Escursioni in Compagnia: Consigli per un'Esperienza Indimenticabile
L'escursionismo è una bellissima attività che può aiutarti a connetterti con l'ambiente e con la natura. È un passatempo che ti spinge a trascorrere più momenti all'aperto, respirando aria fresca e ammirando le bellezze della natura. Quando le persone vogliono perdere peso, il più delle volte programmano di acquistare un abbonamento ad una palestra o di fare jogging nel parco più vicino.
Queste attività sono utili, ma l’escursionismo è quella che mette alla prova i tuoi limiti e ti offre una combinazione di attività e movimenti. A seconda del percorso che scegli, puoi semplicemente camminare su un sentiero pianeggiante o puoi fare trekking in salita per alcuni chilometri. Le escursioni nella natura ti offrono molti momenti divertenti e paesaggi affascinanti, ma anche diversi imprevisti. E questo è ciò che lo rende una delle esperienze più belle e stimolanti da fare in natura.
Tuttavia, se sei un principiante, potresti avere difficoltà a pianificare la tua escursione e scegliere il percorso e l’attrezzatura migliori per te. Ecco alcuni consigli che devi sapere prima di andare a fare escursioni.
1. Scegliere il percorso migliore
La natura è un posto meraviglioso in cui trascorrere il tempo e ci sono molti sentieri tra cui scegliere. La cosa più importante è conoscere i tuoi limiti. L’escursionismo presenta spesso parti di sentieri imprevedibili, quindi è meglio prepararsi in anticipo. Per questo, se sei un principiante scegli un sentiero che ti offra panorami meravigliosi, ma che non sia difficile da percorrere.
Camminare su un terreno pianeggiante e andare in salita sono due esperienze molto diverse, e di solito, quest’ultima è più difficile di quanto immagini. La cosa migliore che puoi fare è scegliere un breve sentiero escursionistico, senza troppe colline o montagne da scalare. Metti alla prova i tuoi limiti e vedi che tipo di impegno riesci ad affrontare. In questo modo, saprai quale sentiero scegliere per il tuo prossimo viaggio.
Leggi anche: Scopri i Laghi di Monticchio
Ottieni informazioni sulla lunghezza del percorso, sulle parti più difficili da percorrere, su quanto tempo ti richiederà e cosa aspettarti. Puoi scegliere un percorso per principianti, indipendentemente dalle tue condizioni fisiche, e testare i tuoi limiti.
2. Scegliere l'attrezzatura adatta
Se inizi con un semplice sentiero escursionistico, non ci vorrà più di un giorno per farlo. Quindi, non hai bisogno di così tanti attrezzi e puoi facilmente affrontare questa sfida con cose che hai già. La cosa più importante su come prepararti come principiante per l’escursionismo è la scelta dei vestiti. Ci sono così tanti principianti che non riescono a scegliere quelli giusti e finiscono per fare escursioni su parti difficili del sentiero con i loro abiti casual.
Bene, la cosa più importante che devi tenere a mente è che jeans, camicie o giacche non sono adatti per le escursioni. Invece, dovresti scegliere abiti leggeri e, se hai quelli impermeabili, meglio. L’escursionismo è un’attività che viene con sforzo e probabilmente suderai. Avere vestiti che si asciugano velocemente ti aiuterà a non prendere il raffreddore. Scegli pantaloni e camicie con maniche lunghe.
Un altro aspetto importante sono le scarpe. Scegli un paio di scarponcini da trekking o comode scarpe da ginnastica che ti diano il comfort di cui hai bisogno e che mantenga i piedi fermi. Sono i migliori nella prevenzione delle distorsioni della caviglia.
3. Cosa mettere nello zaino
Non importa quanto sia lungo il sentiero, devi ricordare di portare con te le cose essenziali. Scegli uno zaino piccolo e leggero in cui puoi mettere alcune cose di cui potresti aver bisogno lungo il sentiero. Dato che farai molti sforzi, dovrai avere una borraccia o una bottiglia d’acqua riutilizzabile con te. Potresti trovare una fonte sul sentiero dove riempirla.
Leggi anche: Sentieri panoramici sull'Alpe di Luson: un'esperienza unica
Inoltre, prepara degli snack e dell’acqua extra se sai che non ci sono sorgenti sul sentiero che hai scelto. È utile avere alcuni strati extra di vestiti con te, insieme a un cappello e vestiti impermeabili. Il tempo è spesso imprevedibile, quindi è meglio essere preparati alla pioggia o ad un calo di temperatura. Evita di portare con te troppe cose e scegli solo gli elementi essenziali.
4. Controllare il meteo e prepararsi di conseguenza
È importante controllare le previsioni meteo prima di fare un’escursione perché ciò consente di prepararsi di conseguenza. Ti dà anche l’opportunità di mettere a punto la tua esperienza per massimizzare i suoi benefici. Oltre ai vestiti, alle calze e agli stivali essenziali, puoi anche avere degli attrezzi utili.
Se non riesci a tornare al punto di partenza prima del calar della notte, devi avere con te una torcia o una lampada frontale. Se il tempo sarà caldo, dovresti avere la protezione solare e gli occhiali da sole con te. Inoltre, assicurati di avere con te alcuni elementi essenziali del pronto soccorso nel caso ti graffi.
5. Avvisare la famiglia o gli amici
Non importa quanto ti prepari, possono accadere cose inaspettate e qualcosa può andare storto. Anche se conosci la tua mappa e il percorso, potresti distrarti e perderti. È qualcosa che anche gli escursionisti esperti sperimentano alcune volte.
Quindi, fai loro sapere che stai per fare un’escursione e dì loro quanto durerà. Al giorno d’oggi è facile entrare in contatto con i soccorritori tramite il telefono, ma è meglio avere un piano di backup per ogni evenienza. In questo modo, i tuoi amici possono avvisare le autorità se non torni prima di una determinata ora. Considera qualche ora in più per esplorare i dintorni e ammirare la bellezza della natura.
Leggi anche: Cosa fare alle Maldive
Organizzare un trekking: alcuni consigli di base
Il contatto con la natura, le meraviglie del paesaggio ma anche l'adrenalina di una sfida sportiva: sono queste le motivazioni che spingono molti escursionisti e amanti dell'outdoor a mettersi in marcia. Indipendentemente dal tipo di esperienza che si cerca, la prima regola per godersi appieno l'avventura e raggiungere la meta in tutta sicurezza è pianificare in modo scrupoloso ogni aspetto dell'escursione, dalla scelta dell'itinerario, alle pause e al pernottamento. Più lunga e più impegnativa è l'escursione programmata, più è necessario essere previdenti e meticolosi. Inizia quindi con un certo anticipo e prenditi tutto il tempo necessario per curare ogni aspetto della tua prossima escursione.
Quali aspetti considerare quando si pianifica un’escursione?
La composizione del gruppo che ti accompagnerà durante l’escursione ha una grande influenza sulla scelta dell’itinerario. In base a chi verrà con te potresti optare ad esempio per sentieri tematici, didattici o senza barriere. Per ogni escursione è importante valutare realisticamente le capacità e le condizioni di ciascun partecipante. Se stai organizzando un’escursione di gruppo, devi orientarti in base all’escursionista meno esperto, soprattutto se vuoi fare un’escursione con i tuoi bambini.
Altrettanto importante è stabilire degli obiettivi chiari prima di partire: vuoi intraprendere un viaggio escursionistico su un terreno pianeggiante all’insegna della tranquillità oppure vuoi provare il brivido di un’avventurosa escursione in montagna? Anche in questo caso, bisogna scegliere dei percorsi fattibili e adatti alle proprie capacità. Nel dubbio, meglio prediligere un tour leggermente al di sotto del proprio livello di preparazione. Dopotutto, c’è sempre tempo per cimentarsi in un’esperienza più ambiziosa. Questo vale per tutti gli escursionisti, indipendentemente dal fatto che si parta da soli, in coppia o in gruppo.
Le escursioni a lunga distanza più estreme, inoltre, richiedono non solo un’ottima condizione fisica e una solida preparazione ma anche una buona resistenza mentale. Sia che tu stia pianificando un’escursione ai rifugi o all’aperto in tenda, dovresti sempre prenotare per tempo un alloggio per le tappe intermedie. Controlla inoltre se c’è la possibilità di fare rifornimento di provviste. Le tappe lungo il percorso determinano anche la quantità di cibo che dovrai portare con te.
La scelta dell'escursione più adatta a te dipende quindi da diversi fattori:
- Quale regione/paese vuoi esplorare?
- Quanto deve essere lungo il percorso di trekking?
- Quanto tempo deve durare?
- In che periodo dell'anno vuoi fare un'escursione?
- Vuoi fare un'escursione da solo o in compagnia?
- Dormirai in tenda o in un alloggio lungo il percorso?
Preparazione al trekking: consigli per scegliere il percorso adatto
Un’accurata pianificazione è la base per trasformare ogni escursione in un’esperienza indimenticabile. Valuta quindi ogni possibile percorso escursionistico in base alla difficoltà, ai requisiti tecnici e ai rischi. Presta inoltre attenzione ai seguenti fattori:
- Grado di difficoltà dell’escursione: lunghezza, altitudine, tempo di percorrenza, eventuali tratti di arrampicata
- Requisiti tecnici: passo sicuro, assenza di vertigini
- Condizioni climatiche della destinazione: precipitazioni, intensità del sole, freddo, tendenza a temporali o tempeste, neve, nebbia o fanghiglia
- Condizioni del terreno
- Condizioni del percorso e segnaletica
- Orari di aperura giornalieri e stagionali dei punti di ristoro, delle funivie, ecc.
- Collegamenti con mezzi pubblici come treni e bus
Soprattutto per i percorsi più lunghi e/o più difficili, è sempre meglio pianificare degli itinerari alternativi o dei punti in cui è possibile interrompere l’escursione in caso di necessità.
Oltre alle classiche guide escursionistiche, sempre più appassionati degli sport outdoor utilizzano piattaforme digitali con i diversi percorsi. Verifica sempre che le informazioni siano aggiornate, che la descrizione del tour sia sufficientemente dettagliata e che il tempo di percorrenza e il livello di difficoltà siano adatti alle tue capacità. Durante l’escursione, inoltre, dovresti avere a portata di mano diversi strumenti per orientarti, come le cartine escursionistiche e una bussola e/o uno smartphone con GPS.
Preparazione al trekking: come calcolare il tempo di percorrenza di un’escursione?
Un fattore decisivo nella pianificazione di un’escursione è il calcolo dei tempi di percorrenza di un sentiero. Per preparare una tabella di marcia realistica, è necessario riuscire a stimare quanti km si riesce a coprire in un certo lasso di tempo. Naturalmente il calcolo risente molto dell’allenamento e dell’esperienza dell’escursionista, ma esistono delle formule che ti possono aiutare a stimare il tempo di marcia di un certo itinerario.
Secondo il Club Alpino Italiano (CAI), un escursionista mediamente allenato riesce a percorrere in media in un’ora:
- 350 metri in salita
- 500 metri in discesa
- 3,5-4 km su un percorso piano o ondulato
Nel calcolare i tempi di percorrenza fai attenzione a tenere conto dei dislivelli parziali e non del dislivello complessivo tra il punto di partenza e quello di arrivo. I numeri riportati fanno riferimento solamente ai momenti di cammino: nel pianificare la tua escursione, dovrai aggiungere anche i tempi delle soste per prendere fiato e per mangiare. Dovresti inoltre programmare del tempo extra, poiché non tutti gli escursionisti hanno la stessa andatura e può sempre capitare qualche imprevisto. Avere a disposizione del tempo più può rivelarsi molto utile anche in caso di improvvisi cambiamenti di tempo.
Come cambia il tempo di percorrenza quando si fa un'escursione con i bambini?
Quando si fa un'escursione con i bambini, il tempo di cammino aumenta, ovviamente a seconda dell'età del bambino. Qui la formula da utilizzare è: 1,5 x tempo di marcia di un adulto
Consigli per organizzare un trekking di più giorni
Mentre brevi escursioni in zone conosciute possono anche venir decise all’ultimo, trekking più lunghi di un'intera giornata o addirittura di più giorni, magari in terreni impegnativi, richiedono una preparazione più accurata. Ecco gli aspetti da valutare se vuoi programmare un’escursione di più giorni:
- Percorso escursionistico: oltre al livello di difficoltà e la distanza percorsa, anche il terreno, il clima e le possibili fonti di pericolo lungo il percorso sono fattori importanti. Nel caso di percorsi di trekking a lunga distanza, in cui dovrai viaggiare per diverse settimane o addirittura per diversi mesi, dovrai considerare anche le possibili restrizioni stagionali.
- Tappe: quando pianifichi le varie tappe, tieni conto della difficoltà dei diversi tratti del percorso e del profilo altimetrico e concedi tempo sufficiente per le tappe più impegnative. L'ideale sarebbe iniziare la tua escursione con tratti più brevi e facili per abituare il tuo corpo alla fatica in modo graduale. Prevedi almeno un giorno di riposo a settimana.
- Pernottamenti: prenota gli alloggi e campeggi lungo il percorso di trekking con un certo anticipo, soprattutto se percorrerai itinerari molto conosciuti. Assicurati inoltre a di rispettare le leggi regionali sul campeggio libero.
- Approvvigionamento di acqua: informati se sul percorso sono presenti fonti d'acqua potabili. Se possibile, fai il pieno d'acqua nei centri abitati e usa un filtro per le fonti naturali.
- Provviste di cibo: scopri dove puoi fare rifornimento di cibo. Ci sono negozi o locande lungo il percorso? Indipendentemente dalla presenza di punti di ristoro, è consigliabile avere con sé scorte di cibo sufficienti per un pasto o due, in caso di imprevisti come ritardi, smarrimento del sentiero o condizioni meteo avverse.
- Equipaggiamento: scegli un’attrezzatura da trekking leggera e resistente: uno zaino da trekking comodo e capiente, abbigliamento funzionale traspirante e impermeabile e scarpe da trekking comode e robuste sono essenziali.
- Sicurezza: prendi nota dei numeri di emergenza più importanti delle regioni in cui stai viaggiando. Informa inoltre i tuoi cari in modo dettagliato sulla pianificazione del tuo itinerario (comprese le destinazioni delle tappe previste e gli orari di arrivo stimati) e aggiornali man mano. In questo modo sarà più facile localizzare la tua posizione e inviare i soccorsi in caso di emergenza. Pensa anche a un equipaggiamento aggiuntivo come un dispositivo GPS, un power bank e l'attrezzatura di emergenza più importante.
Prepararsi per un’escursione: il giusto allenamento per il trekking
L’escursionismo ha numerosi benefici per la salute: è infatti considerato uno sport di resistenza, impegnativo ma delicato allo stesso tempo, e dunque amico delle articolazioni. Una buona preparazione fisica è fondamentale tanto quanto una scrupolosa pianificazione e un’attrezzatura adeguata. Il modo migliore per allenarsi per un’escursione dipende da diversi fattori: ad esempio, con quale frequenza si pratica sport in generale, quanto lungo e tosto sarà il percorso e in quanto tempo si vuole completare l’escursione. Se hai in programma un’escursione a lunga percorrenza, dovrai iniziare ad allenarti per il trekking con un certo anticipo.
Ecco alcuni consigli per principianti:
- Inizia con brevi escursioni. Comincia con percorsi di 5 chilometri fino ad arrivare ai 10-15 chilometri. In base alle tue capacità, aumenta man mano la difficoltà del terreno e la lunghezza dell’escursione.
- Comincia con un’andatura moderata. Non spingerti ai tuoi limiti fin da subito e troppo velocemente. Se l’escursionista medio riesce a percorrere dai 4 ai 5 chilometri in un’ora, un principiante deve puntare a camminare all’incirca 2,5-3 km all’ora.
Poiché per molti l’escursionismo è un’attività da svolgere in compagnia, puoi valutare l’andatura seguendo questa regola: se riesci ancora a conversare con i tuoi compagni di viaggio senza perdere il fiato, stai procedendo alla giusta velocità. È inoltre necessario migliorare la resistenza e aumentare la forza. Allenati regolarmente e aumenta progressivamente l’intensità del training. Puoi potenziare la tua resistenza anche praticando altri sport come nuoto, ciclismo o jogging. Se preferisci fare jogging, meglio andare a correre su percorsi che presentano un terreno più morbido (ad esempio il sentiero di un bosco) e includere tratti con una leggera pendenza.
Allenarsi su terreni sassosi e irregolari, contribuisce a migliorare l’equilibrio e ad avere un passo più sicuro. Durante un’escursione vengono messi a dura prova molti muscoli che nella vita di tutti i giorni non vengono sforzati più di tanto. È fondamentale, dunque, allenare in modo mirato gambe e glutei, anche, schiena e spalle.
Se stai pianificando un trekking impegnativo o un’escursione plurigiornaliera, dovresti iniziare ad allenarti dai tre ai sei mesi prima, in modo da preparare adeguatamente il tuo corpo. Se sei proprio alle prime armi, dovresti cominciare già con sei o nove mesi di anticipo e migliorare la tua resistenza e la tua forma fisica.
Trekking in compagnia: un'esperienza sociale e sicura
Il trekking è un'attività affascinante che unisce la natura con l'esperienza sociale. Trovare compagni di escursione può rendere ogni avventura ancora più memorabile e sicura. Il trekking in gruppo non è soltanto un modo per condividere l’amore per la natura, ma offre anche numerosi vantaggi. Viaggiare in compagnia permette di creare ricordi condivisi, approfondire amicizie e godere di una compagnia che può arricchire l’esperienza. La bellezza di esplorare nuovi sentieri di montagna insieme a persone che condividono la stessa passione è ineguagliabile; ogni passo diventa un'opportunità per scoprire non solo il paesaggio circostante, ma anche le storie e le esperienze di vita degli altri.
Inoltre, gli aspetti sociali del trekking possono alleviare lo stress e migliorare il benessere mentale. Camminare insieme offre l’opportunità di conversare, condividere storie e motivarsi a vicenda, creando un ambiente di supporto. La natura ha un effetto terapeutico, e quando si è circondati da amici, si può sperimentare un senso di appartenenza che rafforza ulteriormente il legame tra i partecipanti. Quando si partecipano a gruppi di trekking, ogni escursione diventa un'opportunità di esplorare insieme. Realizzare un’ottima esperienza condivisa implica ascoltare e rispettare le preferenze altrui, così come comunicare le proprie. È fondamentale stabilire un clima di collaborazione per garantire che ognuno si diverta. Inoltre, è utile pianificare attività che piacciano alla maggior parte del gruppo, come fermate fotografiche, pause per il pranzo o momenti di meditazione nella natura. La chiave è la comunicazione e la predisposizione ad adattarsi.
Creare un itinerario di trekking flessibile che permetta di esplorare e godere dei vari aspetti dell’attività, come la fauna selvatica o le meraviglie geologiche, può rendere ogni escursione unica e memorabile.
La sicurezza prima di tutto
La sicurezza è un aspetto cruciale durante ogni escursione. Il trekking in gruppo consente di avere maggiore sicurezza. Se qualcuno si infortuna o ha bisogno di aiuto, ci sono altre persone pronte a intervenire. In questo modo tutti i partecipanti possono godere dell'escursione in montagna con una maggiore tranquillità. La presenza di un leader esperto può fare la differenza, poiché può gestire le dinamiche del gruppo e prendere decisioni informate in caso di imprevisti. È importante anche assicurarsi che il gruppo abbia le giuste competenze e le attrezzature necessarie. Ad esempio, conoscere le tecniche di pronto soccorso, avere a disposizione kit di emergenza, scarpe da trekking performanti e abbigliamento tecnico sono elementi fondamentali per una gita sicura e comoda.
La preparazione non si limita solo all'equipaggiamento fisico, ma include anche la preparazione mentale: discutere le aspettative e le paure prima dell'escursione può aiutare a creare un ambiente di fiducia e supporto.
Scegliere il gruppo giusto
Scegliere il gruppo di trekking giusto è essenziale per assicurarti un'esperienza piacevole e gratificante. Ogni gruppo di trekking ha i propri livelli di abilità. Prima di unirti a un gruppo, rifletti sul tuo livello di esperienza e sul tuo stato di forma fisica. Se sei un neofita, potrebbe essere utile cercare gruppi di trekking che danno priorità agli escursionisti principianti, offrendo percorsi e camminate in montagne più semplici.
Inoltre, non dimenticare di considerare la tua attitudine verso le condizioni meteorologiche e gli ambienti naturali. Alcuni gruppi potrebbero organizzare trekking di più giorni o escursioni in condizioni più avverse, come pioggia o neve e trekking invernale, mentre altri potrebbero preferire climi più temperati. Diverse persone hanno preferenze diverse quando si parla di trekking. Alcuni potrebbero preferire escursioni brevi e tranquille, mentre altri potrebbero cercare avventure più audaci e lunghe. Inoltre, considera il tipo di paesaggi che desideri esplorare. Preferisci montagne alte, sentieri costieri o foreste dense? Non dimenticare anche di pensare al ritmo del trekking. Alcuni gruppi possono avere un approccio più rilassato, fermandosi frequentemente per ammirare il panorama o scattare foto, mentre altri possono avere un ritmo più sostenuto, puntando a coprire una certa distanza in un tempo limitato.
Come trovare gruppi di trekking locali
Cercare gruppi di trekking locali non deve risultare complicato. Le piattaforme online come i social media, i forum di escursionismo e siti web specializzati sono ottimi luoghi per trovare il trekking in gruppo adatto a te. Inoltre, utilizzare app di trekking può semplificare la ricerca. Queste app spesso presentano mappe di escursioni, raccomandazioni e persino raccomandazioni di gruppi con esperienze simili. Un'altra risorsa preziosa è la rete di trekking locale. Spesso, ci sono organizzazioni in grado di mettere in contatto escursionisti interessati e organizzano regolarmente eventi ed escursioni. Contattare club di trekking nella tua zona può aprirti a diverse opportunità. Questi gruppi possono offrire un ambiente accogliente, fornendo anche esperti che possono condividere informazioni utili sui percorsi e le tecniche di trekking. Partecipare a queste attività non solo ti permette di esplorare nuovi sentieri, ma anche di apprendere nozioni fondamentali sulla sicurezza in montagna, sulla gestione del tempo e sull'uso dell'attrezzatura.
Unirsi al gruppo e prepararsi
Una volta che hai identificato un gruppo che ti interessa, il passo successivo è unirsi ufficialmente. Iniziare a comunicare con il leader del gruppo è sempre una buona pratica. Infine, una buona preparazione è la chiave per una bella prima esperienza. Assicurati di avere tutta l’attrezzatura necessaria, dal vestiario adatto alle scarpe da escursionismo. Durante il primo incontro, sii aperto e pronto a socializzare, ma anche rispettoso delle personalità e delle dinamiche del gruppo.
Fattore | Descrizione |
---|---|
Percorso Escursionistico | Difficoltà, distanza, terreno, clima, pericoli lungo il percorso. |
Tappe | Pianificazione delle tappe in base alla difficoltà, includendo giorni di riposo. |
Pernottamenti | Prenotazione di alloggi e campeggi lungo il percorso. |
Approvvigionamento Acqua | Identificazione di fonti d'acqua potabile lungo il percorso. |
Provviste di cibo | Identificazione di punti di rifornimento lungo il percorso. |
Equipaggiamento | Scelta di attrezzatura leggera e resistente. |
Sicurezza | Numeri di emergenza, informare i propri cari sull'itinerario. |
TAG: #Escursioni