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Escursioni Facili nel Bellunese Adatte a Famiglie

Fare trekking con i bambini, anche piccini e nel passeggino (outdoor con ruote grandi naturalmente), non è mai stato così facile: sulle Dolomiti ci sono moltissimi itinerari con panorami davvero mozzafiato.

Idee per Passeggiate Adatte a Tutti

Se siete alla ricerca di escursioni facili sulle Dolomiti, scoprirete di avere l’imbarazzo della scelta. Le montagne più belle del mondo, infatti, offrono innumerevoli possibilità di itinerari, per ogni livello di difficoltà: dai più semplici ai più impegnativi. In questo articolo abbiamo raccolto un lungo elenco di consigli per chi desidera ammirare le Dolomiti camminando su sentieri facili, in tutta tranquillità.

Sono percorsi adatti davvero a tutti: abbiamo selezionato itinerari sulle Dolomiti per famiglie con bambini (e nonni!) e per chi ha poco allenamento, ma vuole godersi tutta la bellezza di una passeggiata in mezzo alla natura.

Itinerari Consigliati

Ecco una carrellata di itinerari, per poter decidere al meglio quali effettuare e quali paesaggi ammirare!

  1. Val Fiscalina - Alta Pusteria: Un facile itinerario di un’oretta che conduce alla scoperta delle cime più belle dell’Alta Pusteria. Da Piano Fiscalina, nei pressi di Moso (dopo Sesto), ci si addentra nella verdissima valle, camminando su di una larga forestale dalla pendenza sempre irrisoria. E, una volta arrivati ai 1548 metri del Rifugio Fondovalle, un parco giochi grandissimo attende tutti i bambini, mentre mamma e papà potranno godersi un po’ di meritato relax sulla terrazza esterna che si affaccia proprio sull’area ludica, mangiando una tipica prelibatezza o, perché no, comodamente seduti su uno dei verdi prati!
  2. Rifugio Fuciade - Val di Fassa: Una volta arrivati sulla sommità del Passo San Pellegrino, inizierà la meravigliosa passeggiata verso il Rifugio Fuciade, cui si perverrà in circa un’ora. Splendido ristoro posto in posizione panoramica ai piedi della catena di Cima Uomo e con vista spettacolare sulle Pale di San Martino, è una delle passeggiate più conosciute e panoramiche delle Dolomiti trentine. Verdissimi prati aspettano tutte le famiglie che volessero consumare un picnic e il parco giochi del rifugio sarà il bengodi di ogni bimbo (per mangiare al Rifugio Fuciade è sempre necessario prenotare, in alta stagione, dal momento che è davvero gettonatissimo)
  3. Val Venegia - Primiero: Uno dei luoghi più belli di tutte le Dolomiti è anche facilmente accessibile: dopo aver lasciato la propria autovettura nei pressi di Malga Venegia, non si avrà da far altro che proseguire fin dove si vorrà. Si incontrerà prima Malga Venegiota e, oltre, Campigol della Vezzana, ai piedi delle incombenti pareti delle Pale di San Martino, dove ci si potrà fermare per un delizioso e bucolico picnic. In meno di cinquanta minuti sarete in un territorio davvero magico, che resterà indelebilmente impresso nel cuore.
  4. Rifugio Jimmy - Alta Badia: Dalla sommità del Passo Gardena si imbocca la larga strada forestale ottimamente segnalata che corre sotto alle maestose pareti del Cir, offrendo un panorama davvero incredibile sul Gruppo del Sella. In quaranta minuti arriverete a destinazione, pronti per un picnic o un ottimo pranzo tipico. I bimbi potranno svagarsi nel bel parco giochi, mentre mamma e papà si godranno il paesaggio davvero eccezionale, che spazia sino al Sassolungo, allo Sciliar e all’Alpe di Siusi.
  5. Rauch Hutte - Alpe di Siusi: Giunti a Compatsch, stazione d’arrivo della cabinovia per l’Alpe di Siusi, non avrete che da percorrere la lunga e facile via che, in circa un’oretta, vi condurrà al Rauchhutte, uno dei rifugi più panoramici dell’intero territorio, con vista magnifica su Sassolungo e Sassopiatto. Si mangia anche molto bene: mentre gusterete un buon piatto della tradizione altoatesina, i bimbi potranno divertirsi su scivoli e altalene. Vi si può arrivare anche con le caratteristiche carrozze trainate dai cavalli: un’esperienza davvero emozionante, soprattutto per i più piccini!
  6. Rifugio Mietres - Cortina d’Ampezzo: Da Cortina d’Ampezzo, lungo la strada per il Passo Tre Croci, si perverrà velocemente all’Agritur El Brite de Larieto, nostro punto di partenza. Da qui, in trenta minuti di facile passeggiata in mezzo al bosco, si arriverà al Rifugio Mietres, splendidamente posto sotto le pareti ardite del Pomagagnon, con vista impagabile sulle Tofane, Pelmo, Croda da Lago e le altre meravigliose cime della Valle del Boite. Ampi prati vi attendono, per deliziosi e rilassanti picnic, mentre i bimbi potranno scorrazzare tutt’intono.
  7. Malga Valmaggiore - Val di Fiemme: Da Predazzo, ultima località della Val di Fiemme prima della Val di Fassa, bisognerà imboccare, con la propria autovettura, la strada verso l’Agritur Miola e proseguire poi senza mai fermarsi, sino alla località Paluat, poco dopo la fine dell’asfalto e l’inizio dello sterrato. In cinquanta minuti di passeggiata pianeggiante, si perverrà alla splendida Malga Valmaggiore, adagiata tra verdissimi prati ai piedi delle scure cime del Lagorai. Ottimi prodotti tipici vi attendono: i deliziosi strauben valgono la salita sin qui!
  8. Tre Cime di Lavaredo: Una volta arrivati, con la propria autovettura o in pullman, al Rifugio Auronzo, si potrà imboccare il larghissimo e pianeggiante sentiero. In quaranta minuti circa si conquisterà così il Rifugio Lavaredo (dove però non ci sono prati ed il paesaggio è molto “lunare”), proprio ai piedi dell’omonima forcella da cui si gode di uno dei panorami più belli di tutte le Dolomiti. La classica vista da cartolina delle Tre Cime però si ammira dal Rifugio Locatelli, ad oltre un’ora di cammino: se voleste raggiungerlo, dovrete partire già con lo zainetto, dal momento che la via diventerebbe più impegnativa.
  9. Malga Costa - Passo di Lavazè: Una volta raggiunta la sommità de valico che mette in comunicazione la Val di Fiemme con la Val d’Ega, si inizierà a camminare di fianco al bucolico laghetto in direzione dei rigogliosi prati verdi, puntando verso il bosco, al limitare della radura. Dopo aver passeggiato successivamente in mezzo alle fresche frasche, in circa tre quarti d’ora totali perverrete finalmente al bivio finale: voltando a destra, in poco meno di cinque minuti Malga Costa sarà ormai conquistata. E che panorama: il Latemar e il Catinaccio si ergono maestosi e si lasceranno ammirare mentre gusteremo un ottimo piatto tipico e consumeremo il nostro picnic. I bimbi passeranno ore felici al piccolo ma grazioso parco giochi, che vanta anche una pista da bowling!
  10. Serrai di Sottoguda - Val Pettorina (Marmolada): Dal graziosissimo abitato di Sottoguda, nell’agordina Val Pettorina, parte l’antica strada che conduceva al Passo Fedaia e che oggi è chiusa al traffico (sostituita da un’altra maggiormente larga): altissime pareti si ergono di fianco a noi e rendono davvero affascinante questo canyon naturale. Con i bambini sarà decisamente divertente salire sul colorato trenino che condurrà sino a Malga Ciapela per riservarsi la passeggiata, di circa un’oretta, al ritorno, tutta in discesa. Ma a Malga Ciapela non dimenticate di fare un bel giretto: l’incombente parete della Marmolada vi affascinerà e scoprirete anche l’ardita funivia che, in tre tronconi, ne raggiunge la vetta. Attenzione: causa tempesta Vaia del 2018, i Serrai di Sottoguda non sono al momento praticabili
  11. Valle San Nicolò - Val di Fassa: Da Pozza di Fassa, con il bus navetta si sale sino alla località Sauch. Si inizia poi così la salita, talvolta un po’ faticosa, che in due ore condurrà sino ai 2000 metri della Baita alle Cascate, passando per la Baita Ciampiè (ove si può gustare una panna montata davvero incredibile). A destinazione troverete un prato dalle dimensioni enormi e tantissime famiglie con bambini piccini: una gita davvero gettonata, complici anche i meravigliosi panorami offerti.
  12. Malga Foresta - Alta Pusteria: Dopo essere arrivati all’universalmente noto lago di Braies, ci si incamminerà lungo la sua sponda occidentale, costeggiandolo per circa un terzo. Lo abbandoneremo presto: il nostro sentiero infatti si avvia nel bosco e, trascorsa un’ora dalla partenza, ci consentirà di arrivare nella splendida radura ove è situata Malga Foresta. Le possibilità sono molteplici: gustare piatti tipici comodamente seduti ai tavoli del ristoro mentre i bimbi giocano nell’area loro riservata o poggiare la propria tovaglietta sull’erba verdissima per rilassarsi e ammirare il bucolico panorama.
  13. Utia de Bioch - Alta Badia: Una volta arrivati a La Villa, graziosissimo paese dell’Alta Badia, si saliranno sugli ovetti che, in breve, consentiranno di salire sino a Piz la Ila, sede di uno dei meravigliosi parchi Moviment, bengodi dei bambini. Se riuscirete a portarli via da qui, in circa un’oretta lungo un largo e facile sentiero, perverrete all’Utia de Bioch, delizioso rifugio con vista splendida su gran parte delle Dolomiti e con un altrettanto gradevole parco giochi. Meta gettonatissima in estate, offre prati veramente ampi su cui fare picnic: se desideraste invero mangiare, probabilmente sarà meglio prenotare, data l’altissima affluenza.
  14. Malga Fossetta - Primiero: Dalla sommità di Passo Cereda, valico che mette in comunicazione il Primiero con l’Agordino, si imbocca la strada che, asfaltata, s’inoltra nel fresco e profumato bosco. Dopo svariati tornati e trascorsa un’oretta circa, gli alberi lasceranno lo spazio ad una verdissima radura: siamo ormai arrivati a Malga Fossetta! Ubicata su di un balcone panoramico sulle vette feltrine e della Val Cismon, offre la possibilità di gustare diversi piatti tipici ed anche, per i bambini, di visitare la stalla e fare la conoscenza degli animali.
  15. Rifugio Sanon - Alpe di Siusi: Dopo essere giunti a Compatsch con gli impianti dal grazioso abitato di Siusi, ci si incamminerà lungo la strada principale che, sempre pianeggiante, consente di ammirare gli splendidi paesaggi con Sassolungo, Sassopiatto e Sciliar a farla da padrone. Sia scegliendo l’Hans & Paula Steger Weg (che devia nel bosco) oppure mantenendosi lungo la carreggiata, si arriverà presto al bivio per il Rifugio Sanon, cui si perverrà dopo un’oretta di cammino. E non perdetevi la classica foto con le Dolomiti incorniciate dal cuore in legno: sono una vera metafora dell’amore per le montagne! (e tutt’intorno, ampi prati per giocare nonché una deliziosa area ludica per i più piccoli).
  16. Malga Ora - Passo di Lavazè: Dopo aver parcheggiato la propria autovettura al Passo di Lavazè, valico che collega Cavalese, in Val di Fiemme, a Ponte Nova (Val d’Ega), ci si incammina verso l’Hotel Bucaneve, da cui si dipartono due vie, con indicazione sempre per la nostra meta, Malga Ora. Consigliamo di seguire quella più breve (3 km) che inizia sulla sinistra: dopo circa un’oretta (con anche un tratto un po’ disconnesso, ma per fortuna molto breve) si perverrà finalmente a destinazione, tra prati verdissimi e ampie visuali. Malga Ora offre un rinomato servizio ristorante, ma sicuramente è possibile consumare il pranzo al sacco seduti sulla luminosa erbetta: da non perdete anche i numerosi animali, di cui si potrà far la conoscenza nel pressi del recinto (ove sono anche presenti opere di land art).
  17. Rifugio Dibona - Cortina d’Ampezzo: Lungo la strada per il Passo Falzarego, provenendo da Cortina, dopo circa 7 km sulla destra, ecco staccarsi una stradina: dovremo seguirla tutta, sino alla fine dell’asfalto e lì parcheggiare. Da qui imboccheremo la larghissima forestale che, con una pendenza modesta, in circa 40 minuti ci consentirà di arrivare al Rifugio Dibona, punto di partenza per altre numerose ascese nel mondo delle Tofane (ma non adatte a bimbi e passeggini). Il panorama sulle cime del Falzarego sarà bellissimo e potrà anche essere ammirato mentre si gusta un buon piatto tipico o si consuma il proprio pranzo al sacco seduti su uno dei prati attorno al ristoro.
  18. Prà de Putia - Passo delle Erbe: La Val Badia è collegata alla Val di Funes tramite il Passo delle Erbe, famoso valico dolomitico d’indubbia bellezza: e così, parcheggiata la macchina, si inizia la propria salita sorvegliati dalla montagna simbolo della zona, il Sass de Putia. La passeggiata è davvero brevissima (25 minuti) e consente di arrivare ai bucolici Prà de Putia, di una bellezza davvero magica: non manca nemmeno un punto d’appoggio (il Rifugio Munt de Furnela) dove poter eventualmente fermarsi a mangiare e conoscere gli animali che qui hanno trovato la loro casa. Ma la vera bellezza sarà lasciare i bimbi liberi di esplorare e scoprire questo favoloso luogo, unico nel panorama dolomitico!
  19. Ciampedie / Gardeccia - Val di Fassa: Dopo aver raggiunto Ciampedie (ove c’è anche un parco giochi davvero notevole e la flyline Catinaccio) servendosi della funivia da Vigo di Fassa, basterà dirigersi, lungo una facile ed ampia forestale (con qualche radice), verso la località Gardeccia, cui si perverrà dopo circa un’oretta. Sterminati prati verdi vi attendono per giocare e consumare un gradevole picnic, contorniati da uno dei più bei paesaggi dolomitici: siamo infatti nella valle del Vajolet, ai piedi del Catinaccio, montagna simbolo dei Monti Pallidi.
  20. Isi Hutte e Gurndinalm - Passo Oclini: Dal Passo di Lavazè, in circa 5 minuti, si potrà deviare per raggiungere Passo Oclini, punto di partenza della nostra escursione circolare, della durata complessiva di un’oretta e mezza. Si parte subito in discesa decisa verso Isi Hutte, graziosissimo ristoro immerso nel verde per poi continuare, in lieve ma costante ascesa, sino ai verdissimi e immensi prati di Gurndinalm, ai piedi del Corno Bianco. Oltre a tanti animali (mucche, maialini, cavalli, caprette, galline) di cui fare la conoscenza, anche addirittura un simil.campo da calcio! Tanto spazio per i nostri bimbi e anche per noi, che potremo goderci un buon pranzo al sacco in totale relax (od optare per il servizio offerto dal rifugio. Ma attenzione: meglio prenotare)

Escursioni Facili nei Dintorni di Belluno

La città di Belluno offre innumerevoli spunti per fare delle belle passeggiate nella natura. Si va da camminate molto semplici a brevi escursioni: del resto, pur restando nel (vasto) territorio del comune di Belluno si possono incontrare paesaggi e percorsi molto diversi tra loro. Ed è proprio questa la ricchezza della “città splendente” situata ai piedi delle Dolomiti.

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  1. Anello di Modolo: L’anello di Modolo è un percorso circolare di circa 4 km su strada sterrata, quasi del tutto pianeggiante. Dal centro di Belluno, si sale verso Castion e si svolta per raggiungere Modolo. Tutto ruota attorno a Villa Miari Fulcis, punto di partenza e di arrivo di questa camminata molto facile e rilassante.
  2. Chiesetta di San Liberale: Questa camminata, piuttosto breve, consente di salire in località San Liberale di Pedeserva: come suggerisce il nome, la meta si trova ai piedi del Serva, il monte che sovrasta Belluno.
  3. Da Salce a San Fermo lungo la ciclabile: Una nuova pista ciclabile collega due frazioni di Belluno: Salce e San Fermo. Il contesto in cui si sviluppa il tracciato da seguire è molto piacevole.
  4. Lungo il torrente Ardo: tra San Francesco a Borgo Pra: Una bellissima passeggiata a pochi passi dal centro di Belluno: l’itinerario si snoda lungo il sentiero che costeggia il torrente Ardo, il corso d’acqua che scende dalla Schiara per confluire nel fiume Piave, a sud della città.
  5. Da Belluno a Ponte nelle Alpi, lungo la ciclabile: Una facile passeggiata completamente pianeggiante: è l’itinerario lungo la ciclopedonale che collega Safforze a Ponte nelle Alpi. Si può partire da Villa Montalban, vicino al centro commerciale Emisfero.
  6. Bosco delle Castagne: Il Bosco delle Castagne è la meta di questa camminata che consente di fare una breve escursione pur restando a Belluno. Si parte da Vezzano (Travazzoi) dove, in corrispondenza di una curva, a lato della strada si trova la piccola chiesetta di San Giorgio.
  7. Itinerari tematici in centro storico: Gli itinerari tematici si snodano nel suo centro storico. Si tratta di 5 percorsi identificati da altrettanti colori e dalla apposita segnaletica, che consentono di esplorare il cuore della città da diversi punti di vista.
  8. Sentiero delle creste in Nevegal: Un itinerario facile e spettacolare, grazie ai panorami mozzafiato che sa regalare: è il sentiero delle creste in Nevegal. Dal centro di Belluno si sale verso il Nevegal, fino alla fine della strada: si parte infatti dalla Casera, dove si trova un ampio parcheggio.
  9. Bus del Buson, il canyon di pietra: Tra le escursioni da fare a Belluno, una meta imperdibile è il Bus del Buson: lo straordinario canyon di pietra scavato tra altissime pareti di roccia.
  10. Passeggiata a Col Fiorito: Un’altra passeggiata facile da fare a Belluno è quella che porta a Col Fiorito e alla piccola chiesetta di San Michele, alle pendici del Serva. Si parte da Cavarzano (quartiere di Belluno).

Altre Escursioni Facili nel Bellunese

Ogni tanto ho voglia di una camminata semplice, senza troppi dislivelli, ma comunque con bei panorami. Una di quelle uscite che ti permettono di staccare, respirare e riempirti gli occhi di bellezza senza dover affrontare ore di salita. La passeggiata a Malga ai Lach, nella Valfredda sopra Falcade, è stata proprio questo. Un’escursione facile, alla portata di tutti, con una bella vista sulle Dolomiti Bellunesi.

La Valfredda e i suoi Casoni

Nella prima parte il percorso si sviluppa lungo la comoda strada bianca che attraversa la Valfredda. Si tratta di una valle ampia, tra Falcade e il Passo San Pellegrino, che conserva ancora un aspetto autentico. Durante la camminata si incontrano i caratteristici casoni, piccole baite in legno e pietra un tempo usate dai pastori. Oggi, molti sono stati restaurati, ma conservano un aspetto semplice, che testimonia la storia di questa zona. Questa valle affascina ogni volta che ci torno: d’estate è un’esplosione di fioriture che punteggiano i prati, mentre d’inverno, con la neve, sembra un luogo uscito da una cartolina.

Ulteriori Idee

  • Trekking da Feder a Baita Col Mont e Forcella dei Negher
  • Rifugio e il lago di Coldai dai Piani di Pezzè ad Alleghe
  • Passo Falzarego, passa per il lago di Limides, sale fino al Rifugio Averau, per toccare i 2.275 m. del Rifugio Nuvolau
  • Rifugio Dal Piaz nelle vette feltrine
  • Rifugio Falier, sopra Rocca Pietore, a 2083 metri, ai piedi della parete sud della Marmolada
  • Rifugio Venezia sul monte Pelmo

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