Escursioni al Cratere Etna: Informazioni Utili per un'Esperienza Indimenticabile
Una delle meraviglie del mondo sono i vulcani. Osservarli in tutta la loro maestosità, vederli eruttare esprimendo tutta la loro potenza, sentirli respirare, vivi, è un'esperienza unica.
L'Etna, il vulcano più alto d'Italia e d'Europa con i suoi 3.343 metri, è una meta ambita. Durante un viaggio in Sicilia, approfittane per visitarlo. In questo articolo troverai tutte le informazioni per organizzare un'escursione sull'Etna fino ai Crateri Sommitali, con chi farla e come si svolge.
Quando Andare: Il Periodo Migliore per Visitare l'Etna
Il momento ideale per visitare l’Etna e i suoi Crateri Sommitali è senza dubbio l’inizio o la fine dell’estate. In questo periodo le temperature non sono elevate, rendendo la salita più piacevole.
Tenete comunque presente che, più ci si avvicina alla cima e più la temperatura di abbassa. Se invece siete amanti dello sci o siete alpinisti esperti, potete optare per l’inverno e ammirare il gigante nero tutto innevato.
Il clima sull’Etna varia molto in base alle stagioni e all’altitudine a cui ci si trova. Inoltre, per molti giorni all’anno, il vento soffia regolarmente. Oltre i 1.500 metri le temperature possono essere basse, intorno ai 12/15°, anche durante l’estate.
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Come Arrivare sull'Etna
L’Etna è facilmente raggiungibile in auto, arrivando fino al Rifugio Cittelli o al Rifugio Sapienza.
Se viaggiate con i mezzi pubblici, sappiate che le corse sono molto carenti. L’unico autobus pubblico (Azienda Siciliana Trasporti) parte dalla Stazione Centrale dei treni di Catania (P.zza Giovanni XXIII) alle 8.15 e arriva al Rifugio Sapienza alle 10.10. In estate si aggiunge un’altra corsa alle 11.30. L’autobus per il ritorno parte alle 16.30 dal Rifugio Sapienza e arriva a Catania alle 18.30. Il costo della corsa è di € 7,00.
In alternativa potete optare per la Ferrovia Circumetnea che parte da Catania (via Caronda, 352).
Versante Sud - Rifugio Sapienza
Il versante Sud - Rifugio Sapienza è il versante più "turistico", la vicinanza alla città di Catania, porto di arrivo delle navi crociere, lo rende il versante con un turismo più "mordi e fuggi", soprattutto nei mesi di Luglio ed Agosto.
Il versante Sud, è caratterizzato da un paesaggio prettamente vulcanico, con poche zone di vegetazione, che nonostante le innumerevoli eruzioni che hanno interessato questo versante, sono presenti parecchi negozi di souvenir e ristoranti.
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L'ascesa è agevolata dalla presenza della Funivia che in pochi minuti dai 1900 m di quota, permette di raggiungere la quota di 2500 m. Per chi vuole salire oltre, a bordo dei mezzi speciali 4x4 è possibile arrivare fino alla quota di 2750/2800 m. circa, dove le Guide Alpine o Vulcanologiche permetteranno di effettuare un breve trekking di 20/30 min. circa sui Crateri Barbagallo. (costo totale Funivia+ BUS 4x4 =78€). Da questa quota è possibile raggiungere in 2 ore di camminata i Crateri Sommitali 3357 m. La durata totale dell'escursione è di circa 5 ore. Livello di difficoltà: moderato.
Il mezzo pubblico con cui è possibile raggiungere il versante sud - Rifugio Sapienza è l'autobus della azienda AST. Il prezzo è di circa 6 euro a tratta.
- Da Catania: La partenza da Catania è prevista tutti i giorni alle ore 8:15, mentre l'arrivo sull'Etna è previsto intorno alle ore 10:00. È possibile prendere l'autobus direttamente per Nicolosi alle ore 9:05.
- Dall'Etna: La partenza dall'Etna verso Catania è prevista tutti i giorni alle 16:30, con arrivo a Nicolosi alle 17:30 e Catania alle 18:30.
Un'altra soluzione, sempre con AST-BUS di linea, è la seguente: partenza da Piazza Papa Giovanni XXIII, ore 7.15 con BUS per PEDARA, arrivo ore 8.20. Al vostro arrivo a Pedara vi aspetterà la nostra guida che vi accompagnerà gratuitamente al punto di partenza dell'escursione e potrà poi proseguire l'escursione prevista insieme agli altri partecipanti.
Il viaggio di ritorno avviene con il bus diretto Rifugio Sapienza - Catania, con partenza alle ore 16:30. Il costo del biglietto è di circa 6 euro.
- Da Nicolosi: Una volta arrivati a Nicolosi, la stazione turistica di Nicolosi (Etna Sud) è raggiungibile in circa 20 minuti di auto.
- Da Catania: Seguire le indicazioni per Nicolosi e attraversare prima Gravina di Catania e poi Mascalucia.
- Da Messina o Taormina: Prendere l'autostrada ME-CT A18 ed uscire al casello di Acireale. Seguire la strada per Lavinaio, Monterosso, Trecastagni, Pedara fino a raggiungere Nicolosi. fino a quota 1900 m. In alternativa percorrere tutta l'autostrada ME-CT A18 e, superati i caselli, proseguire sulla tangenziale di Catania. poi Nicolosi.
- Da Palermo: Provenendo dall'autostrada PA-CT A19, all'incrocio con la tangenziale di Catania, proseguire in direzione Messina ed uscire allo svincolo “Gravina di Catania”.
Versante Nord - Piano Provenzana
Il versante Nord - Piano Provenzana è il versante più "suggestivo", il versante più "verde". Il contrasto tra il "Bosco Ragabo" ed il paesaggio vulcanico, rendono questo versante dell'Etna, unico al mondo.
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L'emozione che si prova non appena finisce l'aerea boschiva, e si arriva a Piano Provenzana con sul sfondo, l'Etna nel suo lato più maestoso, rendono il momento surreale. Inoltre questo versante del vulcano è l'ideale per chi nella stessa giornata vuole visitare sia l'Etna e sia le "Gole dell'Alcantara " (50 minuti circa di auto).
Da CATANIA o TAORMINA-GIARDINI NAXOS, Arrivare in treno alla Stazione di FIUMEFREDDO DI SICILIA entro le ore 7:15. Qui troverete un servizio transfer (gratuito) per poter raggiungere Piano Provenzana.
Da TAORMINA-GIARDINI NAXOSUna delle nostre guide potrebbe avere posti disponibili a disposizione per un eventuale trasferimento.
Escursioni Autonome: Sentieri e Crateri da Esplorare
Ci sono diverse escursioni che puoi fare in autonomia sull'Etna, senza necessariamente affidarti a una guida, ma solo fino ad una certa quota, che varia in base all'attività vulcanica. Ecco alcune opzioni:
- Crateri Silvestri: Sono crateri formatisi in seguito all’eruzione del 1892, durata ben 173 giorni e che percorse circa 7 chilometri. I due crateri principali si trovano ai lati della SP92, poco prima di raggiungere il parcheggio. Il Cratere Sud è quello più facile da raggiungere e con una breve passeggiata potete percorrerne tutto il perimetro.
- Sentiero Schiena dell’Asino: Un’altra bellissima escursione da poter fare in autonomia è quella lungo il Sentiero Schiena dell’Asino, con una bellissima visuale sulla Valle del Bove. Il sentiero inizia all’incrocio tra la SP92 e la SP401 che sale da Pedara/Tardaria, conosciuta come Salto del Cane. Non faticherete a trovarlo, grazie ad un cartello in legno che indica l’inizio. Il sentiero termina vicino ad una ripida scarpata, sotto la quale si trova la meravigliosa Valle del Bove.
- Monti Sartorius: Se invece vi trovate al Rifugio Citelli, sul versante Nord dell’Etna, potete seguire il sentiero che porta verso i Monti Sartorius. L’itinerario si snoda sull’orlo di sette crateri secondari generati nell’eruzione del 1865. Il sentiero è circolare e inizia dalla sbarra forestale situata vicino al rifugio. È uno dei sentieri più suggestivi del parco e offre ben 6 punti panoramici dai quali osservare il panorama vulcanico circostante e la sua flora.
- Monte Gemellaro: In una delle zone meno conosciute dell’Etna si può fare un’altra escursione semplice e adatta a tutti, quella che conduce all’apparato eruttivo del Monte Gemellaro. Per raggiungere l’inizio del sentiero dovete raggiungere la località Monte San Leo, lungo la SP42 che da Nicolosi porta al Rifugio Sapienza, e prendere la deviazione sulla destra che porta all’ingresso del demanio forestale di Monte Concilio e Monte Gemmellaro. Questo apparato eruttivo risale al 1892 ed è caratterizzato da un enorme canale di scorrimento lavico e da tanti horitos, piccoli coni formatisi sulla lava.
L'Escursione ai Crateri Sommitali: Un'Esperienza Unica
L’escursione ai Crateri Sommitali è sicuramente la più affascinante che si possa fare sull’Etna. È l’unico modo per poter raggiungere e ammirare da vicino i 4 crateri più importanti: il Cratere Centrale, che comprende quelli noti come Voragine e Bocca Nuova, il Cratere Nord-Est e il Cratere Sud-Est.
Il punto di partenza dell’escursione ai Crateri Sommitali dell’Etna è il Rifugio Sapienza, da dove parte la funivia che, al costo di € 30,00 a/r, vi porterà a circa 2.500 metri d’altezza. Da qui potete poi rendere delle apposite jeep 4×4 che vi condurranno a 2.920 metri.
Così facendo vi eviterete una bella faticaccia in salita, lungo un sentiero che percorrerete comunque in discesa al ritorno. Il tutto sempre accompagnati da una guida.
Come Si Svolge l'Escursione
L’escursione ai crateri sommitali dell’Etna può avvenire esclusivamente accompagnati da guide Alpine. Non è infatti possibile salire oltre i 2.500 metri in autonomia.
L’escursione parte dal Rifugio Sapienza alle 9.00, ma bisogna arrivare almeno mezz’ora prima per fare un breve briefing introduttivo. Terminate le presentazioni, si prende tutti insieme la funivia e, successivamente, la jeep che conduce fino a 2.920 metri.
Da qui inizia il trekking vero e proprio, seguendo un sentiero inizialmente molto facile, seppur sempre in salita. Durante il percorso ci sarà occasione di fermarsi per fotografare lo spettacolo che osserverete e la vostra guida alpina o vulcanologica vi racconterà la storia dell’Etna e tante curiosità.
Dopo circa 1 ora di trekking (quasi 2 chilometri) si raggiunge un ripido pendio sabbioso, punto di partenza del sentiero che conduce ai Crateri Sommitali. Da qui, se la giornata è serena, avrete una bellissima vista panoramica sulla vallata circostante.
Questo sentiero in circa 1 ora e mezza vi condurrà sul primo dei 4 Crateri Sommitali dell’Etna, il Cratere Bocca Nuova a quota 3.250 metri. Questo cratere si è formato nel 1968 ed è forse il più grande e imponente. Al suo interno osserverete ben due crateri: Bocca Nuova del ’64 o della Spagnola e Bocca Nuova del ’68.
Se, come noi, sarete tanto fortunati da trovare poca nebbia, da qui avrete la possibilità di ammirare il meraviglioso Cratere di Nord-Est in tutta la sua bellezza. L’escursione continua lungo un semplice sentiero che costeggia il cratere, fino ad arrivare sul bordo del Cratere Centrale, chiamato anche La Voragine.
Anche qui avrete modo di osservare l’attività eruttiva più recente, con una nuova bocca apertasi nell’ultimo anno. I colori che si osservano variano dal nero della lava al rosso e al giallo. Da qui, se il meteo e l’attività vulcanica lo permettono, affronterete una breve ma ripidissima salita che vi condurrà sull’orlo del Cratere di Nord-Est, formatosi nel 1911. Questa è la vera e propria cima dell’Etna, da dove si ha una splendida vista a 360° gradi sul panorama circostante.
Cosa Vedrai Durante l'Escursione
- Cratere Bocca Nuova: Formatosi nel 1968, è forse il più grande e imponente. Al suo interno osserverete ben due crateri: Bocca Nuova del ’64 o della Spagnola e Bocca Nuova del ’68.
- Cratere Centrale (La Voragine): Avrai modo di osservare l’attività eruttiva più recente, con una nuova bocca apertasi nell’ultimo anno. I colori che si osservano variano dal nero della lava al rosso e al giallo.
- Cratere di Nord-Est: Formatosi nel 1911, è la vera e propria cima dell’Etna, da dove si ha una splendida vista a 360° gradi sul panorama circostante.
- Cratere di Sud-Est: Formatosi nel 1971 e modificatosi nel 2013.
- Crateri Barbagallo: Formatisi durante l’eruzione del 2002. Questa eruzione è considerata una delle più esplosive degli ultimi 100 anni e una delle più distruttive.
Consigli Utili per l'Escursione
- Prenota in anticipo: Le guide alpine sono obbligatorie dal 2013 e consigliamo di prenotare per tempo in quanto spesso vi sono disponibilità limitate.
- Valuta il tuo stato di allenamento: L'ascesa ai crateri sommitali è una escursione mediamente impegnativa adatta solo a buoni camminatori.
- Controlla le condizioni meteo: Controlla sempre un giorno prima le condizioni meteo dell'Etna dove andrai a fare l'escursione.
- Sii preparato per il clima: Porta con te scarpe da trekking e vestiario a strati, tenendo conto che in cima spesso le temperature sono prossime allo zero anche d’estate.
Abbigliamento Consigliato
Come per ogni luogo che si visita, l’abbigliamento varia in base al periodo dell’anno scelto per visitare l’Etna e all’altitudine che si desidera raggiungere. Tenete presente che il clima può variare molto rapidamente.
- Inverno: Se desiderate fare qualche trekking, partite con una buona giacca invernale, impermeabile e anti vento, dei pantaloni da montagna invernali e un paio di scarponi pesanti, meglio se da sci. Sciarpa, berretto e guanti da avere sempre a portata di mano.
- Estate, Tarda Primavera e Inizio Autunno: È consigliato un buon abbigliamento tecnico da montagna. Partite con scarponcini da trekking, pantaloni da montagna e maglietta, meglio se termica. Portate con voi uno zaino con una felpa o un pile e una giacca anti vento e impermeabile.
Man mano che ci si avvicina alla cima la temperatura diventa sempre più bassa e, spesso e volentieri, soffia un vento abbastanza freddo.
Costi dell'Escursione
Noi abbiamo scelto di fare l’escursione con i ragazzi di Guide Etna, simpatici e davvero preparati, al costo di € 90,00 a persona. Il prezzo include la salita in funivia, la salita con la jeep, il caschetto obbligatorio e il compenso della guida. Se non li avete, possono fornirvi una giacca e gli scarponi al costo di € 5,00. Il pranzo è al sacco e potete acquistarlo in uno dei bar presenti al Rifugio Sapienza o portarvelo da casa.
Ecco una tabella riassuntiva dei costi:
Servizio | Costo |
---|---|
Funivia (a/r) | € 30,00 |
Escursione con Guide Etna | € 90,00 a persona |
Noleggio giacca e scarponi (se necessario) | € 5,00 |
Precauzioni e Avvertenze
- Attività Vulcanica: L’attività del vulcano cambia quotidianamente e il rischio di eruzioni può subire variazioni in qualsiasi momento. Se questo rischio aumenta allora i sindaci dei comuni interessati limitano l’accesso a determinate aree fissando dei limiti di altitudine.
- Condizioni Ambientali: In ragione delle particolari condizioni ambientali in cui operiamo, ci riserviamo di annullare e/o interrompere i servizi escursionistici in casi di forza maggiore (condizioni atmosferiche avverse, situazioni di rischio vulcanico etc…).
- Sicurezza: Ricordiamo inoltre che: oltre quota 2900 m. è sempre obbligatorio essere accompagnati da una GUIDA ALPINA o Vulcanologica.
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