Escursione all'Isola di Spargi: Cosa Vedere e Come Vivere al Meglio Questa Gemma della Sardegna
L’Isola di Spargi è una delle gemme meno battute e più incontaminate dell’Arcipelago di La Maddalena, al largo della costa nord-orientale della Sardegna. Se stai cercando un posto da sogno nel nord della Sardegna, segnati questo nome: Isola di Spargi. Non è solo una delle isole più belle dell’Arcipelago di La Maddalena, è anche uno di quei posti che sembrano usciti da una cartolina… o da un reel virale su Instagram.
Spargi è parte del parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, e già questo fa pensare ad una meraviglia della natura. Vero e proprio paradiso terrestre incontaminato, ha una superficie di poco più di 4 chilometri quadrati, ed è interamente disabitata. Vi si accede soltanto via mare, ed è la fuga perfetta per una giornata in completo relax sulla spiaggia per ammirare ancor più da vicino, se mai ce ne fosse bisogno, gli splendidi colori del mare della Sardegna.
Sabbia bianca, acqua trasparente stile filtro “clarendon”, natura selvaggia e niente macchine, hotel o caos. È una delle isole più occidentali del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, in Sardegna, a pochi minuti di barca da Palau o La Maddalena. Perché è il mix perfetto tra spiagge caraibiche e vibe da isola deserta. Qui non trovi stabilimenti né ristoranti: porti tutto tu (acqua compresa) e ti godi una giornata di mare vero.
Spargi è un luogo dove tesori naturali, storia e diversità si incontrano, in cui potrete trovare acque limpide e territori culturalmente e biologicamente integri con grande orgoglio.
Perché Visitare l'Isola di Spargi
Chi ci è stato la descrive come “una delle spiagge più belle mai viste”. Spargi è anche un’isola di misteri: è stata usata dai contrabbandieri, dai soldati e persino da un bandito famoso. Quindi sì, se stai pianificando una vacanza in Sardegna o stai cercando una meta originale per un’escursione in barca, Spargi dovrebbe essere nella tua lista.
Leggi anche: Mar Morto: Consigli per l'escursione
Le Spiagge Più Belle di Spargi
Ma tra le impervie scogliere si aprono all’improvviso numerose cale e spiaggette, situate tutte sulla costa sud e sud-est. Ecco alcune delle spiagge più belle:
- Cala Corsara: Protetta da scogli scolpiti naturalmente in forme curiose (tra cui la famosa “testa della strega”), Cala Corsara è una baia sabbiosa di una bellezza disarmante. L’acqua assume tutte le sfumature dell’azzurro e la sabbia è finissima. Se Spargi fosse un festival, Cala Corsara sarebbe l’headliner. È la spiaggia più famosa, più fotografata e più “wow” dell’isola. La cala è divisa in micro-baiette: se sei tra i primi ad arrivare puoi beccarti quella più spaziosa e instagrammabile. Attenzione però: è la prima fermata di TUTTI i tour, quindi si riempie in fretta.
- Cala Soraya: A pochi minuti di cammino da Cala Corsara c’è Cala Soraya. Il nome? Arriva da una principessa iraniana che qui ci veniva in vacanza.
- Cala Granara: Un’altra chicca nascosta è Cala Granara, con sabbia dorata e acqua così trasparente che puoi contare i pesci. È una delle più amate da chi cerca tranquillità e natura.
- Cala Connari: Cala Connari è per chi ama il lato più selvaggio di Spargi. Non sempre i tour si fermano qui, quindi se ci arrivi… hai vinto. Occhio però: qui niente ombra, quindi portati un cappello, tanta acqua e un telo doppio.
Non è solo una delle isole più belle dell’Arcipelago di La Maddalena, è anche uno di quei posti che sembrano usciti da una cartolina. Tante insenature con sabbia bianca e acqua limpida di tutti i colori del mare sardo.
Vuoi scattare foto da urlo? Vai a Cala Corsara. Preferisci relax senza folla? Punta su Cala Soraya o Connari. Vuoi una via di mezzo? Spoiler finale: anche se non becchi la cala “giusta”, non puoi sbagliare.
Cosa Fare a Spargi Oltre al Relax in Spiaggia
Anche se Spargi è un’isola piccola e disabitata, non vuol dire che sia noiosa. Anzi: è una di quelle destinazioni dove stacchi il cervello, ti godi la natura pura e ti muovi solo quando vuoi cambiare cala o cercare il punto perfetto per fare snorkeling.
- Snorkeling: Non portarti la maschera sub solo per fare scena: a Spargi lo snorkeling è una figata vera. Le acque sono limpide, poco profonde e piene di vita. I migliori spot? Cala Soraya e Cala Connari, dove l’acqua è super trasparente e c’è meno gente.
- Escursioni a piedi: Sì, puoi anche fare due passi. L’isola ha alcuni sentieri panoramici che ti portano verso l’interno o in alto, dove la vista spacca. In cima trovi vista 360° sull’arcipelago, vento fresco e probabilmente nessuno intorno a te.
- Visita ai Fortini Militari: Spargi non è solo mare: tra la vegetazione si nascondono fortini militari della Seconda Guerra Mondiale, usati come punti di osservazione. Spoiler: sono abbandonati, un po’ creepy ma super affascinanti.
Siti di interesse storico
Interessanti anche le fortificazioni costruite sul lato nord dell’isola tra la fine dell’800 e i primi del ‘900, visitabili in barca, che cadono a picco sul mare mimetizzate tra i grossi massi di granito.
Leggi anche: Trekking alle Grotte di San Ponzo
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Spargi fu fortificata con postazioni antiaeree e armi antinave, molte delle quali sono ancora visibili nel fitto della vegetazione.
Uno dei ritrovamenti più importanti nei fondali di Spargi è quello di una nave oneraria romana, risalente al II secolo a.C. Scoperta nel 1939 da Nino Lamboglia, uno dei pionieri dell’archeologia subacquea, la nave trasportava anfore utilizzate per il commercio di vino e olio.
Gli appassionati di immersioni, invece, apprezzeranno la possibilità di vedere il relitto di una nave oneraria romana, risalente al II secolo a.C., situata nella secca Corsara, a 18 metri di profondità. Riscoperto soltanto nel 1939, ha una lunghezza di 35 metri, e il suo carico è esposto al museo archeologico navale dell’isola della Maddalena.
Come Arrivare all'Isola di Spargi
Visitare l’Isola di Spargi è più facile di quanto pensi. Anche se è totalmente disabitata e non ci sono traghetti di linea, ci sono tantissimi tour in barca che partono ogni giorno dalla costa nord della Sardegna.
Partenza e Tour Organizzati
I tour partono al mattino (di solito verso le 9:30/10:00) e includono anche altre tappe top come Budelli, Santa Maria e Razzoli. Prezzi? Si parte da circa 40/60 euro a persona, ma varia a seconda del tipo di barca e del periodo.
Leggi anche: Pale di San Martino: Escursione indimenticabile al Ghiacciaio Fradusta
Come detto, Spargi si può raggiungere soltanto in barca. Ci si arriva comodamente con una delle numerose gite di un giorno organizzate dai tour operator locali in partenza da La Maddalena o da Palau, che spesso offrono anche pranzo a bordo dato che sull’isola non ci sono servizi.
Il porto di Palau è uno dei punti migliori per partire verso Spargi, situata a circa 15 minuti di navigazione. Per evitare l’affollamento e approfittare delle condizioni del mare più calme, è consigliato partire entro le 9:00.
Noleggio Gommoni ed Escursioni Private
Se vuoi fare le cose con stile (e avere pieno controllo della giornata), puoi anche noleggiare un gommone o prenotare un’escursione privata con skipper. Con Nautica Sagiel, puoi noleggiare gommoni di diverse dimensioni, anche senza patente nautica.
In alternativa, è possibile noleggiare un imbarcazione o prendere parte a escursioni private in barca, delle quali deciderete durata e cosa vedere.
Consigli Utili per la Tua Visita
Spargi è una meraviglia, ma non è attrezzata. Nessun bar, nessuna doccia, zero bagni pubblici. Non serve il trolley da viaggio, ma nemmeno uscire con solo il telo. In breve?
- Cosa Portare: Non ci sono bar, ristoranti o minimarket. Quindi: portati tutto da casa, tipo acqua, panini, frutta e magari qualcosa da sgranocchiare. Però occhio: porta via anche i rifiuti, sempre. Assicurati di avere tutto quanto il necessario: ombrellone e telo mare crema solare, tanta acqua da bere, ma soprattutto il pranzo!
- Periodo Migliore: Da maggio a settembre, con top vibes tra giugno e metà luglio (prima del caos d’agosto). Settembre in particolare è underrated: l’acqua è calda, il vento cala, e puoi trovarti calette praticamente deserte. Da novembre ad aprile? No tour, niente snorkeling, zero gite in barca. Spargi è praticamente off-limits, a meno che tu non abbia un gommone tuo (e tanta voglia di solitudine).
- Regole da Seguire: Spargi fa parte di un’area marina protetta. Evita di gettare ancora sui fondali sensibili, non prelevare sabbia o conchiglie, e mantieni sempre un comportamento responsabile. Essendo un’area protetta, a Spargi non puoi fare tutto quello che vuoi. La natura qui è fragile, ma è anche il motivo per cui l’isola è così spettacolare.
Informazioni Utili in Breve
- Ci sono hotel o campeggi? Nope. Spargi è un’isola disabitata e protetta, quindi niente hotel o campeggi.
- Come si arriva? Solo via mare.
- Serve il ticket di accesso? Sì. Dal 2023 è obbligatorio il ticket di accesso al Parco Nazionale (incluso nel costo del tour).
- Quando andare? Da maggio a settembre, con top vibes tra giugno e metà luglio (prima del caos d’agosto).
- Si possono portare animali? Dipende dal tipo di tour. Alcuni accettano animali, altri no. Se noleggi un gommone privato, nessun problema.
- È adatta ai bambini? Yes! Le spiagge hanno fondali bassi e sabbia finissima, perfette per i più piccoli.
- Ci sono servizi? No. Spargi è 100% wild: niente bagni, bar o ristoranti.
- Vale la pena visitarla? Assolutamente sì. Spargi è spesso meno affollata di Budelli o Caprera, ma altrettanto (se non più) bella.
Dove Dormire Vicino all'Isola di Spargi
L’isola di Spargi non è edificabile, pertanto non vi sono alberghi o strutture ricettive di qualsiasi tipo. Per visitarla in tranquillità vi consigliamo quindi di dormire su una delle isole abitate dell’arcipelago, tra cui La Maddalena, oppure presso i paesi della costa nord-ovest della Sardegna, come Santa Teresa Gallura, Palau o Arzachena.
TAG: #Escursione