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Escursione a Stromboli: Difficoltà, Consigli e Percorsi

Partecipare ad un’escursione sullo Stromboli è il motivo che spinge la maggior parte dei viaggiatori a raggiungere l’omonima isola. Dopotutto il vulcano è l’isola, e l’isola un vulcano, e questa è un’attività imperdibile. Vedere un vulcano da vicino è un desiderio che hanno molte persone. La possibilità di vedere da vicino lo spettacolo della forza della natura è infatti un richiamo fortissimo, quasi un istinto naturale.

Oggi a Stromboli, dopo gli eventi vulcanici straordinari accaduti negli ultimi anni è stata vietata la salita in cima ai crateri. In passato molti visitatori hanno chiesto a noi di Stromboli Adventures perché non è possibile salire oltre questa quota, avvicinandosi ulteriormente alla cima del vulcano. A questa altitudine si trova una piattaforma di osservazione il cui raggiungimento è vincolato alla presenza di una Guida esperta.

Perché Scegliere l’Escursione a 400 Metri?

Perché a questa quota si trova un punto di osservazione che dista appena 350 metri dai crateri attivi del nostro vulcano Stromboli. La piattaforma a 400 metri si trova sul lato nord-ovest dell’isola, il punto ideale per godersi il tramonto e lasciare che il buio sveli la meraviglia delle esplosioni del vulcano. Anche l’attività vulcanica più semplice assume un altro significato se vissuta in un’escursione Stromboli notturna!

Preparazione e Consigli Utili

Prima di partire, dopo esserci assicurati che ci siano tutti i partecipanti che hanno prenotato l’escursione, procediamo con alcuni controlli e comunicazioni. Parleremo delle esperienze, delle richieste e delle esigenze dei partecipanti, perché prima di partire è bene avere un’idea chiara del gruppo che si è formato, soprattutto in presenza di esigenze speciali. Noi di Stromboli Adventures forniremo inoltre tutti i consigli che potrebbero tornarti utili per affrontare in serenità la salita, rispondendo anche a tutte le domande.

L’escursione guidata parte dalla Piazza San Vincenzo intorno alle 17:00/18:00 (l’orario può variare a secondo delle stagioni). Accompagnati dalle esperte guide vulcanologiche percorrerete il sentiero che vi condurrà alle terrazze panoramiche di quota 400. Durante la salita di due ore e trenta circa, farete almeno 2/3 brevi soste, allietate dalle interessanti informazioni sul vulcano e sull’isola di Stromboli.

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Una volta in quota, dimenticherete subito la fatica, perché si aprirà di fronte a voi uno scenario unico e indimenticabile, vi troverete infatti di fronte alla Sciara del Fuoco, con i crateri bene in vista, mentre alla vostra destra infuocherà quasi certamente un bellissimo tramonto. Sulla terrazza panoramica sosterete un’ora circa per poi riprendere la discesa al buio.

Le scarpe sono l’elemento essenziale che devono essere come minimo da ginnastica e con suola rigida. Scordatevi le infradito o i sandali, se ne siete sprovvisti, in piazza presso ” Il Totem” troverete tutto ciò che vi serve. Una maglia di rinforzo perché in quota c’è sempre un po’ di vento. La torcia è d’obbligo. In base alla stagione calcolate di essere in quota al tramonto così da ammirarne la bellezza.

Sicuramente la compagnia di una guida esperta è sempre un modo per rendere l’esperienza ancora più completa. Questi esperti conoscitori della montagna, durante la salita vi daranno bellissime informazioni sul vulcano e sull’isola di Stromboli.

Percorsi alternativi e sentieri

Una volta Stromboli offriva anche altri percorsi, vecchi sentieri che erano utilizzati dagli antichi Strombolani, tracciati che andrebbero necessariamente ripuliti perché darebbero modo di scoprire ancora di più la natura selvaggia di Stromboli. Il “Sentiero Natura” taglia la montagna in orizzontale attraversando tutto il centro abitato, di San Vincenzo e San Bartolo fino a incrociare la mulattiera S. Appena imboccato il sentiero, dopo 300 metri troverete il vecchio cimitero dei primi del ‘900 propria sopra all’attuale. Le tombe sono sempre esposte con la faccia verso est come l’usanza dell’isola e ancora si possono leggere i nomi dei defunti.

Per scendere potete utilizzare la vecchia mulattiera dedicata a Salvatore Di Losa (storica Guida strombolana) che vi porterà fino alla Spiaggia Lunga dove ritroverete la strada per il paese. Quest’ultima, parte da Piscità all’altezza della Spiaggia Lunga e offre una piacevole passeggiata di un’ora e mezza fino alla terrazza panoramica. Si torna indietro dalla stessa in senso contrario.

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Stromboli: un'esperienza indimenticabile

Lo Stromboli è un vulcano così bello e famoso che persino alle Hawaii, quando erutta un vulcano, si dice che ha attività stromboliana. Vedere i lapilli di lava proiettati in aria durante un incredibile tramonto sul mare sarà una delle esperienze più mozzafiato della vostra vita. E poi insomma: sarete su un vulcano attivo che spara lava ogni dieci minuti a 200 più in basso di voi!

In realtà, più che la difficoltà del sentiero in sé, ciò che crea difficoltà è il caldo intenso, il sudore disumano e la durata della salita (3 ore) e della discesa (altre 3 ore circa), che si fa sprofondando nella sabbia giù da una parete molto ripida e al buio. Le guide forniscono gratuitamente caschetti protettivi e mascherine anti polvere (look femme fatale assicurato). In caso in cui ci si senta male, soccorrere una persona sullo Stromboli è complicato e ci si può ritirare e tornare indietro da soli solo fino ai 500m di altitudine. È importante avere una buona forma fisica ed essere psicologicamente motivati, ma non è necessario essere degli atleti!

È importante seguire scrupolosamente le indicazioni delle guide: senza attrezzatura adatta non si può salire e sarete costretti a noleggiarla a caro prezzo. Scarponi da montagna, meglio alti per proteggere le caviglie ed evitare che vi entri la sabbia nelle scarpe, ma anche scarpe da trekking basse sono accettate. Sono obbligatori, se non li avete dovete noleggiarli.

Una torcia frontale con buona autonomia e molto luminosa. Vestiti comodi e un cambio di maglietta: arriverete in cima sudati marci e farà freddo (siete a oltre 900m di altitudine e col buio). In particolare noi vi consigliamo i pantaloni lunghi leggeri (tecnici) che vi salveranno dalla sabbia nelle scarpe. Coi pantaloni corti me la sono comunque cavata.

Vi hanno detto che non si può salire su Stromboli da soli: è vero, perché oltre un certo limite è vietato passare senza guida, pena salatissime multe. Il costo delle escursioni guidate obbligatorie non è basso (28-30€): la riserva dello Stromboli, in compenso, non ha una cartaccia per terra, è sicura e le guide sono geologi molto competenti che vi faranno sentire al sicuro anche di fronte ai lapilli di Stromboli che erutta. In sostanza: sono soldi spesi bene per un’esperienza stupenda che ricorderete per tutta la vita.

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Gli orari sono sempre poco prima del tramonto oppure di notte con discesa all’alba. Evitate però di lasciare a casa scarponi, torcia frontale o altre attrezzature: se le dovete noleggiare il prezzo sale senza problemi oltre i 50€.

Informazioni Utili

Con questo articolo spero di essere riuscita a darti tutte le informazioni di cui avevi bisogno per organizzare la tua escursione sullo Stromboli. Ti assicuro che resterai senza fiato davanti all’immensità, alla forza distruttiva e creativa di Madre Natura.

L’escursione parte direttamente dal paese, dopo poco si raggiunge il “cimitero vecchio”, un piccolo gruppo di tombe risalenti ai primi anni del ‘900, immerse nella rigogliosa vegetazione, inerpicandoci lungo un bellissimo sentiero si raggiunge quota 400 metri sul livello del mare.

Da qui si possono osservare in assoluta sicurezza le affascinanti esplosioni dei crateri ad una distanza di circa 350/400 metri in linea d’aria e la famosa “Sciara del Fuoco”. Sono indispensabili per la salita anche le scarpe da trekking, alla partenza la Guida controllerà le scarpe dei partecipanti e se ritiene necessario fornirà, a chi ne avesse la necessità, anche le scarpe adeguate.

Tenuto conto che, in piena estate anche nel tardo pomeriggio, le temperature sono molto elevate, è indispensabile avere con sé acqua a sufficienza (1,5 - 2 litri) per avere la possibilità di idratarsi durante il percorso. Portare anche piccoli snack e/o frutta utili per reintegrare zuccheri e sali minerali.

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