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Escursioni a Velturno e Dintorni: Un Paradiso Escursionistico in Valle Isarco

Velturno e i suoi dintorni offrono una varietà di sentieri escursionistici adatti a tutti i livelli di preparazione, dai semplici percorsi panoramici alle impegnative escursioni in alta quota. La natura incontaminata e i paesaggi mozzafiato rendono questa zona un vero paradiso per gli amanti della montagna.

Sentiero Panoramico di Velturno

Intorno a Velturno, il dolce sentiero panoramico si snoda in un ampio arco attraverso prati, boschi e piccoli villaggi. Come suggerisce il nome, apre viste pittoresche sulle pendici della Val d'Isarco e sulle cime circostanti, tra cui il Sass de Putia, le Odle di Funes ed il Corno di Renon.

Descrizione del Percorso

La nostra breve escursione inizia al Castello di Velturno, nell'omonimo villaggio della Val d'Isarco. Il sentiero panoramico inizia sul lato opposto della strada. Si segue brevemente la strada, da cui si dirama poco dopo verso destra. Con vista sulla Plose, il Sass de Putia e le Odle di Eores si snoda in parte in piano e in parte in leggera salita attraverso prati e radi boschetti. Poco prima di Snodres, un punto panoramico apre una vista pittoresca sulle Dolomiti di fronte, tra cui spicca le frastagliata cima della Grande Odla. Due panchine invitano a godere di questo ambiente idilliaco.

Dopo una breve pausa, l'escursione prosegue fino al vicino Snodres, il punto più alto della nostra escursione. Dopo aver attraversato questo villaggio dalla posizione idilliaca, il sentiero panoramico passa per la piccola cascata del torrente Kreuzbach e si immerge in un bosco ombreggiato dietro la fattoria Glangerhof. Dopo una breve salita nella direzione opposta, il sentiero ci conduce attraverso boschi e prati fino alla soleggiata Velturno, dove potrete concludere l'escursione in uno degli invitanti caffè.

Alpe di Velturno e Lago Rodella

A partire dai 2000 metri, il paesaggio si fa ampio e ricco di vedute - l'Alpe di Velturno. Da qui è possibile raggiungere a piedi il Lago Rodella e l’omonimo rifugio, il Monte Pascolo (2.439 m) e l'Alpe di Villandro e di Lazfons. Rifugi e ristori sono la cornice ideale per assaggiare ad esempio una tipica merenda dell’Alto Adige a base di speck e formaggi.

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Lago di Rodella

Il Lago di Rodella si trova a 2.250 m sull’Alpe di Velturno ed è una destinazione escursionistica molto popolare soprattutto nei mesi caldi. L'omonimo Rifugio Rodella si trova direttamente sul lago di montagna, dove ci si può fermare per rinfrescarsi dopo un'escursione di circa 2,5 ore. Il Lago di Rodella offre un panorama montano impressionante, tranquillità e isolamento dal trambusto stressante delle città. Secondo un'antica leggenda, una ruota d'aratro sprofondata nel Lago di Valdurna, situato a tre ore di distanza, riaffiorò in seguito nelle acque del Lago Rodella.

Sentiero del Castagno

Se siete amanti delle escursioni non potete certo perdervi l'escursione lungo il Sentiero del castagno di Velturno in Valle Isarco. Iniziamo la nostra escursione davanti al campo da tennis e alla piscina di Velturno (possibilità di parcheggio). Camminiamo verso la parte settentrionale di Velturno, passando per una collina rocciosa chiamata Trumbichl, fino ad arrivare al castello di Velturno. Qui seguiamo il Sentiero del Castagno "Keschtnweg" (n. 18) in direzione sud-ovest, che attraversa prima il paese, poi un paesaggio di prati e boschi fino al Maso Moar zu Viersch. Proseguiamo attraversando il Rio Pardell e continuiamo seguendo il sentiero n. 1 che sale verso Verdignes (Verdings). Dopo aver visitato la chiesa, il sentiero n. 3 ci riporta sul Sentiero del Castagno, su cui facciamo ritorno a Velturno (Feldthurns). La giornata di sole primaverile ci permette di osservare al meglio il risveglio della natura. Sui prati aridi del Trumbichl fiorisce ora la Pulsatilla, un’ ormai rara anemone nota per il suo colore viola scuro.

Escursione al Monte del Pascolo

Partenza: posteggio auto Garner Wetterkreuz (1410 m). Con la macchina arriviamo a Velturno per proseguire verso il paese montano di Caerna ed il Garner Wetterkreuz, dove lasceremo la macchina al posteggio (1410 mt.). Da qui seguiamo il sentiero numero 10 per salire a piedi fino al Monte di Caerna. Attraversando il bosco ed i prati si prosegue fino al margine alberato superiore, oltre il "Munschegg-Steig" fino al pendii con il sentiero numero 8 (circa 2230 mt.), per salire fino al Monte del Pascolo (circa 2436 mt.; dal Garner Wetterkreuz circa 3 ore), su un sentiero non segnalato. Quest'ultimo tratto non ha segnaletica, ma la croce di vetta ci indica la direzione. Dal Monte del Pascolo raggiungiamo, in direzione est su un sentiero mediamente ripido (numero 7), il Rifugio L. Rodella e l'omonimo lago. Dopo aver goduto del bellissimo panorama, riprendiamo la via del ritorno. Per la discesa attraversiamo il lago sul sentiero 8/10 in direzione sud-ovest tramite il già utilizzato percorso. Ora ci fermiamo al punto di ristoro "Bruggerschupfe" (2000 mt.) per riposarci un attimo. In seguito ritorniamo al punto di partenza sul Garner Wetterkreuz.

Altro itinerario: Si arriva a Kühhof (1587 mt., posteggio auto), per proseguire su una via commerciale (segnaletica 17) fino al Rifugio Chiusa (1920 mt.; possibilità di ristoro). Sul sentiero numero 5/7 si arriva fino al Monte del Pascolo.

Consigli ed indicazioni utili: l'escursione è in sè facile e non pone problemi, richiede tuttavia una certa abitudine a camminare e buone scarpe da montagna. Da quando sono stati recuperati alcuni reperti preistorici, la cima del Monte del Pascolo è stata classificata zona archeologica: probabilmente in origine era luogo di sacrifici. Il Rifugio L. Rodella vanta quasi 100 anni e si trova nelle vicinanze dell'omonimo e misterioso lago. Esso offre un ottimo servizio e, in aggiunta alla buona cucina, anche un panorama mozzafiato.

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Escursione alla Cascata di S. Pietro Mezzomonte

Sopra il maso Moarhof inizia il sentiero che conduce alla cascata di S. Pietro Montemezzo. A piedi seguite la strada verso il paese e il Moarhof, dove inizia il sentiero verso la cascata. Seguiamo la segnaletica bianco-blu e giungiamo ad un ponte di legno sotto la cascata, che è tra l'altro anche visibile dalla statale del Brennero. Continuiamo sul sentiero bianco-blu verso il "Loaterer", che è raggiungibile attraverso un sentiero non segnalato che poco dopo si dirama verso sinistra (attenzione, il bosco è molto fitto in questo tratto). Il Maso Loaterer offre anche il tradizionale Toerggelen, nel 1809 Peter Mayr si nascondeva presso questo maso. Da qui si prosegue il sentiero all'insù verso Giovignano (Tschiffnon), il bosco si dirama e la vista si apre verso l'altro lato della Valle Isarco. Lungo la strada, sul marciapiede, ci dirigiamo verso sinistra, verso il Castello di Velturno, dove sono anche offerte visite guidate. Passando per il castello, scendiamo verso "Chiusa", subito dopo si dirama il sentiero Törggelesteig verso S. Pietro Mezzomonte, che ci conduce verso valle su un sentiero lastricato di pietre.

Il sentiero dalla cascata al Loaterer è solo in parte segnalato, il gran numero di sentieri è davvero ingannevole.

Tabella Riepilogativa Escursione Primaverile a Verdignes

Caratteristica Dettagli
Adatto a Famiglie
Tipologia Itinerario ad anello
Difficoltà Facile
Punto di partenza Piscina e campo da tennis Velturno (Parcheggio)
Tempo totale di percorrenza 02:50 h
Lunghezza totale 8,6 km
Altitudine tra 787 e 948 m s.l.m.
Dislivello +293 m | -293 m
Segnaletica 15, 18, Keschtnweg, 1, 3, Keschtnweg, 18

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