare nuove destinazioni: si può scegliere di fare kayak sul lago per un’esperienza tranquilla o avventurarsi su un fiume e lasciarsi trasportare dalla corrente. In Lombardia ci sono diverse località dove praticare escursioni in canoa o in kayak.

Per praticare canoa e kayak non sono richiesti particolari requisiti, basta essere in buona salute e avere una buona confidenza con l’acqua; a volte è richiesto un limite minimo di età che solitamente corrisponde a 10 anni.

Il Kayak permette di osservare il territorio da un punto di vista inusuale ed insolito, regalando inoltre un contatto con la natura molto intenso, sia perché immersi nell’acqua sia per la possibilità che offre di raggiungere luoghi altrimenti inarrivabili dalla terra ferma. Per poter condurre questo mezzo di trasporto è necessaria un minimo di tecnica di base che presuppone la conoscenza della fisica e della dinamica del kayak ed un minimo di livello fisico per sostenere lo sforzo continuativo della pagaiata. In assenza di corrente, è infatti il nostro sforzo muscolare a garantire la spinta propulsiva.

La difficoltà dipende molto dall’itinerario scelto, dalla distanza percorsa e dalle condizioni metereologiche. Se alle prime armi, il consiglio è sempre quello di appoggiarsi a centri specializzati per uscite sotto la supervisione di una guida, oppure di prendere prima parte ad un corso propedeutico se si vuole effettuare uscite in autonomia.

La nostra regione, la Lombardia, sebbene priva di accessi al mare, vanta numerosi fiumi e laghi che ben si prestano ad escursioni in kayak, con scorci e scenari di elevato interesse naturalistico e molto remunerativi sotto il profilo della soddisfazione personale. Andare in canoa in Lombardia è il modo migliore per trascorrere una giornata estiva diversa dalle altre, specialmente quando fa molto caldo.

Leggi anche: Mar Morto: Consigli per l'escursione

Se stai cercando un’idea regalo per un amico o un familiare, un’esperienza in canoa o in kayak è la soluzione. Dopo aver partecipato a una nostra escursione in canoa o kayak, vorrai pagaiare in ogni lago che incontrerai. Contattaci quando vuoi.

Dove Andare in Canoa in Lombardia: Laghi e Fiumi Imperdibili

1. Lago di Garda

Il Garda, o Benaco, è il più grande lago d’Italia. La sponda che ricade sotto l’amministrazione della Lombardia presenta diversi itinerari molto interessanti. Ci permettiamo di evidenziarne in particolare due. Il primo è l’area di Manerba, con le suggestive Isola del Coniglio ed Isola del Garda a fare da contorno. In primavera, con la fioritura, questo itinerario è un vero spettacolo per gli occhi. Il secondo percorso è nell’area di Sirmione, dove la penisola di questa splendida cittadina bresciana ben si presta ad essere circumnavigata con un’escursione in giornata.

2. Lago d’Iseo

Spostandoci man mano verso Ovest, incontriamo il lago d’Iseo, vera perla nascosta tra i principali laghi della Lombardia. Anche in questo caso esistono numerosi itinerari interessanti da percorrere in kayak. Il primo che ci permettiamo di raccomandare non può essere che il periplo, completo o parziale, di Monte Isola, l’isola lacustre più grande d’Italia che sorge al suo interno. Per i più allenati, è possibile compiere anche il giro delle 3 isole, circumnavigando Monteisola, l’isola di Loreto e di San Paolo. Altro itinerario molto affascinante è quello che porta alla scoperta dell’Orrido del Bogn e poco oltre all’orrido di Castro, nella parte alta del Sebino, sulla sponda bergamasca. Uno dei punti più spettacolari dove andare in canoa in Lombardia è sicuramente questa baia a Riva di Solto (Brescia), sul lago d’Iseo. Se invece non avete una canoa, potete noleggiarla da Sportaction a Solto Collina per 10€ all’ora. Da qui, in una mezzora abbondante raggiungerete questo luogo super scenografico.

3. Lago di Endine

Le acque tranquille e verdi di questo piccolo lago lombardo in provincia di Bergamo sfumano con il verde dei boschi e dei colli che lo circondano. Su questo lago, poco profondo, è molto raro trovare onda e le barche a motore sono vietate. E’ quindi un percorso ideale per chi si affaccia per la prima volta in questa disciplina o chi ha semplicemente voglia di una giornata di puro relax nella natura.

4. Lago di Como

Tra i laghi della Lombardia, questo è probabilmente quello che offre maggiori opzioni e possibilità di itinerari in kayak. Possiamo infatti scegliere di pagaiare su ciascuno dei 3 rami principali. Sul lato comasco, le splendide ville storiche e gli annessi giardini botanici, come Villa Carlotta o Villa del Balbianello, faranno da contorno alle nostre escursioni. Da non perdere - a circa dieci minuti dal Lido di Ossuccio - anche le ville Balbiano, del Balbianello e la Cassinella, che dal lago sembrano uscite da una fiaba. Sul lato lecchese, la mole del monte Moregallo che si getta a picco nel lago, ci accompagnerà fino alla famosa località di Bellagio. Infine, nella parte centrale ed alta del lago, potremo osservare dall’acqua gli splendidi borghi turistici di Varenna, Dervio e Colico.

Leggi anche: Trekking alle Grotte di San Ponzo

5. Lago di Novate Mezzola

Ci spingiamo nella parte più a Nord della Lombardia, per un itinerario dal sapore molto intenso. Siamo infatti all’inizio della Valchiavenna e questo lago, generato dal fiume Mera, si inserisce in uno splendido contesto naturale, è circondato dalla mole delle Alpi Retiche e da spettacolari scogliere che, con lo scendere verso Sud in direzione del lago di Como, lasciano il posto ai canneti ed alle paludi della Riserva Naturale dei Pian di Spagna.

6. Lago Maggiore

Questo lago che fa da confine tra Lombardia e Piemonte vanta al suo interno le isole borromee, uno dei più bei arcipelaghi di isole lacustri italiani, che meritano assolutamente una pagaiata esplorativa. Particolarmente apprezzabile è la fioritura dei giardini botanici di queste isole durante la primavera. Prestare attenzione solo all’elevato traffico nautico! In alternativa, si può scegliere di esplorare la parte Sud del lago, per osservare dall’acqua lo splendido eremo di Santa Caterina. Uno dei punti più scenografici del Lago Maggiore, soprattutto se visto dall’acqua, è sicuramente l’eremo di Santa Caterina. I più allenati potranno poi raggiungere anche la famosa Rocca d’Angera, ma tra andata e ritorno si tratta di circa 30 Km di pagaiata.

È importante notare che purtroppo in queste tre spiagge non ci sono società che noleggiano canoe, benché sul lago Maggiore si trovino diversi camping e strutture che offrono questo servizio.

7. Fiume Adda

Passiamo ora in rivista i principali fiumi della Lombardia ed iniziamo subito da sua maestà l’Adda, il più importante affluente del Po, per portata e lunghezza. Le acque dell’Adda, essendo abbastanza calme, si prestano perfettamente a un’escursione in kayak dedicata a esperti e meno esperti. Un’alternativa consiste nel cominciare la gita presso la Palude di Brivio, parcheggiando l’auto al sito protetto “Oasi dell’Alberone”. Uno dei tratti più interessanti da visitare in Kayak è quella delle paludi di Brivio, raggiungibili solo via acqua, inserite non a caso nel Parco Adda Nord. Di interesse paesaggistico è anche il tratto che va da Porto d’Adda fino a Trezzo. Scendendo, in un contesto prettamente agricolo tipico della bassa pianura lombarda, ci sono infine i tratti tra Lodi e Pizzighettone.

8. Fiume Ticino

Il fiume Ticino, come il lago Maggiore dal quale esce, è il confine naturale tra Piemonte e Lombardia. Proprio nel suo tratto più basso, nei pressi di Vigevano, questo fiume propone un ambiente naturale d’eccezione, grazie alla presenza del Parco naturale del Ticino, e che merita sicuramente di essere percorso. Il Ticino è un fiume di pianura relativamente facile, le difficoltà per i canoisti non superano il secondo grado di livello, grazie alla discreta portata d’acqua, che varia solo in alcuni periodi di piena, in corrispondenza dello scioglimento delle nevi e delle piogge primaverili tra maggio e giugno, e nel periodo autunnale. Floods can create rapids with a maximum difficulty of level 2. Tuttavia il fiume è in continua mutazione e può diventare ambiente ostile, per questo motivo la discesa va affrontata in sicurezza con adeguata preparazione ed equipaggiamento adatto ad evitare i pericoli lungo il percorso.

Leggi anche: Pale di San Martino: Escursione indimenticabile al Ghiacciaio Fradusta

Trees in the river, carried by floods; especially in side channels, these can be blocked by piles of trees. During snowmelt and spring rains between May and June, the highest flows occur, and in the autumn, the currents are very fast, requiring experience to navigate them. From the Bereguardo Boat Bridge to the confluence with the Po, special attention must be paid to the Po’s reflux. If the water level is high, the mass and speed of the water (often underestimated from the shore) can endanger less experienced paddlers.

The river should be approached, preferably, not alone, but with at least two boats. It is advisable to make the canoes unsinkable by adding special balloons, always wear a personal flotation device (PFD/life jacket), and helmets are recommended. A phone should be stored in a waterproof container. Carry a whistle (to signal for help), 20 meters of rope in a throw bag, and a knife.

The Ticino Park supports canoeing and traditional oar-powered boats (barcè) because they are considered compatible with environmental protection goals. However, it is important to remember the restrictions in place to protect the animal and plant species that find refuge and breeding grounds in the park. For non-motorized boats, it is prohibited to enter lagoons and backwaters during the waterfowl breeding season, specifically from March 1 to June 30.

9. Fiume Oglio

Il fiume Oglio, emissario del lago d’Iseo, è facilmente navigabile in kayak nel suo tratto tra bassa bresciana e cremonese, all’interno del Parco Oglio Nord, tra placida corrente, ampie anse e spiagge sabbiose, meandri ed aree boschive. Il tratto dell’Oglio più prossimo al lago d’Iseo, sebbene con una corrente maggiore, presenta numerosi sbarramenti artificiali e dighe, che rendono poco agevole, se non addirittura non raccomandabile, la sua navigazione.

10. Fiume Mincio

Chiudiamo questa carrellata con il fiume Mincio, emissario del lago di Garda. Anche in questo caso, i tratti facilmente navigabili in kayak sono nella parte bassa del suo percorso, da Pozzolo fino a Mantova, in modo da evitare i numerosi e spesso pericolosi sbarramenti artificiali presenti lungo il suo incedere. Molto suggestivo il tratto in prossimità di Mantova, dove il fiume sfuma nel lago superiore e crea un’incredibile area naturale fatta da canneti, fiori di loto e numerosi meandri, che ospitano un ricchissimo ecosistema.

Dall'Eden della riserva Valli del Mincio alla città dei Gonzaga, patrimonio UnescoPartenza: Rivalta (Rodigo) Arrivo: Mantova (Mantova) Lunghezza: 12 Km - consigliato con accompagnatore nel primo tratto (Valli del Mincio) Comuni interessati: Curtatone, Mantova, Porto Mantovano, Rodigo Discesa in acqua Presso il Fondo Mincio di Rivalta. Attraversamento della riserva Valli del Mincio tra canneti, ninfee e fior di loto, fino ad arrivare allo specchio del Lago Superiore alle porte di Mantova. Attraverso gli "ex giochi" di caccia e i numerosi canali si raggiunge il Santuario delle Grazie. Se non si conosce bene la palude, è consigliabile affrontare l'itinerario con l'accompagnamento delle guide del Club Canoistico di Rivalta. Lo scenario è quello di un angolo di Oriente nel cuore della Pianura padana. Le "valli" sono una riserva naturale e la zona umida è un piccolo labirinto di percorsi tra i canneti. Pagaiare nella zona umida riserva mille sorprese: una visione ravvicinata della varia avifauna che popola l'area, ma può essere difficoltoso difficile orientarsi. Per questo è consigliato - se non si segue il ramo principale del fiume - avvalersi di una guida esperta. Il Lago Superiore finisce contro lo sbarramento della diga Ponte dei Mulini che mantiene un dislivello di circa tre metri rispetto agli altri due laghi di Mezzo ed Inferiore.

Altri Luoghi Dove Praticare Canoa in Lombardia

  • Idroscalo di Milano: Spesso sottovalutato, l’Idroscalo è, invece, il luogo perfetto per fare canoa! Non è possibile portare la propria canoa, ma si può noleggiare all’Idroscalo club, la società di canottaggio che trovate sulla punta est. Anche qui l’assenza di barche a motore e la placidità delle acque rendono l’esperienza della canoa assolutamente sicura e piacevole.
  • Lago di Monate: Se cercate un accesso facile all’acqua senza entrare in un lido attrezzato, vi suggerisco di impostare “piano B lago di Monate” sul navigatore. Parcheggiate nelle immediate vicinanze di questo locale (che fa anche aperitivi e panini, per quando rientrerete stanchi dopo aver pagaiato) e percorrete il sentiero che conduce al lago. Ha ottenuto la balneabilità da pochissimo, nel luglio di quest’anno, e un bel giro in canoa è quello che ci vuole per “festeggiare” questo traguardo tanto atteso.
  • Isola Comacina (Lago di Como): Ti consigliamo una gita in kayak attorno all’isola Comacina, ossia l’unica isola presente nel lago.
  • Lago di Pusiano: Il Lago di Pusiano è una perla della Brianza, situata tra le province di Como e Lecco. Godersi i monti del triangolo lariano dalle sue acque limpide è un’esperienza che ogni lombardo - e italiano - amante degli sport acquatici deve assolutamente fare. Per chi arriva dalla Superstrada Milano-Lecco, consigliamo di uscire a Rogeno per poi raggiungere l’imbarco di Casletto. Gli altri imbarchi, se siete interessati, si trovano a Pusiano, Moiano e Bosisio. A quel punto non potete rinunciare alla circumnavigazione dell’Isola dei Cipressi e, dopo aver superato Pusiano e Bosisio Parini, potete tornare indietro completando il vostro itinerario ad anello.
  • Navigli di Milano: Anche sui navigli di Milano potete fare un giro in canoa e imparare l’arte della pagaiata. L’anno scorso vi avevamo già parlato dell’East River sul Naviglio Martesana, ma a dominare il “mercato” è il Naviglio Grande. Sempre a Milano, ma non sui navigli, potete noleggiare una canoa o un kayak all’Idroscalo (ad esempio all’”IdroscaloClub”).

BergamoXP: Escursioni e Corsi di Kayak in Lombardia

BergamoXP è da anni il punto di riferimento per le attività di kayak della provincia di Bergamo. Proponiamo uscite guidate alla scoperta dei nostri laghi e fiumi, di cui siamo esperti conoscitori. Il nostro personale formato e brevettato garantisce piacevoli escursioni dove, in massima sicurezza, potrai godere di panorami insoliti e punti di vista inusuali sulle bellezze e la natura della nostra provincia e regione!

Proponiamo inoltre corsi di avviamento al kayak da mare, la soluzione adatta a chi vuole avvicinarsi a questa disciplina, per rendersi via via più autonomo e progredire con la propria tecnica individuale. BergamoXP è il primo centro di sport acquatici della provincia di Bergamo. Siamo un team di appassionati di natura, outdoor ed avventure, amanti e conoscitori del nostro territorio e professionisti specializzati nelle discipline del Kayak, Canyoning, Rafting, Hydrospeed, River Trekking.

Materiale Tecnico e Sconti

Se sei alla ricerca di attrezzature come pagaie, abbigliamento e sicurezza per le tue uscite in kayak, noi di BergamoXP ci appoggiamo ad Ozone Kayak. Puoi ordinare online, direttamente dal loro sito, e sfruttando il codice CSCXP-10, riceverai uno sconto del 10% sui tuoi acquisti (promozione non valida su articoli già scontati e kayak). Il nostro fornitore di Kayak da mare è invece Rainbow Kayak. Contattaci per usufruire di uno sconto riservato.

TAG: #Escursione

Più utile per te: