Escursioni a Sappada: Cosa Fare e Vedere
Nascosta tra le Dolomiti, al confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, Sappada è una valle autentica, ancora legata alle sue tradizioni e al ritmo lento della montagna. Qui il tempo sembra scorrere in modo diverso: tra legni intagliati, case in stile sappadino, prati verdi e cime che sembrano toccare il cielo. Sicuramente è una meta ideale per chi ama le escursioni. Che tu sia alla ricerca di camminate in alta quota, viste spettacolari o semplicemente del piacere di camminare lentamente immerso nella natura, anche in estate Sappada sa regalare emozioni indimenticabili.
Sappada è stato il nostro primo vero incontro con la montagna. Negli anni è diventato molto più di una semplice destinazione: è casa, rifugio, un punto fermo. Anche se nel tempo ci siamo innamorati di tanti altri luoghi, qui torniamo sempre. Perché certi posti, più che luoghi, sono emozioni che restano. Abbiamo quindi raccolto qui le escursioni più belle da fare a Sappada e nei dintorni. Sul nostro blog condividiamo itinerari e ispirazioni per esplorare il mondo in armonia con la natura.
A Sappada si possono fare molte escursioni e trekking. Tra facili passeggiate e camminate più impegnative ci sono parecchi sentieri da percorrere tra Peralba, val Sesis e Alpi Carniche. Borgo delle Dolomiti Friulane, Sappada è sicuramente uno dei luoghi più belli dove passare un periodo in montagna tra le Dolomiti del Friuli. Tra queste montagne ci sono dei rifugi che meritano di essere visti ed essere raggiunti lungo sentieri strepitosi. Sappada offre un'infinità di sentieri ed percorsi da fare. Escursioni super panoramiche, facili passeggiate in montagna e moltissime altre cose da vedere in questa splendida vallata.
Le 5 Escursioni Imperdibili a Sappada e Dintorni
- Sorgenti del Piave: Dove Tutto Ha Inizio
- Rifugio P.F. Calvi: Un Balcone Sulle Dolomiti
- Malga Tuglia: Il Lato Slow di Sappada
- Laghi d’Olbe: Un Piccolo Paradiso Alpino
- Bonus Fuori Zona: Lago Volaia, Al Confine Con L’Austria
1. Sorgenti del Piave: Dove Tutto Ha Inizio
Un’escursione che non è solo natura, ma anche storia. Le Sorgenti del Piave, raggiungibili con una piacevole e semplice camminata, sono un luogo simbolico e suggestivo. Qui, a oltre 1.800 metri di altitudine, nella Val Sesis nasce il “fiume sacro alla patria” e il paesaggio è di quelli che ti restano negli occhi: selvaggio, silenzioso, autentico. È una camminata che consigliamo a tutti, soprattutto se è la tua prima volta a Sappada.
2. Rifugio P.F. Calvi: Un Balcone Sulle Dolomiti
Tra le escursioni più panoramiche da fare a Sappada, è quella che porta al rifugio Pier Fortunato Calvi è sicuramente una delle nostre preferite. Il sentiero nella prima parte segue lo stesso tracciato di quello che porta alle sorgenti del Piave, per poi deviare verso una spettacolare conca alpina dominata da Monte Chiadin, Monte Peralba e altre cime che lasciano senza fiato. Qui si respira la vera essenza della montagna: aria fresca, silenzio e un’energia difficile da spiegare a parole. Un luogo perfetto per chi cerca pace e panorami autentici. Se ti senti ancora in forma, puoi proseguire fino al Monte Oregone, per un ulteriore prospettiva spettacolare sulle montagne austriache.
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Rifugio Calvi, di proprietà del C.A.I. di Sappada, è dedicata alla memoria di un eroico patriota cadorino, Pier Fortunato Calvi.
3. Malga Tuglia: Il Lato Slow di Sappada
Se hai voglia di un’escursione tranquilla, immersa nella natura e lontana dalla folla, ti consigliamo la camminata verso malga Tuglia. Il sentiero è semplice, ma il paesaggio cambia a ogni passo: tra pascoli verdi, ruscelli, profumo di fieno e mucche al pascolo, si arriva a una malga accogliente, dove assaggiare prodotti locali e fermarsi semplicemente a guardare il cielo. Un’escursione che sa di libertà, ideale per vivere anche una montagna a ritmi lenti ma con viste spettacolari: dal Monte Popera in Comelico fino alla Val Visdende.
L’escursione a malga Tuglia è un trekking in Friuli-Venezia Giulia medio facile. Ci si trova a Sappada, al confine con il Veneto. Il dislivello totale di 450 mt e la lunghezza di 10 km, tra andata e ritorno, consente a chiunque, con un minimo di allenamento, di raggiungere questa casera dal tipico sapore friulano. Il panorama che si gode lungo il tragitto è rivolto verso la conca di Sappada con le Dolomiti Sappadine. A nord si può scrutare il gruppo del Rinaldo, il monte Lastroni e qualche raro scorcio sul Peralba, fino ad intravedere anche il monte Coglians.
4. Laghi d’Olbe: Un Piccolo Paradiso Alpino
I laghi d’Olbe, a 2.156 metri di altitudine, sono una delle mete più amate dagli escursionisti a Sappada. E non è difficile capire perché. La bellezza dei laghi, circondati da montagne e fioriture alpine, crea un paesaggio da cartolina. Il sentiero per arrivarci è un po’ più impegnativo, e all’inizio anche poco panoramico, ma una volta in quota, il paesaggio cambia completamente e capisci che ne è valsa davvero la pena: il colore dei laghi è di un verde intenso incastonati in un panorama da cartolina tra le Dolomiti Sappadine. È uno di quei luoghi dove viene voglia di togliersi gli scarponi, sdraiarsi sull’erba e restare in silenzio ad ascoltare la montagna.
L’escursione ai laghi d’Olbe e al monte Lastroni è davvero un trekking bellissimo. Un’escursione in Friuli-Venezia Giulia che ha tutti gli ingredienti per essere trekking epico. Ambiente spettacolare dolomitico, dei laghetti davvero suggestivi, una cima super panoramica, in particolare sul Peralba, che non presenta grosse difficoltà tecniche per essere raggiunta se non il dislivello e infine è un’escursione non particolarmente frequentata nonostante la bellezza dei luoghi. Tutti questi fattori fanno si che è un itinerario assolutamente da non perdere se ci si trova a Sappada o dintorni.
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5. Bonus Fuori Zona: Lago Volaia, Al Confine Con L’Austria
Se hai un giorno in più e vuoi spingerti un po’ oltre Sappada, ti consigliamo un’escursione incantevole al lago Volaia, al confine tra Italia e Austria. Il sentiero parte dal rifugio Tolazzi, sopra Forni Avoltri, e si inoltra tra paesaggi selvaggi fino a un lago alpino a 1.951 metri di quota, dalla particolare forma a cuore. È un luogo magico, incastonato tra pareti rocciose e prati fioriti, dove si cammina letteralmente tra due mondi. Una vera chicca per chi ama i trekking d’alta quota. I dettagli li trovi sul link del punto 4).
Altri Itinerari e Attività a Sappada
L’estate a Sappada è varia e ricca di panorami mozzafiato: durante le vacanze in Friuli Venezia Giulia qualsiasi attività sarà accompagnata dal panorama ineguagliabile e spettacolare delle Alpi e delle Dolomiti. A Sappada si possono fare anche meravigliose passeggiate a fondovalle oppure raggiungere le malghe e i rifugi.
Partendo dalle Scuole di Sappada, il sentiero sale per una prima parte lungo la strada che porta alle piste Sappada 2000. Salita la prima parta abbastanza ripida a fianco delle cascatelle gira a destra ed incrocia la pista che scende da Sappada 2000. E' Itinerario non impegnativo adatto anche ai bambini, Dal piazzale della seggiovia del Monte Siera si costeggia sulla destra per una cinquantina di metri la statale 355 che scende a Forni Avoltri, quindi si prende la larga strada forestale che entra nel bosco e lo risale con lieve pendenza fino ad incontrare il Rio Geu. Qui la strada si fa stretto sentiero, che dopo aver attraversato due ruscelli và ad incrociare la carareccia che sale dal fondovalle.
Lascindo la macchina a Cima Sappada si percorre la strada provinciale della Val Sesis per circa un chilometro, poi sulla sinistra vi è l'indicazione del Sentiero che scende al fiume. Il sentiero passa nel bosco a tratti molto vicino al fiume, pozze d'acqua e cascate.
Lascindo l'abitato di Cima Sappada, si prosegue lungo la strada provinciale della Val Sesis per un 500-600 metri, poi sulla destra vi è l'indicazione del sentiero che porta alla Capanna Bellavista.
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Suggestiva e spettacolare la Cascata del Rio Siera, che dalle rocce si tuffa in uno specchio d'acqua limpida e verdeggiante.
Il Tamer è la ridente e suggestiva radura che si apre nella parte superiore dell’enorme bosco della Digola ed è ben visibile da Sappada.
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