Albergo Atene Riccione

 

Escursione al Monte Boglia: Difficoltà e Percorso

Il Monte Boglia è una bellissima vetta panoramica delle prealpi ticinesi che domina l'abitato di Lugano e l'omonimo lago. È una vetta ideale per tutte le stagioni e facile da raggiungere, priva di qualunque difficoltà. In particolare, il Monte Boglia è una delle escursioni più iconiche delle valli luganesi, situato nel Canton Ticino, Svizzera. Stiamo parlando di una montagna iconica, che sorge proprio al confine tra Italia e Svizzera e facilmente raggiungibile partendo da Brè, splendido borgo del Canton Ticino situato sopra alla città di Lugano.

Accesso Stradale

Per raggiungere il punto di partenza dell'escursione, si può arrivare sia dalla Svizzera che dall'Italia. Da Como si prosegue lungo la strada statale del lago fino a Menaggio, poi si prosegue in Svizzera lungo l’autostrada A2.

Il Borgo di Brè

Il paesino di Brè, arroccato sulle pendici del Monte Brè sopra Lugano, è un gioiello di tranquillità e tradizione. Questo borgo di case in pietra conserva il fascino di un tempo, arricchito da sculture e opere d'arte che si integrano armoniosamente con l'ambiente circostante. Brè è famoso in tutta la Svizzera per il suo arredo artistico che comprende opere di Aligi Sassu, Gianfredo Camesi, Antonio Lüönd, Marco Prati, l'iracheno Al Fadhil e altri 20 artisti riconosciuti a livello nazionale ed internazionale.

Itinerario Dettagliato

L’escursione parte dal pittoresco paesino di Brè, un borgo incantevole caratterizzato da case in pietra e arricchito da numerose sculture. Dal centro di Lugano seguire le indicazioni per il paesino di Brè, che si raggiunge su una strada tortuosa che attraversa gli abitati di Castagnola, Ruvigliana e Aldesago. Dal piazzale di Brè seguire le evidenti indicazioni per il Monte Boglia; si prende una stradina che attraversa il paese e prosegue per Materone, tra ampi pendii erbosi, e poi su un sentiero ben tracciato che taglia tutto il versante meridionale del Boglia in uno splendido bosco di faggi, con aeree vedute sul sottostante Lago di Lugano.

Da Brè al Materone

L’escursione che ti propongo oggi ha inizio dal paese di Brè sopra Lugano (spesso chiamato semplicemente Brè), borgo situato alle pendici dell’omonimo monte (raggiungibile a piedi o tramite una funicolare) e che gode di una posizione privilegiata su un’altura che sovrasta la città di Lugano. A Brè è disponibile un parcheggio di discrete dimensioni, a pagamento tutto l’anno, che applica la tariffa piuttosto conveniente di 0,5 CHF per la prima mezz’ora e di 1 CHF/ora a partire dalla prima ora di sosta. È possibile quindi parcheggiare l’auto nel grande spiazzo e intraprendere l’escursione.

Leggi anche: Mar Morto: Consigli per l'escursione

Dal parcheggio, incamminati verso il centro di Bré imboccando dapprima Via Brè e poi Via Lavatoio. Segui le indicazioni per il Monte Boglia e i bolli bianco-rossi che segnalano il Sentiero Alpe Bolla - parte del più lungo Sentiero 52 del Lago di Lugano. Superato il centro e una zona residenziale, il sentiero incrocia la strada asfaltata una prima volta e riprende su un selciato lastricato che interseca l’asfalto altre due volte passando, nel mezzo, per un tratto recintato e delimitato da tornelli in quanto utilizzato per il pascolo delle vacche. La località Materone a 905 mslm, ai piedi dell’ominima altura, si raggiunge dopo circa 1 km di passeggiata e 15 minuti di salita. Con un ultimo allungo si raggiunge un crocevia di tre sentieri.

Escursione al Monte Boglia: il Sasso Rosso

Al crocevia ci sono due possibilità: la prima opzione per la salita è leggermente più lunga ma la pendenza è più dolce. Ha però lo svantaggio di essere completamente immersa nel bosco. La seconda opzione, invece, è contraddistinta da una pendenza maggiore e consente di incrociare diversi punti panoramici sul Lago di Lugano. Personalmente ti consiglio di seguire la prima via per la salita, che si imbocca sulla sinistra al crocevia, e di percorrere invece l’altra variante quando scenderai dal Monte Boglia - in modo da goderti maggiormente i punti panoramici.

Comincia quindi a salire inoltrandoti in un fitto e affascinante bosco di faggi, camminando su una strada gippabile e ciottolata che prosegue per poco meno di un chilometro e mezzo fino alla località Crus (1067 mslm). Qui ha inizio il tratto più impegnativo e ripido dell’escursione al Monte Boglia: quella che risale verso il Sasso Rosso (1260 mslm) tornando sul Sentiero 52. La pendenza di questa porzione di percorso boschivo è piuttosto rilevante ma, fortunatamente, è anche abbastanza breve: dopo una rampa di poco meno di un chilometro (nella quale tuttavia si guadagnano 200 metri positivi) si raggiungono dopo circa 60-80 minuti la località Sasso Rosso e la strada (Carbonera) che risale da Brè. Al Sasso Rosso è presente un primo punto panoramico sul Lago di Lugano e sulle vicine cime delle Prealpi.

Trekking al Monte Boglia

Dal Sasso Rosso in avanti il sentiero modera la pendenza, ma continua a salire e a guadagnare quota verso la cima del Monte Boglia. Per un primo tratto, la traccia continua a rimanere immersa nella vegetazione, risultando particolarmente fresca anche durante la stagione estiva. È dopo qualche centinaio di metri che il sentiero, finalmente, esce dal bosco e permette di ammirare l’iconica vetta del Boglia, contraddistinta da un ampissimo e brullo pratone.

Una serie di incalzanti tornanti sterrati conduce lentamente verso la sommità. Poco prima dell’ultimo allungo che porta in vetta si incrocia un meraviglioso punto panoramico, dove è presente una panchina di pietra e dove la vista spazia libera sulla porzione più orientale del Lago di Lugano fino a Porlezza. A dominare il panorama è il Monte Generoso, con il Monte Signignola a fare da comprimario. Percorrendo infine l’ultimo traverso erboso si giunge in cima al Monte Boglia, dove sorge il cippo di confine tra Svizzera e Italia, a quota 1516 mslm dopo circa 1 ora e 40 minuti (per i più allenati) o 2 ore di cammino e un dislivello positivo di circa 700 metri.

Leggi anche: Trekking alle Grotte di San Ponzo

Il Panorama dalla Vetta

Dalla vetta del Monte Boglia il panorama è eccezionale: protagonista assoluto è ovviamente il Lago di Lugano, ma la vista a 360 gradi permette di scorgere tutte le principali cime delle Prealpi Varesine e Luganesi. Particolarmente scenografico è il Monte San Salvatore, che si erge possente a sud di fronte a Campione d’Italia. Ben riconoscibili sono anche le vette della Valceresio e della Valganna, con l’iconica cima del Poncione di Ganna, il Signignola, il Monte San Giorgio (importante sito UNESCO transfrontaliero tra Italia e Svizzera) e il massiccio del Monte Orsa e Pravello - oltre, ovviamente, al Monte Generoso e al Monte Signignola.

Spostando lo sguardo verso ovest, ecco la dorsale del Lema-Tamaro con il ben distinguibile Monte Gradiccioli e, in lontananza, la catena del Monte Rosa. Verso nord ecco comparire i Denti della Vecchia e la cima di Fojorina, il Monte Bar e la Cima di Moncucco.

Discesa: Variante per l’Alpe Bolla

Per la discesa è ovviamente sempre possibile seguire lo stesso itinerario fatto per l’andata. In alternativa, allungando però l’escursione a 10 km complessivi, si può discendere per il versante opposto del Monte Boglia e passare per l’Alpe Bolla, noto crocevia di sentieri: da qui si possono raggiungere anche gli scenografici Denti della Vecchia. Dall’Alpe Bolla si torna poi verso Brè passando per la Carbonera. Scendendo invece dal Sentiero 52 già fatto per l’andata, giunto in località Crus prendi la deviazione verso sinistra che ti permette di scendere verso Materone in modo più rapido e panoramico. Il primo scorcio si ha proprio all’altezza di Crus ed è possibile estendersi fino a uno spiazzo erboso che gode di una bellissima vista.

Informazioni Utili

L’itinerario descritto è abbondantemente segnalato. I tempi indicati sui vari cartelli sono però abbondantemente superiori (fino al 50%) del tempo effettivo medio di percorrenza.Il dislivello da affrontare non è tuttavia indifferente ed è pari a circa 700 metri positivi e negativi. Lungo il percorso sono presenti due fontanelle d’acqua potabile: la prima nel centro di Brè, la seconda nella parte alta del paese, lungo il sentiero che conduce alla località Materone. L’intero trekking si svolge in Svizzera, anche se la vetta è effettivamente posta sul confine con l’Italia: se non hai una promozione attiva valida per la Svizzera, ti consiglio di disattivare il roaming sul tuo cellulare per evitare costi inattesi.

Dettagli Tecnici dell'Escursione

  • DISLIVELLO POSITIVO E NEGATIVO: D+ 707 metri, D- 714 metri
  • ALTITUDINE DI PARTENZA: 840 mslm (Bré sopra Lugano)
  • ALTITUDINE MASSIMA: 1516 mslm (Monte Boglia)
  • SVILUPPO (ANDATA E RITORNO): 9 chilometri
  • TEMPO DI PERCORRENZA: 1 ora e 40 minuti - 2 ore (salita), 1 ora e 20 minuti - 1 ora e 30 minuti (discesa)
  • DIFFICOLTÀ: E (Escursionistico)
  • PERIODO CONSIGLIATO: Sempre

Consigli Utili

Ti raccomando di utilizzare degli scarponi da escursionismo e dei bastoncini da trekking, che sono fondamentali per evitare di stressare la schiena durante le escursioni e per distribuire meglio il peso dello zaino. Il sentiero proprosto è dog-friendly: puoi portare con te il tuo amico a quattro zampe, ma fai attenzione alle severe leggi in vigore in Svizzera in tema di vaccinazioni.

Leggi anche: Pale di San Martino: Escursione indimenticabile al Ghiacciaio Fradusta

TAG: #Escursione

Più utile per te: