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Escursione alla Cima Ekar: Un Percorso Panoramico sull'Altopiano di Asiago

Raggiungere la cima del monte Ekar è una bella e facile escursione ad Asiago. La si può fare sia in estate che in inverno con la neve e le ciaspole. L’escursione al monte Ekar è una classica e facile camminata sulla neve che si può fare ad Asiago ed è una delle tante passeggiate da fare sull’Altopiano di Asiago.

Dettagli del Percorso

La lunghezza totale del percorso è di 7 km con uno sviluppo di 300 metri di dislivello positivo. La camminata è priva di pericoli in quanto si percorrono morbidi pendii e strade forestali. In inverno, se è nevicato da poco e c’è neve fresca, occorrono le ciaspole, altrimenti se il sentiero è abbastanza battuto bastano i ramponcini da agganciare agli scarponi.

Punto di Partenza

Per raggiungere la cima del monte Ekar si sale sull’Altopiano di Asiago. Salendo dalla pianura, alla grande rotonda prima di arrivare ad Asiago si svolta verso Gallio e si procede fino al bar discoteca Snoopy dove si può parcheggiare. Lasciata l’auto si continua per la strada forestale che costeggia verso est il bar e si trovano le prime indicazioni per il monte Ekar.

Itinerario

Si prosegue per un sentiero in mezzo al bosco, dove sono presenti anche alcune stazioni di via Crucis e salendo in maniera dolcemente il bosco si dirada lasciano larghe vedute sull’altopiano. Si continua a salire fino a raggiungere le varie postazioni dei telescopi dell’osservatorio astronomico di Asiago. Ora dalla cupola più grande si procede in discesa verso la strada asfaltata e dopo diversi metri, si incontra sulla sinistra la deviazione per il sentiero del maestro Rigoni contrassegnata con un tabellone. Si procede ora verso nord superando alcune sculture opere in legno fino a trovare una nuova indicazione per il monte Ekar. Qui si risale la montagna arrivando alla gigante panchina gialla da cui si può godere di uno splendido panorama.

Nei pressi è presente anche una malga del Caseificio Pennar. Dopo la visita alla panchina si prosegue tornando verso l’osservatorio Astronomico proseguendo verso la cima e prima di giungervi di nuovo si taglia per un sentiero sulla destra che riporta al punto di partenza di questa escursione.

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Punti di Interesse Lungo il Percorso

Osservatorio Astronomico di Asiago

In quest’itinerario ad Asiago si raggiunge l’Osservatorio Astronomico di Asiago situato sulla cima del monte Ekar. La Stazione Osservativa di Cima Ekar ospita il telescopio astronomico Copernico, il più grande in Italia.

Sentiero del Maestro Patrizio Rigoni

Durante la camminata si percorre anche un tratto del “sentiero del Maestro Patrizio Rigoni”, dove lungo il sentiero sono presenti diverse opere e sculture in legno. Il sentiero del Maestro Patrizio è un percorso non impegnativo, di circa 3,7 km, che attraversa molti degli ambienti che caratterizzano l’Altopiano di Asiago: faggete, boschi di abeti, pascoli e pozze d’alpeggio.

Lungo il cammino si incontrano più di 20 installazioni artistiche, tra sculture, dipinti e incisioni, realizzate da artisti vari e dai bimbi delle scuole dell’Altopiano (per lo più con materiali biodegradabili). Ogni opera richiama e propone una riflessione su aspetti naturalistici, paesaggistici e didattici.

La prima installazione che si incontra (sulla sinistra) è “L’aula nel bosco” della maestra Gianna e dei suoi alunni. L’attenzione è poi attratta da “L’anima del Bosco” di Carla Collesei Billi, artista asiaghese. Si tratta di un busto antropomorfo in argilla semi-refrattaria cotta a 1000° e poi dipinta a freddo, in cui la testa munita di un palco di corna di cervo simboleggia l’unione mistica tra uomo e animale.

Incontriamo, quindi, lo “Stambecco” di Eros Lazzaretti, William Rossi e Pietro Baù di Sasso di Asiago, realizzata con il carving, ossia con il solo uso della motosega. Nei pressi di queste ultime installazioni, è possibile fermarsi per una sosta su una panchina in legno e dei ceppi splendidamente dipinti con scene di sciatori ed escursionisti sulla neve ad Asiago.

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Più avanti restiamo affascinati dall’ “Alpeggio Verticale” di Valentina Carli, Giulio Rigoni e Antonio Busellato, un’installazione costituita da lastre metalliche verticali su cui sono riportati pensieri tratti dagli scritti del maestro Patrizio, da cui traspare tutto il suo amore per la natura e i boschi.

La Panchina Gigante di Asiago

Infine, l’ultima cosa da vedere alla cima del monte Ekar e che non ci si può perdere è la “panchina gigante di Asiago”, una panchina con dimensioni maggiori dove da essa si può scrutare un bellissimo panorama su tutto l’altopiano, sul monte Verena, sulla cresta settentrionale con cima Portule, Mandriolo e Ortigara, e verso est è limpidissima la vista verso la nave del monte Grappa. Un’opera che attrae molto la curiosità è la panchina gigante gialla di Marco Pancrazio realizzata in abete bianco. Si tratta di una panchina "fuori scala", le cui misure sono raddoppiate in confronto ad una classica panchina.

L’artista, realizzandola, ha voluto dare modo, a quanti lo desiderano, di salire sulla panchina (presso la quale c’è un’apposita scaletta in dotazione) e di scattarsi una foto ricordo a due passi dal cielo, con lo sguardo rivolto verso il nostro magnifico Altopiano.

Difficoltà del Percorso

L'escursione è classificata come FACILE. L’itinerario si svolge su strade forestali, sterrate o facili mulattiere sempre bene indicate e senza problemi di orientamento nei casi di nebbia o cattivo tempo. I dislivelli sono contenuti entro i 250-300 metri e la lunghezza dell’itinerario è compresa nelle tre ore.

L'Altopiano di Asiago: Un Paradiso per le Escursioni

Asiago e l'altopiano dei 7 comuni offrono moltissime escursioni e trekking da fare in montagna. Ad Asiago e dintorni, per chi ama camminare lungo i sentieri di montagna, sono presenti innumerevoli escursioni e trekking da fare a piedi.

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L'altopiano di Asiago regala delle fantastiche escursioni da fare a piedi o anche in mountain bike particolarmente, adatta anche con i nostri amici a 4 zampe. Asiago, a due passi dalla pianura, oltre al bellissimo paesaggio e alle malghe tipiche dove mangiare una delle peculiarità delle escursioni che si possono intraprendere in questa bellissima zona è che sono tutte a carattere storico in quanto in queste montagne si sono combattuti tra i più cruenti conflitti della Prima Guerra Mondiale.

Quindi se si è appassionati di storia e di camminate in montagna, o semplicemente si vuole andare a fare una camminata in queste bellissime e fresche montagna sicuramente l'altopiano di Asiago è una meta da prendere in considerazione.

Tabella Riepilogativa Difficoltà Escursioni

Difficoltà Lunghezza Tempo di Percorrenza Dislivello Tipo di Sentiero
FACILE Fino a 10 km Entro 3 ore Fino a 300/350 metri Strade sterrate e/o carrarecce ben segnalate
MEDIO/FACILE 9-12 km 3-4 ore 300-500 metri Carrarecce, facili mulattiere e/o sentieri battuti
MEDIO 11-15 km 4-5 ore 400-700 metri Mulattiere e/o sentieri a tratti ripidi, ma ben segnalati
MEDIO/IMPEGNATIVO 14-18 km 5-6 ore Non superiore a 1000 metri Sentieri di montagna ripidi, a tratti esposti, non sempre ben segnalati
IMPEGNATIVO Oltre 18 km Oltre 5/6 ore Anche superiore a 1000/1200 metri Sentieri di montagna ripidi, a tratti esposti, non sempre ben segnalati

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