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Escursioni al Passo Staulanza: alla scoperta delle Dolomiti

Il Passo Staulanza (1766 m) è un punto di partenza ideale per numerose escursioni nelle Dolomiti, adatte a diversi livelli di difficoltà. Dai semplici percorsi per famiglie agli itinerari più impegnativi per escursionisti esperti, la zona offre panorami mozzafiato e la possibilità di immergersi nella natura incontaminata.

Escursione facile al Rifugio Città di Fiume

Un'escursione facile e molto bella è quella che parte dal Passo Staulanza e arriva al Rifugio Città di Fiume (1918 m). La camminata ha una durata di circa un'ora e si svolge sempre lungo un sentiero ampio e comodo: si tratta infatti di una strada forestale sterrata. Dopo aver parcheggiato, ci si incammina lungo la strada forestale che sale verso il Rifugio Città di Fiume, corrispondente al sentiero 467.

L'escursione ha una durata di circa un'ora: il sentiero è ampio, mai esposto e sale dolcemente verso il rifugio. A circa metà del percorso si incontra Malga Fiorentina (m. 1799). Solo venti minuti di cammino, ancor più facile di quello fatto sin qui, ci separano dal verdissimo pianoro ove sorge la caratteristica costruzione con persiane bianche e rosse. In breve tempo si arriva al Rifugio Città di Fiume, situato in una splendida radura al sole, con una vista privilegiata sul Pelmo.

Mangiare al Rifugio Città di Fiume è un’esperienza da provare, dal momento che ci troviamo proprio alle pendici del Pelmo (m. 3154). Da qui, col passeggino non è possibile proseguire oltre. Qualora arriviate però armati di zaino portabimbo (o marsupio) si può raggiungere, in ulteriori venti minuti di camminata, Forcella Forada (m. 1977).

Il valico infatti, geograficamente situato nel territorio del comune di Borca di Cadore, mette infatti in comunicazione la Val Fiorentina con la Valle del Boite, delimitando idealmente perciò il confine tra le Dolomiti di Sesto, Braies e Ampezzo da quelle di Zoldo. Il panorama che si può quindi ammirare è doppio: da una parte il ghiaione del Pelmo e dall’altra la Croda Marcora (m. ). Qualora invece siate armati di passeggino, il ritorno avverrà tramite la stessa mulattiera dell’andata.

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Dettagli del percorso

  • Partenza: Passo Staulanza, tornante verso Selva di Cadore (quota: 1.663 metri slm)
  • Arrivo: Rifugio Città di Fiume (quota: 1.918 metri slm)
  • Dislivello: +255 metri
  • Ritorno: per lo stesso sentiero dell’andata
  • Durata: 2 ore complessive (andata e ritorno, soste escluse)
  • Sentiero: n. 467

Giro del Pelmo: un'escursione impegnativa

Il Giro del Pelmo è un itinerario lungo e vario, ai piedi di “Sua Maestà”, il “Trono di Dio” (“el caregon del padre eterno”, in dialetto), monte simbolo delle Dolomiti. Il giro del Pelmo è un’escursione molto interessante, perché consente di ammirare questo imponente massiccio dolomitico da ogni angolazione. Si passa infatti sotto alle sue pareti, da sud a nord, da est a ovest, per osservarlo prima dal basso verso l'alto e poi avvicinandosi alle rocce, percorrendo sconfinati ghiaioni sul versante settentrionale.

Il Giro del Pelmo ha una difficoltà medio - alta ed è considerato un itinerario EE, per escursionisti esperti. L’escursione non ha comunque difficoltà tecniche elevate per chi è già abituato all’ambiente dolomitico di alta montagna. La sezione più impegnativa è sicuramente il sentiero Flaibani, in parte attrezzato con cavi metallici, e in generale il tratto del giro che sale e scende verso Forcella Val d’Arcia.

Trattandosi di un percorso ad anello, il Giro del Pelmo può essere percorso in senso orario così come in senso antiorario. Il nostro consiglio è di fare il giro del Pelmo in senso antiorario (anche se c’è chi preferisce scegliere l’opzione contraria). Alcuni preferiscono fare il giro del Pelmo in senso orario perché consente di raggiungere il punto più alto (Forcella Val d’Arcia) nella prima parte del giro. D’altro canto, risalire l’intero ghiaione di Val d’Arcia è stancante e monotono.

Il giro del Pelmo in senso orario inizia da Passo Staulanza, di muove verso Forcella Val d’Arcia, scende al Rifugio Venezia e fa ritorno al passo seguendo il sentiero 472. Il giro del Pelmo in senso antiorario parte sempre da Passo Staulanza ma si muove verso il Rifugio Venezia (sentiero 472) e poi verso Forcella Val d’Arcia, per fare ritorno al passo.

Itinerario del Giro del Pelmo (senso antiorario)

  1. Dal Passo Staulanza (di fronte all'omonimo rifugio), seguire le indicazioni per il sentiero 472, che costeggia la base del Pelmetto.
  2. Attraversare il bosco e raggiungere la deviazione per le orme dei dinosauri.
  3. Proseguire sul sentiero 472 verso Le Mandre e la spalla sud del Pelmo.
  4. Superare Passo Rutorto e Campi di Rutorto.
  5. Dal Rifugio De Luca, intraprendere il sentiero 480 verso Forcella Val d'Arcia (Sentiero Flaibani).
  6. Attraversare il ghiaione in discesa (traccia non numerata) per ritornare al Passo Staulanza.

Avvertenze

Il giro del Pelmo non è un itinerario adatto alle famiglie con bambini, nella maggior parte dei casi. Si tratta infatti di un’escursione molto lunga e impegnativa, in un ambiente di alta montagna. Alle famiglie con bambini, consigliamo piuttosto l’escursione dal Passo Staulanza al Rifugio Venezia (lungo il sentiero 472), con la deviazione che porta ad ammirare le impronte dei dinosauri, su un masso ai piedi del Pelmetto.

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Escursione alla Forcella Val D’Arcia

L’escursione è abbastanza lunga (15 km) con un dislivello in ascesa di 970, ma molto panoramica. Dal Passo Staulanza (1766 m) si prende il sentiero 472 fino ad arrivare al Rifugio Città di Fiume (1918 m). Qui si prende il sentiero 480 per la Forcella Val D’Arcia (2476 m). Superata la forcella si scende sempre per il 480, Sentiero Flaibani, al Rifugio Venezia (1947 m). Si rientra al punto di partenza per il sentiero 472.

Punti di Ristoro

  • Rifugio Città di Fiume (1918 m)
  • Rifugio Venezia (1947 m)

Consigli per la sicurezza

La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento. Le nostre tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni dei sentieri e meteo di quella giornata. Quindi valutate sempre in loco il da farsi.

Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete.

Tabella riassuntiva delle escursioni

Escursione Difficoltà Dislivello Durata Sentieri
Rifugio Città di Fiume Facile +255 metri 2 ore 467
Giro del Pelmo Medio-Alta (EE) Elevato Circa 7 ore 472, 480
Forcella Val D'Arcia Impegnativa +970 metri Lunga (15 km) 472, 480

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